Chi, fino a qualche settimana fa, pronosticava una rivoluzione in casa Milan, deve essere rimasto deluso. Poco fa la società di via Turati ha diffuso una nota in cui si rende noto che Barbara Berlusconi (nella foto Getty Images) è la nuova amministratrice delegata, ma Adriano Galliani resta saldamente al suo posto a occuparsi dell’area sportiva.
“Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi, ha approvato all’unanimità il nuovo assetto organizzativo della Società ridefinendo cariche sociali, poteri e deleghe per lo svolgimento delle relative attività. Il nuovo assetto organizzativo della Società prevede sostanzialmente la suddivisione delle funzioni/direzioni aziendali in due aree: I) la prima attinente l’attività tecnico-sportiva che continua a rispondere ad Adriano Galliani quale Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato, II) la seconda, che comprende tutte le funzioni/direzioni aziendali non riconducibili alla prima, che risponde al nuovo Vice Presidente e Amministratore Delegato Barbara Berlusconi”.
Insomma, nulla di nuovo. Che il Milan avrebbe avuto due a.d. invece di uno era stato anticipato da Silvio Berlusconi già a novembre. Galliani continuerà a fare il suo lavoro, occupandosi dunque di calciomercato. E la rivoluzione tanto auspicata da Barbara? Non c’è più traccia. La grande sconfitta di questa vicenda sembra proprio la figlia dell’ex premier, la cui posizione in società resta marginale.