Se lo scontro fra Milan e Fiorentina è rimasto, a livello societario, puramente dialettico, non si può dire altrettanto degli eventi verificatisi a Firenze durante la notte, quando un gruppo di ultras viola ha avvicinato i giocatori rossoneri diretti in stazione, cominciando a dispensare insulti e a bersagliare Mario Balotelli di fischi e buu di stampo razziale.

I tifosi della Viola avrebbero contestato l’assegnazione del rigore in favore del Milan, decisivo nell’economia del match e, più in generale, nella rincorsa al terzo posto, che per buona parte della serata è parso saldamente nelle mani della squadra allenata da Vincenzo Montella. Il drappello di ultras ha inneggiato al complotto, intonando un “Siete solo capaci di rubare” poi degenerato in affermazioni di gran lunga peggiori. Mario Balotelli, ferito dagli insulti razzisti, ha pensato di scagliarsi contro gli ignoranti che l’avevano preso di mira, cercando fra l’altro l’appoggio di Robinho; l’intervento di alcuni agenti ha impedito al numero 45 di arrivare alle mani con gli ultras, dispersi nel giro di mezz’ora circa.

Il Milan è riuscito a partire soltanto all’1.15, con Balotelli che ha approfittato del tragitto per postare l’ennesimo richiamo alle autorità, vista una situazione fattasi ormai insostenibile, dentro e fuori dal campo: “Questa legge che se lascio il campo per i buu razzisti, lascio la mia squadra in 10… Rivedete questo regolamento per favore, è molto inumano!“