Kakà nuovo Pirlo, Max nuovo Carletto: così in campo il Milan 2014

AC Milan v Udinese Calcio - Serie A

D’altra parte, Allegri l’aveva detto. Ed in tempi non sospetti:“Kakà può giocare ovunque…Anche davanti alla difesa”.Roba di qualche mese fa, ma l’opportunità di aggiungere allo scarno – e qualitativamente inadatto – reparto di centrocampo un Kakà, di fatto, è stata resa realtà. L’occasione, l’amichevole di ieri del Milan contro lo Young Boys: il brasiliano al centro, con ai suoi lati due mezzali in grado di tener botta alle scorribande avversarie, ed aiutare, quando necessario, il brasiliano, evidentemente disabituato a coprire le ripartenze altrui.

Non certo ad impostare la manovra dal basso. Nella partita di ieri, la sua prima in quel ruolo, l’ex madrileno ha mostrato di poter far ripartire la manovra con le sue folate ed i suoi inneschi ai compagni in maniera eccellente: non a caso Allegri, a fine match, ha detto di esser soddisfatto in quanto ha visto il suo numero 22 “sempre nel vivo del gioco”. E così è: al Milan serve un uomo in grado di far girare la squadra con personalità. Ruolo, questo, vacante sin dall’addio di Pirlo, e non sufficientemente ottemperato da un Montolivo in crisi mentale e tecnica. Il problema, a questo punto, resta collocato sul “chi affiancargli?”. In quella posizione, evidentemente, l’ottimo De Jong ammirato in questo inizio di stagione dovrebbe esser soppiantato, o comunque ricollocato nella sgradita veste di laterale dell’impianto a tre. Dall’altra parte, poi, Montolivo, Poli e Muntari si giocherebbero una maglia. Sempre che non si arrivi addirittura all’esclusione del rocciolo olandese: in tal caso, con Montolivo inamovibile da una parte, dall’altra resterebbe a due il ballottaggio – così com’è adesso, d’altro canto – tra Muntari e Poli.

Opzione, quella di spaiare le carte in mediana, rèsasi una necessità visto l’imminente sbarco a Milanello di Keisuke Honda, di fatto già rossonero, che quasi mai vedremo a centrocampo, e quasi sempre schierato nel suo ruolo naturale di trequarti, dietro alle due punte. Un Kakà alla Pirlo, insomma, così come fu, all’epoca del primissimo Ancelotti, quando il bisogno di far coesistere l’ex nerazurro, Rui Costa e Seedorf diede corpo, anima e polmoni al vincente Milan dei tanti numeri 10 (all’epoca talvolta anche Rivaldo veniva schierato in avanti). E con Kakà alla Pirlo, Honda si ricolloca al posto che fu di Rui Costa, e Montolivo in quello che fu di Seedorf: se così fosse, però, l’onere – e l’onore? – di recuperar palloni in mezzo verrebbe tutto lasciato alle forti spalle di Nigel De Jong, novello Gattuso. 

Le alternative, d’altra parte, latitano. E poiché la società s’è concentrata soprattutto nell’acquisto di rifinitori, la possibilità di far convivere Honda e Kakà, per Allegri, è assolutamente da contemplare. Soprattutto considerato che, da gennaio in poi, ciò che spera il tecnico livornese è di poter avere nuovamente un El Shaarawy (che però tornerà disponibile già tra pochi giorni) fresco risposato ed in forma, da affiancare a Balotelli come nelle sue intenzioni iniziali, ruotando Pazzini (sempre che non vada via) e Matri agli altri suoi due attaccanti; con Niang già pronto ad andare in prestito e Robinho per il quale si schiudono nuovamente le porte della cessione. Dietro, finalmente, ci sarà Rami, che potrà coesistere sia con l’amico fraterno Mexes che con il colombiano Zapata; sugli esterni Abate e De Sciglio, insieme a Constant ed Emanuelson, rappresenteranno le alternative. In porta, Abbiati: sempre che Gabriel, autore anch’egli d’una buona prova contro lo Young Boys, non scavalchi le gerarchie.

Il tutto, nell’ottica del ritrovare un Milan in crisi d’identità, ma soprattutto di gioco. Si torna al passato dunque, con i tanti trequartisti ed inseritori dietro al centravanti. Se i risultati tornassero ad esser buoni almeno la metà, rispetto a quelli ottenuti nello scorso decennio da Ancelotti, il Milan ed Allegri potrebbero esser più che soddisfatti. Ovviamente prima di lasciarsi  una volta per sempre, a giugno 2014.

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Alfredo De Vuono

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Scritto da il nov 17 2013 . Registrato sotto In evidenza, iphone focus, News .

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