Calciomercato Milan, futuro di Inzaghi: parla il suo agente

CALCIOMERCATO MILAN ā€“ Cā€™ĆØ anche la Major League Soccer americana nel futuro di Superpippo Inzaghi . La conferma arriva direttamente dalle parole di Tullio Tinti , lā€™agente del bomber 38enne rossonero cosƬ come di Luca Toni . Intervistato da una radio canadese ha ammesso: ā€œHanno superato i 30 anni (riferito a Pippo Inzaghi e Luca Toni e potrebbero essere interessati ad unā€™esperienza del genere. Se arrivassero delle offerte per la prossima stagione le prenderemmo seriamente in considerazione visto che entrambi sono in scadenza di contratto con Juventus e Milan, ma per ora non ne abbiamo ancora discussoā€ . La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 29 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Probabili formazioni Roma-Milan: Cassano o Robinho a fianco di Ibra

Il match tra Roma e Milan ĆØ primo anticipo della 10.a giornata di Serie A . Il fischio dā€™inizio sarĆ  alle 18,00. Di fronte due squadre con molti assenti. Tra i padroni di casa non ci sarĆ  ancora una volta Totti e nemmeno Kjaer recupera. Potrebbe partire titolare Juan, in ballottaggio con Heinze. Allegri dovrĆ  di nuovo rinunciare a uno dei grandi ex dellā€™incontro, Philippe Mexes, che si ĆØ infortunato alla mano . In difesa torna Nesta, a riposo con il Parma. Sulla sinistra ĆØ ballottaggio tra Bonera e Taiwo. A centrocampo torna Van Bommel. A fianco di Ibrahimovic uno fra Cassano e Robinho. ROMA-MILAN ā€“ PROBABILI FORMAZIONI Roma (4-3-3): Stekelenburg; Cassetti, Burdisso, Juan, JosĆØ Angel; Perrotta, De Rossi, Gago; Bojan, Lamela, Osvaldo In panchina: Curci, Cicinho, Heinze, Pjanic, Pizarro, Borriello, Borini. Allenatore: Luis Enrique.Ā Squalificati: nessuno.Ā Indisponibili: Totti, Lobont, Rosi, Kjaer Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Bonera; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Cassano In panchina: Amelia, Taiwo, Zambrotta, Ambrosini, Emanuelson, Robinho, El Shaarawy. Allenatore: Allegri.Ā Squalificati: nessuno.Ā Indisponibili: Gattuso, Pato, Flamini, Seedorf, Antonini, Mexes. Articoli correlati: Milan: e se mister X fosse Khedira? Milan – Parma, Allegri: “Obiettivo non prendere gol” You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Calciomercato Milan: lā€™Udinese dice no a Inzaghi

Inzaghi allā€™Udinese ? A quanto pare no. I dirigenti del club bianconero hanno smentito di essere interessati allā€™attaccante rossonero . CiĆ², comunque, non vuol dire che le ipotesi di addio di Superpippo siano prive di fondamento. Negli ultimi tempi lā€™ex giocatore di Atalanta, Parma e Juventus ĆØ regolarmente finito in tribuna. Il bomber non ĆØ nemmeno stato inserito da Allegri nella lista consegnata allā€™Uefa e valida per la Champions League. Tutto ciĆ² nonostante fisicamente lā€™attaccante stia ormai bene mentre altri, come ad esempio Alexandre Pato, sono molto spesso fuori per infortuni. A confermare le possibilitĆ  di un addio ĆØ lo stesso agente del calciatore rossonero, Tullio Tinti : ā€œ Ha superato i 30 anni Ā e potrebbe essere interessato ad unā€™esperienza diversa . Se arrivassero delle offerte per la prossima stagione le prenderemmo seriamente in considerazione visto che ĆØ scadenza di contratto con il Milan, ma per ora non ne abbiamo ancora discussoā€. Niente Udinese, per Inzaghi, il quale perĆ² potrebbe finire nella Mls degli Stati Uniti , dove giĆ  gioca David Beckham e dove ha militato anche lā€™ex milanista Roberto Dona Doni. Articoli correlati: Carlo Nesti: “Aquilani puĆ² fare comodo al Milan” Infortunio Pato, il milanista si avvicina al rientro You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Milan, Moggi ironico: Il ā€œbidoneā€ Nocerino lo conosco bene, ai tempi parlavano di solaā€¦

MILAN NOCERINO MOGGI ā€“ Anche Luciano Moggi ha commentato il grande inizio di stagione di Nocerino . Lā€™ex dg bianconero conosce molto bene il centrocampista rossonero avendolo voluto fortemente alla Juve : ā€œ Il ā€œbidoneā€ Nocerino trascina la squadra, e Ibrahimovic lo segue scaraventando alle spalle del malcapitato Parma un poker che sa di ipoteca per il futuro della vetta del campionato. Il centrocampista scuola Juve, che io conosco bene, e forse per questo ho potuto decantarne le qualitĆ  negli insospettabili tempi in cui molti gridavano alla ā€œsolaā€. Lā€™ex centrocampista del Palermo, ĆØ uno che solo chi non conosce il calcio poteva bollare come un semplice mediano: Nocerino ha anche qualitĆ , possiede i tempi per interpretare piĆ¹ dignitosamente anche la fase di possesso, oltre a quella di rottura, e rappresenta unā€™alternativa destinata ad acquisire sempre piĆ¹ importanza nellā€™economia rossonera. Non gli si chiede, certo, del resto, di fare da trascinatore. Per quello cā€™ĆØ giĆ  Ibrahimovic ā€œ. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 28 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Morte Simoncelli, spunta il mistero della rosa rossaā€¦

MORTE SIMONCELLI ā€“ La morte di Simoncelli ĆØ accompagnata da un mistero o semplicemente da una concidenza. Protagonista del fatto una rosa rossa che Paolo Simoncelli aveva comprato in onore di Villeneuve, pilota di Formula 1 scomparso tragicamente (come il figlio) in pista: Ā« Lo ricordate? In quel periodo fu creata una rosa rossa in suo onore – racconta Simoncelli senior ai quotidiani sportivi ā€“ Aveva i petali come di velluto ed io la comperai e la piantai nella casa che allora avevamo a Riccione. Era bellissima e quando ci trasferimmo qui la portai con me. Riprese benissimo, su questa terra e per anni ĆØ stata proprio qui, fuori dalla porta. Poi questā€™anno ĆØ morta, senza un motivo. Si ĆØ seccata Ā». La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 28 2011. Filed under News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Roma ā€“ Milan, Allegri: ā€œNon mi fido di Luis Enrique, servirĆ  il miglior Milanā€

ā€œDomaniĀ sarĆ  una partita tuttā€™altro che semplice. LaĀ Roma gioca molto bene, ha fatto unā€™ottima partita mercoledƬ e ha perso immeritatamente. Giocarci contro ĆØ molto difficile, bisogna fare una grande prestazione sia sul piano tecnico che su quello dinamicoā€. Massimiliano Allegri si presenta cosƬ nella conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta nella capitale contro la Roma. ā€œ DomaniĀ cā€™ĆØ laĀ disponibilitĆ  daĀ parte di tutti – prosegue il tecnico rossonero -. Eā€™ una partita che vale lo scudetto, ĆØ uno scontro diretto.Ā Eā€™ necessarioĀ giocarla in modo dinamico e portare a casa un risultato positivo, perchĆ©Ā mancano due partite di campionato alla sosta e per noi ĆØ impossibile arrivarci senza essere agganciati alla vetta della classifica. Domani ci sono tre punti in palio e dobbiamo fare unaĀ partita che ci consenta di dare seguito alle tre vittorie consecutive. Dobbiamo arrivare alla sosta nella migliore situazione possibile in classifica, anche perchĆ© siamo partiti in ritardoā€. Per quel che riguarda la formazione, Allegri fa il punto della situazione: ā€œ I giocatori stanno quasi tutti bene. Domani dovrebbe rientrare Van Bommel al posto diĀ Ambrosini. Ho un dubbioĀ tra Robinho eĀ Cassano. Antonini resterĆ  fuori pe il problema alla caviglia. RientrerĆ  inveceĀ Nesta. DovrĆ² sciogliere unĀ dubbio tra Taiwo e Zambrotta. Abbiati sta facendo moltoĀ bene. Abbiamo preso 8 gol in tre partite, ma nelle ultime siamo migliorati non abbiamo preso gol in quattro partite. Credo che siamo sulla buona strada, perchĆ© bisogna andare a eliminare errori in fase difensiva e quando stiamo costruendo lā€™azione, anche se in parte lo abbiamo fatto, non cā€™ĆØ dubbio che per vincere lo scudetto bisogna avere la prima o la seconda difesa piĆ¹ forte del campionatoā€. A Roma, Casano e Robinho si contenderanno una maglia, mentre non ci sarĆ  Clarence Seedorf: ā€œ CassanoĀ ha fatto benissimo fin qui.Ā Eā€™ in una buona condizione fisica. Sta disputando la miglior stagione della sua carriera per intensitĆ  atleticaĀ e tecnica. Si ĆØ messo a disposizione della squadra, si ĆØ messo in discussione e questo ĆØ importante.Ā Cā€™ĆØ solo da rimanere tranquilli, lavorare e continuare in questo modo. Robinho negli ultimi due tre giorni sta molto meglio. Domani mattina deciderĆ² se schierarlo dal primo minuto. Mexes ha una piccola fratturina alla mano,Ā dopo la botta subitaĀ nellā€™allenamento di ieri. DovrĆ  stare fuori 7 giorni circa . Seedorf ieri haĀ fatto un buon allenamento, ma essendo stato fuori 25 giorni, mi sembrava poco un solo allenamento per convocarloā€. Con il recupero di alcuni infortunati inevitabilmente qualcuno non sarĆ  affatto contento di tornare in panchina. Timore di richieste di cessioni? Allegri non ne ha: ā€œ Al Milan devono restare tutti, perchĆ© il Campionato ĆØ lungo e avrĆ² bisogno di tutti. Nellā€™ultima settimana ho visto meglio Inzaghi. Se non ĆØ convocato ĆØ solo perchĆ© ritengo cheĀ gli altri siano piĆ¹ avanti di lui come condizione.Ā Con Pippo non ci sono problemi. Io dal Milan non mando via nessuno, per me Pippo rimane e sarĆ  utile nel proseguo del campionato.Credo che portare Inzaghi in ritiro perĀ poi lasciarlo in tribunaĀ sia un poā€™ una mancanza di rispetto.Ā Io faccio tutte le scelte per il bene del Milan, perchĆ© alla fine quel che conta ĆØ il Milan indipendentemente da Allegri eĀ dai singoli giocatoriā€. Articoli correlati: Milanello: in vista del Bate, Allegri insiste sulla tattica Classifica marcatori Serie A: Boateng sale a 3 gol You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Clamoroso: Inzaghi allā€™Udinese a gennaio

Secondo quanto rivela lā€™edizione odierna del quotidiano sportivo milanse, ā€˜La Gazzetta dello Sportā€™, ci sarebbe allā€™orizzonte un clamoroso scenario di mercato per Filippo Inzaghi . Il bomber accantonato da Allegri e non inserito neanche nella lista Champions, potrebbe accasarsi allā€™Udinese nel mercato di gennaio. Ai friulani, Inzaghi farebbe molto comodo per il prosieguo della stagione che vede impegnato il club dei Pozzo su tre fronti. A Inzaghi, il trasferimento sarebbe gradito poichĆ© gli consentirebbe di centrare altri eventuali record. Articoli correlati: Calciomercato Milan, Ag. Amauri: “PuĆ² interessare ai rossoneri” Verso Milan – Udinese: Mexes e Inzaghi in evidenza in allenamento You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Nocerino superstar, Milan a un passo dalla vetta

MILANO. Ā«Lā€™importante era vincere e dare continuitĆ  ai risultati ā€“ esordisce Massimo Allegri -. La classifica si sta allungando e per noi che siamo partiti in ritardo ĆØ importante rimanere lƬ nelle prime posizioniĀ». Non ha lā€™aria di chi ha stravinto il tecnico del Milan che fa le pulci ai suoi nonostante i 4 gol segnati al Parma: eroe di serata Nocerino che firma la sua prima tripletta in carriera. Ā«Abbiamo fatto una buona partita ā€“ continua Allegri -, ma in certe situazioni dobbiamo fare meglio, stiamo concedendo ancora troppo e allā€™inizio siamo stati molli. Sabato cā€™ĆØ la Roma e non possiamo permetterci di fare prestazioni cosƬĀ». I rossoneri hanno trovato la terza vittoria consecutiva in campionato e restano a -2 dalla Juve capolista, anche se per Allegri la cosa piĆ¹ importante sembra sia infondere cattiveria agonistica alla sua squadra. Ā«Abbiamo ancora dei cali di tensione ā€“ aggiunge il mister milanista -. Dobbiamo tenere sempre alta la concentrazione perchĆØ altrimenti poi ci complichiamo la vita comā€™ĆØ successo a LecceĀ». Non sta nella pelle lā€™ex Palermo, la tripletta gli vale il pallone del match e il titolo meritato di miglior marcatore del Milan con 4 reti allā€™attivo. Ā«Non riesco ancora a rendermi conto di quanto ĆØ successo ā€“ dice a fine match Nocerino -. Io di solito di gol ne faccio 3 allā€™annoĀ». Gioia a a parte, Nocerino fa eco ad Allegri per quanto riguarda gli obiettivi a breve termine del Diavolo. Ā«Lā€™importante per noi ĆØ essere concreti e dare continuitĆ  per arrivare quanto prima lassĆ¹ ā€“ termina Nocerino -. Quando poi ci sarĆ  anche il bel Milan sarĆ  tutto di guadagnatoĀ». NOCERINO E Lā€™INCONTRO.Ā  Dopo i tre gol in 18ā€² con cui Boateng ha salvato il Milan a Lecce, ecco la tripletta di Nocerino, che con due reti in centoventi secondi manda ko il Parma e nel finale, dopo la solita rete di potenza di Ibrahimovic e un lampo di Giovinco, sigilla il 4-1 portandosi a casa il pallone della partita. CosƬ i rossoneri escono dal turno infrasettimanale a soli due punti dalla vetta. Lā€™affare delle ultime ore di mercato si rivela sempre piĆ¹ prezioso, perchĆØ Nocerino interpreta bene il ruolo di mezzala sinistra, ĆØ bravo negli inserimenti e a conti fatti ĆØ il miglior cannoniere (4 centri) di Allegri in campionato. Un gol di rapina con la complicitĆ  della difesa del Parma al 30ā€², una prodezza balistica da fuori area al 32ā€², e unā€™incornata di testa su perfetto assist di Cassano al penultimo minuto: giusto per replicare a chi dubita del suo bagaglio tecnico. Il suo impatto ĆØ ormai lampante. Come contro il Palermo Nocerino sblocca una partita in cui il Milan domina ma spesso si infrange su Mirante. Quando al 28ā€² della ripresa Ibrahimovic brucia in velocitĆ  Felstcher e segna il 3-0 i conti sono giĆ  chiusi da un pezzo e non li riapre (al 38ā€² della ripresa) il 6/o gol in campionato di Giovinco, meritato dopo una gara passata a predicare nel deserto. Con il minimo sforzo di squadra, ĆØ servita la terza vittoria di fila che Allegri voleva per preparare al meglio la trasferta di sabato contro la Roma. Al prossimo turno, e alla sfida con il Cesena, era giĆ  proiettato il Parma, e forse per questo Colomba ha lasciato a riposo il diffidato Lucarelli, lanciando al centro della difesa lo svizzero Feltscher, classe 1990, allā€™esordio in stagione, cosƬ come lā€™ex interista Nwankwo, preferito a Galloppa a centrocampo. Troppo leggero lā€™attacco con Valdes e Giovinco. Con i palloni recuperati da Valiani, in un paio di occasioni il Parma ĆØ anche pericoloso, ma prima Modesto perde lā€™equilibrio sprecando una ripartenza che sorprende la difesa rossonera, poi Zaccardo non approfitta di unā€™uscita a vuoto di Abbiati. La formazione ĆØ completamente diversa da quella del primo tempo di Lecce, ma il Milan non ĆØ molto piĆ¹ reattivo. E uno svogliato Ibrahimovic fa poco per imporsi sullā€™inesperienza di Feltscher. Fra tanti ā€˜vacanzierƬ, emerge Nocerino, che in due minuti spacca la partita. Il Milan non accelera, ma non ĆØ necessario perchĆØ nella ripresa il Parma ĆØ ancora meno battagliero, e costringe Mirante a superarsi tre volte, due su Aquilani e poi su un colpo ravvicinato di Cassano. Colomba inserisce Biabiany per Valiani, e poi PellĆØ per Modesto, ma appena si sbilancia viene punito da Ibrahimovic. Cā€™ĆØ tempo per il lampo di Giovinco e il tris di Nocerino, che reclama anche per un rigore. Ma per questa volta puĆ² accontentarsi. NOCERINO: ā€œTRE GOL LI FACCIO IN UN ANNOā€Ā  Il suo primo gol rossonero non se lo era goduto appieno perchĆØ era arrivato contro la sua ex squadra, il Palermo. CosƬ oggi Antonio Nocerino ha pensato bene di farne tre di fila al Parma, raccogliendo lā€™ovazione di San Siro e portandosi a casa il pallone, premio per chi segna una tripletta. Ā«Chapeau!Ā», urla lo speaker dello stadio. Ā«Tre reti di solito le faccio in un annoĀ», dice scherzando (ma non troppo) lui, capocannoniere inaspettato in una squadra che in attacco ha gente come Ibrahimovic e Cassano. Ā«Non mi rendo ancora conto di quello che ĆØ successo, fare una tripletta ĆØ strano per me ā€“ aggiunge Nocerino ā€“ sono capocannoniere nel Milan ma ĆØ momentaneo. CiĆ² che ci importa ĆØ essere in vetta alla sosta, poi arriverĆ  il bel giocoĀ». Un affare, Nocerino al Milan, come conferma lā€™ad rossonero Adriano Galliani: Ā«Non immaginavo che il Palermo mettesse in vendita Nocerino. ƈ stato un colpo di fortuna, chi ĆØ su piazza fa i colpi, non chi ĆØ in vacanza. Chi dorme non piglia Nocerinoā€¦Ā». Sul rinnovo del contratto di Allegri, invece, Galliani ĆØ molto meno loquace: Ā«Non parlerĆ² mai di contratti, quando vengono fatti li comunichiamoĀ». Il diretto interessato non ne fa un dramma: Ā«Ho parlato con Galliani ā€“ dice Allegri ā€“ e siamo tranquillamente dā€™accordo su tutto. ƈ un buono stimolo, ne riparleremo piĆ¹ avanti, a giugno, non cā€™ĆØ frettaĀ». Stasera il Milan Ā«ĆØ partito moscio, ma quando i ragazzi si mettono a giocare come devono e comā€™ĆØ nelle loro possibilitĆ  ĆØ difficile non creare occasioniĀ». Franco Colomba, tecnico del Parma, non puĆ² che certificare una partita andata male: Ā«Non siamo scesi in campo rassegnati perĆ² dopo il primo gol abbiamo preso dei rischi ed ĆØ difficile difendersi contro di loroĀ». GALLIANI ESALTA NOCERINOĀ  ƈ stato lā€™ultimo acquisto della scorsa estate e ora, dopo la tripletta di Antonio Nocerino contro il Parma, Adriano Galliani sorride soddisfatto pensando a quando ha firmato il contratto per comprare il centrocampista dal Palermo mezzā€™ora prima della chiusura del mercato. Ā«La trattativa ĆØ cominciata alle 13.30 dellā€™ultimo giorno e abbiamo firmato alle 18.25. Sono le cose belle del mercato ā€“ ha osservato Galliani ai microfoni di Milan Channel ā€“ ƈ stato un colpo di fortuna: chi ĆØ su piazza fa i colpi, non chi ĆØ in vacanza. Chi dorme non piglia Nocerinoā€¦ Dal primo minuto oggi si ĆØ visto che Nocerino correva come un treno: chi piĆ¹ corre piĆ¹ fa. Lui ĆØ un giocatore che corre 11-12 chilometri in una partita, e sa inserirsi molto beneĀ». Archiviato il Parma, Galliani pensa giĆ  alla sfida di sabato con la Roma. Ā«Ćˆ uno scontro diretto fra due candidate allo scudetto, sarĆ  difficilissima, anche perchĆØ come la Juventus la Roma ha il vantaggio di non fare le coppe. Sapevamo ā€“ ha continuato lā€™ad rossonero ā€“ che con un filottino di vittorie saremmo passati dalla parte bassa della classifica alle prime posizioni. Adesso si riapre il campionato, con le difficoltĆ  di sempre. Bisogna stare calmi nel calcio, puĆ² succedere di perdere della partite, ma abbiamo un organico che puĆ² competere per lo scudettoĀ». Infine Galliani ha preferito glissare sul presunto ritocco del contratto dellā€™allenatore Massimiliano Allegri: Ā«Non parlo mai di contratti, quando vengono firmati li comunichiamoĀ». Gianmaria Lucca ā€“ Leggo RIPRODUZIONE RISERVATA.

Sicā€¦transit gloria mundi

MILANO. Cari Fratelli Rossoneri, La Signora con la falce ha voluto per se la vita di un ragazzo di 24 anni di professione motociclista di nome Marco, Marco Simoncelli. Ne scrivo perchĆØ, pur non avendo mai avuto la fortuna di conoscerlo, mi pare di aver perso un amico; una di quelle persone a cui telefoni quando sei giĆ¹ e Ā hai bisogno di sorridere, con le quali vai a bere una birra per passare una serata serena, vera e senza formalitĆ . Quellā€™aspetto davvero inusuale: un pennellone secco, secco con una capigliatura esplosiva fatta da unā€™enorme sfera di capelli ricci, un bel naso importante, unā€™espressione stralunata da chi si ĆØ appena alzato dal letto, una voce da cartone animato e uno sguardo buono, pulito, un poco timido ma con una luce brillante negli occhi. Occhi che diventavano di brace quando saliva su quel bolide a due ruote, mani come tenaglie che domavano motori con 250 cavalli di potenza, grinta da vendere e la vittoria come unico traguardo possibile. Unā€™irruenza, a volte eccessiva, che stava limando piano, piano trasformandola in classe pura che lā€™avrebbe sicuramente portato sul quel gradino piĆ¹ alto del podio, quel metro quadrato che tanto aveva agognato. Il destino bastardo se lā€™ĆØ portato via in modo talmente beffardo da non sembrare vero, il suo cavallo dā€™acciaio impazzito traccia una traettoria che sfida le leggi della fisica e il corpo del povero Marco in completa balia del fato viene travolto da Colin Edwards e, come solo Shakespeare avrebbe potuto immaginare, riceve il colpo di grazia dal suo piĆ¹ grande amico di pista: Valentino Rossi. Il corpo inerme scivola sullā€™asfalto ed il casco rotola come una pietra lanciata distrattamente, poi un silenzio assordante che sa giĆ  di condanna. Nei box il volto stravolto e piangente di Vale e, fuori dalla clinica, il dolore piĆ¹ potente e profondo che possa provare un genitore scolpisce impietosamente il volto del padre. Ammetto senza vergogna alcuna di non aver trattenuto le lacrime. Certo chi gareggia su di una moto che viaggia a piĆ¹ di300 km/hsa che la morte gli siede accanto ad ogni prova, ad ogni giro, ad ogni gara ma i piloti sono gli eletti, coloro i quali osano sfidare gli dei; per farlo occorre un coraggio e capacitĆ  quasi inumane, doti che spesso noi ā€œnormaliā€ diamo per scontate, ma che non lo sono affatto. Il Sic se nā€™ĆØ andato troppo presto, gli rimanevano ancora tante gare, tante sportellate e, ne sono sicuro tante vittorieā€¦ha avuto la fortuna di rendere la sua piĆ¹ grande passione un lavoro e ci ha lasciati facendo la cosa che piĆ¹ preferiva, (ā€œgnoccaā€ a parte, immagino). Ogni volta che vedevo apparire Marco sul teleschermo riusciva a donarmi un sorriso, come si fa a non volere bene ad uno cosƬā€¦nella mia mente rimarrĆ  sempre lā€™immagine di una persona solare, gioviale, buona, sorridente, scanzonata. Un bel ragazzone sano, semplice, dotato di una naturale simpatia, una vera raritĆ  in questo mondo pieno zeppo di esseri meschini. Un leone col cuore dā€™oro e milanistaā€¦.ciao Marco fai buon viaggio. Da sempre e per sempre Forza SIC!!!! RIPRODUZIONE RISERVATA.

Il top e il flop della settimana: SuperBoa, Ambrosini irriconoscibile

MILANO. IL TOP: BOATENG. Chiedo scusa fin da subito ad Antonio Nocerino, che con la sua tripletta al Parma avrebbe meritato di essere il protagonista di questa rubrica, anche perchĆØ forse non gli capiterĆ  piĆ¹ di segnare tre gol in una volta sola, ma ĆØ chiaro che il tris di Boateng a Lecce ha avuto un peso specifico diverso sulla partita (che il Milan stava clamorosamante perdendo 0-3) e, forse, sullā€™intero campionato dei rossoneri, perchĆØ la furiosa rimonta al Via del Mare, potrebbe essere la vera svolta in positivo dopo un avvio di stagione tribolato. Kevin Prince ha cominciato la partita di Lecce in panchina, solo perchĆØ alla vigilia era in dubbio per problemi fisici e non certo per altre motivazioni fantasiose sulle quali molti si sono sbizzarriti. Stare in panchina non piace e nessuno, figurarsi ad un tipo focoso come Boateng e, quando Allegri lo ha mandato in campo al poso dellā€™impalpabile Robinho, il ghanese ha scaricato in campo tutta la sua rabbia nel modo piĆ¹ positivo possibile, dimostrando che il tatuaggio che ha sulla mano sinistra (Believe, credici) non ĆØ solo una scritta ma una filosofia di vita. Lui ha creduto in ciĆ² che sembrava impossibile e ha cominciato a scagliare verso la porta del Lecce ogni pallone che gli capitava fra i piedi, perchĆØ con tre gol da recuperare bisognava fare in fretta ed essere terribilmente concreti; con i primi due ha preso le misure, il terzo ĆØ entrato, cosƬ come il quarto (meraviglioso) e il quinto (meno spettacolare ma importantissimo); tre gol in diciotto minuti, una media davvero impressionante, che ha consentito al Milan di rimontare e, forse, di scacciare definitivamente gli antichi fantasmi di Istanbul con una rimonta simile ma al contrario (cioĆØ inflitta e non subita).Ā Boateng ha dato lezioni di tiro ad una squadra che spesso fatica a scegliere il tiro dalla distanza come soluzione offensiva e ha dimostrato ancora una volta di essere un elemento fondamentale; tante volte, giocando con le prime tre lettere del suo cognome, lo abbiamo paragonato ad un serpente che stritola gli avversari, ma questa volta Boa puĆ² essere inteso come il galleggiante al quale il naufrago Milan si ĆØ aggrappato per non affondare dopo la tempesta leccese del primo tempo e che ha consentito alla navicella rossonera di riprendere la linea di galleggiamento e ricominciare la navigazione verso la vetta della classifica. Boateng ĆØ tornato da Lecce con il pallone della partita (regalato a chi segna una tripletta come succede in Inghilterra), il Milan con tre punti importantissimi, perchĆØ una semplice vittoria a Lecce sarebbe stata normale amministrazione, mentre una rimonta epocale (mai era successo in 112 anni di storia del Milan) darĆ  sicuramente entusiasmo ed euforia a tutto lā€™ambiente e, forse, ĆØ un segno del destinoā€¦ IL FLOP: AMBROSINI. Se lā€™eroe di Lecce ĆØ stato Boateng, lā€™emblema del disastro rossonero del primo tempo ĆØ stato il capitano Ambrosini; schierato da Allegri al posto dellā€™acciaccato Aquilani, Ambro ha dimostrato subito di non essere nelle migliori condizioni di forma; ha faticato moltissimo, ĆØ stato travolto dallā€™onda anomala leccese e ha fatto pensare al popolo rossonero che lā€™allenatore avesse sbagliato formazione, proponendo un giocatore improponibile. Nellā€™intervallo Ambrosini ĆØ rimasto negli spogliatoi e al suo posto ĆØ entrato lā€™inizialmente escluso Aquilani; come sappiamo bene, il Milan si ĆØ trasformato e ha realizzato una rimonta storica, ma la sensazione ĆØ che la colpa non fosse tutta di Ambrosini ma di un blocco mentale che aveva paralizzato lā€™intera squadra, per uno di quei misteri del calcio difficile da spiegare. Forse se il capitano fosse tornato in campo nella ripresa si sarebbe riscattato come tutta la squadra, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte e la brutta figura di Ambrosini rimane, anche se non ĆØ il caso di infierire. Sicuramente non ha infierito Allegri, che lo ha riproposto prontamente titolare contro il Parma (questa volta al posto di Van Bommel), confidando nel riscatto del capitano che, perĆ², cā€™ĆØ stato solo in parte; piazzato al centro, Ambro ha dovuto correre meno rispetto a quando ĆØ defilato sulle fasce, quindi non ĆØ andato in grande affanno, anche perchĆØ il Parma era decisamente meno assatanato del Lecce del primo tempo di domenica, ma ha dimostrato di non essere brillante e di soffrire molto soprattutto se affrontato in velocitĆ . Ambrosini ĆØ un guerriero, un gladiatore e se gli mancano forza e reattivitĆ  va incontro a brutte figure; inoltre lā€™etĆ  avanza e ciĆ² rende piĆ¹ complicato recuperare brillantezza dopo le soste forzate ai box per infortunio; Ambro ĆØ appena guarito da un fastidioso infortunio alla spalla e ci vuole pazienza prima di rivederlo al top, ma sono sicuro che presto lo rivedremo lottare da autentico condottiero e capitano, sperando che la sfortuna smetta di perseguitarlo sotto forma di infortuni, perchĆØ lui ĆØ uno che non molla, ma la salute ĆØ importante per allenarsi bene, trovare condizione e brillantezza e dimostrare a tutti quelli che ora lo criticano (ingiustamente e impietosamente) che Ambrosini puĆ² ancora essere un pilastro di questo Milan. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Calciomercato Milan, Galliani: niente acquisti a gennaio

Nuovi acquisti a gennaio? Adriano Galliani dice di no . Lā€™amministratore delegato del Milan ĆØ dellā€™idea che la squadra vada bene cosƬ. Il dirigente rossonero dice di sperare nel ritorno in campo di Mathieu Flamini, Ivan Gattuso e Clarence Seedorf . Lā€™unico che tornerĆ  a breve ĆØ lā€™olandese. Quanto agli altri due i tempi restano incerti. Per Galliani, comunque, gli acquisti di Nocerino ā€“ grande protagonista col Lecce ā€“ e Aquilani ad agosto sono piĆ¹ che sufficienti per affrontare la stagione. ā€œ S apevamo che Nocerino era bravo , ma quando acquisti giocatori ti danno meriti o demeriti – ha dichiarato lā€™ad del Milan . Ieri ha fatto grandi cose, al terzo gol ho visto una maglia numero 22 e ho pensato a KakĆ . Un suo ritorno comunque ĆØ impossibile per motivi che ho giĆ  spiegato, poi se tornasse non possiamo togliere il numero a Nocerino. Montolivo arriverĆ  gennaio? In quel mese non credo faremo nessuna operazione . Lā€™anno scorso siamo intervenuti per colpa di un gran numero di infortuni, ma questā€™anno quando rientreranno i vari Seedorf, Gattuso e Flamini saremo a posto anche a centrocampoā€. GiĆ , ma quando torneranno Flamini e Gattuso? I problemi alla vista del calabrese sono seri. E non dimentichiamoci, oltretutto, che il Milan dovrĆ  fare a meno per diverse gare di Boateng, che sarĆ  impegnato in Coppa dā€™Africa. Insomma, le dichiarazioni di Galliani sanno di depistaggio. Articoli correlati: Il procuratore federale Palazzi deferisce Gattuso e il Milan per i cori contro Leonardo Classifica Serie A e prossimo turno: Milan a -4 dalla vetta You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lunga vita al ā€œprogetto Romaā€

MILANO. Rispetto ai miei articoli precedenti, desidero cambiare leggermente la prospettiva di ciĆ² che andrĆ² a scrivere. Devo occuparmi della Roma, ma lo farĆ² senza lente dā€™ingrandimento. Senza analizzare risultati e classifiche, senza scandagliare ogni reparto giallorosso per approfondire pregi e virtĆ¹ del prossimo avversario del Milan. Desidero fare un articolo ad ampio respiro e allargare la visuale: piĆ¹ che della Roma intesa come ā€œsquadraā€, parlerĆ² della Roma intesa come ā€œprogettoā€. Mi auguro con tutto il cuore che il progetto giallorosso sopravviva, per il bene del calcio italiano. Mi auguro che la scelta di puntare su un allenatore come Luis Enrique venga premiata dai risultati e dal consenso generale. Se unā€™idea di calcio cosƬ affascinante risultasse vincente, altre societĆ  potrebbero decidere di emulare i giallorossi. Al contrario, se lā€™ex tecnico del ā€œBarcelona Bā€ venisse bocciato dal campo e dalla critica, si radicherebbe ancor di piĆ¹ la convinzione cheā€¦no, in Italia non siamo fatti per i giovani e per il bel gioco. La filosofia di Luis Enrique nasce nella cantera blaugrana ma in questo primo scorcio di stagione si ĆØ impreziosita di un poā€™ di sano tatticismo italiano. A Genova i suoi ragazzi hanno perso allā€™ultimo respiro, ma per lunghi tratti sono stati padroni del campo, mostrando coraggio, intelligenza e trame raffinate. Nonostante la bruciante sconfitta, Luis Enrique si ĆØ presentato in mix zone per dire che era felicissimo della prestazione, che per la prima volta ĆØ davvero felice, che ĆØ convinto di aver imboccato la strada giusta. Parole che nei nostri ambienti calcistici suonano strane, dopo una sconfitta maturata allā€™ultimo minuto con un gol rocambolesco. Ma lui viene da unā€™altra cultura. Lui viene da una cultura in cui il gioco e il progetto prevalgono sui risultati, anche se poi sono i risultati a dare forma al progetto stesso. Con grandissima onestĆ , Luis Enrique sa ammettere meriti ed errori, gioie e delusioni, senza mai farsi condizionare dal punteggio scritto sul tabellone. Oltre che la filosofia calcistica e la disponibilitĆ  nei confronti dei media, cā€™ĆØ un altro aspetto di Luis Enrique che mi ha conquistato: il modo in cui tratta i giocatori. Abituato a gestire i giovani del Barcellona, ha saputo entrare in uno spogliatoio complicato come quello giallorosso con carisma e convinzione. Non ha avuto trattamenti preferenziali per Totti, Borriello o De Rossi. Non ha puntato subito ad occhi chiusi sui gioiellini Bojan, Lamela e Osvaldo. Ha saputo integrarli, amalgamarli, stuzzicarli e stimolarli. Ora remano tutti dalla stessa parte, vecchi e nuovi, promesse e campioni, talenti e gregari.Ā Per questi tre motivi, auguro a mister Enrique una stagione importante e una luminosa carriera italiana. A partire dalla prossima settimana, naturalmente. Post Scriptum: Guardatevi questo video, ci sono molti insegnamenti. Di calcio e di giornalismo. http://www.youtube.com/watch?v=AOYeKTu1sTM RIPRODUZIONE RISERVATA.