Il tecnico boemo, famoso per le sue prese di posizione, dice la sua sulla spinosa questione razzismo in Italia, e in particolar modo su quelle che coinvolgono il talento rossonero Balotelli. Secondo il tecnico ex Pescara e Roma, i cori contro Supermario non sono segno di razzismo per il colore della sua pelle ma sono “ad personam”: “Non se la prendono sempre con lui perché di colore diverso, è che con i suoi atteggiamenti attira qualcosa. Totti in tutti gli stadi lo offendono è la stessa cosa”
Prova ne è il fatto, secondo il mister, che: “altri giocatori del Milan di colore non vengono trattati allo stesso modo. Il problema non è il colore ma il comportamento, se uno si comporta bene non succede niente.”
Fonte: Gazzetta dello Sport
