
Kakà è arrivato al Milan a titolo gratuito: il Real Madrid avrà 5 milioni di euro solo nel caso determinati obiettivi verranno raggiunti. A Ricky andranno 8 milioni netti in due anni: al Real ne avrebbe guadagnati 20. Insomma, l’ex fantasista del San Paolo ha rinunciato al 60% del suo stipendio. Sopravviverà, certo, ma ha dimostrato – in questo caso – di dare più importanza allo sport che al denaro. Perché nel Real Madrid, pur con Ancelotti, sarebbe stato un panchinaro come tanti. Nel Milan sarà la stella più brillante.
Da non sottovalutare è l’acquisto di Matri, pagato 11 milioni. L’ex centravanti bianconero è uno capace di fare tanti gol e può giocare sia con El Shaarawy, sia con Balotelli.
La partenza più importante, per i rossoneri, è stata quella di Boateng. Difficile aspettarsela, dopo una doppietta decisiva in Champions. In ogni caso, con l’arrivo di Kakà, il ghanese non avrebbe avuto spazio.
Ora Galliani ha ben 8 attaccanti a disposizione. A gennaio arriverà anche Honda. Ecco perché Niang e Saponara rischiano di cambiare squadra nella prossima sessione del mercato. Ma per pensare al futuro c’è tempo. Ora i tifosi vogliono solo godersi Kakà.
ACQUISTI: Coppola (gratis), Poli (2,5 milioni), Kakà (gratis), Matri (12 milioni), Emanuelson (fine prestito), Silvestre (prestito), Vergara (1 milione), Saponara (3,5 milioni), Birsa (1 milione).
CESSIONI: Didac Vilà (prestito), Strasser (2 milioni), Salamon (1,5 milioni), Antonini (1 milione), Boateng (12 milioni), Yepes (fine contratto), Ambrosini (fine contratto), Flamini (fine contratto), Taiwo (2 milioni), Petagna (prestito).