Anche Matteo Salvini, eurodeputato della Lega Nord e tifoso milanista, ha detto la sua al Corriere del Veneto sulla partita di Verona, il razzismo e Balotelli: “Vado in curva da quando avevo 15 anni e Verona non può che evocarmi brutti ricordi. Detto questo, Balotelli è un piantagrane. Gli suggerisco di pensare a far gol, e di non piagnucolare per i buu e i fischi che sui campi di calcio si sono sempre sentiti, a prescindere dal colore della pelle. Chissà perché a nessuno è mai venuto in mente di farli a Gullit e Rijkaard, veri uomini anche fuori dal campo”. E qui Salvini, che pur di rilasciare dichiarazioni gradite a certe platee sembra disposto anche a mettere in secondo piano la sua fede rossonera, sbaglia: Ruud Gullit ebbe più di un problema con il razzismo.
