Secondo il quotidiano La Repubblica, il Milan avrebbe affiancato al turbolento giocatore un tutor privato. Si tratta di Filippo Ferri, ex capo della squadra mobile di Firenze, dirigente di polizia implicato nel caso del G8 di Genova, e figlio dell’ex ministro dei lavori pubblici, da tempo responsabile della sicurezza del club.
Il suo compito sarebbe, secondo la testata giornalistica, quello di non perdere di vista Balotelli, per evitare qualche iniziativa di troppo fuori dal campo (le famose Balotellate) e di attuare una “terapia disciplinare con una figura di un tutore-amico-psicologo”.
Il progetto è in attesa dell’Ok di Raiola (suo procuratore) cui spetta l’ultima parola.
