Route 03, la strada del trionfo del Milan a Manchester, ripercorsa nel suo 10° anniversario.

Qualificazione e primato già ottenuti, il Milan va in gita a Lens dove ad attenderlo c’è una squadra rinvigorita dalla vittoria contro il Deportivo La Coruña e ancora alla ricerca di punti qualificazione.

Rossoneri quindi con molti titolari a riposo, bomer Inzaghi, Nesta, Rui Costa e Rivaldo sono rimasti addirittura a casa. Rispetto alle gare con il Bayern Ancelotti cambia per 7/11 ma ribadisce “A noi non piace perdere, vorremmo finire il girone a 18 punti”. In campo si rivede Shevchenko, all’esordio nella fase a gironi dopo il gol contro il Chievo nel sabato prima. Il Lens è meno coperto rispetto all’andata e inserisce dal 1′ Utaka che negli ultimi minuti aveva fatto male alla difesa rossonera al fianco di Moreira.

Pronti, via il Lens va vicino al gol con Sibierski che ubriaca Laursen, ma spara addosso ad Abbiati. Poco dopo Coridon dalla destra entra in area e semina il panico, ma cada un momento prima del tiro disturbato da Maldini in maniera regolare secondo l’arbitro. Il Milan però appena risponde fa male: Pirlo riceve un angolo battuto corto sulla destra, crossa per Tomasson che fa da sponda a Shevchenko che sempre di testa mette dentro. I francesi vanno vicini al pareggio con Utaka imbeccato da una sponda si Sibierski che di testa mette di poco a lato, sfruttando la dormita della difesa rossonera. Al 41′ arriva il meritato pareggio, Utaka fa una veronica attorno ad Helveg e mette un pallone perfetto per l’inzuccata di Moreira che punisce di nuovo il Milan dopo l’andata.

All’inizio del secondo tempo grazie ad Helveg il Lens completa la rimonta, il danese si addormenta sul pressing in area di Utaka che gli soffia il pallone e buca Abbiati in uscita per il 2-1. Il nigeriano festeggia incredulo il gol, il Felix Bollaert esplode. Utaka è un rebus irrisolto per la difesa del Milan, dopo il gol fugge a destra, mette in mezzo per Moreira anticipato in maniera quasi fortuita da Laursen. Per il Milan l’unico tentativo del secondo temkpo è una punizione di Pirlo finita fuori. Coridon e Sibierski sembrano Seedorf e Rui Costa in mezzo al campo, senza subire pericoli il Lens porta a casa la prestigiosissima vittoria contro il Milan.

La differenza più che gli uomini la hanno fatta motivazioni e concentrazione. Da una parte un Milan saziato dalla qualificazione, ballerino in difesa e poco concreto in mezzo al campo, dall’altra un Lens che dopo la vittoria contro il Deportivo replica con una grande prestazione contro i rossoneri e adesso sperano nella qualificazione come secondi. Prima sconfitta in Champions indolore per il Milan.

Tabellino
Felix Bollaert, 29 ottobre 2002
Lens (4-3-1-2): Warmuz; Coulibaly, Bak, Song, Rool; Coridon, Bouba Diop (57′ Coly), Keita; Sibierski (87′ Diagne-Faye); Moreira (90′ Thomert), Utaka.
In panchina: Itandje, Blanchard, Bakari, Pedron.
Allenatore: Muller.
Milan (4-4-2): Abbiati; Helveg, Laursen, Costacurta, Maldini (65′ Kaladze); Dalla Bona, Ambrosini, Pirlo, Serginho (65′ Seedorf); Tomasson, Shechenko (46′ Borriello).
In panchina: Fiori, Simic, Gattuso, Aubameyang.
Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Barber (Eng).
Ammoniti: Pirlo, Seedorf, Coly, Tomasson.

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