Milan, Allegri: ā€œSiamo davanti, siamo gli arbitri del nostro destino e dello scudettoā€

Allegri, il regista perfetto MILAN, PAROLA AD ALLEGRI – Di possono leggere sul Corriere dello Sport le ultime dichiarazioni di Massimiliano Allegri riferite alle parole spese dopo la vittoria al Franchi contro la Fiorentina:Ā  ā€œMi dispiace che dopo la partita di domenica sia stata messa in risalto solo l’espulsione di Ibrahimovic omettendo quasi di parlare della nostra vittoria e del nostro primatoā€. A questo punto non gli resta che affrontare le prossime 2/3 giornate senza lo svedese ma dell’espulsione Allegri aggiunge: ā€œDiciamo che nel suo caso ĆØ stato applicato il regolamento. VorrĆ  dire che tornerĆ  piĆ¹ forte di prima, perchĆ© quando si beccano bastonate ci si fortifica, si fa autocritica e si reagisceā€ . Oltretutto alla domanda se crede o meno che ci sia una sorta di prevenzione nei confronti di Ibrahimovic e che, di conseguenza, ci si accanisca troppo nei suoi confronti dice: ā€œ Dopo Firenze tutti gli sono saltati addosso. E pensare che fino al momento del cartellino rosso aveva giocato una delle sue migliori partite da quando ĆØ al Milan. Di certo non ha giocato con la mente libera perchĆ© era frenato dalla diffida. Comunque ha giocato bene fino all’espulsione, ovvero fino a quando ĆØ stato applicato il regolamentoā€ . Ha parlato anche di Napoli e Inter, alle calcagna del Milan e pronte a tutto pur di vincere lo scudetto: ā€œSiamo noi davanti, siamo noi gli arbitri del nostro destino e dello scudettoā€ . Uno scudetto che come aveva detto anche Ibrahimovic: “se perdiamo ĆØ solo colpa nostra” , ormai il Milan deve solo continuare nella direzione presa a inizio stagione, dopo 23 giornate in testa alla classifica perdere sarebbe davvero dura da digerire e il Milan ĆØ nelle condizioni di vincere davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Nesta: ā€œNon ho mai detto di essere alla fine della mia carrieraā€

Nesta in rossonero finchĆ© lo terranno… MILAN, PAROLA A NESTA – Ai microfoni diĀ  Sky Sport ha parlato Alessandro Nesta, difensore rossonero di cui abbiamo parlato tanto soprattutto dopo aver, forse, frainteso l’intenzione dello stesso giocatore di smettere quanto prima, smentisce ma non nega completamente la possibilitĆ  di smettere, un giorno o l’altro, dicendo: “ “No sono stato interpretato male. Se uno ti chiedeĀ hai 35 anni a che punto sei della tua carriera, non posso rispondere all’inizio, ho detto quasi alla fine e non alla fine, perciĆ²… – e continua dicendo –Ā  sicuramente tra un po’, giĆ  l’anno scorso sono arrivati moltissimi giocatori, la societĆ  dovrĆ  rimpiazzarci come ĆØ normale per tutte le squadre, un anno uno e un anno un altro, piano piano andremo via e il Milan andrĆ  avanti come sempre, comprerĆ  giocatori importanti e rimarrĆ  sempre a questi livelli”. Le condizioni del ginocchio migliorano a vista d’occhio, visite su visite lo stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili per affrontare giĆ  la partita casalinga contro la Sampdoria:Ā  “Sono andato dal nostro dottore, mi sono fatto visitare il ginocchio e l’articolazione ĆØ a posto. C’ĆØ soltanto un problema fuori dall’articolazione dovuto ad un vecchio intervento si ĆØ creata una cicatrice. Domenica dovrei tornare a disposizione”. La fiducia nella squadra continua a non mancare, ci credono e lotteranno fino alla fine per la vittoria:Ā  “Diciamo che sta per finire il campionato, ci sono sempre meno partita, siamo stati in testa tutto l’anno, perciĆ², abbiamo avuto delle vittorie importanti che fanno morale e questo ti porta ad avere fiducia in te stesso”. Sul caso Ibrahimovic, poi, si esprime in modo abbastanza chiaro e esplicativo del pensiero di tutta la squadra:Ā  “In quel caso specifico credo che Ibra sia stato punito oltremisura, a volte imprechi anche contro te stesso, perchĆØ sbagli uno stop, per una giocata che per te ĆØ facile, bisogna capire il nervosismo della partita”. Aggiunge anche un commento sul fatto che lo stesso svedese abbia detto che il Milan ĆØ sufficientemente forte per vincere anche senza di lui:Ā  “L’importanza di Ibra la sappiamo tutti, per me ĆØ un giocatore fondamentale, perĆ² abbiamo fatto anche il derby ed abbiamo vinto. Se c’ĆØ ĆØ un valore aggiunto, ma abbiamo anche altri giocatori, come Robinho, Pato e Seedorf. Il Milan ĆØ un gruppo forte che puĆ² andare avanti a prescindere da tutti”. Riguardo alla pressione scudetto per il Milan rispetto al Napoli ritiene che non ci sia differenza:Ā  “La pressione c’ĆØ sicuramente per noi per loro, per tutti, perĆ² credo che sia la stessa, perchĆØ anche noi ĆØ tanto che non vinciamo, molti di noi stanno per andare avanti con gli anni e quindi lo scudetto sarebbe tanto per noi. Per loro lo scudetto ĆØ un sogno, forse perchĆØ iniziando non si aspettavano di arrivare a questo punto, ĆØ giusto che ci credano, perĆ² devono rincorrere anche con uno scontro diretto stiamo avanti perciĆ². Faccio comunque i complimenti perchĆØ hanno fatto una stagione impressionante”. Crede oltretutto che l’Inter possa tornare alla ribalta mettendo ancora una volta in discussione lo scudetto 2011:Ā  “l’Inter ha un calendario migliore di tutti e due, quindi puĆ² tornare in corsa, dipende tutto da noi”. La sfida contro la Sampdoria, poi, non sarĆ  per niente facile:Ā  “Loro giocheranno avvelenati, nel senso che vengono da risultati negativi, vedono un po’ vicino la serie B. Quando dovremmo andare a Brescia sarĆ  la stessa cosa perchĆØ anche per loro le ultime partite sono decisive”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Grimaldi: ā€œGanso? La trattativa ĆØ in corso. Neymar? Lā€™affare andava fatto anni faā€

Un predestinato…forse per l'Italia MILAN, GANSO E NEYMAR SEMPRE NELL’OCCHIO DEL CICLONE – Eccome come, ai microfoni diĀ  Radio Sportiva , il procuratore Mariano Grimaldi parla del caso Ganso che vede l’interesse delle due societĆ  rivali Milan e Inter. Grimaldi, esperto di calcio brasiliano, racconta i retroscena e il punto di vista del Santos, tra trattative e indiscrezioni si ĆØ dibattuto a lungo per la possibilitĆ  di ridurre il cartellino del giocatore almeno a 35 milioni. Il procuratore dice:Ā ” Purtroppo puĆ² accadere, perchĆ© in Brasile una percentuale del calciatore viene venduta a privati, che si mettono nelle condizioni di violare le regole. In Brasile questa cosa si puĆ² fare, ma la vendita di giocatori a privati non ĆØ prevista dalle norme Fifa. – continua Grimaldi – I privati non possono vendere un pezzo del giocatore. Rischia di piĆ¹ il Santos rispetto alle societĆ  che hanno trattato con questi privati. In questo momento, comunque, le societĆ  devono soddisfare la percentuale di proprietĆ  del Santos e la percentuale di proprietĆ  di privati”. Aggiunge qualche parola anche su Neymar, altro giocatore di interesse in ambito italiano e afferma:Ā  “EĀ“ un predestinato, si vedeva giĆ  qualche anno fa. LĀ“ho seguito negli anni e mi ha stupito. Anche questo giocatore perĆ² ĆØ 50% del Santos e 50% di una societĆ  privata. Comprarlo oggi ĆØ molto difficile, lĀ“affare andava fatto due anni fa”. Molte indiscrezioni e ancora poche certezze, per quanto non passerĆ  ancora molto tempo all’ufficializzazione o no del giocare in rossonero che accompagnerebbe il Milan nel progetto Champions previsto per la prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Cantamassa: ā€œRicorso Ibra? Nessuno meglio di lui sa come sono andate le coseā€

Nessuno meglio di lui sa come sono andate realmente le cose MILAN, CANTAMASSA E IL RICORSO PER IBRAHIMOVIC – Leandro Cantamessa, legale e membro del consiglio d’amministrazione del Milan, per c alciomercato.it ha parlato spiegando la situazione del ricorso del Milan dopo l’espulsione di Ibrahimovic nella sfida al Franchi contro la Fiorentina: “Si baserĆ  su quello che ha giĆ  detto Ibrahimovic, nessuno meglio di lui puĆ² sapere come sono andate le cose. La parola incriminata resta quella, il destinatario perĆ² puĆ² incorrere in un equivoco. E’ verosimile pensare che si sia rivolto a se stesso. Recidiva? Sono comportamenti diversi. Nella precedente espulsione, quella contro il Bari, gli ĆØ stato attribuito un comportamento violento. In questo caso, invece, si tratta di espressione ingiuriosa”. Il legale si ĆØ poi espresso riguardo alla corsa scudetto, sei giornate alla fine, tre apparentemente facili e tre, le ultime, sicuramente piĆ¹ difficili da affrontare:Ā  “Con la Fiorentina? E’ stata una partita molto ben giocata dalla squadra, la seconda di fila e questo ĆØ quello che conta. Il calendario sembra buono, e sottolineo sembra, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Gli addetti ai lavori parlano di campionato bellissimo, io da tifoso avrei preferito, ovviamente, qualche punto di vantaggio in piĆ¹. Ho riversato tutto l’entusiamo possibile in questo campionato, sarei contentissimo in caso di vittoria. Pato sta bene, ma non solo lui. Penso, soprattutto, a Robinho che, personalmente, adoro. Ma anche Seedorf e Boateng stanno facendo qualcosa d’importante. Per non parlare, poi, della straordinaria difesa”. Non poteva mancare una dichiarazione riguardo alla possibilitĆ  di avere in rossonero il sogno Christiano Ronaldo, espresso vicendevolmente dallo stesso Silvio Berlusconi: “Nessuno meglio del presidente sa se il sogno puĆ² diventare realtĆ . In ogni caso, i tifosi vanno alimentati con queste cose, al di lĆ  del nome di questo o quel campione. Loro riescono a vedere in prospettiva, gli fornisce quell’entusiasmo in piĆ¹ che puĆ² fare solo bene all’ambiente”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Panucci: ā€œSenza Ibra? I rossoneri posso vincere lo stessoā€

Lo sguardo dell'allenatore “ruggente” MILAN, PANUCCI PARLA DEL CASO IBRAHIMOVI – Christian Panucci, ex rossonero, ha parlato ai microfoni diĀ  Sky Sport , del caso Ibrahimovic, ormai sulla bocca di tutti dopo la seconda espulsione consecutiva ottenuta al Franchi dopo aver presumibilmente rivolto parole offensive al guardalinee. Una punizione che gli costerĆ  altre 3 giornate, a meno che il ricorso della societĆ  non riesca a recuperarne almeno una permettendogli di tornare in campo nella sfida casalinga contro il Bologna di Malesani. Panucci ha commentato dicendo:Ā  “Il Milan senza Ibra? Credo che i rossoneri hanno giĆ  dimostrato di poter fare a meno dell’asso svedese, vincendo alcune partite senza di lui” in effetti in Milan ha giĆ  stupito senza Ibrahimovic in campo che resta, in ogni caso, una pedina fondamentale che, sebbene non segni da parecchio, forse troppo tempo risulta sempre fondamentale con i suoi assist e i fantasismi di un calcio quasi magia.Ā A questo punto non resta, per Allegri, che studiare una nuova offensiva in grado di vincere contro la Sampdoria che, ricordiamo, esce da 5 sconfitte consecutive e arriverĆ  a San Siro ferita e agguerrita trovando un Milan che, nonostante l’assenza forzata di Ibrahimovic, sarĆ  in massima forma grazie al nuovo Pato ritrovato e ad altri grandi campioni come Seedorf e Boateng che si sono dimostrati fantastici giĆ  nel derby e si sono confermati tali contro la Fiorentina. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, si torna a lavoro domani. Da valutare Pirlo, Ambrosini e Inzaghi

MILAN, VICINI I RIENTRI DI PIRLO, AMBROSINI E INZAGHI – Dopo il successo esterno di domenica sera contro la Fiorentina l’allenatore rossonero Allegri ha concesso una giornata di riposo alla squadra. Gli allenamenti riprenderanno domani con una seduta pomeridiana. SarĆ  una settimana importante soprattutto per capire quali giocatori potrebbero rientrare definitivamente in gruppo ed essere disponibili giĆ  per la prossima partita interna con la Sampdoria. I nomi oramai sono noti: innanzitutto Pirlo che sembra quello piĆ¹ avanti di tutti visto che si parlava di una sua possibile convocazione giĆ  per la gara del Franchi. Anche lo stesso Allegri ha dichiarato, al termine del match contro i viola, che il regista bresciano ĆØ molto vicino al rientro. Situazione piĆ¹ complessa quella di Ambrosini che sta valutando giorno per giorno i propri progressi, ma ancora c’ĆØ un punto interrogativo sulla dara del rientro. PiĆ¹ definita la situazione di Inzaghi che la scorsa settimana ha corso anche sulla sabbia. Conoscendo la voglia matta di Pippo il suo rientro potrebbe arrivare prima del previsto. Per ciĆ² che concerne gli altri allenamenti della settimana, i rossoneri si ritroveranno a Milanello anche mercoledƬ e giovedi alle ore 11 e venerdƬ per la rifinitura alle 16. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan, lā€™Ibra furioso. Il club rossonero spera in un nuovo sconto

MILAN, IBRA ANCORA OUT MA I ROSSONERI SONO FORTI ANCHE SENZA DI LUI – Ancora tre giornate di squalifica sul “groppone”. Una stangata che il Milan non si aspettava dopo le parole di Ibrahimovic nel dopo gara e dopo aver visto le immagini TV, dove lo svedese, con il suo atteggiamento, non ĆØ andato assolutamente oltre episodi che si vedono decine di volte durante le partite. I media perĆ² giĆ  si scaldano, immaginado un Ibra nervoso perchĆØ giĆ  con il pensiero di andare via a fine stagione oppure incavolato perchĆØ Pato in questo momento fa piĆ¹ gol di lui. Probabilmente non ĆØ vero nulla di tutto questo: la realtĆ  forse mette di fronte Ibra ad una situazione nuova. Il Milan infatti anche senza lo svedese ĆØ riuscito a battere alla grande l’Inter, dimostrando sul campo di poter sopperire benissimo all’assenza del campione numero 11. CiĆ² non dispiace ovviamente a Ibrahimovic che perĆ² si sente un pĆ² meno indispensabile di quanto lo era invece nella prima parte di stagione, quando le sue prodezze hanno tenuto a galla piĆ¹ di una volta il Milan. La squadra rossonera adesso ĆØ un complesso importante, non ĆØ piĆ¹ soltanto legata all’individualitĆ  di questoĀ o quel giocatore. Intanto ilĀ club ha giĆ  preannunciato un nuovo ricorso per ridurre la squalifica da tre a due giornate, cosa che consentirebbe a Ibrahimovic di tornare per il match interno col Bologna di Malesani. Margini di riduzione ce ne sono, soprattutto parametrando l’episodio in questione con molti altri che si susseguono nel nostro campionato. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan: altre 3 giornate per Ibrahimovic

Altro salto nel vuoto, ma la caduta non ĆØ morbida… MILAN, 3 GIORNATE PER IBRAHIMOVIC – Possiamo ormai leggerlo ovunque, Ibrahimovic ĆØ stato punito con altre tre giornate, due per l’ammonizione e una per l’espulsione diretta da parte di Morganti dopo aver “presumibilmente” insultato il guardialinee. Lo svedese salterĆ  la sfida contro la Sampdoria, la trasferta di Brescia e la sfida contro il Bologna. Non si tratta della sfilza di partite piĆ¹ difficili da giocare per i rossoneri, sarĆ  importante perĆ² che riesca a rimanere in campo (senza farsi cacciare) per affrontare le ultime 3 giornate: contro la Roma, il Cagliari e l’Udinese. Un brutto colpo che il Milan ha deciso, anche questa volta, di non assecondare: il ricorso ĆØ giĆ  partito e si spera, anche questa volta, sia possibile recuperarne almeno una, sarebbe importante che Ibrahimovic avesse l’occasione di scendere di nuovo in campo giĆ  con la squadra di Malesani, una partita apparentemente piĆ¹ semplice di altre e quindi dovrebbe quantomeno servire a risollevargli il morale. Lo svedese non segna da troppo tempo e la cosa lo destabilizza molto, si sente fuori luogo, sente una pressione addosso che fino adesso non gli competeva. Ora Ibrahimovic deve fare i conti con il Pato ritrovato, con Seedorf e con l’energia di Boateng. Mentre prima c’era soltanto lui, il numero 1 (anzi 11) ora ci sono anche tutti gli altri a contendersi la palma di best player della partita. Ibrahimovic deve sfatare questo mito e ritrovare sĆ© stesso, che sia un grande campione non ĆØ discutibile, perĆ² che in questo momento sia molto emotivo ĆØ un dato di fatto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic rischia tre giornate

LO SVEDESE RISCHIA TRE TURNI DI STOP – Ā CosƬ come dopo l’espulsione rimediata contro il Bari, si ĆØ scatenato nel dopo-partita di Fiorentina-Milan il toto-giornate sulla squalifica che sarĆ  inflitta a Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese presentandosi in conferenza stampa ha provato ha spiegare le sue ragioni ma difficilmente verranno prese in considerazione dal giudice sportivo. Ibrahimovic era stato giĆ  ammonito in precedenza per cui giĆ  sarebbe stato squalificato contro la Sampdoria, ma il rosso diretto mostrato da Morganti potrebbe aggiungere altre due giornate. A favore delle tre giornate Massimo Mauro di Sky: “L’espulsione di Ibra ĆØ sacrosanta e l’attaccante svedese merita uno stop di 3 partite. Infatti, oltre alla squalifica per una giornata causata dall’espulsione per doppia ammonizione, si deve aggiungere un’altra giornata per la squalifica che sarebbe scattata vista la diffida e una terza per il comportamento ingiurioso verso l’assistente del direttore di gara”. Anche l’ex arbitro Graziano Cesari pensa che saranno tre le giornate di squalifica, aggiungendo che: “Il gesto di Ibra non ĆØ nervosismo nĆØ stanchezza, ĆØ imbarazzo perchĆ© non segna”. Nelle prossime gare contro Sampdoria e Brescia, il Milan dovrĆ  fare sicuramente a meno del suo centravanti che quindi rientrerĆ  o contro il Bologna o nella successiva trasferta di Roma. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Yepes: ā€œDevo farmi trovare sempre prontoā€

IL DIFENSORE COLOMBIANO NEL POS-PARTITA – Chiamato nel difficile compito di sostituire Alessandro Nesta, ancora una volta Mario Yepes non ha fatto rimpiangere le assenze sfoderando un’altra grande prestazione. A fine gara il centrale colombiano ha rilasciato a “Milan Channel” alcune dichiarazioni: “Sono contento, ĆØ stata unaĀ vittoria importante, non era facile venire a Firenze e trovare i tre punti.Ā AbbiamoĀ giocato abbastanza bene, e siamo riusciti a conquistareĀ altri 3 punti importanti perĀ il nostroĀ campionato”. Sulla sua prova: “Non era facile per me tornare subito con ritmo in campo,Ā ma siamo in una grande squadra e bisogna essere sempre pronti quando si viene chiamati in causa. Loro giocavano con gfli esterni, andavano molto al cross e in mezzo all’area c’era lavoro per noi. Abbiamo avuto diverse occasioni per andare sul 3-0 e sul 4-0, invece alla fine siamo arrivati a vivere 10min. un po’ di lotta, ma credo che sia stata una vittoria meritata”. Infine anche lui ha commentato l’espulsione di Ibrahimovic: “Speriamo arrivi solo una giornata, siamo un bel gruppo e dobbiamo continuare cosƬ, grazieĀ ancora ai tifosi, anche in trasferta ci hanno dato un grande aiuto”. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Seedorf: ā€œPer il rinnovo aspetto il Milanā€

DICHIARAZIONI DI SEEDORF DOPO FIORENTINA-MILAN – Ancora tra i migliori in campo dopo la splendida prova nel derby, Clarence Seedorf ha impreziosito il suo incontro anche con il gol che ha portato in vantaggio la squadra. Al termine della gara ha commentato la partita, il momento di forma della squadra e qualche rumors di mercato che lo riguarda: “Sono punti pesanti, dopo il derby la squadra gira molto, anche contro una squadra difficile come la Fiorentina. Purtroppo non siamo riusciti a chiuderla nei primi 15 minuti del secondo tempo. Sapevamo dellā€™importanza di questa gara, abbiamo fatto la giusta preparazione. Il derby ci ha tolto molte energie, non era facile affrontare questa sfida. Sono le gare in cui devi tirare fuori il meglio di te e fare affidamento sul gruppo. Il Napoli? Abbiamo vinto entrambi gli scontri diretti, ci devono inseguire. Comotto? Ci mancava che dicesse che era rigore. In realtĆ  lui mi ha tirato a terra e non ĆØ la prima volta. Comotto cade spesso. Ibra? Eā€™ dispiaciuto molto di quello che ĆØ successo, negli spogliatoio era crucciato. Il mio futuro? Sento troppi luoghi comuni, io gioco sempre, non solo le partite decisive. Non parlo della societĆ  ma di quello che sento in giro. Aspetto il Milan per un’offerta, ci sono delle possibilitĆ  concrete sul tavolo, sia dal Brasile che da altre societĆ . Prima lo scudetto poi penso al futuro” Poi stuzzicato sull’idea di un trasferimento al Corinhians dal suo amico Ronaldo ha cosƬ risposto: “Ronaldo ĆØ un grande amico, ci siamo parlati una volta a Milano, quando ĆØ venuto nel mio ristorante, poi niente. Comunque, quando Ronaldo si mette in testa una cosa, nessuno gli fa cambiare idea. Io gli ho solo detto che sono aperto ad ascoltare ogni proposta. Ma, ripeto, per ora sono solo concentrato su questo scudetto”. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Mihajlovic: ā€œIl Milan merita il primo postoā€

Mihajlovic e la sfida contro il Milan L’ALLENATORE VIOLA FA I COMPLIMENTI AL MILAN – Sinisa Mihajlovic commenta cosƬ la gara persa dalla sua Fiorentina contro il Milan: “Nel primo tempo siamo stati un pĆ² timorosi. Nel secondo tempo perĆ² abbiamo fatto molto bene. La vittoria del Milan, sinceramente, ĆØ assolutamente meritata. Non posso rimproverare niente ai miei giocatori, credo che ci siamo semplicemente trovati di fronte ad una squadra piĆ¹ forte. Potevamo sfruttare meglio i cross vicino la porta, ma niente di eclatante. Oggi il Milan ha meritato di vincere e credo che sia giusto il suo primo posto in classifica. Quando giochi e ti trovi di fronte giocatori con questa classe, come Pato, non credo ci siamo molto da aggiungere”. L’allenatore serbo ha poi aggiunto sull’espulsione di Ibrahimovic: “In quel momento non si sentiva tranquillo perchĆ© temeva che potevamo pareggiare. Ha avuto due occasioni e le ha sbagliate entrambe, forse era nervoso anche per questo. Comunque bisognerebbe chiederlo” Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan: il Napoli vince a Bologna ma i rossoneri avranno Ibrahimovic e Pato

Ibrahimovic e Pato la coppia del presente rossonero MILAN, IL NAPOLI VINCE, MA PER I ROSSONERI TORNA IBRAHIMOVIC – Nonostante scherzosamente Allegri abbia chiesto a Mazzarri di rallentare la sua corsa corsa, avendo giĆ  ottenuto risultati stagionali del tutto inaspettati, il Napoli non si ferma vincendo 2-0 in trasferta contro il Bologna di Malesani. Un 2-0 sicuramente meritato ma si puĆ² e si deve aggiungere la tenacia con cui gli avversari hanno affrontato questa sfida. Il Bologna ha sbagliato tanto, troppo, concedendo spazi al Napoli che ha solo avuto il merito di aver sfruttato l’occasione pur senza Cavani in campo. A questo punto sia Inter, sia Napoli mantengono il distacco e soprattutto continuano a sognare. Il Milan ĆØ ancora primo in classifica e questo mette la squadra in una condizione di attestata superioritĆ  che dĆ  tanta fiducia, molta stima e voglia di dimostrare ancora a sĆ© stessi e ai propri tifosi che i rossoneri ci sono e quest’anno ci saranno con veemenza fino alla fine. “Se perdiamo questo scudetto sarĆ  solo colpa nostra” queste sono state le parole di Ibrahimovic e questa deve essere la filosofia con cui avvicinarsi sempre di piĆ¹ alla vittoria. Lo svedese tornerĆ  in campo contro la Fiorentina, l’abbiamo visto molto concentrato, determinato a dare il massimo, ad aiutare la squadra con i suoi assist e con i suoi gol spettacolari; perchĆ© un grande campione si vede nei momenti di necessitĆ  e questa trasferta ĆØ davvero decisiva. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Mihajlovic: ā€œIl Milan merita di essere primo e di vincere il campionatoā€

Mihajlovic e il Milan: “Meritano di vincere il campionato” MILAN, PER MIHAJLOVIC I ROSSONERI SONO FAVORITI PER LO SCUDETTO – La partita con il Milan sarĆ  Ā«quasi come un derbyĀ» per Sinisa Mihajlovic. Anche per questo, il tecnico della Fiorentina si aspetta una Ā«grande prestazioneĀ». Ā«All’Inter ho fatto quattro anni meravigliosi e sono molto legato all’ambiente. Per me ĆØ quasi come un derby, ma non ĆØ questo il punto. Il Milan merita di essere primo e di vincere il campionato anche se l’Inter con tutti gli effettivi a disposizione ĆØ la rosa piĆ¹ forte. Credo che alla fine vincerĆ  il MilanĀ» , dice l’allenatore dei viola, concedendosi una riflessione sulla volata scudetto, alla vigilia della sfida del Franchi. La Fiorentina dovrĆ  fare a meno di Adrian Mutu, squalificato. Valon Behrami stringe i denti: Ā«Nonostante la febbre vuole esserci a tutti i costi. Valon ĆØ uno che lotta fino alla fine, non si tira mai indietroĀ» . Mihajlovic scuote i giovani: Ā«Ljajic negli ultimi mesi non si ĆØ allenato bene, ecco perchĆØ ĆØ andato in tribuna. Forse domani giocherĆ . Ho parlato con lui, ora ha altre sette gare per dimostrare che ci possiamo fidare di lui. Babacar potrebbe avere piĆ¹ fiducia da parte mia se si allenasse un pĆ² meglio. Durante la settimana dovrebbe fare di piĆ¹. Ha 17 anni ed ĆØ in una grande squadra. Lui e Ljajic devono sfruttare meglio le occasioni che gli capitanoĀ» . Poi un messaggio da mandare ai grandi: Ā«Se qualcuno non onora la maglia farĆ² giocare i ragazzini della Primavera. Ma non credo che succederĆ  una cosa del genere. Sono convinto che da qui alla fine tutti faranno bene. Montolivo? Riccardo non ha mai fatto problemi sulla posizione da ricoprire in campo. Vargas se ne vuole andare? Non mi sembra, da quando ĆØ rientrato non mi sembra assolutamente demotivatoĀ» . A chi dice che la Fiorentina non avrĆ  niente da perdere contro il Milan, l’allenatore serbo risponde: Ā«Fino ad un certo punto. Ora abbiamo Milan e Juve e possiamo batterle, anche se sarĆ  dura. Alcune volte non abbiamo chiuso le partite, ma ultimamente abbiamo giocato bene e sono soddisfatto. Con le big abbiamo sempre fatto bene quest’anno, anche se abbiamo raccolto poco perchĆØ non siamo stati cinici sotto porta, un problema che ci portiamo dietro dall’inizio dell’annoĀ».