Neanche il tempo per godersi il grande successo di Torino che la squadra rossonera deve concentrarsi sul prossimo incontro. MercoledƬ a Londra contro il Tottenham non sarĆ facile ribaltare il risultato dell’andata ma la squadra di Allegri, visto anche il momento di forma che sta attraversando, sembra decisa a scendere il campo al āWhite Hart Laneā per fare l’impresa. La squadra di Redknapp ĆØ impegnata oggi in trasferta a Wolverhampton mentre il Milan ĆØ giĆ proiettato sulla sfida. Il reparto che avrĆ le maggiori defezioni ĆØ ancora una volta quello di centrocampo, dove agli infortuni di lungo corso vanno aggiunti la squalifica di Gattuso e l’infortunio di Boateng con la Juve. I medici rossoneri faranno di tutto per recuperare il ghanese vista la grande emergenza di centrocampisti (Van Bommel e d Emanuelson non sono schierabili in Champions.) Marco Cornacchia ā www.milanlive.it
Primo Piano
Serie A: oggi la risposta delle inseguitrici
Con la vittoria all’Olimpico di Torino il Milan mantiene il comando della classifica di Serie A e si porta momentaneamente a otto punti dall’Inter e nove dal Napoli. Si conclude oggi il programma della 28esima giornata del Campionato di Serie A che aveva visto venerdƬ la vittoria della Roma sul campo del Lecce per 2-1. Nell’anticipo delle 12.30 la Sampdoria ospita il Cesena mentre le rivali dei rossoneri per la corsa scudetto hanno entrambi impegni casalinghi. L’Inter a San Siro affronta il Genoa mentre il Napoli attente al San Paolo il Brescia. Le altre gare del pomeriggio sono Bologna-Cagliari, Chievo-Parma, Fiorentina-Catania e Udinese-Bari. Chiude il programma il posticipo allo stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Palermo con l’esordio di Serse Cosmi sulla panchina rosanero. Marco Cornacchia ā www.milanlive.it
Thiago Silva: āPasso avanti per lo scudettoā
Ecco le dichiarazioni di due protagonisti della difesa rossonera nel post-partita di Milan-Juventus. Thiago Silva: Ā« Avevo un poā di mal di pancia, proprio come Pato e Flamini, che adesso sta un poā male. Nonostante tutto, abbiamo fatto una grande gara. Era una partita molto importante per il Campionato, abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Lo scudetto non ĆØ ancora vinto ma abbiamo fatto un passo avanti. Sapevamo di poter far bene qui a Torino, dobbiamo continuare su questa strada. Sono felice di poter giocare con un campione come Nesta, che mi lascia sempre molto tranquillo. Loro giocavano con due punte, una su di me e lāaltra su di lui. Allāinizio abbiamo sofferto un poā ma poi abbiamo fatto benissimoĀ» Anche Cristian Abbiati, praticamente inoperoso nelle ultime due partite, ĆØ felice per il risultato della squadra : Ā« Merito dei miei compagni se non faccio parate, ci difendiamo molto bene. Sono contento per Rino, perchĆ© non ĆØ un giocatore che fa molti gol, ma mette anima e cuore. La Juve ti mette in difficoltĆ con le palle alte, hanno difeso in modo corretto, noi abbiamo avuto occasioni in piĆ¹ perĆ².Ā» Marco Cornacchia ā www.milanlive.it
Gattuso: āCāĆØ lo spirito giustoā
Rino Gattuso, mediano del Milan Il capitano rossonero, Rino Gattuso, con il suo gol ha deciso la difficile trasferta di Torino per i rossoneri. Il centrocampista dopo la partita ha rilasciato alcune dichiarazioni: Ā« Sono stato fortunato, ĆØ ancora lunga, dobbiamo giocare contro lāInter. Ce la giochiamo fino allāultimo. I segnali sono comunque importanti, abbiamo consapevolezza nei nostri mezzi. Spesso Allegri deve interrompere le partite di allenamento per troppo agonismo, ogni volta che cāĆØ questo modo di lavorare alla fine riusciamo sempre a vincere qualcosa.Ā» Per il Milan tra un mese circa c’ĆØ il derby, la partita che puĆ² decidere questo campionato, Gattuso risponde cosƬ: Ā« Il derby?Anche il derby vale tre puntiĀ». Infine sul gol vittoria che ha deciso la partita: Ā«Ho tirato una ciofeca! Neanche io so come ha fatto..Ā» Marco Cornacchia ā www.milanlive.it
Allegri: āVittoria importanteā
Ecco le dichiarazioni rilasciate a Milan Channel dell’allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, al termine della sfida vinta contro la Juventus: Ā« Eā una vittoria importante contro una squadra che veniva da due sconfitte, vincere qui non ĆØ semplice, ci voleva una prestazione del genere. I ragazzi hanno lavorato tantissimo in fase di non possesso, e abbiamo anche giocato un buon calcio. Cassano ĆØ andato bene, in quellāoccasione ha sbagliato lāultimo tiro ma ha fatto una buona giocata, poi si ĆØ impegnato, abbiamo quattro giocatori davanti molto importanti. Potevamo chiuderla prima, non ci siamo riusciti e abbiamo sofferto nellāultima palla che hanno messo in area. Van Bommel sta facendo molto bene perchĆØ ĆØ un giocatore geometrico e lineare, stasera ha giocato bene anche Jankulovski che ĆØ stato fuori fino questo momento. Ć molto merito del Milan se Abbiati non ha fatto una parata stasera e contro il NapoliĀ» Marco Cornacchia ā www.milanlive.it
Milan: Gattuso salva la partita, ĆØ lāeroe allāOlimpico di Torino
Gattuso: l'eroe rossonero MILAN, GENNARO GATTUSO, UN EROE INASPETTATO – Chi se lo sarebbe aspettato che sarebbe stato proprio Gennaro Gattuso a determinare la vittoria all’Olimpico di Torino? Rino: un calciatore e un uomo vero, che partecipa sempre anima e corpo a ogni partita. Gioca mentre ĆØ in campo e ci mette la stessa grinta anche dalla panchina. DĆ tutto sĆ© stesso durante ogni minuto di gioco, per vincere ĆØ disposto anche a giocare con un ginocchio aperto (che hanno medicato con 12 punti di sutura). Partecipa all’azione da dentro e da fuori, si vede e si percepisce quanta passione metta in campo. Lui ĆØ il classico atleta che gioca proprio come sicuramente faceva da bambino, gioca per vincere e gioca divertendosi. Il gol che ha risolto la partita contro la Juventus e che porta 3 punti fondamentali per la conquista dello scudetto ĆØ suo. Se lo meritava. Robinho non avrebbe potuto tirare perchĆ© troppo pressato da Chiellini e ha scaricato su Gattuso; non si ĆØ fatto prendere dal panico, dall’ansia di prestazione, ha semplicemente tirato, un sinistro un po’ impreciso che ha colto alla sprovvista un Buffon che mai si sarebbe aspettato un gol da parte di Rino. Senza dubbio complice la svista del portiere bianconero ma fondamentale la prontezza con cui ĆØ intervenuto Gennaro Gattuso. Non segnava dal 2008 (Atalanta-Milan, finita 2-1) ma non conta quanti gol segni, conta segnare quelli giusti e al momento giusto. L’unico rammarico di questa situazione sono le 5 giornate di sanzione che gli sono state inflitte dopo la brutta reazione contro Jordan durante l’andata di Champions League a San Siro contro il Tottenham, col cuore, perĆ², sarĆ in campo a sostenere e motivare tutti i suoi compagni. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Galliani āCredo che la vittoria sia meritataā
Galliani ĆØ molto soddisfatto della partita contro la Juventus MILAN, GALLIANI DOPO LA PARTITA VINCENTE CONTRO LA JUVENTUS – Ai microfoni diĀ Milan Channel ĆØ intervenutoĀ Adriano Galliani nel post partita Juventus-Milan, partita che ha portato altri 3 punti fondamentali ai rossoneri: “Mi ĆØ piaciuto il fatto che non abbiamo mai concesso, cosƬ come contro il Napoli. Abbiamo avuto due palle gol allāinizio con Ibra e Cassano, credo che la vittoria sia meritata. – prosegue Galliani –Ā In queste due partite mi ĆØ piaciuto molto Jankulovski, ĆØ stato il primo nome che mi ha fatto il presidente Berlusconi al telefono, una seconda giovinezza. Van Bommel ĆØ fantastico lƬ in mezzo, mi spiace non possa giocare in Champions, un acquisto azzeccato. Stasera la vittoria ĆØ bella, anche se mancano diverse partite. La preoccupazione per Boateng cāĆØ ma vedremo domani, non pensiamoci sennĆ² non si gode niente, fare sei punti tra Napoli e Juve penso sia un buon segnale”. Un ottimo segnale: il Milan allunga le distanze e prende il via verso un traguardo che negli ultimi anni i rossoneri hanno visto da troppo, troppo lontano. Adesso l’unica cosa fondamentale ĆØ continuare su questa linea. La squadra c’ĆØ, ha un grande allenatore alle spalle che ha saputo dare a tutti i suoi ragazzi l’importanza che si meritano, sono tutti indispensabili e sono tutti possibili risolutori. “Per giocare nel Milan la prima cosa fondamentale, oltre alla tecnica, ĆØ l’intelligenza, e qui non manca” parole di Allegri durante l’ultima conferenza stampa, un’intelligenza che sta pagando e dovrĆ farlo ancora per 10 partite. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: i 3 punti di forza di Juventus-Milan
Allegri: un grande allenatore che quando ĆØ “allegro” ĆØ anche piĆ¹ bello! MILAN, I 3 PUNTI DI FORZA DI JUVENTUS-MILAN – Anche contro la Juventus il Milan porta a casa 3 punti fondamentali alla rincorsa scudetto e allora andiamo ad analizzare i 3 PUNTI DI FORZA DI QUESTA GRANDE PARTITA-MILAN: 1) GATTUSO = primo gol della stagione, primo gol dal 2008, ha colpito in modo sporco e impreciso ma ha colto Buffon alla sprovvista e ha segnato la rete risolutiva! 2) IBRAHIMOVICH = non importa che sia stanco, non importa che non riesca nemmeno a respirare, lui ĆØ un grande giocatore e a costo di immolarsi cerca sempre e comunque di aiutare la sua squadra. Se si ĆØ preso la rivincita contro la sua ex? Apparentemente diremmo di sƬ 3) ALLEGRI = non si sa cosa faccia e nemmeno che parole usi con i suoi ragazzi ma devono essere frasi convincenti, devono essere quelle giuste per aver creato una squadra tanto “unita” e “vincente” Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: contro la Juventus 0-1
ĆØ gattuso a sbloccare il risultato MILAN, CONTRO LA JUVENTUS 0-1 – Un secondo tempo che ha inizio con la sostituzione di Boateng (leggermente infortunato alla caviglia destra nel corso del primo tempo) con Robinho. Un secondo tempo che ha inizio anche con la seconda ammonizione a sfavore del Milan, ĆØ Gennaro Gattuso a ricevere il cartellino giallo, anche qui forse ingiustamente. La partita prosegue sulla stessa linea dei primi 45 minuti. Una lotta decisa e convinta da parte del Milan che cerca di tenere testa a una Juventus apparentemente ferita e quindi incattivita. Entrambe le squadre hanno la necessitĆ di vincere questo match, l’una per rifarsi e riconquistare i propri tifosi, l’altra per avvicinarsi ancora un po’ allo scudetto allungando le distanze sull’Inter. Il gioco perĆ² non sembra molto compatto da parte di entrambe le formazioni; molta confusione in campo e tanti errori determinano azioni nate dal niente e comunque poco determinanti. Si sente l’assenza del Pato ritrovato e anche la sostituzione per infortunio di Boateng non ha giocato a favore dei rossoneri. Robinho non si vede un gran che in campo mentre sono Ibrahimovich e Cassano a cercare di smuovere il gioco. Un ottimo Nesta in difesa garantisce una certa tranquillitĆ ai compagni, non sfigurano nemmeno Van Bommel e Yankulovsky ma non emerge nessuno per particolari virtuosismi tecnici. Entrambe le squadre sembrano molto stanche e l’eccessiva carica agonistica non sta favorendo il gioco. Uno 0-0 che non sembra volersi sbloccare. I rossoneri, sicuramente, hanno avuto piĆ¹ occasioni, hanno costruito di piĆ¹ ma, di fatto, non hanno concluso nulla, finora. Poi arriva il momento della svolta: Ibrahimovich cerca Robinho che non puĆ² colpire e passa a Gattuso al centro dell’area, un tiro abbastanza sporco, un po’ impreciso ma Buffon non riesce a trattenerlo e Gattuso segna il suo primo gol della stagione (e primo dal 2008) sbloccando un risultato che sembrava ormai fossilizzata sullo 0-0. La Juventus non sembra mettere in scena una grande reazione, anzi. Del Neri fa scaldare Del Piero, la speranza che possa capovolgere il risultato ĆØ sempre viva. Nel frattempo il tempo scorre, il Milan prova ancora a pressare la difesa aggressiva della Juventus. La sostituzione di Cassano con Seedorf non ĆØ sembrata la migliore da fare: Ibrahimovich ĆØ apparentemente morto, non rientra e fa fatica a farsi trovare al momento giusto nel posto giusto, forse sarebbe stato meglio farlo riposare in vista di Londra (mercoledƬ 9). Il Milan non vuole sprecare occasioni, vuole vincere e continua a pressare. La Juventus non reagisce, ci si aspettava una squadra ancora piĆ¹ agguerrita e incattivita invece al primo scivolone (al 23esimo del secondo tempo) mollano la spugna e giocano tanto per giocare. Non c’ĆØ storia, il Milan si merita la testa della classifica anche se, contro la Juventus, non ha messo in scena il suo miglior calcio, troppi tiri all’indietro e poche aperture, passaggi lenti e qualche traversone di troppo, ma pur sempre primi e primi meritandoselo.Ibrahimovich, nonostante la palese stanchezza, ĆØ un giocatore incredibile, fondamentale, quando puĆ² crea occasioni per tutti i suoi compagni e la squadra intera si appoggia su di lui. Fino alla fine dei 4 minuti di recupero i rossoneri rimangono concentrati proprio come se fosse l’inizio della partita. Fischio finale e lo scudetto si avvicina davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: primi 45 minuti allāOlimpico, contro la Juventus 0-0
Una partita combattuta MILAN, PRIMI 45 MINUTI CONTRO LA JUVE 0-0 – Non ci si lamenta mai degli arbitraggi, per una settimana ci siamo risentiti delle parole uscite da parecchie “bocche” e tutte concordanti sull’arbitraggio “favorevole” al Milan. Non ĆØ sembrato cosƬ, in alcune occasioni, durante la sfida diretta con la Juventus. Fin dai primi minuti (al terzo per l’esattezza) il Milan crea grandi occasioni, prima con Ibrahimovich su cross perfetto di Cassano e poi (al 22esimo) Cassano su assist di Boateng. Nessuna conclusione fino a questo momento ma il Milan sembra esserci davvero, nonostante l’aggressivitĆ , spesso fallosa (oltre alle simulazioni), della squadra bianconera. Un’altra grande occasione arriva per Ibrahimovich al 31esimo, prova a colpire al volo, non era per niente facile, liscia clamorosamente e la palla finisce in rimessa laterale. Il Milan sta lottando, spesso si trova coinvolta nei falli causati dalla Juventus, i rossoneri, perĆ², non demordono, resistono, ci credono e lottano. Altro bel tiro al volo ĆØ di Boateng che sbaglia un po’ il tempismo, sarebbe stata la palla perfetta per Inzaghi, rimpianto spesso ma ancora di piĆ¹ in questa occasione. Il primo tempo continua con un po’ troppa flemma. I movimenti di gioco si smorzano e nessuna delle due squadre trova grande velocitĆ . Il Milan, in ogni caso, crea piĆ¹ occasioni. Al 45esimo Van Bommel viene ammonito, forse ingiustamente, e il gioco ricomincia con la stessa intensitĆ dell’inizio. Ma dura poco, un minuto di recupero e poi tutti negli spogliatoi a ripassare gli schemi e convincersi di potercela fare. SarĆ un lungo quarto d’ora che dovrĆ servire davvero per rientrare in campo con lo spirito giusto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Pato torna a Milan, la febbre non passa
Pato non ce la fa MILAN, PATO NON CE LA FA E TORNA A MILANO – Niente da fare per Alexandre Pato che proprio poco fa avevamo dato per incerto per la partecipazione alla partita contro la Juventus. La febbre non lo abbandona e si ĆØ visto costretto, d’accordo con allenatore e medici, al rientro a Milano pronto a curare l’influenza e tornare con ancora piĆ¹ grinta di prima. La squadra sarĆ² comunque al top. Allegri ha pensato a tutto e i sostituti erano giĆ pronti per l’eventualitĆ in cui il brasiliano non fosse in grado di sostenere la partita. Robinho ĆØ il favorito alla sostituzione. Antonio Cassano rimarrĆ in panchina pronto ad accorrere in aiuto dei compagni. La certezza ĆØ che Zlatan Ibrahimovich entrerĆ in partita da subito e con una spinta in piĆ¹: rifarsi contro la sua ex squadra. Una rivalsa importante per continuare la rincorsa allo scudetto dei rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Leonardo: āNoi dobbiamo pensare solo a noiā
Leonardo in attesa di Inter-Genoa MILAN, LEONARDO GUARDA I SUOI, IL RESTO NON CONTA – Durante la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Genoa, l’allenatore nerazzurro Leonardo ha voluto parlare rispetto ai commenti fatti e richiesti riferiti alla partita di Torino tra Juventus e Milan:Ā Ā«La partita di stasera non determina niente. Noi dobbiamo pensare solo a noi. Ci sono ancora tante partite importanti, siamo in corsa su tre fronti e solo la continuitĆ ci porterĆ da qualche parteĀ» . Prosegue Leonardo Ā«Voglio che niente tolga attenzione alla nostra partitaĀ» parlando del Genoa aggiunge, Ā«nemmeno Juventus-Milan, perchĆØ non determina niente. L’attenzione – conclude – ĆØ solo sulla nostra partita, dobbiamo riprendere il ritmo e migliorare il giocoĀ». Disamina perfetta di quello che dovrebbe essere l’atteggiamento degli allenatori di tutte le squadre del campionato “dobbiamo guardare solo noi e i nostri risultati, le somme si tireranno alla fine” cosƬ ha parlato piĆ¹ volte Massimiliano Allegri e, allora, guardiamo ogni singolo risultato, cercano, perĆ², di mantenere la testa della classifica in casa rossonera. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mazzarri: āGuarderĆ² solo alla mia squadraā
Mazzarri aspetta la sfida con il Brescia, e guarda avanti MILAN, MAZZARRI GUARDA AVANTI –Ā Ā«Dopo l’ultima gara contro il Milan ho deciso di non parlare piĆ¹ di niente se non del rendimento della mia squadra. La cosa piĆ¹ bella per un allenatore ĆØ far sƬ che i suoi uomini diano il massimo. Per le altre cose non voglio piĆ¹ spendere parole, in un mondo che mi fa ricordare un pĆ² quello di Pirandello del ‘CosƬ ĆØ (se vi pare)’. Di altro, se avrĆ² cose da dire, lo farĆ² a fine annoĀ». L’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia casalinga contro il Brescia, cerca di mettere fine alle polemiche conseguenti alla gara di lunedƬ sera con il Milan dove l’arbitraggio ĆØ stato ancora al centro di discussioni e dibattiti, come se il risultato fosse stato scritto da un fischio in piĆ¹ o uno in meno. In linea di massima, l’allenatore partenopeo, dovrebbe confermare gli uomini scesi in campo al San Siro, anche perchĆØ Ā«non ĆØ per una gara sottotono si butta tutto a mare o i giocatori sono diventati tutti brocchiĀ» . Ā«Io non cambio modo di pensare perchĆØ un 3-0 puĆ² sembrare una disfatta – ha detto Mazzarri – chiedendo aiuto ai tifosi affinchĆØ sostengano gli undici che scendono in campo per tutto il tempo del matchĀ» . Ā«Se qualcosa non va bene durante la partita – ha concluso Mazzarri – possono prendersela con me, ma ĆØ necessario che sostengano la squadra per tutti i 95 minuti. Ci aspettano undici finali, ci sarĆ da soffrire ma noi chiediamo a pubblico di sostenerciĀ» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Pato ha la febbre ma giocherĆ
Pato ha la febbre ma non mancherĆ all'Olimpico MILAN, PATO HA LA FEBBRE – Un servizio diĀ Sky Sport 24 riporta una notizia non proprio positiva per il mondo-Milan, infatti il ritrovato PatoĀ avrebbe qualche linea di febbre da ieri sera. L’attaccante brasiliano non sembra, perĆ², essere in dirittura di abbandono, anzi, la sua presenza in campo dovrebbe essere abbastanza decisa e sicura. Massimiliano Allegri dovrebbe schierarlo comunque dal primo minuto, nonostante la leggera febbre, questo fa pensare che non sia proprio in condizioni da non poter giocare sebbene i medici dovranno fare in modo di portarlo in campo nella situazione migliore possibile per lui e per la squadra. In casa bianconera, nel frattempo, Del Neri sta cercando la formazione perfetta, per creare l’offensiva piĆ¹ determinante nel pressare la difesa rossonera. Convocato anche Aquilani ma probabilmente relegato in panchina per tutta la durata della partita. Saranno 90 minuti lunghi e coinvolgenti. La carica agonistica che scenderĆ in campo questa sera si sentirĆ ancora piĆ¹ forte. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: contro la Juventus i rossoneri avranno una spinta in piĆ¹
Ibrahimovich proverĆ a rifarsi contro la sua ex squadra MILAN, CONTRO LA JUVENTUS UNA SPINTA IN PIU’ – Un “grande ex” scenderĆ in campo questa sera all’Olimpico di Torino. Un ex che dal 2004 al 2006 ha militato nella squadra bianconera quando al Milan la panchina era di Fabio Capello, un’era che potrebbe ripetersi con la panchina di Massimiliano Allegri, l’allenatore che non delude, gestendo un gruppo in maniera perfetta, interscambiando i giocatori e facendo sentire tutti importanti per la squadra. Ma quell’ex dei bianconeri, contro la Juventus non ĆØ mai riuscito ad esprimersi al meglio e questa sfida diretta potrebbe essere la giusta occasione per rifarsi. Uscito dalla Juventus, questo ex, ĆØ entrato immediatamente all’Inter e anche con i nerazzurri non ĆØ riuscito a mettere a segno niente di eclatante contro i bianconeri. Ha segnato soltanto un gol, quest’anno nella partita di andata, ai bianconeri ma ĆØ stata una rete inutile ai fini del risultato: 2-1 per la Juventus e anche per “l’ex” la rivalsa non c’ĆØ stata. Zlatan Ibrahimovich ĆØ il grande campione di cui stiamo parlando. Un campione che sarĆ in campo probabilmente al fianco di Pato, una pedina fondamentale per dare ritmo al gioco, soprattutto ora che si ĆØ ritrovato. Non ci resta che aspettare la grande sfida per scoprire se il “grande ex” riuscirĆ a portare in campo la carica di sempre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it