Bronzetti su Honda: “Ecco come sono andate le cose, il Milan è stato corretto”

Ernesto Bronzetti

  Ernesto Bronzetti

Ernesto Bronzetti, l’intermediario del Milan nella trattativa per portare Keisuke Honda in rossonero fin da subito, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui spiega come sono andate realmente le cose tra il Milan e il CSKA Mosca, attuale squadra del giapponese. Riportiamo di seguito i tratti più interessanti dell’intervista:

Su Honda il Milan non è stato scorretto, è il CSKA ad aver cambiato idea. A metà giugno Hiro Honda mi contattò per aiutarlo a coronare il sogno di Keisuke: venire al Milan. Mi misi all’opera insieme a Fabrizio De Vecchi e chiamai Galliani che sembrò interessato ma prima volle consultarsi con lo staff tecnico. Il 3 luglio c’è stato il primo contatto diretto con il CSKA Mosca, in pieno rispetto delle regole, con Galliani che chiese a Gandini di contattare Ganier visti loro rapporti personali per le vicende in ambito UEFA e dell’ECA. Dopo il contatto diretto, il CSKA si prese alcuni giorni di riflessione, poi rispose con uno strano calcolo: secondo loro Honda valeva 20 milioni di euro, ma visto che era a scadenza ne chiedevano 5. E a quella valutazione il Milan rispose con un’offerta da 3 milioni ritenuta insufficiente. Il CSKA ha pure acquistato Milanov per sostituire Honda ma l’infortunio del bulgaro potrebbe essere stato il motivo del voltafaccia russo. Non si capisce perché il CSKA se la prenda con il Milan visto che i rapporti sono stati immediati e ad alto livello. E poi non capisco come si possa dare dello scorretto a Galliani: è un manager abile, a ha un cuor e ci tiene a coltivare i buoni rapporti a tutti i livelli”.

Ti potrebbe interessare anche…

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News