Dopo aver conquistato i primi due punti del triangolare, al termine della positiva serie di rigori contro la Juventus, i rossoneri sfidano il Sassuolo per la conquista del Trofeo Tim. La squadra emiliana è uscita sconfitta ai rigori contro i bianconeri e soltanto con una vittoria nei 45′ potrebbe assicurarsi il Trofeo.

Sin dai primi minuti, Allegri si sgola chiedendo pressione e velocità di gioco. I suoi ragazzi lo accontentano subito e al 4′ i rossoneri sono già in vantaggio: il baby-Petagna sfrutta uno sciagurato retropassaggio di Rossini e segna il primo gol del Torneo. Il Milan conduce per 1 a 0. Passano 8 minuti e arriva il pareggio del Sassuolo. questa volta la “papera” è opera della premiata ditta “Gabriel-Cristante”: ne approfitta Masucci che insacca facilmente. Al 12′, il risultato è di 1 a 1. Verso il 30′, Constant calcia un pallone in tribuna (proprio come fece Boateng con la Pro Patria) e poi lascia il campo a causa dei soliti idioti cori razzisti: Gervasoni specifica però che il giocatore non è stato espulso e quindi il Milan sostituisce il terzino francese con il giovane Piccinocchi. A 5 minuti dal termine, il Milan resta in dieci per l’espulsione di Cristante: ingenuo il giovane centrocampista nel rimediare il secondo cartellino giallo. Nell’ultimo minuto di gioco, il Sassuolo approfitta dell’inferiorità numerica dei rossoneri e raddoppia con Masucci. I neroverdi gelano Reggio Emilia e conquistano a sorpresa il Trofeo Tim.

Tabellino
Milan-Sassuolo 1-2 (4′ Petagna, 12′ Masucci, 45′ Masucci)
Milan (4-3-1-2): Gabriel; Zaccardo, Mexes (28′ Strasser), Bonera, Constant (35′ Piccinocchi); Poli, Cristante, Nocerino (25′ Traorè); Emanuelson; Robinho (19′ Niang – 37′ Kinglsley Boateng), Petagna (44′ Oduamadi). All. Allegri.
Sassuolo (4-3-3): Pomini; Marzoratti, Rossini, Bianco (44′ Gliozzi), Longhi (11′ Laverone); Kurtic (11′ Gomes), Manganelli, Missiroli (10′ Laribi); Masucci, Falcinelli, Pavoletti. All. Di Francesco.
Espulsi: Cristante
Arbitro: Gervasoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA. E’ consentita esclusivamente citando la fonte, Canale Milan o www.canalemilan.it