Non c’è pace per Alexandre Pato. Il Papero, infatti, dopo l’errore dal dischetto contro il Gremio di Dida, che è costato al Corinthians l’eliminazione dalla Coppa Nazionale del Brasile, è diventato oggetto della contestazione della torcida del Timão. I sostenitori del club campione del mondo sono convinti che i 15 milioni di euro pagati al Milan per il suo acquisto siano troppi e chiedono a gran voce ai vertici societari la sua cessione. Come se non bastasse, Pato sta affrontando problemi di una certa rilevanza anche nella giustizia: il suo vecchio professore di educazione fisica, Luiz Carlos Osorio, detto Luizao, il suo scopritore, lo ha citato in giudizio e ora chiede circa 10 milioni di reais (oltre 3 milioni di euro) per una commissione non pagatagli. Non è tutto: i tifosi del Corinthians criticano aspramente anche la sua vita fuori dal campo di gioco, che sarebbe ”troppo modaiola”. “Più calcio e meno scenate“, dicono. Del resto, l’attaccante ha confessato ingenuamente ai media locali di avere un debole per abiti firmati, auto sportive e preziosi orologi. Dichiarazioni, ovviamente, non piaciute ai tifosi, che hanno anche imbrattato con lo spray i vetri del negozio ufficiale della società. “Vai a troppe feste, la pace è finita“, è una delle tante scritte apparse.
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