Clamorosa marcia indietro in casa Milan. Ma, visto che in mezzo c’è Silvio Berlusconi (nella foto Getty Images), c’è da stupirsi solo fino a un certo punto. La notizia, dunque, è che che le dimissioni di Adriano Galliani sono state congelate. L’amministratore delegato aveva annunciao il suo addio dopo Ajax-Milan, dunque tra poco più di una settimana. I contrasti con la figlia del patron, Barbara, sembravano insanabili, e riguardavano (anzi, riguardano) anche la conduzione del mercato e i conseguenti flop delle ultime stagioni.
L’ex capo del governo, nonostante la posizione della figlia, non ha alcuna intenzione di sbarazzarsi dell’amico Galliani, con cui lavora ormai da oltre tre decenni. Gli incontri degli ultimi giorni – assente Barbara – sono serviti a ricucire parzialmente lo strappo. Galliani dunque resterà: c’è chi sostiene fino al termine di questa stagione; c’è chi dice a tempo indeterminato. E Barbara? Continuerà ad avere un ruolo molto importante in società. Si occuperà soprattutto della parte commerciale. Probabilmente il compromesso potrebbe essere raggiunto facendo finalmente entrare nel club Paolo Maldini, che potrebbe diventare il direttore sportivo, oppure il direttore dell’area tecnica.
Una cosa è certa: Berlusconi non se la sente di affidare il Milan alla giovane figlia, né tanto meno di sborsare adesso i 50 milioni della buonuscita che spetterebbero all’ad.