Bayern-Borussia 2-1: il tabellino, le pagelle, le foto

Finale Champions League 2013Finale Champions League 2013 – Buona la terza. Dopo due sconfitte perse in finale, il Bayern Monaco si riscatta nel derby di Germania e porta a casa la quinta Champions League della sua storia. Decisivi ancora una volta i secondi finali: come fu nel 1999 (Manchester United) e come fu nella scorsa edizione, quando la coppa dalle grandi orecchie fu buttata via ai rigori e presa dal Chelsea.

Protagonista assoluto di Wembley Arjen Robben (nella foto): chissà se da oggi lo chiameranno ancora “perdente di successo”. Il fenomenale fantasista olandese ha conquistato per la prima volta nella sua carriera il tanto ambito trofeo. Gli era sfuggito nel 2010 e nel 2012. Sempre nel 2010 aveva perso la finale di Coppa del Mondo contro la Spagna. Una sfortuna sfacciata, che sembrava dover colpire anche ieri. Invece, dopo due gol clamorosamente sbagliati nella prima frazione, Robben, nella ripresa, trascina i suoi, con un assist e soprattutto con un gol al minuto 89.

Il Borussia, comunque, non ha demeritato. I gialloneri hanno dominato la prima mezz’ora di gioco: decisive le strepitose parate di Neuer, che ha tenuto in partita i suoi. Poi, però, s’è visto solo il Bayern, che ha prodotto occasioni da rete in quantità industriale, mostrando una netta superiorità tecnica e atletica. E allora giusto il trionfo dei baveresi. Che, nel loro cammino, avevano già asfaltato niente meno che la Juventus e il Barcellona.

PAGELLE

Robben 8: L’ha strameritata questa vittoria, anche se non ha certo giocato la migliore gara della sua carriera. Giusto che a segnare il gol decisivo sia stato lui: i critici dell’olandese sono serviti.

Neuer 8: Importante quanto Robben, forse ancora di più, perché tiene a galla i suoi con almeno tre parate strepitose nella prima mezz’ora. Senza quegli interventi, saremmo a parlare di un’altra finale.

Weidenfeller 7,5: Anche il portiere del Borussia è stato grande protagonista dell’incontro con parate spettacolari e anche fortunate (come i due colpi di testa a porta vuota).

Reus 7: Ogni volta che accelera, sono guai seri per il Bayern.

Lahm 7: Il capitano di mille battaglie. Sta sulle sue e dà calma ai compagni nei momenti più difficili. Un pezzo di storia del Bayern.

Ribery 7: L’uomo simbolo del Bayern mette lo zampino in entrambe le reti. Gioca più con la rabbia che con la tecnica. Anche lui, come Robben, aveva un conto aperto con il fato: aveva perso due finali di Champions e una di Coppa del Mondo (contro l’Italia nel 2006).

Alaba 7: Insuperabile quando difende, pericolosissimo quando attacca. Si sta imponendo come uno dei migliori terzini al mondo.

Mandzukic 6,5: La facile rete del momentaneo vantaggio e poco altro di buono. Ma può bastare, visto l’esito della finale.

Hummels 6: Recuperi spettacolari, ma anche passaggi a vuoto clamorosi.

Lewandowski 5: L’inizio è promettente. Dopo mezz’ora si spegne. Ma le qualità del polacco non si discutono.

Dante 5: Provoca il rigore del Borussia, rischia l’espulsione, è in costante difficoltà. Una sciagura.

Boateng 5: Il fratello di Kevin Prince non ne azzecca una. Pazzesco che con una coppia difensiva così il Bayern abbia comunque vinto.

TABELLINO

BORUSSIA DORTMUND-BAYERN MONACO 1-2:

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszcek, Hummels, Subotic, Schmelzer; Gundogan, Bender (90′ Sahin); Blaszczykowski (90′ Schieber), Reus, Grosskreutz; Lewandowski. A disposizione: Langerak, Kirch, Santana, Kehl, Leitner, Sahin, Schieber. All: Klopp

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Dante, Alaba; Javi Martinez, Schweinsteiger; Robben, Mueller, Ribery (90′ Luiz Gustavo); Mandzukic (94′ Gomez). A disposizione: Starke, Van Buyten, Tymoshchuk, Shaqiri, Pizarro. All. Heynckes

Arbitro: Rizzoli.

Marcatori: 60 ‘Mandzukic (Ba), 68′ rig. Gundogan (Bo), 89′ Robben (Ba).

Ammoniti: Dante, Ribery (Ba); Grosskreutz (Bo).

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