Alle 18.30 è finita la lunga giornata in commissariato di M’Baye Niang, recuperato da due uomini del Montpellier. L’attaccante francese, che il 24 febbraio dovrà comparire in tribunale, si è messo ancora una volta nei guai alla guida di un’auto.

Questa la ricostruzione dei fatti riportata da Midi Libre: alle 14 di domenica, al volante di una Ferrari prestata da un conoscente, si mette a dribblare altre vetture, infischiandosene di un semaforo rosso e, in un caso, effettuando un sorpasso a destra. Risultato: sette automobili danneggiate, quattro persone lievemente ferite. Il tutto si conclude con lo schianto sul cipresso: e il giocatore non aveva nemmeno la patente.

Pur non ammettendo, inizialmente, di essere stato alla guida dell’auto, Niang è stato identificato da almeno sei testimoni oculari e non ha potuto negare l’evidenza. Queste le parole del suo avvocato: “Fin dall’inizio dell’audizione ha ammesso tutto. Ha ammesso il suo errore, si è pentito e ha espresso un sentimento di vergogna. Ha perso il controllo dell’auto, si è fatto un film, ora capisce che non era in un videogioco. Ha promesso che una cosa del genere non si ripeterà“. 

Minimizza anche l’allenatore del Montpellier, Rolland Courbis: “Ha fatto una stronzata, ma ha solo 19 anni, bisogna tenerlo in considerazione”. Una marachella che potrebbe costargli cara: in via teorica rischia fino a cinque anni di reclusione ed un multa di 75000 euro.

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Scritto da Marco Maioli il feb 7 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .