Milan straripante nel primo quarto d’ora, grazie alle trame di gioco ricamate dal terzetto offensivo. Il Celtic, però, ce la mette tutta e contende ai rossoneri il dominio sul rettangolo di gioco, sfruttando per la verità qualche varco a centrocampo e le lacune evidenziate dai due terzini.

Da parte rossonera tanta buona volontà, ma assai poca determinazione, soprattutto dal centrocampo in su. Troppe palle perse e troppi palloni sparati in curva, quasi che segnare da quaranta metri fosse la cosa più semplice al mondo.

Opportuno l’inserimento di qualche giocatore più abile nello stretto (Poli? Robinho?), capace di approfittare della poca mobilità di alcuni elementi della squadra scozzese, in particolare i due centrali di difesa.

Molto pignolo l’arbitro Stark, che ha spaventato un pò tutti assegnando una punizione a due in seguito ad un confuso pasticcio in area. Quanto al resto, ordinaria amministrazione.