L’INTERVISTA – Per il secondo anno consecutivo, il Milan perde all’esordio in Serie A. Rossoneri abbattuti dal Verona: 2-1 il punteggio, che però non fotografa bene quanto accaduto. Se si esclude il primo quarto d’ora, il Milan non è praticamente stato in partita. Nettamente superiore, sotto il profilo tecnico, tattico e fisico, l’Hellas.
Massimiliano Allegri (nella foto Getty Images) sembra consapevole che quella di Verona è stata una disfatta totale. “Abbiamo giocato male, solo tredici minuti – ha ammesso il tecnico a Sky. – Dobbiamo gestire meglio la palla, invece abbiamo rianimato il Verona. Loro hanno meritato ampiamente la vittoria ma bisogna pensare a giocare con più cattiveria per portare a casa i risultati. Più che preoccupato sono arrabbiato perché avevamo approcciato bene e poi ci siamo incasinati, siamo stati troppo leggeri”.
Se Toni è stato un leone, gli attaccanti del Milan sono stati dei moscerini: “Perdere oggi fa male perché non bisogna giocare così, credo che oggi l’esempio sia stato Toni che nonostante l’età ha lottato come un leone – ha detto Allegri. – Per fare dei risultati si deve avere un atteggiamento diverso. Abbiamo sbagliato tecnicamente, esponendoci ai contropiede del Verona, forse pensavamo che tutto fosse più facile ma non è così. Credo che sull’angolo che ha portato al gol di Toni noi ci siamo un po’ addormentati, sul secondo ci siamo fatti sorprendere in contropiede”. Un classico.
Ora occorre cambiare rotta. Già la partita di mercoledì, contro il Psv, è decisiva per la stagione. Certo che gli olandesi, dopo avere visto l’orrenda partita del Milan a Verona, devono avere molta più fiducia di una settimana fa.