Clarence Seedorf RINNOVI CONTRATTUALI | LE DICHIARAZIONI DI SEEDORF – Intervistato da SkySport24 l’olandese ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardanti il suo futuro: “ Per tutti credo sia importante la chiarezza, purtroppo sono nella situazione che alle domande che mi rivolgono sul mio futuro dico che ho un appuntamento con il Milan. ” Frecciatina lanciata Ā anche a chi, secondo diverse fonti molto attendibili, ha giĆ deciso di non rinnovare col Milan: “ Ci sono tante proposte, ma a differenza di altri non uso questo contro il Milan; voglio sapere qual ĆØ la posizione di Galliani per poter decidere .” Continua il numero 10 rossonero: “ Non ho chiesto e non voglio che sia un discorso legato al fatto che rimanga o meno. Non voglio sentire le voci dei media; ho un ottimo rapporto con Galliani e se ha qualcosa da dirmi me lo dirĆ . Ancora non ĆØ successo, sto ricevendo offerte da sei mesi, ma non ho fatto nulla per rispetto del Milan ” Conclude ribadendo la sua posizione sulla strategia adottata dal Milan riguardo ai rinnovi contrattuali: “ Ho sempre detto questo: avere Nesta, Ambrosini, Pirlo che a due settimane dalla fine della stagione non hanno avuto un chiarimento completo ĆØ una strategia che non condivido. Nel gioco del Milan si restringono gli spazi per qualcuno di noi? Ognuno puĆ² parlare per sĆ©. Non parlo per gli altri. Non c’ĆØ nessuna polemica, rispondo solo alle domande che mi fanno. Se mi chiedono del contratto rimando tutto a Galliani perchĆ© non so nulla.” Giacomo Giuffrida – www.milanlive.it
Primo Piano
Milan, Berlusconi: āCi siamo confermati squadra piĆ¹ titolata al mondoā
Berlusconi: “Una grande stagione per il Milan” MILAN, BERLUSCONI SODDISFATTO DELLA STAGIONE ROSSONERA – Il presidente del Milan Silvio Berlusconi ĆØ tornato ad occuparsi delle vicende rossonere molto da vicino. A Radio Kiss Kiss il premier ha tracciato un bilancio sulla stagione disputata dalla squadra di Massimiliano Allegri : “ Il nostro ĆØ uno Scudetto assolutamente meritato – dice -. Ci siamo confermati come squadra piĆ¹ titolata al mondo. Siamo riusciti ad imporci, nonostante durante la stagione abbiamo passato momenti di grande difficoltĆ , caratterizzati dai tanti infortuni, in particolare in attacco “. Berlusconi parla anche di mercato, nello specifico di Hamsik , centrocampista del Napoli, nelle utlime ore accostato al Milan: “ Non credo che il club partenopeo sia intenzionato a cedere una sua stella. Il Napoli ĆØ una societĆ molto ambiziosa “. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it
Milan, Franco Ordine: āSono perplesso sul rinnovo di Inzaghiā
Lo rinnoveranno? MILAN, FRANCO ORDINE PARLA DI RINNOVI – Franco Ordine, giornalista del Giornale , commenta a Premium calcio durante la trasmissione Serie A news la situazione dei rinnovi contrattuali rossoneri, concentrando la sua attenzione su tutti i calciatori in scadenza di contratto: “Pirlo ha lāun percento di possibilitĆ di restare .Ā Nesta rinnova sicuro per un altro anno. Per quanto riguarda Seedorf, Galliani, che non ĆØ uno che parla a vanvera – continua – , nei giorni scorsi ha detto che il Milan ha giĆ i suoi trequartisti, che sono Boateng e appunto Seedorf, quindi secondo me ĆØ destinato a restare. Su Ambrosini non mi esprimo mentre ho qualche perplessitĆ su Inzaghi – riguardo al rinnovo di Inzaghi nessuno aveva mai mostrato dubbi finora, che sia emerso qualcosa? -. Parto dal presupposto che Ibrahimovic, Robinho, Pato e Cassano sono confermatissimi, quindi, se il Milan vuole fare dei movimenti in attacco, ĆØ chiaro che andrĆ a toccare il quinto attaccante, che ĆØ proprio Pippo”. In effetti ĆØ un’ipotesi alquanto presumibile, i quattro attaccanti citati sono stati fondamentali durante tutto l’arco di questa stagione mentre per Inzaghi, sfortunatamente fuori per infortunio al crociato, non vale la stessa cosa e il Milan potrebbe decidere, eventualmente, di rinunciare proprio a lui per cercare un valido sostituto di Ibrahimovic da inserire per far riposare lo svedese. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: il Corinthians su Seedorf
Il Corinthians vorrebbe Seedorf MILAN, IL CORINTHIANS SU SEEDORF – Da Sportmediaset possiamo evincere le parole di Edu Gaspar, dirigente del Corinthians (club Brasiliano), in riferimento alla richiesta inviata a Clarence Seedorf per portarlo tra le proprie fila: “Seedorf conosce le nostre condizioni, le sta valutando con calma anche perchĆ© pare che gli siano arrivate altre proposte, noi possiamo solo aspettare”. Tante proposte quindi per un giocatore che, perĆ², desidererebbe continuare la sua carriera in rossonero soprattutto perchĆ©, come ha affermato piĆ¹ di una volta, sta pensando anche alla sua famiglia oltre che a sĆ© stesso e in Italia, a Milano, nel Milan ĆØ proprio dove vorrebbero rimanere. Non resta che aspettare la decisione di Adriano Galliani che, inseme alla societĆ , sta decidendo sul da farsi. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan-Cagliari story
Mister Allegri contro il suo passato Vittorie Milan: 17 – Pareggi: 9 – Vittorie Cagliari: 3 Reti segnate: Milan – CagliariĀ Ā Ā 42-23 (Media incontro: 2.24) Dal 2005 a questa parte il Milan ha sempre vinto in casa con questi punteggi : 4-3; 1-0; 3-1; 3-1; 1-0; 1-0. Insomma numeri a favore del Milan, ma la sfida coi sardi sarĆ la meritata passerella per un campionato fantastico conquistato dal Milan giĆ la scorsa giornata a Roma. Tutti i risultati sono aperti e ogni previsione sarebbe azzardata, certo ĆØ che i rossoneri davanti ai loro tifosi onoreranno al meglio l’impegno per incrementare ancor piĆ¹ il loro score -punti in stagione. Gennaro Manolio
Milan: Sandro (centrocampista ā89, Tottenham) nel mirino
Sandro, il centrocampista '89 nel mirino rossonero MILAN, SANDRO NEL MIRINO – Come riportato da TuttoMercatoWeb Sandro, un centrocampista classe 1989 attualmente del Tottenham, potrebbe rientrare nei nomi di interesse di alcune squadre italiane tra cui il Milan. Ha parlato il suo agente dicendo: “Leggendo i giornali leggo che Sandro interessa a tante squadre, ma a me non ĆØ arrivata nessuna proposta e nessuno ha parlato con me. Sono un po’ preoccupato, anche perchĆ© nessun intermediario ĆØ autorizzato a parlare per conto di Sandro. La mia preoccupazione ĆØ che qualcuno abbia parlato per Sandro non essendo autorizzato a farlo. Con me non ha parlato nessuno e da qui nasce la mia preoccupazione, perchĆ© i giornali lo accostano a tante squadre tra cui Inter, Milan, Roma e Real Madrid. Se a Sandro piacerebbe giocare nel campionato italiano? Si, ma per ora sta bene al Tottenham”. I giovani e futuri grandi campioni vengono tenuti ben stretti dalle societĆ di origine, nessuno vuole separarsene in attesa che il prezzo del giocatore salga alle stelle e fare cosƬ la vendita del secolo. Il Milan perĆ², nei nomi
Milan, Raiola: āIbra? Una mentalitĆ vincenteā
Due grandi mentalitĆ vincenti MILAN ,RAIOLA RACCONTA DI IBRAHIMOVIC – Mino Raiola ha parlato del suo assistito Zlatan Ibrahimovic ai microfoni di RadioRadio raccontando la situazione attuale del giocatore e sottolineando: “Quando Zlatan ĆØ andato al Milan ho detto che non arrivava solo un giocatore ma anche una mentalitĆ vincente. Quando Ibra scelse l’Inter il club non aveva vinto niente e Ibra portĆ² anche una mentalitĆ vincente”. Tutti lo cercano e tutti lo vogliono ma il Milan non sembra intenzionato a lasciarselo scappare. Ibrahimovic ĆØ un grande giocatore e sebbene tutti dicano che dove c’ĆØ lui non si vince la Champions il Milan potrebbe sfatare il mito giĆ nel corso della prossima stagione. Ora, perĆ², non resta che rimanere concentrati sui rinnovi e sulle new entry per valutare al meglio la rosa che Allegri avrĆ a disposizione durante la stagione 2011-2012. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Seedorf: āRinnovo? Non sono tranquillo, vorrei un poā di chiarezzaā
Seedorf e l'incertezza sul rinnovo MILAN, SEEDORF E IL SUO FUTURO – Come si legge sulĀ Corriere dello Sport , ha parlato Clarence Seedorf, proprio nella giornata dell’11 maggio presso la sede dell’Asd Devils, una societĆ che collabora con il settore giovanile delĀ Monza. Clarence ha parlato del suo futuro dicendo:Ā “Da lunedƬ Galliani ci riceverĆ ?Ā Bene,vedremo…Ā In queste ultime ore non ĆØ cambiato nulla di quanto giĆ noto. Non mi sento certo bene. Lo riĀpeto: ci vuoleĀ chiarezza in un momento cosƬ deĀlicato della stagione . – continua dicendo – La societĆ ci aveva chiesto di aspettare, di attendere la conquiĀsta delloĀ scudetto. CosƬ ĆØ stato. PerĆ² adesso ci vuole chiarezza, anche perchĆ© non si tratĀtano cosƬ leĀ bandiere del Milan.Ā Ho trascorso qui metĆ della mia carriera. Ho grande riconoscenza e profonĀdo rispetto per il presidenteĀ Berlusconi, il mio rapporto con lui ĆØ sempre lo stesso ed ĆØ chiaro. Ma non ĆØ lui che gestisce queste coĀse, lo faĀ Galliani. Se mi sarei aspettato un trattamento diverso?Ā Certo, lo ripeto: ci vuole chiarezza e rispetĀto . Il mio rapporto con il Milan non ĆØ cambiaĀto, il mioĀ amore ĆØ sempre lo stesso. Semmai bisogna capire se sta accadendo il contrario”. Nessuno vorrebbe veder Clarence Seedorf andarsene verso altri lidi ma i rinnovi dei giocatori attuali dipendono molto dagli interessi sui nuovi arrivi; la societĆ dovrĆ affrontare delle scelte importanti in riferimento ai rinnovi contrattuali, i piĆ¹ probabili che dovrebbero rinnovare per la prossima stagione sono, in ogni caso, Seedorf e Gattuso. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Calciomercato Milan, Raiola: āIbrahimovic resta al Milan per vincere la Championsā
Mino Raiola, procuratore di Ibrahimovic RAIOLA FA CHIAREZZA SUL FUTURO DI IBRAHIMOVIC – Mino Raiola , procuratore di Zlatan Ibrahimovic , a Radio Radio ha smentito le voci che davano l’attaccante svedese vicino all’accordo con il Manchester City di Roberto Mancini. Ecco le parole del procuratore olandese: “Ovvio che Mancini troverebbe subito un posto a Ibra, perchĆ© Zlatan non porta in dote solo il suo bagaglio tecnico ma anche una mentalitĆ vincente. Il manager del City lo sa bene, lo ha avuto all’Inter. Quando lo svedese ĆØ arrivato in nerazzurro, loro non avevano vinto ancora niente e poi si ĆØ visto com’ĆØ andata. Ibra potrebbe far fare l’ultimo salto di qualitĆ al Manchester City, ma Roberto non deve parlare con me, ma con Galliani. Credo che non sia facile portarlo via dal Milan – precisa -, e lui non vuole andarsene, vuole vincere in Europa con i rossoneri”. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Milan, Gattuso: āSe tornassi indietro non lo rifareiā
Non intonerebbe il coro contro Leonardo, ma non si puĆ² tornare indietro MILAN, GATTUSO E I CORI – Gennaro Gattuso per La Repubblica rilascia un’intervista per chiarire il caso “cori contro Leonardo” dicendo: “Le mie responsabilitĆ me le prendo sempre e non ĆØ certo minimizzare che dico tutto questo clamore per una goliardata mi sembra esagerato. Se tornassi indietro, visto il casino che ĆØ successo, non lo rifarei”. In seguito aggiunge:Ā “Ho esagerato, mi rendo conto che non sono stato un esempio per i ragazzi: ne ho combinate piĆ¹ quest’anno che in sedici anni di carriera”. Non rifarebbe il gesto ma continuerebbe a unirsi ai cori dei tifosi:Ā “Non ĆØ giusto dimenticare il contesto: la curva ha intonato molti altri cori, almeno nove, e allo stadio non si cantano cose da educanda. PerĆ², sia chiaro: sulla balaustra a cantare con loro ci salirei ancora”. Gennaro Gattuso ĆØ molto legato alla Curva, che dimostra un’affetto per i colori rossoneri senza limite:Ā “Sono i tifosi che ci hanno seguito per l’Italia, affrontando tante spese e tanti viaggi: il minimo che potessimo fare era ringraziarli. Tra gli ultras ci sono tutti i tipi di persone, come nella vita. Demonizzarli ĆØ un’ipocrisia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pirlo: āPeccato, volevamo andare in finaleā
Pirlo e il suo futuro MILAN, PIRLO E IL SUO FUTURO – Ai microfoni di Milan Channel , nel post partita Palermo-Milan, che vede i rossoneri fuori dalla Coppa Italia, ha parlato Andrea Pirlo, autore di una buona prestazione, in riferimento al suo futuro:Ā “Avevo voglia di giocare, stavo bene, peccato per il risultato perchĆ© volevamo andare in finale. Giocare da capitano, 400esima presenza, era un motivo dāorgoglio, il risultato non ĆØ arrivato ma ora ci godiamo questo scudetto. La mia posizione era decentrata ma mi piace giocare cosƬ, avrĆ² un colloquio con la societĆ e decideremo insieme. Sabato festeggeremo con tutti perchĆ© i nostri tifosi se lo meritano”. Il centrocampo schierato durante la semifinale di Coppa Italia con Flamini, Van Bommel e Pirlo ĆØ parso un po’ inconsistente, molto tecnico ma poco fisico quando, in realtĆ , sarebbe stata necessaria un po’ di aggressivitĆ in piĆ¹ per contrastare un Palermo apparentemente in forma. Staremo a vedere quali saranno le sorti di Pirlo per la stagione prossima. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Coppa Italia, Palermo-Milan: Tabellino e Pagelle
ChissĆ come sarebbe andata con Ibra in campo dal primo minuto… SEMIFINALE RITORNO COPPA ITALIA | PALERMO-MILAN PAGELLE DEL MATCH E TABELLINO UOMO PARTITA MILANLIVE: Ibrahimovic PALERMO (4-3-2-1) : Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah (Bacinovic 34′ 1T), Nocerino; Pastore (Munoz 75′), Ilicic; Hernandez (Pinilla 85′). MILAN (4-3-1-2) : Abbiati; Abate, Nesta (Cassano 80′), T.Silva, Antonini (Bonera 46′ 1T); Flamini, Van Bommel, Pirlo; Seedorf (Ibrahimovic 64′); Robinho, Pato. LA PARTITA : Migliaccio (63′) ; Bovo (R) 73′ ; Ibra 94′;Ā Espulsi : Van Bommel 72′; Bovo 74′. LE PAGELLE PALERMO (Finalista di Coppa Italia). Sirigu : 6 Due semplici interventi nei primi 45 minuti. Al minuto 8, tiro cross da destra di Flamini, e al 20′ punizione di Pirlo. Sicuro in entrambe le situazioni. Nel secondo tempo nessuna parata, subisce gol da Ibrahimovic al 94′, immune da colpe. Cassani : 6 Attacca pochissimo sulla destra….., ordinaria amministrazione in fase difensiva per i primi 45 minuti. Nel secondo tempo molto piĆ¹ coraggioso in fase offensiva, pericoloso il cross che mette solo davanti al portiere Migliaccio che sbaglia clamorosamente. Goian : 6 Ha giocato solo due partite sufficienti in tutta la stagione, questa, e Palermo-Milan di campionato. Quando entra Ibrahimovic va subito in difficoltĆ . Bovo: 7- n fase difensiva ĆØ stato poco impensierito dall’attacco rossonero. Si prende una grande soddisfazione segnando il rigore che porta il Palermo sul 2-0. Un minuto dopo riporta la partita in paritĆ numerica dopo l’espulsione di Van Bommel, anche lui va fuori per fallo su Pato. Balzaretti : 5- Qualche discesa sporadica sulla sinistra per tutta la partita, ma non ĆØ mai pericoloso. In fase difensiva va sempre in difficoltĆ quando viene attaccato da Abate, ammonito al 60′ per fallo sullo stesso Abate. Migliaccio : 7+ Sembra non essere in campo per tutto il primo tempo. Nella seconda parte di gara c’ĆØ e si vede. Al 63′ porta in vantaggio la squadra di casa con un colpo di testa da calcio d’angolo. Cinque minuti dopo si divora un gol giĆ fatto solo davanti alla porta su cross da destra di Cassani. Acquah (Bacinovic 34′ 1T) : Viene sostituito solo dopo 34 minuti di gioco per scelta tattica, abbastanza discutibile dato che era l’unico rosanero che provava a giocare palla a terra. Al suo posto Bacinovic, subito ammonito per fallo tattico su Robinho. Non supera il cerchio del centrocampo nella seconda parte di gara, ma al Palermo va bene cosi. Per lui voto 6. Nocerino : 6.5 Corre tanto in mezzo al campo, non dĆ qualitĆ alla squadra in fase offensiva, ma non sono certo queste le sue caratteristiche. Molto positivo quando c’ĆØ da rubare palloni e pressare gli avversari. Pastore (Munoz 75′) : 7- Pericoloso quando gioca palla al piede, prova il tiro al 10′, ma non va a buon fine. Senza dubbio piĆ¹ insidioso il destro al volo dal limite dell’area al minuto 15, palla alta di poco. Buona prestazione nella seconda parte di gara, mette davanti alla porta Ilicic che si butta a terra e prende un rigore inesistente che porta la gara sul punteggio di 2-0. Sostituito da Munoz al 75′, S.v. Ilicic : 6.5 Tocca pochissimi palloni durante tutto il primo tempo, mai incisivo quando si trova il pallone tra i piedi. Nel secondo tempo sono ottimi i fraseggi palla al piede con Pastore, ma non tira mai in porta. Si fa notare al minuto 73 quando lanciato da Pastore solo davanti alla porta, cade rovinosamente a terra per presunto soffio di Van Bommel. Hernandez (Pinilla 85′) : Quasi nullo durante il primo tempo. Pericoloso nella ripresa con due tiri da fuori. Il primo a due minuti dall’inizio di secondo tempo con un destro alto di poco. Il secondo tiro arriva al 68′ molto piĆ¹ pericoloso, esterno sinistro che dĆ l’illusione del gol a tutto il Barbera. Sostituito da Pinilla al 85′ : S.v. All. Delio Rossi : 5 Il primo tempo della sua squadra ĆØ leggermente imbarazzante, tutta schierata dietro la linea della palla quasi mai pericolosa in attacco. Secondo tempo molto piĆ¹ coraggioso. MILAN Abbiati : S.v. Incolpevole su entrambi i gol del Palermo. Abate : 7 Sempre positiva la sua prestazione in campo. La fascia destra ormai ĆØ di sua proprietĆ . Fa girare la testa a Balzaretti per 90 minuti ma i suoi cross non sono quasi mai pericolosi. Nesta (Cassano 80′) : 6 Ordinaria amministrazione per lui, troppo facile fermare gli attacchi rosanero per il quasi 35enne romano. Non puĆ² nulla sui gol dei padroni di casa. Sostituito da Cassano quando ormai non c’ĆØ piĆ¹ nulla da difendere. Cassano: S.v. T.Silva : 6.5 Un solo errore in tutta la partita, colpevole di essersi fatto anticipare da Migliaccio in occasione del vantaggio del Palermo, per il resto, il solito fenomeno. Antonini (Bonera 46′ 1T) : 6 Costretto ad uscire quasi alla fine del primo tempo per un problema al ginocchio destro, causato da un contrasto con Thiago Silva. Positivo il suo primo tempo. Fa spazio a Bonera che gioca tutto il secondo tempo. Quasi mai presente in fase offensiva, fa quel che puĆ² in difesa, per lui voto 5. Flamini : 6- Attacca sempre lo spazio, ma ĆØ poco cattivo sotto porta, come al minuto 82 quando trova la porta con un sinistro molto lento che Sirigu para con relativa facilitĆ . Van Bommel : Primo tempo di relativa tranquillitĆ per l’olandese. Il secondo tempo finisce male, quando al minuto 72 viene inspiegabilmente espulso reo di aver sfiorato la maglia di Ilicic o forse di aver soffiato alle spalle dello stesso. Sta di fatto che deve abbandonare il rettangolo di gioco, lasciando la squadra, anche se per poco, in inferioritĆ numerica e sotto di 2 gol per la successiva trasformazione del rigore. Pirlo : 6 Subito pericoloso con un lancio dei suoi, giĆ al terzo minuto di gioco, quando mette solo davanti alla porta il brasiliano Robinho che spara alto. Al 20′ tenta una punizione che para facilmente Sirigu. Tocca sempre una quantitĆ industriale di palloni ma non riesce ad essere incisivo al massimo. Con le qualitĆ che possiede, dovrebbe tentare anche il tiro da fuori. Seedorf : 6- Buon primo tempo per l’olandese, pericoloso quando gioca in velocitĆ palla a terra. Meno pericoloso nella seconda parte di gara. Sostituito da Ibrahimovic al 64′. IBRAHIMOVIC : 7.5 ChissĆ come sarebbe andata la partita con lui in campo dal primo minuto, ma si sa, nel calcio con i se e con i ma non si vince nulla. Lo svedese si fa subito notare in campo quando al 69′ si fa ammonire per fallo su Goian, ritenuto cattivo dall’arbitro. Al minuto 81 fa vedere al Barbera perchĆØ ha vnto cosi tanto in carriera in squadre di un certo prestigio, su lancio di Pirlo stoppa magistralmente il pallone, defilato sulla destra tira e colpisce un doppio palo a Sirigu battuto. Ma al minuto 94 trova il gol su assist di Cassano, troppo tardi per tentare il miracolo. Robinho : 5 Al terzo minuto potrebbe giĆ portare in vantaggio i Campioni d’Italia, lanciata solo davanti al portiere su un lancio di Pirlo, spara il pallone in curva, solito sprecone. Non molto attivo per tutta la partita, non punta quasi mai l’uomo e quando c’ĆØ da tirare verso lo specchio della porta, o sbaglia, o gioca il pallone verso i suoi compagni. Pato : 6- Una sola azione pericolosa che arriva solo nel secondo tempo, al minuto 49, quando stoppa un pallone in area, e defilato sulla destra, incrocia il tiro e sfiora il palo alla sinistra di Sirigu. Per il resto della gara ha poco spazio per far male perchĆ© ĆØ sempre chiuso dalla gabbia dei rosanero. E’ piĆ¹ attivo quando si sposta dal centro dell’area, per occupare la zona di destra dell’attacco del Milan, ma non riesce a concretizzare. All. Allegri : 6 Non ĆØ mai facile recuperare una partita d’andata sfortunata, il suo Milan tenta di fare molto possesso palla soprattutto per i primi 45 minuti, ma diventa molto piĆ¹ difficile vincere se non si tira quasi mai in porta. Purtroppo quello di tirare poche volte verso lo specchio della porta ĆØ un vizio che i rossoneri si portano da parecchi anni. Comunque al di lĆ di questa eliminazione, che senza dubbio brucia, bisogna concentrarsi verso il prossimo impegno, ritornare a Milano, e festeggiare lo Scudetto con i tifosi. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Coppa Italia, Palermo-Milan: il punto debole della partita
Max..ci dispiace, eravate da finale PALERMO-MILAN, IL PUNTO DEBOLE DELLA PARTITA – E’ tutta la stagione che le intuizioni di Mister Allegri regalano occasioni e risultati importanti alla squadra. Hanno vinto lo scudetto perchĆ© Allegri ha saputo incoronarsi Re di fronte a Italia ma sta sera, forse, presumibilmente, non avrebbe dovuto privarsi di Ibrahimovic dal primo minuto. Lo svedese ĆØ l’unico, soprattutto perchĆ© ora ĆØ il meno stanco, che sia in grado di creare occasioni da gol importanti. Sicuramente la formazione che ha studiato il Mister ĆØ stata studiata sulle base degli allenamenti di rifinitura e sulla base delle condizioni fisiche dei suoi. Qualche errore purtroppo c’ĆØ stato perchĆ© altrimenti la partita non sarebbe finita cosƬ. Il Milan, a questo punto, deve lottare durante le ultime due giornate per dimostrare di essersi meritato fino in fondo questo scudetto perchĆ© le malelingue sono dietro l’angolo e non vorremmo mai sentire frasi negative che non vorrei nemmeno pronosticare. I ragazzi sono palesemente stanchi e provati. Hanno giocato un Campionato al 110% ed ĆØ normale che a questo punto siano meno brillanti ma questa finale ci voleva proprio. Allegri sarebbe stato il primo a ottenere questo doppio risultato durante il primo anno di panchina, acquisendo cosƬ maggior credibilitĆ . Ho concluso il commento post partita dicendo che da Re Max purtroppo questa sera ĆØ tornato Conte ma non ĆØ cosƬ, in fondo ha fatto il massimo anche contro il Palermo, “errare ĆØ umano” ma un errore in un anno ĆØ concesso e riesce a schivare il seguito del proverbio. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Coppa Italia, Palermo-Milan: 2-1 e non cāĆØ altro da dire
Ci viene da piangere PALERMO-MILAN 2-1 – Un secondo tempo da cui ci si aspettava un Milan differente, forse piĆ¹ aggressivo e convinto invece i rossoneri si stanno trovando di fronte un Palermo davvero agguerrito. La difesa rossonera ĆØ quasi perfetta, qualche piccolo errorino concede alcuni falli laterali agli avversari tranquillamente evitabili. Il Milan riparte piĆ¹ deciso e arriva il primo tentativo di Pato, crossa al centro ma ĆØ quasi un tiro che finisce largo sul fondo senza impensierire Sirigu. I rossoneri stanno cercando di migliorare la velocitĆ di gioco, le ripartenze sono piĆ¹ decisive ma il gol ancora non arriva, se vogliono davvero questa finale devono dimostrarlo e mettere in rete questo pallone, per sĆ© stessi, per Allegri e per i tifosi. Fatica, fatica, fatica, tanta fatica per i Campioni d’Italia; Allegri fa scaldare Cassano e Ibrahimovic, sarebbero la coppia perfetta per cercare di affondare in modo incisivo mettendo a segno qualche rete importante. Nel frattempo si scalda anche Boateng e il Re Max pensa chi inserire. Nel frattempo si vede tanta confusione in campo e poca compattezza, sembra il Milan dell’inizio del Campionato quando i rossoneri facevano fatica a trovare sĆ© stessi: sono stanchi e si vede. Il Palermo continua a pressare, il possesso palla ora ĆØ prevalentemente dei rosaneri che possono far ballare gli avversari come vogliono. Al minuto 18 segna Migliaccio su calcio d’angolo, Abbiati non avrebbe potuto fare niente, i ragazzi sono stanchi ma non devono mollare. Allegri inserisce Ibrahimovic al posto di Seedorf, si rimescolano le carte: Pato e Ibrahimovic in zona d’attacco e Robinho trequartista, il ruolo dove sembra trovarsi meglio. Ibrahimovic tenta subito il gol, un tacco bellissimo ma la palla finisce fuori, il pareggio arriverĆ prestissimo. Altre due occasioni per il Palermo ma il Milan non molla, dovrebbe aumentare un po’ il possesso palla perchĆ© il Palermo ha il gioco in pungo. Al 24esimo della ripresa viene ammonito Ibrahimovic per fallo su Balzaretti, non era affatto da ammonizione ma ormai qualsiasi cosa faccia lo svedese viene sanzionata senza pensarci troppo. I rossoneri non sono sufficientemente rapidi per cogliere il Palermo alla sprovvista i tiri sono chiamati e i rosaneri precisi. Cartellino rosso per Van Bommel per presunto fallo in area su Pastore, non l’aveva nemmeno sfiorato. Forse l’arbitro si ĆØ messo una mano sul cuore quando Bovo ĆØ entrato in maniera eccessivamente violenta con un calcio in faccia sa Pato, altra espulsione ma questa volta corretta. Bovo si scusa ma le cose non cambiano. Allegri fa entrare anche Cassano, al posto di Nesta, un 3-2-1-3 per cercare di pressare il piĆ¹ possibile. Doppio palo di Ibrahimovic che ha messo in scena un’azione magica e incredibile che solo lui avrebbe potuto fare. Poco dopo prova Flamini ma Sirigu sicuro para prontamente. Questa volta dovrĆ² dire che l’errore ĆØ stato di Allegri quando ha scelto la formazione titolare. Ā Non c’ĆØ gioco per i rossoneri, il Palermo tiene palla e gioca senza sosta e senza tregua, i ragazzi di Allegri sono attoniti, questa finale ci voleva, per affermarsi, per crescere ancora, per dimostrare che sono loro i Campioni d’Italia 2011. Non ĆØ possibile, non so a voi ma a me viene da piangere e l’errore in tutto questo ĆØ stato solo dei rossoneri e, purtroppo, bisogna dire “chi ĆØ causa del suo mal pianga sĆ© stesso”. Zlatan Ibrahimovic segna il gol del 2-1 ad appena 80 secondi dalla fine del match, non ĆØ possibile, non ĆØ vero, non si puĆ² perdere una semifinale per errore di formazione, non si puĆ², non si deve, questo ĆØ il Milan. Un bruttissimo fallo da rigore su Ibrahimovic non viene fischiato e la partita finisce cosƬ, un 2-1 che se Robinho avesse segnato un gol fatto sarebbe giĆ cambiato, un 2-1 che se Ibrahimovic avesse giocato dall’inizio non ci sarebbe stato, un 2-1 che questo Milan non si meritava. A malincuore, perchĆ©, per quanto mi riguarda, Allegri ĆØ “l’allenatore” per eccellenza, dobbiamo dire che il Re Max, questa sera, per un attimo, torna Conte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Coppa Italia, Palermo-Milan: i primi 45 minuti 0-0
Per Robinho un errore al 4' solo davanti alla porta PALERMO-MILAN, I PRIMI 45 MIN 0-0 – La partita inizia subito alla grande. C’ĆØ molta concentrazione in campo e i ragazzi rossoneri sembrano avere perfettamente in testa dove andare e come farlo: vogliono vincere. Allegri ha scelto per una formazione con Pato e Robinho davanti a Seedorf, in panchina sia Boateng che Ibrahimovic, una decisione mai presa durante tutto l’arco della stagione, le sue intuizioni si sono rivelate sempre corrette, speriamo valga la stessa cosa anche questa sera. Robinho riesce a sbagliare l’ennesimo gol solo davanti a Sirigu, il passaggio di Pirlo (capitano) da centro campo ĆØ stato davvero perfetto ma il brasiliano non ha saputo cogliere. Il Palermo cerca l’azione al quinto minuto ma non c’ĆØ di che preoccuparsi, non sembrano particolarmente in forma i rosaneri rispetto a un Milan estremamente convinto e galvanizzato dal risultato in Campionato. Flamini cerca il gol al minuto 8′ ma Sirigu non si fa cogliere impreparato e para sicuro. Le occasioni per il Milan sono davvero tante, prima o poi il gol del vantaggio deve arrivare. L’atteggiamento ĆØ quello giusto. Il risultato non si sblocca, il Palermo cerca di barcamenarsi verso la porta rossonera ma resistono solo pochi minuti grazie a una difesa impenetrabile di Thiago Silva e la precisione di Pirlo nei passaggi e nei recuperi concede ai rossoneri molte occasioni da gol ma ancora nessuna conclusione. Unica occasione reale per i rosaneri arriva con la conclusione di Pastore che accarezza il bordo della rete e non impensierisce Abbiati. Altra bella azione di Pastore per Abel Hernadez ma non arrivano alla porta e Abbiati resta quasi impassibile, la difesa rossonera ha bisogno di una spinta in piĆ¹, sembra esserci solo Thiago Silva che, in effetti, riesce a mettere in campo un gioco magistrale ma non puĆ² sicuramente fare tutto da solo. Abate nel frattempo si immola sulla fascia correndo tantissimo e servendo i compagni in modo perfetto. L’attacco con Pato e Robinho non ĆØ cosƬ incisivo, Seedorf ĆØ magico come sempre ma le punte mancano di fantasia e il gol non arriva. Un Palermo troppo schierato in area, una difesa estremamente compatta, i rossoneri fanno fatica a trovare lo spazio per i cross, Abate ĆØ incredibile e riesce quasi sempre a crossare al centro e, in questo senso, manca la presenza di Ibrahimovic, in panchina a guardare, per ora. Pato non ha ancora toccato un pallone, presenza pressochĆ© inutile in campo se non per disturbare l’azione dei rosaneri. Sicuramente il possesso palla da parte dei rossoneri ĆØ migliorato notevolmente ma sotto porta non riescono a combinare molto, il Palermo ĆØ molto veloce a rientrare, piĆ¹ che altro i rossoneri sono un po’ lenti nelle ripartenze, e quando arrivano nei pressi dell’area di rigore avversaria i rosaneri sono giĆ schierati a muraglia di fronte a Sirigu. Partita ostica per i rossoneri che, a questo punto, non possono far altro che provare a vincere. Uno scontro inaspettato e non voluto tra Antonini e Thiago Silva provoca un brutto infortunio al ginocchio destro di Antonini, appena rientrato dopo il lungo stop riabilitativo, scoppia in lacrime e esce dal campo in barella, al suo posto arriva Bonera, questo proprio non ci voleva. La difesa del Milan migliora e diventa nuovamente impenetrabile, il centrocampo invece non ĆØ precisissimo, perdono spesso palloni importanti e favoriscono le azioni del Palermo. Allegri deve cambiare qualcosa in zona d’attacco, il Milan deve e vuole vincere questa partita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it