Gli attestati di stima dello staff tecnico e dei compagni, le ottime prestazioni nelle amichevoli estive e il suo nome che iniziava a circolare con insistenza tra i possibili titolari nel nuovo Milan del “progetto giovani”, sembrava che dovesse essere davvero il suo anno, sembrava che stesse per prendersi la porta del Milan con Amelia in partenza e gli acciacchi di Abbiati, poi l’infortunio nell’Audi Cup e il ritorno di Coppola.

Quella di Gabriel è stata un’estate tutt’altro che tranquilla, caratterizzata dall’ascesa che lo ha portato dal giorno del raduno fino alla lussazione alla spalla che lo ha tenuto fermo per alcune settimane e ha fatto sparire il suo nome dal taccuino di Massimiliano Allegri. Adesso il giovane portiere brasiliano è completamente ristabilito dall’infortunio e ha ripreso ad allenarsi con continuità nel tentativo di scalare posizioni e far scricchiolare le gerarchie tra i pali del Milan.

Oggi a Caen il ritorno in porta da titolare, un’occasione che Gabriel deve sfruttare al meglio per dimostrare che è davvero tornato e che la sua ascesa, che aveva sbalordito tutti, non si è fermata il giorno del suo infortunio. In un momento in cui la società rossonera sta sondando il mercato per il futuro posto tra i pali, il giovane talento brasiliano ha l’opportunità di candidarsi seriamente come prossimo portiere del Milan.