Alessandro Matri (nella foto Getty Images) è il grande mistero del calciomercato estivo. Lo voleva fortemente il Napoli per farne un titolare inamovibile. Lui ha detto no perché sperava in una chiamata del Milan, la sua squadra del cuore. Chiamata arrivata puntualmente, con Matri che è potuto tornare in rossonero per ben 11 milioni di euro.
L’ex di Cagliari e Juventus, pur giocando tantissimo, e godendo della fiducia di Allegri, ha segnato sin qui la miseria di un gol. E’ il suo record negativo da quando gioca in Serie A. “È difficile staccare la spina e non pensare ad un periodo difficile come questo – ha detto il centravanti 29enne a Milan Channel. – Noi abbiamo grande voglia di riprenderci, le cose non stanno andando come vogliamo. Noi ci stiamo allenando bene, ma forse non basta – ha detto alla tv dedicata al calcio – dobbiamo curare i minimi particolari e continuare a lavorare”.
Matri ammette quello che è suo principale problema: “Per un attaccante il gol è la cosa più importante, mi manca segnare perchè la rete è la medicina più importante per un attaccante e poi aiuta la squadra a vincere – ha detto ancora ai microfoni di Milan Channel. – Sono comunque abbastanza soddisfatto delle mie prestazioni, cerco di fare sempre quello che mi chiede Allegri”.