Route 03, la strada del trionfo del Milan a Manchester, ripercorsa nel suo 10° anniversario.
Dopo aver vinto contro Real e Dortmund il Milan affronta a San Siro la Cenerentola del gruppo C, il Lokomotiv Mosca, per chiudere il discorso qualificazione. Ancelotti però non si fida: “Non ci sono partite facili in Champions e il Lokomotiv l’ha mostrato contro il Real Madrid”.
Senza Sheva, Kaladze e Ambrosini, Ancelotti rischia Rivaldo, Rui Costa, Tomasson ed Inzaghi tutti titolari. Il massimo potenziale offensivo contro il catenaccio russo. Brocchi agisce da terzino destro. Il Lokomotiv di Yuri Semin risponde con un 3-5-2 tutto copertura e contropiede.
La sorpresa maggiore è nella squadra arbitrale, ad assistere l’arbitro francese Veissiere ci sarà la signora Nelly Viennot, esordiente in Champions nel 1999 e prima donna a farlo. Ancelotti fa il galante: “Se sbaglia sul fuorigioco, saremo più rispettosi del solito”.
Milan che tiene bene palla nella prima frazione, ma non riesce a sfondare il muro rosso al limite dell’area. Alllora da fuori ci prova Rui Costa dopo un bello slalom, ma il portiere Ovchinnikov blocca. Pimenov risponde sempre dal limite con lo stesso risultato. Più pericoloso Rivaldo, il suo sinistro è angolato ma Ovchinnikov smanaccia bene. Prima della fine del tempo Rui Costa ci riprova, ma il pallone vola alto e si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa il Milan riesce a guadagnarsi più spazi. Un triangolo largo tra Rui Costa e Inzaghi libera Tomasson in area, ben servito dal portoghese, ma non tira subito e perde l’occasione. Rui Costa è ispirato, con un lancio lungo pesca Inzaghi scattante sulla linea del fuorigioco, diagonale sinistro ben parato da Ovchinnikov e gol di rapina di Tomasson, al 62′ è 1-0. Ancelotti per trovare il gol della sicurezza mette Serginho per Rui Costa, uscito con il broncio. Il brasiliano vuole ripagare subito la fiducia, ma il suo potente sinistro dopo una palla recuperata ai difensori russi prende la parte altra della traversa. Nel recupero Serginho semina ancora il panico nella difesa del Lokomotiv e serve Inzaghi tutto solo al centro dell’area che clamorosamente spara addosso a Ovchinnikov.
La vittoria del Real sul Dortmund crea un solco rassicurante tra il Milan, primo a 9 punti, e le inseguitrici, il Real Madrid a 4 e il Borussia Dortmund a 3. Nel ritorno in Russia fra 6 gironi ai rossoneri basterà una vittoria per essere sicuri della qualificazione ai quarti.
Tabellino
San Siro, 19 febbraio 2003
Milan – Lokotiv Mosca 1-0 (0-0)
Marcatori: 62′ Tomasson
Milan (4-2-3-1): Dida; Brocchi (79′ Simic), Nesta, Costacurta, Maldini; Gattuso, Pirlo; Tomasson (68′ Seedorf), Rui Costa (63′ Serginho), Rivaldo; Inzaghi.
In panchina: Fiori, Laursen, Redondo, Leonardo.
Allenatore: Ancelotti.
Lokomotiv Mosca (3-4-1-2): Ovchinnikov; Nizhegorodov, Pashinin, Sennikov; Obradovic, Maminov, Ignashevic (83′ Parks), Lekcetho; Loskov; Pimenov, Buznikin (46′ Izamaylov).
In panchina: Zakhartchyuk, Drodzov, Sirkhaev, Mnguni, Vucicevic.
Allenatore: Semin.
Arbitro: Veissiere (Fra)
Ammoniti: Obradovic, Lekcetho.
©RIPRODUZIONE RISERVATA. E’ consentita esclusivamente citando la fonte, Canale Milan o www.canalemilan.it
