Domenica pomeriggio allo stadio Bentegodi di Verona, il Milan affronterà il Chievo, contro cui c’è una tradizione favorevole.
Solo 3 gli ex tra le due squadre: Claiton, Paloschi e Constant.
Il difensore brasiliano, dopo aver esordito in A 17enne con la maglia del Bologna, viene acquistato nel gennaio 2002 dal Milan, con cui però non esordisce in prima squadra, giocando solo con la formazione primavera, fino all’estate 2004, quando viene ceduto in prestito al Prato. Poi Lecco, Varese (società in cui si afferma), Bari e dall’estate 2013 l’approdo in Veneto.
“Paloschino” invece, da anni indicato come predestinato (o erede di Pippo Inzaghi), esordisce in serie A nel 2008 a 18 anni, realizzando dopo una manciata di secondi la rete decisiva per la vittoria del suo Milan contro il Siena.
Alla fine di quella stagione viene dato in comproprietà al Parma, dove, in serie B, si mette in mostra le sue qualità.
Rimane in Emilia per un’altra stagione e mezza per poi approdare, sempre in comproprietà, prima al Genoa e poi, dopo il precampionato 2011/12 col Milan, al Chievo, dove è ormai da 3 anni.
In totale per lui 7 presenze e 2 reti in serie A col Milan.
Constant invece viene scovato in Francia dai clivensi e dopo una prima ottima stagione (2010/11), viene acquistato dal Genoa, società che poi lo gira al Milan prima in prestito con diritto di riscatto e poi definitivamente nell’ambito della cessione di Strasser in Liguria.
Per lui col Chievo 32 presenze e 2 reti in campionato.
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