Non è bastato il cambio di allenatore, in casa Milan, per mettere fine ai clamorosi guai fisici che colpiscono i giocatori da 4-5 stagioni a questa parte. L’ultimo infortunio riguarda Pazzini, appena rientrato da uno stop lunghissimo. Il centravanti, in gol contro lo Spezia, rischia di stare fuori circa un mese e dunque di saltare l’andata degli ottavi di Champions League, contro l’Atletico Madrid. Se si considera che anche El Shaarawy è infortunato (la sua stagione è praticamente chiusa), si capisce facilmente come la situazione sia di piena emergenza.

Sul fronte calciomercato Adriano Galliani si è mosso cedendo in prestito sia Niang (Montpellier), sia Matri (Sampdoria) e riprendendo Petagna dalla Sampdoria. A questo punto il club rossonero terrà una linea ben precisa. I vari Birsa e Saponara – chiesti da moltissime società – rimarranno. Nessun altro attaccante verrà acquistato, a meno che non vi sia una opportunità irrinunciabile. Ma di questi tempi è difficile che capitino. Col senno di poi si potrebbe dire che era meglio trattenere Matri, ma chi poteva prevedere l’infortunio il giorno dopo di Pazzini?

Per la gara di domani contro l’Hellas Verona, che segnerà il debutto in panchina per Clarence Seedorf, il Milan potrà comunque contare su un elevato numero di attaccanti e fantasisti: Kakà, Birsa, Honda, Saponara, Balotelli, Robinho e Petagna.

Foto Getty Images – tutti i diritti sono riservati.