Adriano Galliani ha parlato del brutto episodio di ieri sera capitato a Kevin Constant, vittima di insulti razzisti durante il Trofeo Tim. L’a.d. del Milan condanna i cori, ma ricorda che non spettava al giocatore decidere di abbandonare il campo: “Solidarietà assoluta a Constant perché sono cose inqualificabili, però l’ho detto, l’ho ripetuto e l’ho scritto a tutti che non si può uscire dal campo. I cori vanno combattuti, è una cosa scandalosa, le regole del calcio dicono però che quando succede ci si rivolge all’arbitro, che lo dice al quarto uomo che a sua volta avvisa il responsabile di polizia, l’unico autorizzato a sospendere la partita”.
Il pensiero di Galliani è ripetuto nel comunicato ufficiale del Milan.
