Gli infortunati del Milan? Pura sfortuna, a sentire Massimiliano Allegri (foto Getty Images). Nella conferenza stampa che precede Milan-celtic Glascow di Champions, il tecnico ha replicato a muso duro a Pato. Il brasiliano aveva accusato apertamente lo staff medico rossonero.
“Non credo che parlare a posteriori abbia molto senso – ha detto Allegri. – Pato in patria stia giocando e che stia abbastanza bene. Gioca in Nazionale ma fare accuse gratuite verso chi lavora in maniera professionale cercando di sbagliare il meno possibile credo che sia poco carino. A volte l’autocritica fa bene”.
Insomma, per Allegri lo staff medico non ha alcuna colpa se 10 giocatori sono fuori per problemi fisici: “Non sono preoccupato nonostante la sfortuna dovuta agli infortuni. Molti di questi sono traumatici e rispetto ad un anno fa i problemi muscolari sono gli stessi. Una nota positiva. Abate, Montolivo e Kakà sono indisponibili per questo motivo. Poi ci sono due menischi con problemi, una rotula fratturata e la spalla di Niang. Sembra un bollettino di guerra ma il lavoro dei fisioterapisti è ottimo”.
Allegri è fiducioso in vista della partita di Champions di domani: “Tecnicamente a Torino abbiamo giocato una brutta partita – ha detto l’allenatore. – Domani però sarà un’altra storia, è la prima partita del girone contro una squadra molto fisica e pericolosa da affrontare. Domani riscatteremo sul piano della prestazione la partita di sabato, grazie anche all’apporto del pubblico. Ci sono tutti i presupposti per fare un grande partita”.
Sulla formazione: decisa per 9/11. Gli unici ballottaggi sono: Robinho o Birsa, Emanuelson o Constant.