Ancora una sconfitta, in amichevole, per l’Italia. Gli azzurri vengono battuti all’Olimpico di Roma da una Argentina che, al di là del 2-1 finale, si è mostrata nettamente superiore tecnicamente e fisicamente. Assenti Messi e Balotelli (infortunati), la stella del match è stata Gonzalo Higuain (foto Getty). Il neo attaccante del Napoli ha prima siglato il vantaggio e poi ha fornito l’assist perfetto per il raddoppio. Bella ma inutile, a pochi minuti dalla fine, la rete di Insigne.
A Roma si gioca in onore di Papa Francesco, che ieri aveva ricevuto i calciatori delle due nazionali. In campo c’è grande fair play, ma si gioca per vincere. Prandelli deve rinunciare a Balotelli e decide di lasciare in panchina sia Pirlo, sia El Shaarawy. L’attacco dell’Argentina è da sogno: Higuain e Palacio sono supportati da Lamela e Di Maria. L’inizio è tutto favorevole ai sudamericani, che hanno bisogno di appena 20 minuti per concretizzare: erroraccio di De Rossi, che consegna palla a Lamela. Assist per Higuain che, da centro area, dopo un dribbling, batte Buffon con un destro potente. Ci si aspetta la reazione degli azzurri, che però sono privi di grinta e idee. E allora è l’Argentina a rendersi pericolosissima: al 45′ Palacio, a porta vuota, in scivolata, riesce clamorosamente a mettere alto.
Tante sostituzione nella ripresa, ma gli ospiti si dimostrano ancora superiori. Al 49′ Higuain serve splendidamente Banega che, appena entrato in area, supera ancora Buffon con un potente destro. Qualche minuto dopo il neo acquisto del Napoli potrebbe siglare una doppietta ma, tutto solo davanti a Marchetti, si fa parare la conclusione. Per vedere l’Italia pericolosa, bisogna attendere il 67′, quando Diamanti su punizione colpisce la traversa: la deviazione è comunque di Andujar. La rete azzurra arriva al 76′: l’assist è di Osvaldo, il tiro sotto l’incrocio dei pali è di Insigne. L’Italia a questo punto ci crede, però è l’Argentina a sfiorare più volte il tris. Termina 2-1 per l’albiceleste. La squadra di Prandelli, al di là della sconfitta, deve riflettere su un gioco che non c’è. Specie quando manca Pirlo, lasciato in panchina 90 minuti.
PAGELLE
Higuain 8: Un bellissimo gol e un assist al bacio. Si conferma un attaccante strepitoso. I tifosi del Napoli godono.
Palacio 7,5: Imprendibile quando se ne va sulla fascia. Impreciso, però, sotto porta.
Banega 7,5: A lungo inseguito dalle squadre italiane, e giustamente. Ha tutto: forza fisica, velocità, tiro. Il gol del raddoppio è la sintesi delle sue doti.
Di Maria 7: Mette quasi sempre in crisi i nostri difensori.
Campagnaro 7: Gioca con grande sicurezza, come se fosse da sempre uno dei pilastri della nazionale argentina.
Insigne 6,5: Fantastico, anche se inutile, il gol dell’1-2. Ha grandi doti, peccato che ultimamente sia riuscito a sfruttarle poco.
Maggio 6,5: Una spina nel fianco per la difesa avversaria.
Montolivo 6: Una partita non trascendentale, ha provato a mettere ordine al centrocampo, facendo vedere cose discrete.
Marchetti 6: Evita un passivo peggiore.
Lamela 5,5: L’unico attaccante titolare a non brillare.
Verratti 5: Costantemente in difficoltà contro Banega, Di Maria e compagni. La condizione atletica è molto approssimativa.
Chiellini e De Rossi 5: Non c’hanno capito praticamente nulla di fronte all’atomico attacco dell’albiceleste.
Antonelli 5: In difficoltà in fase difensiva, troppo timido nelle rarissime proiezioni in avanti.
