Milan, Barcellona e Ajax: 3 squadre diverse accomunate da un giocatore, Bojan Krkic.
Il piccolo Bojan inizia la sua carriera nella “cantera” catalana a soli 9 anni distinguendosi per l’impressionante numero di gol realizzati e per una classe ed un talento fuori dal comune. Esordisce in prima squadra nel 2007, sotto la guida tecnica di Frank Rijkard e debutta nella Liga spagnola il 16 settembre 2007 contro l’Osasuna nello stadio Reyno de Navarra. Il 22 settembre, nella partita contro il Lione Bojan diventa, a 17 anni e 25 giorni, il più giovane esordiente nella storia della Champions League. Chiuso da fenomeni come Ronaldinho, Messi, Henry ed Eto’o, il Barcellona decide di mandarlo a giocare alla Roma dell’ex giocatore “blaugrana” Luìs Garcìa. Complessivamente con il Barcellona il ragazzo nativo di Linyola segnerà 26 gol in 104 partite.

Dopo la breve e sfortunata parentesi di Roma, il 29 agosto 2012 Bojan si trasferisce al Milan con la formula del prestito oneroso. Esordisce con la maglia rossonera il 1º settembre seguente e segna la sua prima rete il 3 novembre 2012, nella partita casalinga vinta per 5-1 contro il Chievo Verona. Il giocatore, complice qualche infortunio di troppo ed un rapporto non certo idilliaco con il mister Massimiliano Allegri, non viene riscattato dal Milan e fa ritorno al Barcellona. Con i rossoneri collezionerà appena 19 presenze e 3 gol, numeri decisamente bassi per un giocatore dal potenziale così elevato.

Il 6 luglio 2013 il Barcellona lo cede in prestito all’Ajax dove, complice un buon inizio di stagione, si guadagna subito il posto da titolare. Uno scherzo del destino ha voluto che oggi dall’urna di Nyon uscissero proprio le sue ex squadre, quale miglior occasione per vendicarsi? Per il giovane spagnolo classe ’90, infatti, le partite con Milan e Barcellona avranno un sapore particolare e sicuramente cercherà di dimostrare che si sono sbagliate a non dargli fiducia.