Oggi come ieri, il match della svolta

AC Milan v UC Sampdoria - Serie A

di Maria Scopece

Gli eventi non hanno un senso proprio ma sono gli uomini a trovare loro un senso.

Milan-Samp non è una partita come le altre. Lo scorso anno, una Sampdoria neopromossa, inaugurò con una vittoria a San Siro il nuovo corso pauperista del club più titolato al mondo e diede il via ad uno dei periodi più neri del ciclo in rossonero di Allegri.

Da quel vortice negativo il Milan riuscì a riuscì a rialzarsi solo con l’acquisto (“elettorale” dicono i magligni) di Mario Balotelli.

Questa sera Super Mario, per via di quel caratteraccio che non riesce a dominare, non era in campo e il Milan era zoppo.

O meglio, l’attacco milanista era claudicante, tanto che il goal che ha sbloccato il risultato è arrivato dai piedi (nemmeno buoni) di un centrocampista, Birsa.

Alessandro Matri, per quanto gli si debba dare atto di una indefessa fede rossonera, non è riuscito a farsi guida del reparto avanzato. Discorso diverso per Robinho, che avendo dalla sua maggiore anzianità di servizio, è riuscito a dire la sua in una gara altrimenti complicata.

Se sono gli uomini a dare un senso e un nome alle cose, che questo Milan-Samp voglia essere “il match della svolta”. La svolta stasera, con buona pace di mister Rossi, è stata trovata in campo.

C’è da augurarsi che questi tre punti (che oggi valgono oro) non servano solo a mettere qualche chiodo in più alla già blindatissima panchina di Massimiliano Allegri, ma che vogliano essere il trampolino di lancio per la “scalata” verso altitudini più adatte alla squadra più titolata al mondo.

Viceversa si aggiungerà solo un altro puntello a quella che rischia di essere la stagione più disastrosa degli ultimi dieci anni.

SOLO VIDEONOTIZIE ROSSONERE

Get Adobe Flash player

Ti potrebbe interessare anche…

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News