MILAN BARI ALLEGRI MILANLIVE / MILANO – Il tecnico Massimilano Allegri si ĆØ soffermato al termine della conferenza stampa a parlare della gara di domani contro il Bari affrontando molti temi come la formazione, l’Inter ed Ibrahimovic. In vista dei 150 anni d’UnitĆ d’Italia, gli ĆØ stato chiesto cosa si aspettasse per i prossimi 150 anni di sport: “ Spero di vedere i ragazzi che si ravvicinino allo sport ed al calcio. Mi auguro di vedere sempre piĆ¹ famiglie allo stadio, sarebbe un segnale importante “. Sulla formazione di domani: “ Flamini e Merkel sono favoriti su Emanuelson per il posto a centrocampo. Potrei anche pensare di giocare con i due mediani ed i quattro davanti, ma non avrei alternative in panchina, quindi qualcuno dovrĆ stare fuori “. Probabile tocchi a Cassano stare fuori. Sul cammino dell ‘Inter in Champions : “ Le possibilitĆ dell’Inter di competere per lo scudetto rimangono intatte sia se passerĆ il turno, sia se non lo farĆ . Le energie per il finale di stagione si trovano comunque “. Su Ibrahimovic : “ Ha corso molto, ĆØ normale sia stanco ora. Basta che nessuno glielo dica, altrimenti si convince di esserlo “. La redazione di www.milanlive.it
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Milan-Bari, la conferenza di Allegri
MILAN BARI ALLEGRI CONFERENZA / MILANO – Massimiliano Allegri ha appena
Mercato Milan: il Barcellona punta Pato
MILAN: IL BARCA SU PATO ā La notizia ĆØ una di quelle che crea scalpore:Ā il Barcellona si starebbe muovendo per potersi assicurare Alexandre Pato per la prossima stagione. Il club catalano ha messo gli occhi sul giovane attaccante rossonero da qualche tempo e ha āsguinzagliatoā Zubizarreta, direttore sportivo dei blaugrana, per monitorare il āpaperoā. Il Barcellona vanta un forte credito nei confronti del club di via Turati per lāaffare Ibrahimovic della passata stagione e vorrebbe far rientrare nella trattativa Pato. Lāobbiettivo dichiarato del mercato blaugrana per la prossima sessione di mercatoĀ ĆØ, comunque, Cesc Fabregas, ma se il capitano dei Gunners non dovesse lasciare Londra allora i contatti tra Barcellona e Milan si intensificherebbero per poter āaccontentareā Pep Guardiola.
Milan-Bari, Allegri pensa ad un centrocampo inedito
Un nuovo centrocampo per Milan-Bari MILAN-BARI, UN CENTROCAMPO INEDITO PER ALLEGRI – Questāoggi il Milan si ĆØ allenato alle 12,30, lo stesso orario della prossima gara interna contro il Bari. La stessa cosa avverrĆ anche domani, nellāallenamento di rifinitura prima delle convocazioni di Allegri che per la partita contro i biancorossi sta pensando di cambiare qualcosa rispetto allāultimo Milan visto al White Hart Lane contro il Tottenham. Il reparto piĆ¹ rivoluzionato dovrebbe essere il centrocampo con il sicuro rientro fra gli undici titolari di Van Bommel davanti alla difesa. A suoi lati Gattuso e uno fra Merkel, Emanuelson e Flamini, con il primo favorito sugli altri due. La difesa potrebbe essere il reparto meno ritoccato con la conferma di un Abate in ottima forma e la sicurezza della coppia centrale formata da Nesta e Thiago Silva. NovitĆ nel ruolo di esterno basso a sinistra con il ritorno di Antonini che da il cambio a Jankulovsky. In porta confermatissimo il poco impegnato Abbiati di questi tempi mentre in avanti Allegri deve valutare la forma fisica di Ibrahimovic e Robinho: probabile che almeno uno dei due parta dalla panchina con Cassano e Pato in campo dal primo minuto. Determinante, per capire le scelte definitive dellāallenatore livornese sarĆ la giornata di lavoro del sabato: intanto Boateng ha preso parte allāallenamento odierno, per il ghanese prima fase di lavoro in gruppo e secondo segmento differenziato. Le sue condizioni insomma non preoccupano assolutamente lo staff tecnico-sanitario rossonero. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan-Bari, precedenti e statistiche
in attesa della sfida contro il Bari.. MILAN-BARI, PRECEDENTI E STATISTICHE – Per il Milan scendere in campo soltanto quattro giorni dopo lāeliminazione dalla Champions rappresenta unāottima chance per riscattare immediatamente lo sfortunato andata/ritorno contro il Tottenham di Redkanpp. A S.Siro arriva il Bari per la ventinovesima giornata, in una gara sulla carta assolutamente abbordabile per la compagine di Massimigliano Allegri. Nel calcio perĆ² mai dare le cose per scontate anche se i precedenti fra le due squadre spingono ambiente e tifosi rossoneri verso un significativo ottimismo. Milan e Bari infatti si affrontano per la sessantaquattresima volta ed il bilancio fra i 63 precedenti ĆØ largamente appannaggio dei rossoneri con 42 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. In casa poi la percentuale di vittoria milanista aumenta perchĆ© su un totale di 31 partite disputate, il Milan ne ha vinte 25, pareggiate 3 e perse 2. In questo senso la vittoria piĆ¹ recente del Bari al Meazza ĆØ datata 28 maggio 1995, nella penultima giornata di campionato, con rete ospite firmata da Tovalieri. Lāultimo successo rossonero invece risale alla stagione 2000/2001, in quella occasione il Milan si impose nettamente con un roboante 4-1 (in gol per i padroni di casa Coco, Serginho, Bierhoff e Shevchenko). Il precedente piĆ¹ vicino invece non sorride al Milan: nella passata stagione infatti i rossoneri furono bloccati sullo 0-0 dalla squadra di Ventura nella sesta giornata di andata. Era un Milan perĆ² decisamente diverso rispetto a quello attuale, sicuramente meno attrezzato, ma anche il Bari di questāanno ĆØ lontano parente rispetto a quello dello scorso campionato: nella stagione passata infatti la squadra di Ventura ĆØ stata una delle sorprese in positivo del torneo. Milan-Bari, oltre a rappresentare il classico testacoda del campionato sarĆ anche la sfida fra la difesa meno battuta del torneo (soltanto 20 reti subite per il Milan) e lāattacco meno prolifico (15 gol il magro bottino biancorosso). Lāarbitro della partita sarĆ invece Christian Brighi: i precedenti con la squadra rossonera sono 9, due vittorie del Milan, 5 pareggi e 2 sconfitte. Quattordici invece i precedenti con il Bari: 2 successi, 8 pareggi e 4 sconfitte. Gli ex di turno invece sono Cassano da una parte e Donati dallāaltra. Nella gara dāandata finƬ 3-2 per il Milan (reti di Ambrosini, Flamini e Ibrahimovic), ma Milan e Bari questāanno si sono affrontate anche in Coppa Italia con la vittoria rossonera per 3-0 (gol di Ibrahimovic, Merkel e Robinho). Per il Milan scendere in campo soltanto quattro giorni dopo lāeliminazione dalla Champions rappresenta unāottima chance per riscattare immediatamente lo sfortunato andata/ritorno contro il Tottenham di Redkanpp. A S.Siro arriva il Bari per la ventinovesima giornata, in una gara sulla carta assolutamente abbordabile per la compagine di Massimigliano Allegri. Nel calcio perĆ² mai dare le cose per scontate anche se i precedenti fra le due squadre spingono ambiente e tifosi rossoneri verso un significativo ottimismo. Milan e Bari infatti si affrontano per la sessantaquattresima volta ed il bilancio fra i 63 precedenti ĆØ largamente appannaggio dei rossoneri con 42 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. In casa poi la percentuale di vittoria milanista aumenta perchĆ© su un totale di 31 partite disputate, il Milan ne ha vinte 25, pareggiate 3 e perse 2. In questo senso la vittoria piĆ¹ recente del Bari al Meazza ĆØ datata 28 maggio 1995, nella penultima giornata di campionato, con rete ospite firmata da Tovalieri. Lāultimo successo rossonero invece risale alla stagione 2000/2001, in quella occasione il Milan si impose nettamente con un roboante 4-1 (in gol per i padroni di casa Coco, Serginho, Bierhoff e Shevchenko). Il precedente piĆ¹ vicino invece non sorride al Milan: nella passata stagione infatti i rossoneri furono bloccati sullo 0-0 dalla squadra di Ventura nella sesta giornata di andata. Era un Milan perĆ² decisamente diverso rispetto a quello attuale, sicuramente meno attrezzato, ma anche il Bari di questāanno ĆØ lontano parente rispetto a quello dello scorso campionato: nella stagione passata infatti la squadra di Ventura ĆØ stata una delle sorprese in positivo del torneo. Milan-Bari, oltre a rappresentare il classico testacoda del campionato sarĆ anche la sfida fra la difesa meno battuta del torneo (soltanto 20 reti subite per il Milan) e lāattacco meno prolifico (15 gol il magro bottino biancorosso). Lāarbitro della partita sarĆ invece Christian Brighi: i precedenti con la squadra rossonera sono 9, due vittorie del Milan, 5 pareggi e 2 sconfitte. Quattordici invece i precedenti con il Bari: 2 successi, 8 pareggi e 4 sconfitte. Gli ex di turno invece sono Cassano da una parte e Donati dallāaltra. Nella gara dāandata finƬ 3-2 per il Milan (reti di Ambrosini, Flamini e Ibrahimovic), ma Milan e Bari questāanno si sonoaffrontate anche in Coppa Italia con la vittoria rossonera per 3-0 (gol di Ibrahimovic, Merkel e Robinho). Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Campionato serie A: probabile formazione Milan contro il Bari
Ecco la formazione che Allegri vorrebbe schierare a San Siro durante la ventesima giornata di serie A contro il Bari: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Van Bommel, Merkel; Robinho; Cassano, Ibrahimovic. Il centrocampo ĆØ totalmente diverso rispetto a quello schierato contro il Tottenham dove si rivede Van Bommel, lo squalificato Gattuso e Merkel, impiegato in Champions per qualche minuto. La presenza di Boateng non ĆØ data per certa dato che ĆØ uscito un pĆ² dolorante dalla gara contro gli Spurs. Si rivedrĆ finalmente FantAntonio in campo che sarĆ l’ ex d’eccellenza. Pato dovrebbe partire dall panchina. Valentina Ligas
Milan, Zamparini: āCapisco Galliani ma cosƬ sembra voglia barare al giocoā
Zamparini commenta Galliani MILAN, ZAMPARINI COMMENTA GALLIANI – Per La Gazzetta dello Sport parlaĀ Maurizio Zamparini commentando l’idea di Adriano Galliani di creare due ranking distinti tra Champions League ed Europa League:Ā “Galliani lo capisco, vede le italiane perdere e vuole barare al gioco – afferma il presidente delĀ Palermo – In realta’ siamo scarsi e meritiamo il quarto posto nel ranking: cerchiamo di riconquistare il terzo posto sul campo. Bisogna avere il coraggio di cambiare quando si vince, non quando si perde. Al massimo i grandi club si facciano una Superlega. Ma in Inghilterra, Germania e Spagna prevalgono i valori sportivi: vedrete, ci diranno di no”. Si cerca sempre, nei momenti difficili, di mettere una pezza e trovare delle soluzioni adatte a ritrovare la propria strada e il proprio valore. E’ innegabile che attualmente le italiane, fuori casa, facciano fatica a imporsi, squadre come il Barcellona, per citarne una, fanno un gioco diverso, molto piĆ¹ veloce a cui, purtroppo, in Italia non siamo ancora arrivati. Dobbiamo portarci a livello degli altri e superare noi stessi, per tecnica e tenacia, a quel punto allora le richieste italiane verranno sicuramente tenute in considerazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Calciomercato Milan news: idea Robben
Robben al Milan! Non ĆØ fantacalcio, potrebbe essere realtĆ !. Arjen Robben , in forza al Bayern Monaco ĆØ pronto a lasciare la squadra tedesca per accasarsi a Milano. Secondo il Corriere dello Sport , lā olandese si sarebbe messo in contatto con l’amico Van Bommel perchĆ© possa aprirgli uno spiraglio con i rossoneri. Robben non sarebbe disposto ad accettare una stagione senza Champions, se il Bayern, non dovesse qualificarsi tra i primi 4 in Bundesliga (attualmente ĆØ quinto) potrebbe dunque lasciare i tedeschi. Nonostante la volontĆ del giocatore si tratterebbe di unā operazione molto costosa che non ĆØ detto il Milan intenda portare avanti. Ma la societĆ rossonera ci ha giĆ abituato a colpi impossibili come quando ha chiuso lāoperazione Ibra e Robinho. Valentina Ligas
Milan: Letizia Moratti da ragazza tifava Milan
Letizia Moratti: ricordi da milanista MILAN, LETIZIA MORATTI DA RAGAZZA TIFAVA MILAN – Il sindaco di Milano Letizia Moratti, in un momento di ricordi infantili, ha affermato, che da bambina tifava Milan, nonostante la squadra di famiglia sia da sempre l’Inter. La rivelazione shock, subito smentita tra le risate, ĆØ avvenuta nel salotto televisivo di Silvia Toffanin aĀ Verissimo , nella puntata che andrĆ in onda domani su Canale 5 alle 15,30. Il vj Alvin stuzzica il sindaco insinuando il sospetto su un suo inconfessabile tifo rossonero a conferma della sua dichiarata indipendenza dal marito Gianmarco, fratello del patron nerazzurro Massimo, e Letizia Moratti candidamente ammette: Ā«Io ero milanista da bambinaĀ» . Ma davanti allo stupore di Silvia Toffanin, soddisfatta forse del possibile scoop, il sindaco si ĆØ immediatamente rimangiata la parola: Ā«No, no, ho sbagliato, per caritĆ , mio papĆ e la mia mamma sono ancora interisti, guardano la partitaĀ» . Ā«PerĆ² diciamo – ha quindi aggiunto ponendo rimedio alle sue parole – che quando il Milan ĆØ fuori casa, inteso non in Italia, tipo Milan-Tottenham, allora tifo MilanĀ» . Appena dieci giorni fa il sindaco Moratti era scivolata su un’altra gaffe ai danni dell’Inter. Durante la cerimonia a Palazzo Marino per la consegna dell’Ambrogino d’Oro alla squadra nerazzurra, il sindaco aveva sbagliato la data di fondazione della societĆ , confondendo il 1908 con il 1909 e il 1809. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Leonardo: āNon credo che Ibra abbia una sindrome da Championsā
Leonardo ĆØ con Ibra MILAN, LEONARDO E’ CONTRO LE CRITICHE A IBRAHIMOVIC – Per La Gazzetta dello Sport ha parlato l’attuale allenatoreĀ dell’Inter Leonardo raccontando quanto siano state ingiuste le accuse rivolte a Ibrahimovic inerenti alla partita di Champions pareggiata contro il Tottenham. Alla vigilia della partita contro un Brescia agguerrito che lotta contro la retrocessione, che ha fermato, anche se solo con un pareggio, la scalata del Napoli con un Caracciolo scatenato nonostante abbia sbagliato alcune occasioni incredibili si ĆØ mostrato, con tutti i suoi compagni, agguerrito e pronto a tutto pur di rimanere in serie A. “Non credo che Ibra abbia una sindrome da Champions. In Europa ĆØ difficile giocare perchĆØ le squadre straniere praticano un altro calcio e quindi occorre compattezza. Ibra ha fatto tanti gol e assist, credo che criticarlo per la prestazione in Europa sia assolutamente ingiusto”. Lo crediamo anche noi, d’altra parte anche Ibrahimovic, dall’alto del suo status di grande campione, ĆØ un atleta ed ĆØ normale che ci possano essere serate in cui ci si sente meglio e si rende di piĆ¹ rispetto ad altre dove il fisico risente di stanchezza e stress. La forma non ĆØ sempre al top, si sa, ma non si puĆ² certo dire che Ibrahimovic non abbia resistenza. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: un terzino in arrivo, classe 1992
ecco in azione Simone Verdi e Luca Ghiringhelli nello stadio di Palermo MILAN, UN TERZINO IN ARRIVO, CLASSE 1992 – Forse un nuovo terzino pronto per la serie A? Il giovanissimo terzino, classe 1992, della Primavera del Milan ha ricevuto l’ambito riconoscimento di “Giovane Promessa”. Il premio ĆØ stato assegnato a Luca Ghiringhelli a Pavia, grazie alle eccellenti prestazioni ottenute durante partite e allenamenti effettuati con la squadra allenata da Giovanni Stroppa. Ā giovane terzino del Milan primavera classe 1992, ha ricevuto, a Pavia durante la “Festa dell’Atleta” organizzata dal CONI. Alla squadra del Milan in testa alla classifica di campionato, davanti all’Inter per soli 5 punti (che proverĆ , nella serata dell’11 marzo contro il Brescia, a farsi sempre piĆ¹ pressante sui rossoneri), manca un valido terzino, una carenza in quella zona di campo che, in alcune occasioni, ha lasciato un vuoto e una mancanza di gioco. Che sia proprio Ghiringhelli il prossimo giovanissimo, come Merkel, ad aiutare la squadra di serie A. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: tra assenti e recuperati contro il Bari sarĆ ancora una nuova formazione
Antonini pronto per il Bari MILAN, CONTRO IL BARI NUOVA FORMAZIONE – Domenica 13 marzo si gioca, a San Siro, la partita contro il Bari, una partita per la quale Allegri dovrĆ studiare molto e portare in campo una formazione ancora nuova. Abbiamo visto che per Boateng sarĆ molto difficile l’ingresso in campo anche se esiste la possibilitĆ che l’allenatore lo porti ugualmente tenendolo caldo in panchina e disponibile qualora le cose si mettessero male. Per quanto riguarda il centrocampo, Allegri potrebbe inserire Merkel giĆ dal primo minuto, un giovane giocatore che si ĆØ sempre comportato bene durante le ultime apparizioni, compresa quella di Londra con un magnifico assist per Pato. In difesa c’ĆØ la certezza del recupero di Antonini che tornerĆ sulla fascia sinistra con Zambrotta e Jankulovski sempre a disposizione. Sicurezza in piĆ¹ deriva anche dal rientro in campo di Van Bommel, inutilizzabile in Champions League che sarĆ di sicuro aiuto per tutta la squadra, con un movimento di palla e un feeling con i compagni davvero perfetto, nonostante all’inizio si sia fatto trovare un attimo in difficoltĆ ora sembra perfettamente ambientato. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
MIlan, Ancelotti: āTifo Milan, non potrei mai allenare lāInterā
se tornasse in Italia non andrebbe mai all'Inter MILAN, ANCELOTTI IN ITALIA? MAI ALL’INTER – Carlo Ancelotti ai microfoni di Milan Channel ha parlato di un suo possibile ritorno in Italia, convinto, perĆ², che non andrebbe mai in nerazzurro.Ā Ā«Io sono un tifoso milanista e non potrei mai allenare lāInterĀ» ha detto il tecnico del Chelsea, con riferimento a Leonardo Ā». L’allenatore del Chelsea si ĆØ poi dedicato all’argomento piĆ¹ scottante delle ultime indiscrezioni di mercato: il ritorno di KakĆ in rossonero:Ā Ā«Ricky avrebbe avuto un destino diverso se fosĀse venuto da me al Chelsea. Qui ci sono meno tensioni rispetto al Real MadridĀ» . Tensioni che l’hanno visto piĆ¹ volte scontento della situazione attuale, del suo “gioco” e della sua condizione psicologica. Al Milan stava bene, amato dai tifosi e dai compagni di squadra. Ora, perĆ², il suo arrivo dipende da troppe variabili: la partenza di uno degli attaccanti (Pato? Robinho?) e il presunto arrivo di Balotelli. Il mercato scalpita, non manca molto alla sessione estiva e al centro dei giochi continua ad esserci Mino Raiola. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Robben aspira al rossonero
Robben in rossonero se deluso dal Bayern MILAN, ROBBEN ASPIRA AL ROSSONERO – IlĀ Corriere dello Sport dell’11 marzo dĆ una notizia del tutto inaspettata e, forse, davvero utile al Milan. Arjen Robben, giocatore di estrema importanza del Bayern Monaco sarebbe interessato a uscire dalla squadra nel caso non riuscisse a trovare un posto in Champions League, si sta guardando attorno alla ricerca del club giusto che possa esaltare le sue ottime doti tecniche. L’esterno offensivo del Bayern avrebbe, a quanto pare, parlato con Van Bommel per riuscire a crearsi dei contatti nel Milan e trovare un accordo qualora desiderasse arrivare a indossare la maglia rossonera. Si tratta di un’operazione con un costo molto elevato per la societĆ che, perĆ², potrebbe avere la necessitĆ di acquistare un nuovo esterno. Robben ĆØ arrivato al Bayern dal Rreal Madrid per 25 milioni, questo conferma l’entitĆ dell’operazione. L’arrivo di Robben in rossonero aiuterebbe la squadra nel progetto, ambizioso, di costruire qualcosa che faccia tornare il Milan ai vertici del calcio Europeo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Quando la partita perfetta non basta..
Milan, il club piĆ¹ titolato al Mondo MILAN, I RIMPIANTI DELLA PARTITA PERFETTA ā In America, si celebra come un eroe del baseball colui che riesce a mettere a segno la cosiddetta partita perfetta. Alzi la mano chi ieri sera, stavolta davanti alla tv per assistere alla sfida tra Tottenham e Milan , non ha avuto quella stessa impressione, almeno nella fase iniziale. Squadra arrembante, vogliosa di costruire occasioni da gol e mettere alle strette gli Spurs , orfani di Bale e con Crouch davanti a sgomitare per un pallone. Compiutosi il miracolo di riavere Boateng in campo, Allegri ĆØ riuscito a schierare una squadra compatta, che nella sera del fantasma Ibrahimovic, ha potuto contare su un Pato in ottima forma, in grado di mettere in difficoltĆ la retroguardia inglese. Ma davvero possono esserci solo elogi per i rossoneri? Tralasciando i soliti errori sotto porta di Robinho , lāeffimera prestazione di Ibrahimovic , ciĆ² che ĆØ saltato allāocchio in questo doppio confronto ĆØ stato il livello del gioco espresso dai Diavoli. Se nella sfida di ritorno il Milan ĆØ stato ( a folate) ben messo in campo e rapido nelle giocate, allāandata Ā ha manifestato una preoccupante dipendenza dalle giocate dei singoli, che fanno sƬ parte del gioco, ma spesso possono non essere sufficienti per la vittoria. Il diktat presidenziale del bel gioco e dei giovani sembra essere passato in secondo piano; la ricerca perenne della verticalizzazione per Ibra ha reso prevedibile il gioco rossonero, specie nelle serate europee dove lāattaccante di Malmoe non brilla quasi mai. Come non parlare poi dellāinfelice scelta tattica dellāandata? La scelta di spostare sulla mediana Thiago Silva e mettere Ā Yepes al fianco di Nesta per non schierare Merkel , reo di essere poco esperto, si ĆØ rivelata fondamentale in occasione del goal di Crouch, visto lāerrore del colombiano, saltato in velocitĆ dal giovanissimo Lennon . Lāesperienza conta cosƬ tanto? La risposta direttamente da Guardiola :ā Io mi ricordo il Milan che vinceva 3-0 una finale di Champions e si ĆØ fatto rimontare: aveva Dida, Maldini, Cafu, Gattuso … Ecco, quella sera ho imparato a non dare troppo peso all’esperienza “.Ā Detto questo, onore ai giocatori per la prestazione di ieri, con lāaugurio di rivedere presto il Milan a dominare lāEuropa, posto Ā che, per blasone e qualitĆ , gli compete come nessuno mai. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it