Il Milan ha il “mal di big match”, Seedorf dovrà guarirlo

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Che il Milan non sia più la macchina da punti e trofei di qualche anno fa è chiaro a tutti, e non solo da quest’anno. Gli ultimi mesi hanno solo confermato la tendenza di un declino cominciato dopo la vittoria dell’ultimo scudetto, anche se allora si potevano osservare solo i primi sintomi della decadenza attuale. Ma il dato che più di tutti mostra come i rossoneri non vivano in un momento storico in cui possono competere con le rivali è quello relativo agli scontri diretti.

Se si considerano infatti le partite giocate contro Juventus, Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio e Inter, lo score totalizzato nell’ultimo anno è imbarazzante. L’ultimo successo contro una di queste squadre è datato 2 Marzo 2013, ed è il 3-0 sui biancocelesti capitolini targato Giampaolo Pazzini. Nelle successive 11 sfide, il Milan ha inanellato una serie negativa di 5 pareggi e 6 sconfitte, realizzando 10 gol e subendone ben 20.

Numeri che non lasciano scampo alla formazione meneghina. Il nuovo tecnico Clarence Seedorf è stato chiamato anche per restituire al Milan una mentalità vincente, che permetta ai calciatori di affrontare le grandi partite senza timore. La sconfitta di Napoli di sabato sera non può e non deve essere considerata come il fallimento del tecnico olandese, il cui lavoro comincerà a dare i suoi frutti dalla prossima stagione.

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Scritto da il feb 11 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .

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