In un’intervista rilasciata nella sala stampa del Milan a Sky e Mediaset, Clarence Seedorf mette le cose in chiaro con la stampa, rea negli ultimi giorni di aver dato una troppa libera interpretazione a parole e pensieri veri o presunti di Seedorf e dirigenza: “La presenza e il supporto del Presidente è molto importante, è stato anche puntuale. Le intenzioni sono state quelle di migliorare il presente ma anche il futuro. L’ambiente ha sempre bisogno del suo supporto. Vorrei un ambiente più tranquillo possibile per i giocatori, ci sono state le intenzioni di creare polemiche e sono stati dati giudizi molto tendenziosi. Una persona che viene qui da un mese non può essere già messa in discussione. E’ una cosa che non mi è mai capitata di vedere in tanti anni di calcio. A me dispiace perchè il Milan è una società importante per l’Italia e merita rispetto. Non posso rispondere a tutto quello che la gente scrive, io lavoro con uno staff che mi sta aiutando tantissimo per far crescere il gruppo e anche per ottenere i risultati che vogliamo, dell’anno prossimo ne parleremo nel momento giusto, finchè non parlo io tutto quello che leggete sono falsità”.
Poi sottolinea l’importanza del lavoro:”Noi siamo tutti uniti, molto uniti, credo che l’uscita del Presidente abbia chiarito in pieno. Il rapporto con il dottor Galliani è ottimo, parliamo sempre dell’attualità ma pensiamo sempre anche al futuro, non possiamo fare altrimenti.
Chiedo ai ragazzi di essere molto uniti, di dimostrare uno spirito combattente per uscire da una situazione difficile nella quale siamo ancora, ci vuole coraggio, forza e tanto lavoro, i ragazzi lo stanno dimostrando. La fortuna dei grandi gol arriva perchè tutti credono nel lavoro che stiamo facendo, dobbiamo avere pazienza per vedere ancora la squadra crescere. Le cose che leggo e che vedo sono le stesse di quando ho cominciato a giocare, ci siamo abituati, solo che ora ho il dovere di difendere un gruppo per costruire qualcosa di importante oltre che per rappresentare il Milan al meglio. Queste sono cose normalissime”.
Sulla gara di Champions di mercoledì: “Questa squadra deve avere la serenità per lavorare, per guardare ogni partita come un’opportunità di crescere, anche Mercoledì avremo questa opportunità, giocheremo per passare il turno e ci prepareremo al meglio in questi giorni. Contro l’Atletico sarà un altro bellissimo momento per fare un passo in avanti, non si chiuderanno come ha fatto il Bologna, sono bene organizzati, li ho visti parecchie volte, hanno grandi attaccanti. Ce la giocheremo perchè il Milan in Champions ha sempre qualcosa in più. Non sono la prima persona attiva sul campo, cercherò di aiutare i ragazzi a preparare al meglio la partita, sono fiducioso di avere uno stadio come ai vecchi tempi, pieno, con una grande atmosfera, lo stadio ci darà quello di cui hanno bisogno i nostri ragazzi”.
Seedorf spiega gli ingredienti che ci vogliono per far sviluppare il gioco che vuole: “Il campionato brasiliano è molto diverso, ma mi ha dato tanto per affrontare questa nuova avventura. L’esperienza Botafogo mi aiutato a essere più pronto a fare questo nuovo mestiere. Io ho la mia visione e le mie idee ma è molto presto per esprimere questi concetti perchè diventerebbero solo filosofia. Per creare un gioco ci vuole molto tempo, un pizzico di fortuna e un gruppo che viva una situazione psicologica migliore rispetto a quella che c’è oggi. Un risultato come quello di ieri ci aiuta ad andare nella direzione giusta.
Il Milan non è mai stato così e non lo sarà mai, il DNA del Milan è di avere il comando del gioco, alla fine i numeri sono importanti, come quelli di ieri. Avendo il controllo della partita l’avversario fa meno danni. Stare più lontani dalla propria porta è stata una scelta e ci siamo riusciti tranne che nella partita di Napoli, che comunque è stata un’eccezione”.
Ottimista su Balotelli: “Balotelli è devastante, nel secondo tempo ha fatto molto meglio rispetto al primo, crea pericolo, fa preoccupare la difesa avversaria, è bravo anche nelle palle sporche, crescerà e migliorerà il suo repertorio.
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