Seedorf: “De Jong e Montolivo titolari a Genova. Honda a destra? Anche Messi giocava lì, può svariare”

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Queste le parole di Clarence Seedorf nella conferenza stampa dedicata alla partita di lunedì sera con il Genoa: “La squadra sta crescendo e vogliamo spingere forte. Sino a fine stagione abbiamo l’obbligo di fare il meglio possibile. Siamo abituati a lottare ad altri obiettivi, ma dobbiamo adeguarci alla situazione. Domani è la gara più difficile e importante. La settimana l’abbiamo trascorsa bene, abbiamo lavorato in maniera giusta. La pressione c’è sempre. Noi viviamo tutti i giorni qui. Il lavoro quotidiano è sempre lo stesso. Le esigenze sono sempre al massimo. Abbiamo avuto una settimana per lavorare. Ci siamo riposati e recuperato le forze. Ci sono tante squadre davanti. La situazione è complicata. Noi dobbiamo fare il massimo dei punti per sperare il nostro posto in Europa. Il Parma è li, il Torino pure, il Verona anche. Ogni gara rappresenta tre punti sempre importanti”.

“Nelle ultime partite qualcosa ha preso forma. Kakà e Honda giocano fin da subito in quelle posizioni. Non è cambiato molto. Quello che è cambiato è l’affiatamento tra loro. È il tempo che aiuta a realizzare questo. Sono felice che le occasioni che creiamo ora, si realizzano. Stiamo iniziando a vedere una squadra quadrata e questo mi soddisfa molto. Avere un jolly nel mazzo è una cosa importante, che mi piace. Poli è importante. Tutti possono dare un contributo importante. Montolivo tornerà in campo. Lui e Nigel inizieranno dal primo minuto contro il Genoa”.

“Ripeto, domani è la gara più difficile e importante. Si trasformano in casa, hanno un tifo importante e sono una squadra difficile da affrontare. Ci aspettiamo un Genoa in forma, combattivo. Prima di tutto c’è il club e poi le nazionali. Io non posso ragionare per le selezioni. Io penso solo al Milan. Prandelli ha molto chiaro il valore dei giocatori e in questo mese non cambierà di certo idea al riguardo. Cristante è disponibile e verrà con noi a Genova. Non comincerà dall’inizio, ma è a disposizione. Il resto della formazione stiamo ancora riflettendo. La squadra non ha fatto prestazioni casuali. Hanno sempre lavorato bene e giustamente hanno raccolto risultati importanti. Tutto questo aiuta. Quando si vince l’ambiente è sempre più leggero. Noi siamo sempre in una situazione che non ci appartiene. E questo fino a fine stagione non cambierà. Io continuerò a ragionare a livello di mentalità sino alla fine”.

“Nella vita sappiamo che le cose possono cambiare. Io ho già risposto. Kakà conosce bene cosa vogliono i tifosi, la società e cosa voglio io. Deve essere lui comunque a decidere. Lui ha detto che vuole focalizzarsi solo sul campo. Poi a fine stagione faremo le valutazioni. Mi piacerebbe sia ricostruire la squadra e anche vincere un trofeo, perché no. Sono cose che vanno a braccetto in una squadra come il Milan. Dobbiamo essere li con il pensiero e con le intenzioni. Gli obiettivi della società non cambieranno. Bisogna pensare parallelamente a tutto questo”.

De Sciglio sta recuperando con terapie. El Shaarawy si sta avvicinando al campo, ma è stato fuori per un lungo tempo. Honda può giocare a destra. Il suo futuro è qui e sta facendo molto bene. Ho sempre pensato che possa far bene in quella posizione. Fornisce molto equilibrio nelle due fasi. Abbiamo visto un assist a Kakà e me ne aspetto altri. Ha un gran piede e un gran gioco. Ora conosce un po’ di più il calcio italiano e chiaramente gioca meglio. Non ha una posizione fissa. Anche Messi giocava a destra, ma poi svariava in tutte le posizioni. Con la qualità che abbiamo davanti, dobbiamo avere delle posizioni da tenere in fase difensiva, ma libertà in fase offensiva. Io guardo la mia squadra. Per quanto riguarda i gol li stiamo facendo. Hanno ripreso a farli tutti, non ci sono grandi analisi al riguardo da fare”.

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Scritto da il apr 6 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .

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