Quella di oggi potrebbe essere stata l’ultima conferenza stampa di Massimiliano Allegri (nella foto Getty Images) da allenatore del Milan. In caso di sconfitta in casa del Chievo Verona (domani alle 15,oo), il suo destino sarebbe praticamente segnato. Ma anche un pareggio contro una squadra in fondo alla classifica potrebbe non bastare.
Allegri ha chiari gli obiettivi: “In questo momento non guardo né all’Europa League né al terzo posto. Adesso dobbiamo tornare alla vittoria, l’obiettivo più vicino è quello di passare il turno di Champions. In campionato serve il ritorno ai 3 punti”. Che ormai mancano da quasi un mese.
“La partita di Verona sarà molto difficile – ha detto il tecnico toscano. – Il Chievo nonostante la classifica arriva da tre ottime prestazioni. E’ una squadra che aggredisce molto”.
Sull’infortunio di El Shaarawy, fuori ormai da settembre: “Ha questa microfrattura, speriamo che dopo la sosta possa tornare a lavorare con la squadra. I tempi erano 40-45 giorni ed ora siamo attorno al 40° giorno. Dopo l’esame che farà dovrà fare una piccola preparazione”. Per ciò che riguarda De Sciglio, nemmeno il suo rientro dopo la sosta è scontato.
Insomma, piena emergenza. Per fortuna che c’è Kakà. “Sta facendo delle buone partite, tecnicamente è sopra la media. E’ un campione nel modo di essere e si sta prendendo delle responsabilità da campione. Lui conta molto dentro e fuori dal campo”.
Sulla diatriba Barbara Berlusconi-Galliani, Allegri non si è espresso. Su Balotelli invece sì: “Il rapporto tra me e Mario è buono ha detto l’allenatore toscano. – Mario deve lavorare per trovare la condizione migliore. L’anno scorso è stato fondamentale, ma è salito su una macchina che viaggiava molto bene. Le ultime prestazione non sono state all’altezza delle sue qualità, da lui mi aspetto molto come la società. Il Milan lo sta valorizzando: Balotelli ha giocato praticamente sempre titolare, non c’è un caso, ma deve trovare una forma ottimale per esprimere al meglio le sue qualità”.