..il volto della delusione.. MILAN, LEONARDO E LA CHAMPIONS – Ecco le parole di Leonardo dopo la partita che ha eliminato l’Inter dalla Champions League contro lo Schalke 04. L’allenatore nerazzurro risponde alle domandi del giornalista ai microfoni di Sky Sport :Ā “Non era un sogno, la qualificazione ci poteva stare. Ho visto che lo Schalke nel primo tempo era in grossa difficoltĆ , col timore che noi potessimo rimontare. Noi non siamo stati incisivi, la condizione generale non ci ha permesso di vedere questa rimonta durante la partita. E’ stata una stagione molto travagliata e non ĆØ finita, dobbiamo essere molto bravi a gestire questo momento di difficoltĆ , anche fisica. E’ stata una stagione dove quasi tutti i giocatori sono stati fuori almeno un mese. Da quando sono arrivato hanno dato tanto e siamo arrivati al momento decisivo dove non eravamo al meglio. Lo Schalke 04 hanno segnato alla prima occasione. Quando non hai la condizione massima non riesci a esprimerti e anche psicologicamente vieni condizionato”. In effetti la stagione dell’Inter ĆØ stata davvero molto travagliata, ora perĆ² guarderanno al campionato e cercheranno in tutti i modi di recuperare il Napoli e poi in Milan. Sei giornate alla fine, tutto puĆ² ancora succedere, ma se chi sta davanti ĆØ comunque leggermente avvantaggiato allora il Milan puĆ² stare “quasi” tranquillo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Milan, Pato: āIo e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudettoā
Pato e Ibrahimovic, uniti per la vittoria MILAN, PATO PARLA DELLA STAGIONE – Ecco l’intervista completa rilasciata da Alexandre Pato ai microfoni diĀ Milan Channel , ha parlato di Milan, di rapporto con i compagni, di passione, di fiducia nella vittoria e soprattutto di felicitĆ :Ā “Quando sono arrivato al Milan sapevo a cosa andavo incontro, mi hanno spiegato bene quali responsabilitĆ avrei dovuto prendere e cosa significasse giocare per questa squadra. Al Milan sono felice e il mio pensiero fisso ĆØ la vittoria, voglio sempre vincere e questāanno possiamo farlo. Io penso a fare del mio meglio per la squadra, con i gol sono piĆ¹ contento, ma lāimportante ĆØ vincere con il Milan”. Con Thiago Silva ĆØ molto amico e ha partecipato tanto anche alla sua vita extracalcistica e: “Sono contento per la nascita del figlio di Thiago, guardare un figlio nascere ĆØ un occasione speciale, mi ha mandato una sua foto e mi ha reso felice. Sono contento per lui e merita veramente ogni gioia anche fuori dal campo. Thiago sarĆ una bandiera del Brasile e del Milan”. Ricorda anche l’importanza del derby, sia come risultato di squadra che come trampolino di lancio per sĆ© stesso, due gol che hanno fatto la storia di questa stagione:Ā “Avevo giĆ segnato un gol nel derby, perĆ² l’ultimo ĆØ stato speciale perchĆ© era molto importante vincere per stare davanti in classifica, sono stato contentissimo ma quella gara ĆØ passata e adesso pensiamo alle altre a partire dalla Samp. Non sarĆ facile, perchĆØ anche loro devono vincere ma noi siamo concentrati”. Aggiunge anche un commento riguardo alle voci che vorrebbero un leggero astio tra lui e Ibrhaimovic, smentisce, come spesso accade molti atteggiamenti vengono fraintesi:Ā “Tutti vedono come ci comportiamo in campo, in generale c’ĆØ sempre qualcuno che vuole tirar fuori cose non vere, io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto e la Coppa Italia. La sua espulsione di domenica? Dopo la partita non ho sentito le polemiche, anche lui rideva per la vittoria, dopo in spogliatoio abbiamo chiuso lƬ la vicenda ed eravamo felici, ha ragione anche il mister ad averlo difeso. Ibra ĆØ un grande giocatore, e ha aiutato il Milan a rimanere in testa”. Due grandi campioni non potrebbero che andare d’accordo, nessuno ha niente da dimostrare, basta il loro nome perchĆ© tutti possano ricordare il loro valore, il nervosismo dipende dalla tensione per le singole partite e questo ĆØ normale, vederli giocare insieme, soprattutto con Ibrahimovic tranquillo e sereno sarebbe lo spettacolo piĆ¹ bello in questo 2011, magari nel match scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mourinho: āRonaldo al Milan? Una pazzia possibile per il Presidente rossoneroā
Mourinho, il Real Madrid, il Barcellona, l'Inter e il Milan.. MILAN, PAROLA A MOURINHO – Ai microfoni di Sky Sport, dopo la sfida contro il Tottenham ha parlato l’allenatore attuale del Real Madrid, JosĆ© Mourinho, facendo alcune considerazioni generali sul calcio spagnolo e italiano, oltre a un piccolo riferimento alla possibilitĆ che Cristiano Ronaldo arrivi davvero in rossonero: “Giocheremo quattro partite in 15 giorni contro il BarƧa, vediamo cosa succede . La cosa piĆ¹ importante sarĆ finire la partita in undici, quando gioco col Barcellona non succede mai. Inter? Ci ho sperato fino alla fine, ma era una missione praticamente impossibile. Io al City? Impossibile. Cristiano Ronaldo al Milan? Non dico impossibile. Berlusconi ĆØ un presidente che puĆ² fare una pazzia, ma deve essere una pazzia vera in questo caso”. Una delle solite lucide follie di cui Berlusconi si ĆØ reso partecipe da 25 anni a questa parte, Cristiano Ronaldo sarebbe un regalo molto prezioso per la sua squadra e tutto il mondo rossonero attende l’apertura del mercato per scoprire l’evolversi di questa meravigliosa situazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pato: āTifosi, venite allo stadio e vinceremo lo scudettoā
Pato vuole 80000 tifosi rossoneri allo stadio MILAN, PATO CHIAMA I TIFOSI ALLO STADIO – Da acmilan.it si puĆ² leggere in esclusiva l’intervista ad Alexandre Pato svolta per Milan Channel che andrĆ in onda, in versione integrale, in serata. Pato ha chiamato a raccolta i tifosi come spinta fondamentale per la squadra che deve trovare la forza di vincere questo scudetto, ecco le parole di Pato riferite giĆ alla partita di sabato 16 aprile contro la Sampdoria:Ā “E’ una partita difficile e vorrei che fosse una partita come il derby, con 80.000 persone che urlano e che ci sostengono perchĆØ per noi ĆØ importante sentire l’aiuto dei tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Sono sicuro che con il loro supporto vinceremo questo campionato.” E’ un dato di fatto che il tifo riesca a spingere una squadra in alto, sapere di calamitare un numero infinito di tifosi trepidanti per vedere vincere la propria squadra riesce a mettere all’erta i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di non deludere chi li ama. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: āSiamo davanti, siamo gli arbitri del nostro destino e dello scudettoā
Allegri, il regista perfetto MILAN, PAROLA AD ALLEGRI – Di possono leggere sul Corriere dello Sport le ultime dichiarazioni di Massimiliano Allegri riferite alle parole spese dopo la vittoria al Franchi contro la Fiorentina:Ā āMi dispiace che dopo la partita di domenica sia stata messa in risalto solo l’espulsione di Ibrahimovic omettendo quasi di parlare della nostra vittoria e del nostro primatoā. A questo punto non gli resta che affrontare le prossime 2/3 giornate senza lo svedese ma dell’espulsione Allegri aggiunge: āDiciamo che nel suo caso ĆØ stato applicato il regolamento. VorrĆ dire che tornerĆ piĆ¹ forte di prima, perchĆ© quando si beccano bastonate ci si fortifica, si fa autocritica e si reagisceā . Oltretutto alla domanda se crede o meno che ci sia una sorta di prevenzione nei confronti di Ibrahimovic e che, di conseguenza, ci si accanisca troppo nei suoi confronti dice: ā Dopo Firenze tutti gli sono saltati addosso. E pensare che fino al momento del cartellino rosso aveva giocato una delle sue migliori partite da quando ĆØ al Milan. Di certo non ha giocato con la mente libera perchĆ© era frenato dalla diffida. Comunque ha giocato bene fino all’espulsione, ovvero fino a quando ĆØ stato applicato il regolamentoā . Ha parlato anche di Napoli e Inter, alle calcagna del Milan e pronte a tutto pur di vincere lo scudetto: āSiamo noi davanti, siamo noi gli arbitri del nostro destino e dello scudettoā . Uno scudetto che come aveva detto anche Ibrahimovic: “se perdiamo ĆØ solo colpa nostra” , ormai il Milan deve solo continuare nella direzione presa a inizio stagione, dopo 23 giornate in testa alla classifica perdere sarebbe davvero dura da digerire e il Milan ĆØ nelle condizioni di vincere davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nesta: āNon ho mai detto di essere alla fine della mia carrieraā
Nesta in rossonero finchĆ© lo terranno… MILAN, PAROLA A NESTA – Ai microfoni diĀ Sky Sport ha parlato Alessandro Nesta, difensore rossonero di cui abbiamo parlato tanto soprattutto dopo aver, forse, frainteso l’intenzione dello stesso giocatore di smettere quanto prima, smentisce ma non nega completamente la possibilitĆ di smettere, un giorno o l’altro, dicendo: “ “No sono stato interpretato male. Se uno ti chiedeĀ hai 35 anni a che punto sei della tua carriera, non posso rispondere all’inizio, ho detto quasi alla fine e non alla fine, perciĆ²… – e continua dicendo –Ā sicuramente tra un po’, giĆ l’anno scorso sono arrivati moltissimi giocatori, la societĆ dovrĆ rimpiazzarci come ĆØ normale per tutte le squadre, un anno uno e un anno un altro, piano piano andremo via e il Milan andrĆ avanti come sempre, comprerĆ giocatori importanti e rimarrĆ sempre a questi livelli”. Le condizioni del ginocchio migliorano a vista d’occhio, visite su visite lo stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili per affrontare giĆ la partita casalinga contro la Sampdoria:Ā “Sono andato dal nostro dottore, mi sono fatto visitare il ginocchio e l’articolazione ĆØ a posto. C’ĆØ soltanto un problema fuori dall’articolazione dovuto ad un vecchio intervento si ĆØ creata una cicatrice. Domenica dovrei tornare a disposizione”. La fiducia nella squadra continua a non mancare, ci credono e lotteranno fino alla fine per la vittoria:Ā “Diciamo che sta per finire il campionato, ci sono sempre meno partita, siamo stati in testa tutto l’anno, perciĆ², abbiamo avuto delle vittorie importanti che fanno morale e questo ti porta ad avere fiducia in te stesso”. Sul caso Ibrahimovic, poi, si esprime in modo abbastanza chiaro e esplicativo del pensiero di tutta la squadra:Ā “In quel caso specifico credo che Ibra sia stato punito oltremisura, a volte imprechi anche contro te stesso, perchĆØ sbagli uno stop, per una giocata che per te ĆØ facile, bisogna capire il nervosismo della partita”. Aggiunge anche un commento sul fatto che lo stesso svedese abbia detto che il Milan ĆØ sufficientemente forte per vincere anche senza di lui:Ā “L’importanza di Ibra la sappiamo tutti, per me ĆØ un giocatore fondamentale, perĆ² abbiamo fatto anche il derby ed abbiamo vinto. Se c’ĆØ ĆØ un valore aggiunto, ma abbiamo anche altri giocatori, come Robinho, Pato e Seedorf. Il Milan ĆØ un gruppo forte che puĆ² andare avanti a prescindere da tutti”. Riguardo alla pressione scudetto per il Milan rispetto al Napoli ritiene che non ci sia differenza:Ā “La pressione c’ĆØ sicuramente per noi per loro, per tutti, perĆ² credo che sia la stessa, perchĆØ anche noi ĆØ tanto che non vinciamo, molti di noi stanno per andare avanti con gli anni e quindi lo scudetto sarebbe tanto per noi. Per loro lo scudetto ĆØ un sogno, forse perchĆØ iniziando non si aspettavano di arrivare a questo punto, ĆØ giusto che ci credano, perĆ² devono rincorrere anche con uno scontro diretto stiamo avanti perciĆ². Faccio comunque i complimenti perchĆØ hanno fatto una stagione impressionante”. Crede oltretutto che l’Inter possa tornare alla ribalta mettendo ancora una volta in discussione lo scudetto 2011:Ā “l’Inter ha un calendario migliore di tutti e due, quindi puĆ² tornare in corsa, dipende tutto da noi”. La sfida contro la Sampdoria, poi, non sarĆ per niente facile:Ā “Loro giocheranno avvelenati, nel senso che vengono da risultati negativi, vedono un po’ vicino la serie B. Quando dovremmo andare a Brescia sarĆ la stessa cosa perchĆØ anche per loro le ultime partite sono decisive”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Grimaldi: āGanso? La trattativa ĆØ in corso. Neymar? Lāaffare andava fatto anni faā
Un predestinato…forse per l'Italia MILAN, GANSO E NEYMAR SEMPRE NELL’OCCHIO DEL CICLONE – Eccome come, ai microfoni diĀ Radio Sportiva , il procuratore Mariano Grimaldi parla del caso Ganso che vede l’interesse delle due societĆ rivali Milan e Inter. Grimaldi, esperto di calcio brasiliano, racconta i retroscena e il punto di vista del Santos, tra trattative e indiscrezioni si ĆØ dibattuto a lungo per la possibilitĆ di ridurre il cartellino del giocatore almeno a 35 milioni. Il procuratore dice:Ā ” Purtroppo puĆ² accadere, perchĆ© in Brasile una percentuale del calciatore viene venduta a privati, che si mettono nelle condizioni di violare le regole. In Brasile questa cosa si puĆ² fare, ma la vendita di giocatori a privati non ĆØ prevista dalle norme Fifa. – continua Grimaldi – I privati non possono vendere un pezzo del giocatore. Rischia di piĆ¹ il Santos rispetto alle societĆ che hanno trattato con questi privati. In questo momento, comunque, le societĆ devono soddisfare la percentuale di proprietĆ del Santos e la percentuale di proprietĆ di privati”. Aggiunge qualche parola anche su Neymar, altro giocatore di interesse in ambito italiano e afferma:Ā “EĀ“ un predestinato, si vedeva giĆ qualche anno fa. LĀ“ho seguito negli anni e mi ha stupito. Anche questo giocatore perĆ² ĆØ 50% del Santos e 50% di una societĆ privata. Comprarlo oggi ĆØ molto difficile, lĀ“affare andava fatto due anni fa”. Molte indiscrezioni e ancora poche certezze, per quanto non passerĆ ancora molto tempo all’ufficializzazione o no del giocare in rossonero che accompagnerebbe il Milan nel progetto Champions previsto per la prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Cantamassa: āRicorso Ibra? Nessuno meglio di lui sa come sono andate le coseā
Nessuno meglio di lui sa come sono andate realmente le cose MILAN, CANTAMASSA E IL RICORSO PER IBRAHIMOVIC – Leandro Cantamessa, legale e membro del consiglio d’amministrazione del Milan, per c alciomercato.it ha parlato spiegando la situazione del ricorso del Milan dopo l’espulsione di Ibrahimovic nella sfida al Franchi contro la Fiorentina: “Si baserĆ su quello che ha giĆ detto Ibrahimovic, nessuno meglio di lui puĆ² sapere come sono andate le cose. La parola incriminata resta quella, il destinatario perĆ² puĆ² incorrere in un equivoco. E’ verosimile pensare che si sia rivolto a se stesso. Recidiva? Sono comportamenti diversi. Nella precedente espulsione, quella contro il Bari, gli ĆØ stato attribuito un comportamento violento. In questo caso, invece, si tratta di espressione ingiuriosa”. Il legale si ĆØ poi espresso riguardo alla corsa scudetto, sei giornate alla fine, tre apparentemente facili e tre, le ultime, sicuramente piĆ¹ difficili da affrontare:Ā “Con la Fiorentina? E’ stata una partita molto ben giocata dalla squadra, la seconda di fila e questo ĆØ quello che conta. Il calendario sembra buono, e sottolineo sembra, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Gli addetti ai lavori parlano di campionato bellissimo, io da tifoso avrei preferito, ovviamente, qualche punto di vantaggio in piĆ¹. Ho riversato tutto l’entusiamo possibile in questo campionato, sarei contentissimo in caso di vittoria. Pato sta bene, ma non solo lui. Penso, soprattutto, a Robinho che, personalmente, adoro. Ma anche Seedorf e Boateng stanno facendo qualcosa d’importante. Per non parlare, poi, della straordinaria difesa”. Non poteva mancare una dichiarazione riguardo alla possibilitĆ di avere in rossonero il sogno Christiano Ronaldo, espresso vicendevolmente dallo stesso Silvio Berlusconi: “Nessuno meglio del presidente sa se il sogno puĆ² diventare realtĆ . In ogni caso, i tifosi vanno alimentati con queste cose, al di lĆ del nome di questo o quel campione. Loro riescono a vedere in prospettiva, gli fornisce quell’entusiasmo in piĆ¹ che puĆ² fare solo bene all’ambiente”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Panucci: āSenza Ibra? I rossoneri posso vincere lo stessoā
Lo sguardo dell'allenatore “ruggente” MILAN, PANUCCI PARLA DEL CASO IBRAHIMOVI – Christian Panucci, ex rossonero, ha parlato ai microfoni diĀ Sky Sport , del caso Ibrahimovic, ormai sulla bocca di tutti dopo la seconda espulsione consecutiva ottenuta al Franchi dopo aver presumibilmente rivolto parole offensive al guardalinee. Una punizione che gli costerĆ altre 3 giornate, a meno che il ricorso della societĆ non riesca a recuperarne almeno una permettendogli di tornare in campo nella sfida casalinga contro il Bologna di Malesani. Panucci ha commentato dicendo:Ā “Il Milan senza Ibra? Credo che i rossoneri hanno giĆ dimostrato di poter fare a meno dell’asso svedese, vincendo alcune partite senza di lui” in effetti in Milan ha giĆ stupito senza Ibrahimovic in campo che resta, in ogni caso, una pedina fondamentale che, sebbene non segni da parecchio, forse troppo tempo risulta sempre fondamentale con i suoi assist e i fantasismi di un calcio quasi magia.Ā A questo punto non resta, per Allegri, che studiare una nuova offensiva in grado di vincere contro la Sampdoria che, ricordiamo, esce da 5 sconfitte consecutive e arriverĆ a San Siro ferita e agguerrita trovando un Milan che, nonostante l’assenza forzata di Ibrahimovic, sarĆ in massima forma grazie al nuovo Pato ritrovato e ad altri grandi campioni come Seedorf e Boateng che si sono dimostrati fantastici giĆ nel derby e si sono confermati tali contro la Fiorentina. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: altre 3 giornate per Ibrahimovic
Altro salto nel vuoto, ma la caduta non ĆØ morbida… MILAN, 3 GIORNATE PER IBRAHIMOVIC – Possiamo ormai leggerlo ovunque, Ibrahimovic ĆØ stato punito con altre tre giornate, due per l’ammonizione e una per l’espulsione diretta da parte di Morganti dopo aver “presumibilmente” insultato il guardialinee. Lo svedese salterĆ la sfida contro la Sampdoria, la trasferta di Brescia e la sfida contro il Bologna. Non si tratta della sfilza di partite piĆ¹ difficili da giocare per i rossoneri, sarĆ importante perĆ² che riesca a rimanere in campo (senza farsi cacciare) per affrontare le ultime 3 giornate: contro la Roma, il Cagliari e l’Udinese. Un brutto colpo che il Milan ha deciso, anche questa volta, di non assecondare: il ricorso ĆØ giĆ partito e si spera, anche questa volta, sia possibile recuperarne almeno una, sarebbe importante che Ibrahimovic avesse l’occasione di scendere di nuovo in campo giĆ con la squadra di Malesani, una partita apparentemente piĆ¹ semplice di altre e quindi dovrebbe quantomeno servire a risollevargli il morale. Lo svedese non segna da troppo tempo e la cosa lo destabilizza molto, si sente fuori luogo, sente una pressione addosso che fino adesso non gli competeva. Ora Ibrahimovic deve fare i conti con il Pato ritrovato, con Seedorf e con l’energia di Boateng. Mentre prima c’era soltanto lui, il numero 1 (anzi 11) ora ci sono anche tutti gli altri a contendersi la palma di best player della partita. Ibrahimovic deve sfatare questo mito e ritrovare sĆ© stesso, che sia un grande campione non ĆØ discutibile, perĆ² che in questo momento sia molto emotivo ĆØ un dato di fatto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
MilanLive TV: lāEditoriale dellā11 aprile
MilanLive TV, l'Editoriale dell'11 aprile MILANLIVE TV, L’EDITORIALE DELL’11 APRILE – Una vittoria importante al Franchi permette al Milan di mantenere la testa della classifica rincorso a vista da Napoli e Inter. Ancora 6 giornate e poi il verdetto… Fateci sapere la vostra Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: il Napoli vince a Bologna ma i rossoneri avranno Ibrahimovic e Pato
Ibrahimovic e Pato la coppia del presente rossonero MILAN, IL NAPOLI VINCE, MA PER I ROSSONERI TORNA IBRAHIMOVIC – Nonostante scherzosamente Allegri abbia chiesto a Mazzarri di rallentare la sua corsa corsa, avendo giĆ ottenuto risultati stagionali del tutto inaspettati, il Napoli non si ferma vincendo 2-0 in trasferta contro il Bologna di Malesani. Un 2-0 sicuramente meritato ma si puĆ² e si deve aggiungere la tenacia con cui gli avversari hanno affrontato questa sfida. Il Bologna ha sbagliato tanto, troppo, concedendo spazi al Napoli che ha solo avuto il merito di aver sfruttato l’occasione pur senza Cavani in campo. A questo punto sia Inter, sia Napoli mantengono il distacco e soprattutto continuano a sognare. Il Milan ĆØ ancora primo in classifica e questo mette la squadra in una condizione di attestata superioritĆ che dĆ tanta fiducia, molta stima e voglia di dimostrare ancora a sĆ© stessi e ai propri tifosi che i rossoneri ci sono e quest’anno ci saranno con veemenza fino alla fine. “Se perdiamo questo scudetto sarĆ solo colpa nostra” queste sono state le parole di Ibrahimovic e questa deve essere la filosofia con cui avvicinarsi sempre di piĆ¹ alla vittoria. Lo svedese tornerĆ in campo contro la Fiorentina, l’abbiamo visto molto concentrato, determinato a dare il massimo, ad aiutare la squadra con i suoi assist e con i suoi gol spettacolari; perchĆ© un grande campione si vede nei momenti di necessitĆ e questa trasferta ĆØ davvero decisiva. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mihajlovic: āIl Milan merita di essere primo e di vincere il campionatoā
Mihajlovic e il Milan: “Meritano di vincere il campionato” MILAN, PER MIHAJLOVIC I ROSSONERI SONO FAVORITI PER LO SCUDETTO – La partita con il Milan sarĆ Ā«quasi come un derbyĀ» per Sinisa Mihajlovic. Anche per questo, il tecnico della Fiorentina si aspetta una Ā«grande prestazioneĀ». Ā«All’Inter ho fatto quattro anni meravigliosi e sono molto legato all’ambiente. Per me ĆØ quasi come un derby, ma non ĆØ questo il punto. Il Milan merita di essere primo e di vincere il campionato anche se l’Inter con tutti gli effettivi a disposizione ĆØ la rosa piĆ¹ forte. Credo che alla fine vincerĆ il MilanĀ» , dice l’allenatore dei viola, concedendosi una riflessione sulla volata scudetto, alla vigilia della sfida del Franchi. La Fiorentina dovrĆ fare a meno di Adrian Mutu, squalificato. Valon Behrami stringe i denti: Ā«Nonostante la febbre vuole esserci a tutti i costi. Valon ĆØ uno che lotta fino alla fine, non si tira mai indietroĀ» . Mihajlovic scuote i giovani: Ā«Ljajic negli ultimi mesi non si ĆØ allenato bene, ecco perchĆØ ĆØ andato in tribuna. Forse domani giocherĆ . Ho parlato con lui, ora ha altre sette gare per dimostrare che ci possiamo fidare di lui. Babacar potrebbe avere piĆ¹ fiducia da parte mia se si allenasse un pĆ² meglio. Durante la settimana dovrebbe fare di piĆ¹. Ha 17 anni ed ĆØ in una grande squadra. Lui e Ljajic devono sfruttare meglio le occasioni che gli capitanoĀ» . Poi un messaggio da mandare ai grandi: Ā«Se qualcuno non onora la maglia farĆ² giocare i ragazzini della Primavera. Ma non credo che succederĆ una cosa del genere. Sono convinto che da qui alla fine tutti faranno bene. Montolivo? Riccardo non ha mai fatto problemi sulla posizione da ricoprire in campo. Vargas se ne vuole andare? Non mi sembra, da quando ĆØ rientrato non mi sembra assolutamente demotivatoĀ» . A chi dice che la Fiorentina non avrĆ niente da perdere contro il Milan, l’allenatore serbo risponde: Ā«Fino ad un certo punto. Ora abbiamo Milan e Juve e possiamo batterle, anche se sarĆ dura. Alcune volte non abbiamo chiuso le partite, ma ultimamente abbiamo giocato bene e sono soddisfatto. Con le big abbiamo sempre fatto bene quest’anno, anche se abbiamo raccolto poco perchĆØ non siamo stati cinici sotto porta, un problema che ci portiamo dietro dall’inizio dell’annoĀ».
Milan, Mihajilovic: āIl Milan? Una grande squadraā
Fiorentina-Milan: una sfida davvero importante MILAN, MIHAJILOVIC IN ATTESA DELLA SFIDA – Ecco come, Sinisa Mihajilovic, si appresta ad affrontare la prima in classifica, come possiamo leggere dal sito ufficiale della societĆ :Ā āIl Milan? Grande squadra. Domani sarĆ dura. Affronteremo un team che merita sicuramente il primo posto in classifica. Se qualcuno dell’Inter mi ha chiamato per fermare il Milan? No, nessuno. Anche se con l’ambiente nerazzurro ho mantenuto molti rapporti. In realtĆ , doveva essere l’Inter a fermare i rossoneri. Nell’Inter ho vissuto 4 anni meravigliosi, sono molto legato a quell’ambiente, per me ĆØ come un derby.Ā Numeri alla mano, nonostante l’ottima stagione del Napoli, il Milan ce la farĆ , meriterĆ il titoloā. Anche a detta di Allegri sarĆ una sfida molto importante e finalmente davvero decisiva. Allegri ha aggiunto che “la Fiorentina ĆØ una delle squadre piĆ¹ in forma in questo momento della stagione, lo dimostrano i risultati e la posizione in classifica. Non ci regaleranno niente, dobbiamo arrivare concentrati e pronti a dare il massimo proprio come abbiamo fatto al derby”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Fiorentina-Milan: tutti i convocati
Aspettando Fiorentina-Milan MILAN, I CONVOCATI PER FIRENZE – Per il match decisivo contro la Fiorentina che, a detta del Mister Allegri, potrebbe valere veramente lo scudetto 2011, i convocati solo: Abbiati, Amelia, Piscitelli, Abate, Antonini, Oddo, Papastathopulos, Thiago Silva, Zambrotti, Yepes, Boateng, Strasser, Van Bommel, Ibrahimovic, Pato e Robinho. Quest’ultimo nonostante le buone prestazioni, sebbene non ottime conseguentemente al numero elevato di gol mancati, partirĆ dalla panchina. Ottimo il feeling che si ĆØ creato, durante questa settimana di allenamento, tra Pato e Ibrahimovic; lo svedese ĆØ molto sereno, concentrato e soprattutto ben disposto verso il ritrovato Pato. Gattuso dovrebbe giocare, ha recuperato perfettamente dallo stiramento subito nel derby ed ĆØ giĆ disponibile per Allegri che, perĆ², potrebbe decidere di risparmiarlo facendo giocare Flamini titolare. Per Nesta un turno di riposo gli permetterĆ di recuperare dall’affaticamento muscolare, Pirlo invece sarĆ in campo sicuramente per la 33esima giornata contro la Sampdoria. Inzaghi ĆØ quasi al top e il suo rientro ĆØ previsto, come abbiamo giĆ detto e ridetto, per la trasferta di Brescia della vigilia di Pasqua. Ricordiamo che i giocatori diffidati di questo turno, per quanto riguarda i rossoneri, sono: Bonera, Gattuso, Ibrahimovic, Nesta (che non giocherĆ , al posto suo scenderĆ in campo Yepes) e Pirlo (anch’egli assente). La squadra si dirigerĆ verso Firenze giĆ la sera del 9 aprile partendo alle 17.15 dalla Stazione Centrale di Milano per arrivare a Firenze Santa Maria Novella alle ore 19. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it