Milan: lottare per vincere, Allegri ā€œil destino nelle nostre maniā€

Lottare per vincere MILAN, LOTTARE PER VINCERE – Ā«I ragazzi ieri sono stati molto bravi, quello conquistato con l’Udinese ĆØ un punto pesante, importante, abbiamo chiuso il girone d’andata con 40 punti e speriamo di farne altrettanti o qualcuno in piĆ¹ nel ritornoĀ». Queste le parole dell’allenatore Massimiliano Allegri dopo la partita estremamente difficile contro l’Udinese, che ha fatto emergere una squadra di carattere e determinazione. Chiuso il girone d’andata da capolista, il tecnico del Milan Massimiliano Allegri pensa giĆ  a quello di ritorno nel quale dovrĆ  difendere la sua posizione in classifica dalle squadre avversarie, agguerrite e determinate alla vittoria, proprio come i rossoneri. Ā«Ci guardiamo dietro ma ĆØ normale che quando si sta in testa si ha il destino nelle proprie mani – le parole dell’allenatore al termine dell’incontro di metĆ  stagione tra arbitri, dirigenti e allenatori di Serie A presso l’Hotel Hilton di Fiumicino (Roma) – La partita di ieri ci ha dato molta forza. Mercato? Al momento stiamo bene cosƬĀ» . Nessun riferimento, invece, alla battuta del presidente del Napoli, De Lauretiis, sulla “vogliĆ ” di scudetto di Berlusconi: Ā«Non voglio commentare, io guardo solo agli aspetti tecnici – ha concluso Allegri – e quindi mi auguro di recuperare al piĆ¹ presto tutti i giocatori perchĆØ adesso abbiamo tre-quattro mesi con tante partite tra campionato, Champions League e Coppa ItaliaĀ». Ā  Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan video: ritagli di una storia di successi

Piccoli ritagli di passato e di presente fanno la storia , la storia di un grande club come il Milan che passa attraverso le sue bandier e , i suoi uomini simbolo e perchĆ© no? Anche attraverso alcune compars e , giocatori che non hanno chiuso la loro carriera in rossonero o ora militano in altre squadre ma che hanno regalato momenti indimenticabili. Eā€™ indelebile lā€™impronta lasciata dai piedi di Maldini, Baresi, Van Basten, Gullit , sono emozione le prodezze di Pirlo, Pato, Dinho , un cuore batte ancora per KakĆ  , Sheva e Pippo Inzaghi cosƬ decisivi nelle utlime due Champions arrivate nel 2007 e nel 2003. Non cā€™ĆØ niente di piĆ¹ bello che ritrovarsi a sfogliare quelle indimenticabili pagine di storia. Valentina Ligas

Milan-Udinese, Pato ā€˜Anche questo risultato va bene lo stessoā€™

MILAN PATO – Alexandre Pato al termine della gara che l ha visto protagonista assoluto, ai microfoni, ha dichiarato: ā€œOggi abbiamo conquistato un punto importante. Mi sarebbe piaciuto aiutare la squadra con i miei gol a vincere, invece, alla fine ĆØ arrivato solo un pareggio. Anche questo risultato, perĆ², va bene lo stesso, perchĆ© eravamo sotto di due gol e quindi abbiamo conquistato un pareggio importante. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita, voltare pagina e pensare alla gara di domenica a Lecce. Personalmente sto bene, mi devo mettere a disposizione della squadra e fare quello che mi chiede il Mister aiutando i miei compagni. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan-Udinese, Gattuso ā€˜Avrei preferito festeggiare il mio compleanno con una vittoria, perĆ² va bene lo stessoā€™

MILAN GATTUSO CASSANO UDINESEĀ INTER – Gennaro Gattuso, ritrovato dopo la cura Allegri, dopo l’ ennesima partita giocata con forza, intensitĆ , vigore e carattere, in un ampio post partita, parla del suo Milan, del suo compagno Ā Cassano, ma anche dell’Udinese e dell’Inter: ā€œAvrei preferito festeggiare il mio compleanno con una vittoria, perĆ² va bene lo stesso. Personalmente, oggi, non ero al meglio della condizione perchĆ© ho preso una ginocchiata giovedƬ a Cagliari e ho preso degli antiinfiammatori per poter scendere in campo. Questā€™anno ĆØ una stagione importante sia per me che per i miei compagni, se non vinciamo questā€™anno non vinceremo piĆ¹. Non stiamo sfruttando al meglio le occasioni che abbiamo: ĆØ vero che oggi eravamo in emergenza, perĆ² dobbiamo dare tutti qualcosa in piĆ¹. Se analizziamo i gol presi, cā€™ĆØ anche il nostro zampino. Sapevamo le qualitĆ  che possiede lā€™Udinese, ci stava rischiare, ma purtroppo per una parte della partita non siamo stati bravi a pressarli alti. La nostra forza ĆØ il gioco dā€™attacco e dobbiamo cercare di mettere in difficoltĆ  gli avversari sul gioco dā€™attacco, invece, quando aspettiamo gli avversari nella nostra metĆ  campo, facciamo fatica. La squadra di Guidolin ĆØ in salute, si sapeva, e soprattutto in trasferta, esprime un grande calcio con Di Natale, Sanchez e molti giovani. Sono squadre contro cui soffriamo, quindi teniamoci strettoĀ  questo pareggio e guardiamo avanti perchĆØ cā€™ĆØ da lavorare. Lā€™Inter? Se i nerazzurri vincono le due partite che devono recuperare contro Cesena e Fiorentina, tornano in piena corsa scudetto a distanza di cinque punti da noi. Lā€™Inter ĆØ una grande squadra, e noi abbiamo molto rispetto nei loro confronti. Cassano? Antonio ĆØ una sorpresa, non sta ancora benissimo perchĆ© deve trovare la forma e buttare giĆ¹ qualche chilo, perĆ² ĆØ entrato e ha realizzato tre assist in due partite. Antonio ĆØ consapevole del fatto che questa sua avventura al Milan ĆØ lā€™ultima occasione. Eā€™ arrivato in uno spogliatoio positivo, dove ci sono regole da rispettare. Queste regole non le facciamo noi, ma la societĆ , e chi sbaglia paga. Antonio sa come si deve comportare e lo sta facendo nel migliore dei modi. Personalmente vorrei dire grazie al Milan e a tutti coloro che rappresentano la societĆ  perchĆ© in diverse occasioni mi hanno sopportato. Il Milan per me ĆØ piĆ¹ di una famiglia e questa societĆ  in passato me lā€™ha dimostrato con i fatti. Questa ĆØ casa mia, spero di fare bene questā€™anno, ancora il prossimo, e poi vedremo cosa fare in futuro.ā€ Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan-Udinese, Allegri ā€˜Per come si era messa la partita oggi abbiamo conquistato un punto importanteā€™

MILAN UDINESE ALLEGRI- L’allenatore del Milan Allegri, nel post partita, dopo una gara molto intensa, difficile e pareggiata in estremis, si mostra comunque soddisfatto : ‘Per come si era messa la partita oggi abbiamo conquistato un punto importante. Nel secondo tempo abbiamo giocato unā€™ottima gara anche se, paradossalmente, era piĆ¹ facile che riprendessimo gol nella prima frazione di gioco.Ā  PerĆ², nella ripresa, abbiamo sbagliato 3 situazioni e siamo stati puniti. Durante il corso di un campionato, cā€™ĆØ sempre una partita strana e quella di oggi, soprattutto per le caratteristiche dellā€™Udinese lo ĆØ stata. Sono contento di questa prima parte della stagione perchĆ© siamo primi in classifica con 6 punti di vantaggio sulle avversarie. Il campionato ĆØ ancora lungo e ritengo che si ĆØ in testa anche con un solo punto di vantaggio, il destino ĆØ nelle tue mani. Adesso spero di iniziare bene il girone ritorno’. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan-Udinese, Guidolin ā€˜Peccato per il gol subito allo scadereā€™

MILAN UDINESE GUIDOLIN – Guidolin esce da San Siro con una certezza, la sua Udinese ĆØ piĆ¹ che competitiva e la prestazione di oggi l’ha dimostrato. Nelle dichiarazioni di fine gara non nasconde, perĆ², un po di amarezza: “ Peccato per il gol subito allo scadere. Comunque c’ĆØ soddisfazione per aver messo in difficoltĆ  la capolista. Abbiamo avuto grande personalitĆ  nell’imporre il nostro gioco – continua Guidolin – dobbiamo ripartire da lƬ. Il gol di Ibra? Dal campo sembrava una certa cosa ma a fine partita ho strinto la mano al direttore di gara. La nostra squadraĀ deve mantenersi su questi binari anche se in trasferta purtroppo non raccogliamo ciĆ² che seminiamo”. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Mlan-Udinese 4-4, pagelle

MILAN UDINESE GIUDOLIN ALLEGRI PATO SANCHEZ DI NATALE IBRAHIMOVIC DENIS – Partita incredibile e che offre un’ottimo spettacolo quella di oggi a San Siro tra Milan e Udinese. In campo si ĆØ vista un’ Udinese tonica,Ā ben messa,Ā veloce e pronta a ripartire ed un Milan con una potenza offensiva strabiliante, che soffre soprattutto nel primo tempo, ma che ci crede e strappa il pareggio. Ā  UOMO PARTITA MILANLIVE:Ā  Thiago Silva-Pato MILAN AMELIA 5: parte incerto, si riprende a tratti, ma si dimostra comunque poco reattivo soprattutto nel contrastare Di Natale. ABATE 6: ha un gran da fare nel dover frenare Pasquale e Sanchez che su quella fascia spingono piĆ¹ che mai. Cerca di proporsi in avanti e di dare il lĆ  agli attaccanti. BONERA 5:Ā distratto ed impreciso, non riesce, come dovrebbe, ad arginare la manovra offensiva dell’Udinese.Ā Colpevole sul gol di Di Natale e su quello di Sanchez, salva recuperando Pasquale al 61′. THIAGO SILVA 7: ĆØ il vero muro dellaĀ retroguardia Ā Rossonera impegnato , inoltre, a rimediare agli errori di una difesa imprecisa. Trova anche il gol su una deviazione fortunosa di un difensore dell’Udinese. ANTONINI 5,5: chiude, cerca le ripartenze e concede buoni spunti per Pato ed Ibra, ma spesso non fa scattare la trappola del fuorigioco concedendo praterie all’offensiva dell’Udinese. STRASSER 6,5: mostra sempre un’ottima volontĆ  rubando una miriade di palloni, mostra mobilitĆ , si propone in avanti e trova piĆ¹ volte il tiro rendendosi pericoloso. GATTUSO 6,5: fa grande pressing, si fa in quattro per la squadra, fa ripartire l’azioneĀ e combatte piĆ¹ volte con un’ottimo Sanchez. SEEDORF 5,5 : fa filtro tra centrocampo ed attacco tentando di innescare Robinho, propone qualche buona verticale, ma ĆØ spesso in ritardo, lento e regala il pallone a Di Natale sul terzo gol dell’Udinese. Dal 24′Ā  s.t.Ā CASSANO 6,5: entra subito nel vivo dell’azione con carattereĀ proponento assist decisivi come quelli per Ibra e per Pato in occasione degli ultimi due gol. ROBINHO 6: voto sulla fiducia. Non sembra un vero e propio trequartista mostrando la solita buona mobilitĆ , si apre sugli esterni per trovare palle giocabili e tenta un paio di tiri pericolosi, ma si fa vedere comunque poco. PATO 7: propone sempre un’ottima tecnica, degli splendidi cambi di gioco e numerose conclusioni attaccando gli spazi, nonostante l’ottima risposta di Benatia e Domizi. Suoi due dei quattro gol decisivi del match. IBRAHIMOVIC 6,5: fa salire la squadra, fa possesso, propone dei buoni assist e quando ĆØ in area crea scompiglio ma soprattutto, segna. ALLEGRI 6: il suo Milan oggi fatica troppo e subisce numerose ripartenze mostrando, delle pecche in difesa, ma un attacco da urlo. UDINESE HANDANOVIC 6,5: fa sentire la sua presenza dando sicurezza la dietro e ponendo le basi per le numerose ripartenze della propria squadra. Compie un paio di prodezze e risulta comunque incolpevole sui quattro gol. BENATIA 6,5:Ā Ā ĆØ una delle sorprese piĆ¹ liete di questa Udinese,Ā tiene a badaĀ Pato e Robinho,Ā gestisce bene la retroguardia,Ā ma ĆØ sfortunato nella deviazione sul tiro di Thiago Silva. ZAPATA 6,5: da fiato alla difesa, ĆØ compatto, intelligente e Ā decisivoĀ ma soprattuttoĀ tiene a badaĀ Ibrahimovic. DOMIZZI 6: ha il suo da fare nell arginare un’infuriatoĀ Pato e lo fa bene. Poi la combina grossa su Ibrahimovic, scivolando e propiziando il gol del pareggio rossonero. Si riscatta su Robinho nel secondo tempo. Dal 27′ s.t.Ā CODA 6: Aiuta i suoi a reggere l’assalto finale rossonero. ISLA 6,5: Uno dei piĆ¹ positivi, veloce, crea superioritĆ  e proponeĀ ottimi dribling.Ā Si dimostra pericoloso quando si sgancia e affonda sulla fascia destra. ABDI’ 6: fa un gran possessoĀ ed un’ottima interdizioneĀ dando filo da torcere a Gattuso. Dal 30′ s.t. BADU s.v. ASAMOHA 5: spesso impreciso, siĀ fa vedere poco e non fa filtro come dovrebbe.Ā Perde qualche pallone di troppo e risulta il peggiore dell’ottimo centrocampo bianconero. INLER 7:Ā sempre al centro dell’azione, cerca piĆ¹ e piĆ¹ volte la conclusione e riparte. Propizia il gol con un gran tiro che sbatte sul palo. Per il resto, grande continuitĆ  per tutti i 90′. PASQUALE 6,5: vince il duello con Abate e concede ampie galoppate all’Udinese. Imposta l’azione offensiva e offre ottimi spunti. SANCHEZĀ 7,5: ottima la sua prestazione. Corre, ĆØ tecnico, apre il gioco, non da riferimenti Ā ed ĆØ impossibile arginarlo. Autore del secondo gol bianconero. Una vera spina nel fianco. DI NATALE 8 : Quando tocca il pallone lo trasforma in oro colato, sempre coordinato, abile, Ā immarcabile ed incisivo: due le sue reti oggi, Ā una da opportunista, l’altraĀ  da cineteca. Dal 38′ s.t. DENIS 6,5: fa sponda e in fin dei conti toccaĀ  solo un paio diĀ palloni tra cui, perĆ², quelloĀ decisivo del gol del 3-4. GUIDOLIN 6,5: mette in campo un’ottima Udinese, equilibrata, veloce, tecnica e che mette a dura prova la capolista. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan:4-4, una partita da cardiopalma

Milan-Udinese: la partita dei brividi MILAN, 4-4, CARDIOPALMA IN CAMPO – Nessuno si sarebbe aspettato una partita giocata a questo livello, da parte di entrambe le squadre. GuidolinĀ si ĆØĀ presentato a San Siro da nono in classifica, Allegri da capolista. Una capolista che, perĆ², ha dovuto fare i conti con alcune assenze molto rilevanti: Boateng, Pirlo, Zambrotta e Nesta, non ultimo anche Abbiati. La capacitĆ  di Amelia in porta non ĆØ nemmeno l’ombra della fisicitĆ  e precisione di Abbiati, una sicurezza che oggi, probabilmente, avrebbe fatto vincere la partita senza troppi problemi. Il primo gol dell’Udinese e il terzo sarebbero stati piĆ¹ facilmente evitabili con Abbiati in porta. I rossoneri non si sono lasciati intimidire. Dopo la fine del primo tempo sono riusciti a ricostruire se stessi trovando dialogo e movimento di palla. L’Udinese ha sempre tenuto testa alla squadra capolista, dando del filo da torcere a tutti i giocatori e mostrandosi agguerrita grazie alla capacitĆ  atletica di tutti i suoi giocatori, soprattutto nei nomi di Sanchez, Pasquale, Di Natale e Denis, entrato al posto di Di Natale non troppo soddisfatto del cambio voluto da Guidolin. Allegri dalla panchina ha saputo mantenere la calma tra le sue fila, fino all’errore di Seedorf, fischiato da tutto lo stadio. Un errore che ha portato Di Natale al gol del 3-1. Al 24esimo esce Seedorf per lasciare spazio a Cassano che da subito riesce a costruire un gioco preciso e pulito ma senza risultati. Al 33esimo arriva la sorpresa: l’autogol di testa di Benatia, la disperazione di Handanovic non ĆØ servita a limitare il danno: 3-2.Ā Quasi una beffa dell’Udinese, di fronte a una capolista che sembra soffrire ma non demorde.Ā Il MilanĀ rivive e giĆ  al 38esimo arriva il pareggio grazie a un magnifico passaggio del solito Ibrahimovic per Cassano che gira per Pato, una combinazione perfetta, bruciato Handanovic, il Milan segna la rete del 3-3. Non ĆØ finitia perchĆØ l’Udinese non si lascia intimorire dagli avversari e continua a pressare. Una ripartenza con Denis, appena entrato al posto di Di Natale, brucia la difesa, nemmeno Thiago Silva riesce a tener testa al suo incredibile scatto. Da solo, davanti ad Amelia, segna il 4-3. Allegri si dispera, non capisce e sente il fiato sul collo di una partita che, in casa, sembra finita, finita male. L’arbitro annunica i 4 minuti di recupero. C’ĆØ ancora tempo e il Milan deve lottare. Al 48esimo, quando ormai il gioco potrebbe essere finito, Cassano con un blitz da campione passa la palla a Ibrahimovic che dall’area di rigore puĆ² solo segnare: arriva il pareggio del 4-4. Allegri ha creato delle combinazioni vincenti a tutti gli effetti. Il feeling tra Ibrahimovic e Pato ĆØ di indiscussa qualitĆ  e determinazione per il gioco, come abbiamo visto nel primo gol del Milan (46esimo del primo tempo), l’ingresso di Cassano, perĆ², ha lasciato spazio anche al barese, tra lo svedese e il brasiliano. Altra combinazione che non delude, altro acquisto che la societĆ  di Via Turati ha fatto con cognizione di causa e sta dando i suoi frutti. Allegri dovrĆ  sperare che il 99 rossonero segua la dieta e torni in forma perfetta.Ā L’azione, perĆ², continua, si ripete, la partita non ĆØ ancora finita.Ā Il Milan riparte di nuovo, tutto lo stadio fa il tifo per quel quinto gol da cardiopalma che rimane un sogno e al fischio finale di Valeri lo svedese si siede in mezzo al campo ansimante. Hanno lottato fino alla fine, avrebbero potuto farlo di piĆ¹ all’inizio e forse di gol ne sarebbero arrivati meno, da parte dell’Udinese. Non importa, la squadra c’era e ci sarĆ  ancora, fino al termine di un campionato ancora lungo. La corsa scudetto non si ferma, staremo a vedere come Allegri affronterĆ  la preparazione per la prima partita di rientro con il Lecce. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it