Route 03, la strada del trionfo del Milan a Manchester, ripercorsa nel suo 10° anniversario.
Dopo aver distrutto tutti in Champions e lottato per il titolo in campionato, il Milan arriva all’ultima partita della seconda fase di Champions il 18 marzo contro il Dortmund a San Siro dopo tre deludenti pareggi contro Atalanta, Chievo e Reggina e la brutta sconfitta con il Real Madrid.
La panchina di Ancelotti è calda, ma il diretto interessato alla vigilia è tranquillo e sicuro: “La squadra rema dalla mia parte: i giochini dei giornali sul valzer delle panchine li conosco e mi divertono pure. La gente deve starci vicino”. Tanto sicuro che nonostante le polemiche per la gara di Madrid non schiera tanti titolari, anche a causa degli infortuni e dello scontro diretto con la Juve di sabato prossimo.
Il Dortmund invece si gioca tutto e una vittoria potrebbe non bastare se a Mosca il Real riuscirà a vincere. Tridente pesante con Ewerthon, Koller e Amoroso. Non c’è però il fantasista Rosicky.
I rossoneri partono bene, Rui Costa imbuca per Rivaldo che aggira Lehmann ma calcia incredibilmente fuori grazie alla deviazione del portiere tedesco. Rui Costa e Rivaldo si trovano bene, ma il brasiliano non riesce a pungere quando si tratta di concludere, da fuori area appoggia a Lehmann. I gialloneri ci provano con qualche tiraccio da fuori con Frings ed Evanilson, ma senza risultati. Rui Costa risponde in maniera più pericolosa, da sinistra si accentra e spara rasoterra, ma Lehmann respinge di piede. Nel recupero Koller di testa sovrasta Nesta, ma non da forza al pallone. Finisce a reti bianche il primo tempo.
Ad inizio ripresa Ancelotti tira fuori Maldini e Sammer mette il centrocampista Ricken per il difensore ex Juve Reuter per accrescere il tasso tecnico. Ma è il Milan ad andare vicino al gol con Gattuso che raccoglia una sponda di Tomasson e di prima con il sinistro quasi butta giù il palo alla destra di Lehmann, colpito anche in testa da pallone ribattuto dal legno. Dopo Rivaldo con il tacco inventa in area per Tomasson anticipato all’ultimo da Worns. Il Dortmund reagisce con Amoroso che dal limite mira all’angolino con un tiro a giro, ma Abbiati risponde alla grande. Alla stessa maniera ci prova Koller che vede Abbiati poco fuori dai pali, la palla sorvola la traversa. All’ 80′ Ricken approfitta di un distratto Laursen che non sale insieme ai compagni e tiene in gioco Koller per servire il gigante tedesco che fa 1-0 e chiude il match.
Finita anche la seconda fase a gironi e come nella prima il Milan fa 12 punti in quattro partite e poi perde le ultime inutili due gare. I rossoneri sono comunque primi con merito in un girone con Dortmund e Real Madrid, arrivato un punto dietro, e si arrivano alla fase ad eliminazione con grande convinzione. Preoccupa però l’attacco, a secco per la prima volta in Europa dopo 13 partite, preliminari compresi. C’è da sperare che ai quarti Pippo e Sheva, assenti stasera, ritornino a segnare come prima.
Tabellino
San Siro, 18 marzo 2003
Milan – Borussia Dortmund 0-1 (0-0)
Marcatori: 80′ Koller
Milan (4-3-2-1): Abbiati; Simic, Laursen, Nesta, Maldini (46′ Costacurta); Gattuso, Redondo, Brocchi (82′ Pirlo); Rivaldo, Rui Costa (62′ Inzaghi); Tomasson.
In panchina: Dida, Della Bona, Dal Bello, Stefani.
Allenatore: Ancelotti.
Borussia Dortmund (3-4-3): Lehmann; Reuter (50′ Ricken), Worns, Metzelder; Evanilson, Kehl, Frings, Dedè (83′ Madouni); Ewerthon (74′ Odonkor), Koller, Amoroso.
In panchina: Weidenfeller, Demel, Leandro, Herrlich.
Allenatore: Sammer.
Arbitro: Barber (Eng)
Ammoniti: Gattuso, Ewerthon, Frings.
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