Nazionale, Pirlo: ā€œQuesta Italia simile al Milan di Ancelottiā€

Andrea Pirlo e la sua nazionale. IL PARAGONE DI PIRLO – “Produciamo un calcio simile a quello del Milan di Ancelotti? Direi di sƬ” CosƬ l’ex rossonero Andrea Pirlo sulla sua Italia che da molti anni lo vede protagonista in mezzo al campo. “Non ho mai pensato di perdere la nazionale, lo scorso anno ho solo lavorato duro per recuperare dall’infortunio. Rappresentare il proprio Paese ĆØ sempre il massimo per un calciatore, inoltre proviamo a mettere in campo un gioco veloce e divertente per i tifosi grazie alle nostre qualitĆ . E di conseguenza ci divertiamo anche noi calciatori.” Un’Italia che viene paragonato per modo di gioco al Barcellona di Pep: “Ieri sera ho visto il Barcellona, ĆØ stato il consueto spettacolo. Al momento nessuno li può battere, hanno una cultura di gioco che parte dal settore giovanile. Noi lavoriamo per avvicinarci a quel tipo di calcio e i giocatori giusti, soprattutto in mezzo al campo, quest’Italia li ha.” Fonte: Gazzetta.it Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan: il programma del 30 agosto

il 30 agosto si ricomincia MILAN, IL PROGRAMMA DEL 30 AGOSTO – Sul sito ufficiale acmilan.com si legge il programma del 30 agosto – Dopo le due giornate di riposo, il Milan riprenderĆ  gli allenamenti oggi pomeriggio alle 17.30 sui campi del Centro sportivo rossonero di Milanello. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Una vergogna senza fine!

Diciamoci la veritĆ , quando ci sono delle vicende che portano alla sospensione di una giornata del massimo campionato italiano di calcio, non si può non dire che tutte le parti coinvolte hanno perso una magnifica occasione per non dover arrossire di vergogna. Non ĆØ molto importante scavare nel particolare per andare a capire chi ha ragione e chi no, non ĆØ questa la cosa che conta. Pessima la figura dei presidenti delle squadre di serie A, pessima quella collezionata dai calciatori e dalla loro Associazione, pessima (e non poteva essere diversamente) quella dei vertici del calcio italiano capitanati dal presidente Abete. A peggiorare le cose sono poi le motivazioni che hanno determinato la mancata firma dell’accordo collettivo e la conseguente ā€œserrataā€. I presidenti non ratificano un accordo di garanzia per delle cazzate che loro stessi hanno commesso. Non si può, infatti, negare che il problema delle rose ampie non ĆØ altro che un segno della totale incompetenza su come operano i dirigenti delle societĆ  della serie A: pensate che le 20 squadre della massima seria in totale hanno sotto contratto oltre 800 calciatori! Fa una media di circa 40 giocatori a squadra. Qui non regge neanche l’alibi del fatto che le rose ampie siano necessarie per essere competitivi su più fronti se pensiamo che, per esempio, il Bologna ad oggi ha 33 giocatori tesserati (quello dei felsinei chiarammente ĆØ solo un esempio). Se non ĆØ incompetenza su come vengono allestite le squadre allora dovrebbero spiegarci di cosa si tratta. Da questo punto di vista, forse, ci tocca stare dalla parte dei calciatori. Ma ancora più ridicola ĆØ la questione sul contributo di solidarietĆ . Riuscire a scioperare (insomma, usate il termine che vi pare) per un punto di una manovra finanziaria che ancora non ĆØ stata presentata nel suo testo definitivo (attenzione, ho detto presentata, non approvata) ĆØ roba da geni! Tant’è vero che proprio ieri la maggioranza ha eliminato dal testo proprio il contributo di solidarietĆ  tanto discusso. SarĆ  il caso che i barzellettieri d’Italia comincino a portare delle modifiche ai clichĆØ usati per far ridere il pubblico: ĆØ ormai tempo di sostituire i carabinieri coi calciatori ed i presidenti come protagonisti del genere della risata! La cosa di cui forse questa gente non si rende conto ĆØ che continuando cosƬ loro stessi faranno implodere il sistema. Questo calcio si regge solo ed esclusivamente grazie alle televisioni private che riversano circa un miliardo di euro nel sistema, ed ĆØ solo grazie alle pay-tv se i calciatori hanno ottenuto contratti cosƬ esosi. Tra pochissimo Lega calcio e televisioni (Sky e Mediaset) si dovranno risedere ad un tavolo per contrattare i diritti del prossimo triennio. GiĆ  il calcio con la vicenda di scommessopoli ha dato di sĆ© una pessima immagine, generando più di qualche perplessitĆ  negli acquirenti (non dimentichiamoci, infatti, che le tv sono coloro che acquistano e pagano un prodotto). Se presidenti e calciatori pensano di poter fare il bello ed il cattivo tempo trascurando completamente l’impatto che questo può avere sulle tv (per esempio su chi deve comprare degli spazi pubblicitari durante le partite, e dare a sua volta dei quattrini alle tv), allora penso che potrebbero trovare delle sgradite sorprese. Chi caccia la grana avrĆ  tutte le ragioni per mettere sul piatto della bilancia una cifra inferiore alle attese per acquistare un prodotto che dĆ  di sĆ© un’immagine disastrata. Considerando che le societĆ  di A si sono appena scannate per dividersi la fetta del 200 milioni di euro legati ai bacini di utenza, si può prevedere che in uno scenario simile ci potrebbero essere dei suicidi di massa. In altre parole: se ā€œscioperanoā€ (in senso lato) le televisioni allora sono cazzi sul serio, altro che contributo di solidarietĆ !!! Quel giorno ci si dovrĆ  trattenere la pancia per le risate che ci faremo! L’invito ĆØ sempre lo stesso: il calcio italiano cominci veramente a darsi una mossa per rimettersi al passo degli altri campionati europei che ormai ci mangiano in testa. Da dove bisogna cominciare? Il primo passo necessario ĆØ sempre lo stesso (e chi legge questo sito sa che sono due anni che il sottoscritto lo dice): azzeramento totale di tutti i vertici calcistici a partire dalla Federazione con una nuova classe dirigente giovane ed in grado di dare una gestione manageriale (e non antiquata come quella attuale) ad un sistema che rappresenta, non scordiamocelo mai, la quinta industria più importante del nostro Paese!

Barcellona-Milan: prevendite

MILAN, BIGLIETTI PER BARCELLONA-MILAN – Ecco le informazioni relative all’acquisto dei biglietti per la sfida contro il Barcellona valida per la Champions League (tratte dal sito ufficiale acmilan.com ) – La vendita dei biglietti di Settore Ospiti per la trasferta relativa alla gara di Champions League Barcellona-Milan del 13 Settembre 2011, avverrĆ  presso le filiali Intesa Sanpaolo di tutta Italia secondo questo calendario: – da oggi, 30 agosto, e fino a giovedƬ 1 Settembre: vendita riservata ai titolari di Cuore Rossonero (con carta emessa entro oggi, 29 Agosto) – dal 2 al 5 settembre: vendita libera dei biglietti eventualmente residui. Prezzo: 57 euro. I biglietti potranno essere ritirati presso la stessa filiale in cui sono stati richiesti a partire dal 9 Settembre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Mercato Milan, Preziosi: ā€œHo chiuso un affare con il Milanā€

Si parla giĆ  del mercato di gennaio MERCATO MILAN, ACCORDO FIRMATO CON PREZIOSI PER GENNAIO – Ai microfoni di Sky Sport24 Enrico Preziosi fa una rivelazione: “Ho chiuso un affare con i rossoneri, però soltanto a gennaio vedrete di quale si tratta”. Si tratterebbe di un accordo, giĆ  firmato, preso con Adriano Galliani nel corso di una cena da Giannino . Ancora non si conoscono i termini della trattativa nĆ© il nome in questione ma l’oggetto, sebbene celato, lascia prevedere ulteriori effetti speciali per il mercato invernale rossonero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Prossimi avversari, Barcellona inarrestabile! Manita al Villareal

Semplicemente superiori. L’AVVERSARIO | IL BARCELLONA SCHIANTA ANCHE IL VILLAREAL – Semplicemente fenomali. Nonostante l’assenza di ben 5 titolari della difesa, problema che indebolirebbe qualunque squadra del mondo, il Barcellona schianta il sottomarino giallo con 5 gol firmati da AlcĆ ntara, Fabregas, Sanchez e doppietta di Messi. Il prossimo avversario del Milan in Champions, risponde cosƬ ai 6 gol dei rivali madrileni nella partita contro il Saragozza. Una liga che inizia come era finita. Barcellona e Real tra qualche giornata cominceranno un loro campionato a parte. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, Prandelli su Cassano: ā€œIl merito ĆØ tutto suoā€

Prandelli si complimenta con Cassano. VIGILIA QUALIFICAZIONI EURO 2012 | PRANDELLI – Nella conferenza stampa alla vigilia di Far Oer-Italia, Cesare Prandelli ha parlato anche di Antonio Cassano, con il quale si complimenta per l’inizio di stagione positivo: “Il merito di questo inizio di stagione ĆØ suo, non mio”. Cesare Prandelli inoltre aggiunge che continuerĆ  a giocare con i 4 centrocampisti e due attaccanti. Modulo nel quale Cassano sarĆ  il perno in attacco, magari anche vicino Gilardino: “L’intenzione – conclude il c.t . – ĆØ quella di dare continuitĆ  allo schieramento con quattro centrocampisti e due attaccanti visto contro la Spagna. In settimana proveremo comunque anche qualcosa di diverso. Per questo ho richiamato Gilardino, vogliamo farci trovare pronti a tutte le soluzioni”. Fonte: Gazzetta.it Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, ag.Cassano: ā€œ100% rossoneroā€

Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982). CALCIOMERCATO MILAN | CASSANO RESTA A MILANO – Non ci sono ormai più dubbi sulla permanenza o no di Cassano in rossonero. A ribadirlo per l’ennesima volta ĆØ il suo procuratore Giuseppe Bozzo ai microfoni di Mediaset : “Resta in rossonero al cento per cento”. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Calciomercato Milan, Sportmediaset: Idea Simplicio!

Simplicio (San Paolo del Brasile, 23 settembre 1979) CALCIOMERCATO MILAN | SIMPLICIO E’ IL NOME NUOVO – Negli ultimi giorni di mercato, basta essere un centrocampista, anche se non di altissimo livello, per essere accostato al Milan. L’ultimo nome in ordine cronologico ĆØ quello di Simplicio secondo quanto riportato su SportMediaset.it. Il 31enne brasiliano ĆØ stato messo sul mercato dalla dirigenza giallorossa. Ariedo Braida negli scorsi giorni si sarebbe incontrato con il procuratore del giocatore Gilmar Rinaldi e con il ds della Roma Walter Sabatini. Quello di Simplicio potrebbe essere un acquisto low cost e last minute, infatti la Roma attende risposta dal Lione al quale ha offerto il giocatore in cambio di Pjanic. Il giocatore a Roma percepisce 1,8 mln di euro annui, ingaggio che dovrĆ  necessariamente abbassarsi qualora il Milan lo ingaggiasse. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Sciopero, Buffon: ā€œSiamo un paese senza futuroā€

Il pensiero di Gigi… SCIOPERO | BUFFON VA ALL’ATTACCO – Dal ritiro della nazionale azzurra che si prepara in viste delle qualificazioni ad Euro 2012 arriva l’attacco di Gianluigi Buffon sullo sciopero: “Sulle basi e modalitĆ  per il rinnovo del contratto collettivo, ci eravamo giĆ  trovati d’accordo parecchi mesi fa e ora incredibilmente ĆØ stata fatta questo tipo di retromarcia. Retromarcia che inevitabilmente può far pensare a tante cose. La prima fra tutte ĆØ che magari con tutte le problematiche che ci sono in Italia, con riforme, problemi politici e compagnia bella, penso che si voglia sviare il tutto, per addossare al calcio e al calciatore, delle responsabilitĆ  anche troppo grandi. – leggiamo da Sky.it – Se una nazione come la nostra fa tutto questo e crea tutto questo interesse intorno al calcio, significa che non ĆØ una nazione che ha un futuro proprio roseo. Come spesso accade, però, quando ci sono momenti delicatiĀ anche in politica, viene messo di mezzo il calcio, per creare un polverone per altri quindici giorni e magari non parlare di cose molto più serie ed importanti che riguardano la societĆ  nella quale viviamo.” Il numero 1 della nazionale parla anche del punto più acceso delle discussioni fra calciatori e presidenti, l’articolo 7 sui fuori rosa: “L’articolo 7 sui fuori rosa? Ci siamo arenati per un problema che ĆØ il simbolo dell’ incapacitĆ  di alcuni dirigenti . Se hai 30 o 40 giocatori in rosa, vuol dire che non hai saputo gestire la situazione.” La redazione – www.Milanlive.it

Calciomercato Milan: Solo prestiti, Braida: ā€œNon compriamo più nessunoā€

Ariedo Braida, uomo mercato rossonero. CALCIOMERCATO MLAN | IL PRESTITO E’ L’UNICA VIA – Alla dichiarazione di Galliani, dopo l’acquisto di Aquilani, del mercato Ā ”chiusissimo” fa eco quella di Ariedo Braida: “Non compriamo più nessuno.” Un mercato che fino a questo punto sarebbe deludente per ciò che si aspettavano i tifosi dopo la vittoria dello scudetto. Ma attenzione agli ultimi giorni di mercato che potrebbe portare dei colpi in prestito. Due sono i nomi caldi, uno ĆØ quello di kakĆ , che nonostante le frasi di circostanza nel post partita di Saragozza-Real: “Voglio restare a Madrid” sembra essere molto vicino al Milan, che chiede un prestito con riscatto fissato a 20 mln. L’altro nome ĆØ quello del 25enne centrocampista del Cesena Marco Parolo, il Milan lo ha chiesto in prestito, staremo a vedere cosa succederĆ  nelle prossime ore. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Calciomercato Milan: Spunta anche Khedira!

Sami Khedira (Stoccarda, 4 aprile 1987) CALCIOMERCATO MILAN | ALTRO NOME PER IL CENTROCAMPO – Secondo quanto riportato da calciomercato.it il Milan starebbe tenendo d’occhio la trattativa che porta al centrocampista tedesco. L’emittente ‘Cadena Ser’ afferma che i campioni d’Italia starebbero pensando al centrocampistaĀ  Khedira , che ha perso il posto da titolare nelĀ Real Madrid. La redazione – www.Milanlive.it

Milan, Gattuso: ā€œHo detto no a 10 mln l’anno per la mia famigliaā€

I sentimenti valgono più di 10 mln l'anno MILAN, LA DURA SCELTA DI GATTUSO – Durante un’intervista per la Gazzetta dello Sport Gennaro Gattuso ha spiegato le ragioni per cui non ha accettato l’offerta da 10 milioni di euro a stagione da parte dell’Anzhi, una decisione difficile che rispecchia il carattere forte del giocatore rossonero, una scelta di cuore più che di denaro. La prima domanda per Gattuso riguarda la veridicitĆ  dell’incontro e dell’offerta ricevuta dal Club Russo:Ā  ā€Intorno al 20 febbraio di quest’anno, a Mosca. Eravamo a cena, io, Kerimov, qualche persona dello staff e German Tkachenko, l’uomo mercato dell’Anzhi che ĆØ stato anche a Milano per la trattativa con Eto’o. Abbiamo parlato dell’offerta, del Daghestan, delle misure di sicurezza: sono stato ospite a casa suaā€ . Tutto vero, insomma, ma il centrocampista ha deciso di rimanere al Milan:Ā  ā€Da ragazzo una scelta cosƬ, un’esperienza forte all’estero, si può fare. Io però ormai ho una famiglia, e non mi andava di spostare i bambini dall’Italia. Poi l’Anzhi voleva chiudere subito, mi chiedeva di andare in Russia a febbraio, abbandonando il campionato italiano in corsoā€ . Non dev’essere stato facile ma quando in gioco non ci sono soltanto denaro e egoismo ma tanti sentimenti la scelta risulta molto più semplice di quello che appare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it