Cagliari Milan: Allegri, Cagliari ancora tu

MILAN CAGLIARI ALLEGRI- Cagliari-Milan, la calza per Massimiliano Allegri. Il 6 Gennaio ĆØ la data del ritorno per il nostro allenatore. Cagliari, la Sardegna, il Sant’Elia: prima del Milan e di San Siro erano il centro del mondo, il nocciolo della carriera di tecnico per il mister livornese. L’avventura di Cagliari, per Allegri, era iniziata il 28 Maggio 2008 e si ĆØ conclusa il 13 Aprile 2010. Due anni importanti, con alcune date di riferimento: alla 22′ giornata del Campionato 2008-2009 il Cagliari era al settimo p osto in classifica in piena zona Europa League, alla fine di quello stesso torneo con 53 punti i sardi si sono piazzati al nono posto ( il miglior piazzamento del Cagliari dopo 16 anni, nel 1992-93 i rossoblĆ¹ erano arrivati sesti ), il 31 Gennaio 2009 il Cagliari vince 3-2Ā a Torino con la Juventus. Un successo che Allegri ĆØ riuscito a ripetere, il 28 Novembre 2009, questa volta al Sant’Elia: 2-0 il risultato finale. Non ci sono solo piazzamenti e risultati di prestigio (come lo 0-0 con il Milan al Sant’Elia e l’1-1 a San Siro contro l’Inter del Campionato 2008-2009) a favore dell’esperienza di Allegri a Cagliari, ma anche la valorizzazione di Matri, l’ingresso nel giro della Nazionale per Marchetti, Biondini e Lazzari. In occasione di Cagliari-Milan, il Sant’Elia che piĆ¹ volte si ĆØ divertito con Massimiliano Allegri non potrĆ  non salutarlo con piacere, non potrĆ  non essere contento di rivederlo. Del resto l’ultima partita vissuta dal nostro attuale allenatoreĀ in quello stadioĀ come tecnicoĀ del Cagliari, ĆØ stata proprio Cagliari-Milan del sabato di Pasqua di quest’anno: in quella occasione finƬ 3-2 per i rossoneri… Fonte-www.acmilan.com V.M.-www.milanlive.it

Milan: Antonini ā€œCassano, non ci sarebbero problemiā€¦..ā€

MILAN ANTONINI LEONARDO CASSANO-Luca Antonini, ai microfoni di “Radio Sportiva”, ha toccato alcuni temi caldi di queste ore in casa rossonera a partire dalle voci che darebbero il proprio ex allenatore, Leonardo, vicino alla sponda nerazzurra. “Posso parlarne solo in maniera positiva – ha affermato il terzino milanista –Ā EĀ“ una persona umile e riesce ad avere un rapporto speciale con i calciatori perchĆØ si mette al loro pari e cerca di capirli. Dal punto di vista tattico, lĀ“anno scorso, ha cambiato il modo di giocare del Milan e solo gli infortuni ci hanno impedito di lottare per il titolo. Sicuramente poi avrĆ  molta voglia di tornare ad allenare dopo i risultati positivi della sua prima stagione come allenatore. In ogni caso gli auguro tutto il bene possibile, anche se dovesse andare allĀ“Inter”. Sul momento rossonero, invece, dopo la sconfitta contro la Roma: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno anche se andare in vacanza con una vittoria avrebbe fatto meglio al morale. Non ci dimentichiamo perĆ² che siamo primi e siamo una grande squadra e quindi non sarĆ  una sconfitta, immeritata, a fermarci”. Infine, un commento sui due giocatori piĆ¹ chiacchierati per diversi motivi, l’ormai milanista Antonio Cassano e il sempre piĆ¹ lontano Ronaldinho: “Ho un ottimo rapporto con Dinho , si ĆØ sempre allenato con professionalitĆ  ed ĆØ sempre e comunque felice e sorridente. Spero che rimanga almeno fino a giugno e, anche se arrivasse Cassano , non ci sarebbero problemi perchĆØ ĆØ un campione. Tutti in squadra conoscono Antonio per averci giocato insieme, anche in Nazionale, e tutti sanno che non ĆØ quello che la stampa dipinge. Se venisse al Milan sono certo che non ci sarebbero problemi di ambientamento anche perchĆØ il suo atteggiamento ĆØ molto cambiato negli ultimi tempi”. V.M. – www.milanlive.it

Milan: una bandiera se ne va?

MILAN LEONARDO – Doveva essere il volto nuovo, per un nuovo ciclo targato Leo . lui gentlment del calcio, cha sa affascinare anche i rivali di sempre, come Moratti. Lui , con quel 4-2 fantasia aveva fatto sognare molti tifosi , calcio spettacolo, a tratti. Era solo il 15 Maggio 2010, quando tutto lo stadio lo applaudiva e omaggiava,Ā  proprio quando stava per lasciare la panchina, per motivi noti. Lui che ha dichiarato che in Italia , sia da giocatore che da allenatore , non si sarebbe mai visto con altri colori al di fuori dei rossoneri. Sarebbe un colpo al cuore se si concretizzassero , le voci che lo darebbero al posto di Benitez . E’ dal 1997 che il popolo milanista lo ama, come uomo, come calciatore, come manager e come allenatore. Una bandiera se ne va? Staremo a vedere Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it

Milan : Barbara Berlusconi parla del Milan

Barbara Berlusconi si ĆØ fatta intervistare da Vanity Fair per l’edizione che andrĆ  in edicola dal 22 dicembre. SarĆ  lei il prossimo presidente del Milan? “L’unico presidente ĆØ Silvio Berlusconi. Mi sembra prematuro pensare a una sostituzione. Entro nel Milan perchĆ© vorrei capire sul campo alcune dinamiche in una realtĆ  d’impresa molto complessa. E poi c’ĆØ la tutela dell’interesse della mia famiglia, che continua ad appassionarsi in modo diretto alla squadra”. Sembra che Adriano Galliani, l’amministratore delegato, l’abbia accolta serenamente. Che tipo ĆØ? “Un perno insostituibile nel Milan. E, per me, una risorsa da cui imparare. Penso sia uno dei dirigenti sportivi piĆ¹ capaci, ha alle spalle un’esperienza trentennale e una storia di manager di successo: non dimentichiamoci che lui ĆØ l’uomo dei tralicci delle nostre Tv commerciali”. Allora lei che ruolo avrĆ ? “In tutte le cose, anche in quelle che funzionano, credo sia importante un punto di vista che possa proporre novitĆ  costruttive e migliorative in una realtĆ  certamente solida, ma ancora molto tradizionale. Al Milan non deve mancare questo input, che spero di portare un po’ alla volta”. Eppure sembrava che i Berlusconi si volessero disfare del Milan. Si era parlato di vendita. “Non abbiamo pensato di fare un passo indietro. PerĆ² c’ĆØ stata una corretta valutazione dei costi e degli sprechi. Guadagnare con il calcio in Italia ĆØ ancora un’utopia, ma si puĆ² essere piĆ¹ certi di impiegare il denaro massimizzandone le potenzialitĆ ”. Il 20 febbraio 2011 sono 25 anni di proprietĆ  Milan della famiglia Berlusconi. Ma per lei che cos’ĆØ il Milan? “Per me il Milan ĆØ l’avatar di mio padre. Lui ha con la squadra un legame sentimentale molto forte, perchĆ© rappresenta in modo immediato il successo che ĆØ stato in grado di conseguire in tutti i settori in cui ha operato. Per me ĆØ un’opportunitĆ  di crescita professionale perchĆ©, pur essendo tifosa, so tenere i nervi saldi. Infatti mi concentrerĆ² soprattutto sull’aspetto gestionale”. V.M. – www.milanlive.it

Milan, nuovo ā€œattaccoā€: Cassano vs brasiliani

primo raduno a Dubai, il 27 dicembre MILAN, CASSANO VS BRASILIANI – Ora che Cassano ĆØ in rossonero per AllegriĀ sorge un nuovo problema: dove schierarlo? Finora in campo abbiamo visto un 4-3-1-2 che non ha mai deluso (tranne per lo svarione in casa contro la Roma). Un 1-2 fatto da Boateng (o Seedorf) piĆ¹ le due punte Ibrahimovic a destra e Robinho (o Ronaldinho o Pato) a sinistra. L’unica certezza, con l’arrivo di Cassano, perĆ², resta Ibra e a turno un trequartista tra Boateng e Seedorf. A sinistra chi porterĆ  in campo? Pato deve riprendersi, si sta giĆ  allenando ed ĆØ pronto per partire con la squadra verso il ritiro di Dubai, previsto per il 27 dicembre, Ronaldinho resta un interrogativo soprattutto adesso che pare davvero sia diretto altrove; poi abbiamo Robinho, dopo un faticoso inizio ĆØ adesso in grande forma. Accanto a questi 3, dal 3 gennaio giorno della firma e con il 4 gennaio giorno della presentazione ufficiale alla Borghesiana a Roma, ci sarĆ  anche Cassano. Campione indiscusso giĆ  a 17 anni; problematico dal punto di vista disciplinare ma che, forse, con la maglia rossonera indossata potrebbe anche rientrare nei ranghi. Campione che probabilmente non farĆ  volentieri compagnia a Ronaldinho in panchina. Il nuovo numero 99Ā del Milan potrebbe portare grandi cambiamenti alla squadra. Un 99 che l’ultima volta in rossonero ĆØ stato del grande Ronaldo e ora arriva con un altro grande: Cassano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Roma 0-1, ma guardiamo avanti!

Il Milan esce con una pesante sconfitta dall’anticipo dell’ultimo turno prima della sosta natalizia, a peggiorare le cose c’ĆØ il fatto che a segnare ĆØ proprio il grande ex marco Borriello. Ma veniamo alla partita, il Milan parte fortissimo e per mezz’ora ĆØ padrone del campo, divorandosi un’occasione enorme con Ibrahimovic lanciato da Gattuso. Poi un po per il calo dei rossoneri, un po per la sfortuna, la Roma prende coraggio e, anche se il Milan ha un certo predominio, va a segno con Borriello su un errore in compartecipazione dei due terzini rossoneri. Il Milan prova la reazione ma ancora una volta Ibra si mangia un gol fatto a tu per tu con Doni. La partita ricorda molto la sconfitta patita con la Juve, ora l’importante ĆØ ricaricare le batterie e cercare di colmare le lacune mostrate in questo scorcio di stagione, assieme al ritorno di Pato ed all’arrivo di Cassano, dovrebbe bastare per continuare a lottare per il tricolore!

GIOVANILI: IL PROGRAMMA DEL WEEKEND

Sabato 18 dicembreBERRETTIVALENZANA – MILAN, ore 14,30, campo Quartieruzzi Spinetta Marengo AlessandriaDomenica 19 dicembreALLIEVI NAZIONALILUMEZZANE – MILAN, ore 11, campo Comunale, via Rosseghe 57, LumezzaneALLIEVI REGIONALIMILAN – PERGOCREMA, ore 10,30, Centro Sportivo Vismara, via dei Missaglia 117, MilanoGIOVANISSIMI NAZIONALIMILAN – CAGLIARI, ore 15,