Allegri: “Da domani in ritiro, è il momento peggiore della mia gestione”

AC Milan v FC Barcelona - UEFA Champions League

Massimiliano Allegri è intervenuto, al termine dell’incontro con la squadra e Galliani, ai microfoni di Sky Sport: “Il Milan da domani è in ritiro, è una decisione presa dalla società, dai giocatori e dal tecnico. Siamo in un momento difficilissimo, è il momento peggiore della mia gestione da tre anni e mezzo a questa parte, stare insieme ci farà bene per preparare la partita con il Barcellona e arrivare al Chievo nelle migliori condizioni, sopratutto a livello mentale; bisogna cercare a livello psicologico di riprendersi, essere più forti delle situazioni sfavorevoli che ci sono, lavorare e vedere le cose che non vanno, migliorare e vedere se non c’è qualcosa da cambiare. Abbiamo tre giorni per preparare Barcellona e poi pensare sopratutto alla partita con il Chievo, quando le cose vanno male ci sono tante cause e sicuramente non può giocare male come stasera”.

“Siamo stati puniti dagli episodi, non è una questione di mercato, ma abbiamo avuto molti infortuni, sono arrivati giocatori con caratteristiche molto diverse; sembravamo avere trovato un equilibrio dopo le partite con l’Udinese ed il Barcellona, sta a me trovare il bandolo della matassa e trovare una soluzione da mercoledì. Nel calcio contano solamente i risultati, puoi giocare benissimo tutte le partite ma i risultati sono quello che contano”.

“Dobbiamo pensare a quello che è quest’anno, non credo ci saranno vertici societari ma non lo so, se la società prenderà situazioni diverse me lo comunicheranno, io devo trovare la soluzione ed in un modo o nell’altro la troverò. Ripeto, abbiamo fuori El Shaarawy, quando giochi col 4-3-3 o il 4-2-3-1 hai bisogno degli esterni, ho Kakà che si sacrifica molto e Birsa che gioca ogni tre giorni, non abbiamo molte soluzioni sugli esterni; so anche io che Kakà deve giocare dietro la punta, ma in questo momento non abbiamo molte soluzioni, questa sera gli avevo messo Muntari dietro per lasciargli più libertà in fase offensiva.

“Verticalizziamo poco, attacchiamo male e conseguentemente difendiamo male; anche se sono i particolari che fanno la differenza, abbiamo preso 19 gol, di cui 10 su punizione, quindi ci sarà da cambiare qualcosa. Buone prestazioni sono state fatte a Barcellona, in casa coll’Udinese, a Parma, in casa con la Lazio, in questo momento particolare ci fanno fare la differenza gli episodi, sta a me cercare di trasmettere serenità. Detto questo bisogna anche migliorare la fase di sviluppo di gioco, essere più veloci, più esuberanti. A volte ci facciamo prendere dalla fretta di voler riconquistare la palla. I giocatori devono essere disponibili tra di loro e cercare di fare il meglio possibile,  migliorare sul piano del gioco. Siamo troppo compassati, dobbiamo avere più velocità”.

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Scritto da il nov 2 2013 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .

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