Gattuso vs Jordan, una lite che non aveva senso MILAN, JOE JORDAN E GATTUSO – Joe Jordan, assistente di Redknapp al Tottenham, parla a Sky Sport proprio dopo la sconfitta contro il Real Madrid di Mourinho e racconta, inoltre, il diverbio avuto con Gattuso e che ĆØ valso al rossonero 5 giornate di squalifica in Champions League: “Volevamo vincere anche dopo l’errore di Gomes, perĆ² era praticamente giĆ finita. Quando prendi quattro gol fuori e un altro gol in casa la rimonta diventa impossibile. La lite con Gattuso? Non ne parlo, ma vorrei ricordare che ho tanti amici nel Milan, ho mio figlio a Milano e numerosi amici anche a Verona”. Sicuramente non ĆØ stata eccessivamente violenta la reazione di Gattuso e sicuramente non ĆØ stata carina la frase che gli ha rivolto Joe Jordan, bisogna anche pensare che, nel corso di una partita del genere con stress e tensioni annesse, risulta forse troppo facile lasciarsi coinvolgere fino a commettere gesti avventati, com’ĆØ stato quello di Gattuso. L’importante ĆØ appianare le situazioni e chiarirsi per poter tornare in campo stringendosi la mano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Milan: ĆØ nato Christopher, Auguri Cassano!
Cassano: non solo gol MILAN, NASCE CHRISTOPHER, AUGURI CASSANO – Antonio Cassano festeggia proprio oggi, come si legge in un comunicato ufficiale sul sito acmilan.it, insieme alla moglie Carolina Marcialis, la nascita di Christopher, il primogenito di Fantantonio cheĀ dopo i gol, recentissimi, contro Bari e Inter puĆ² continuare l’ottimo periodo coronato anche da questo bellissimo evento. E cosƬ, nonostante l’espulsione rimediata nel derby puĆ² ora essere felice e soddisfatto di tutta la sua carriera. RientrerĆ in campo contro la Sampdoria a San Siro sabato 16 aprile e avrĆ ad accompagnarlo, oltre ai tifosi giĆ chiamati a raccolta da Alexandre Pato, anche il nuovo arrivato: spinta fondamentale e indiscutibile per una buona riuscita in campo come nella vita. Un evento fondamentale nella vita di chiunque ma che, anche nello sport, puĆ² riuscire a portare tanta gioia e spirito di sacrificio e impegno. Sapere di non essere piĆ¹ un esempio solo per i suoi tifosi ma anche e soprattutto per il figlio farĆ di Cassano un uomo e un giocatore nuovo, piĆ¹ consapevole e ligio nel rispetto delle regole e della dedizione che qualsiasi attivitĆ comporta. Siamo felici della nascita di Chritopher e altrettanto felici di rivederlo in campo assieme ai suoi compagni, sperando che anche sabato possa essere un nuovo giorno per segnare ancora e poter dedicare un altro successo a qualcosa di ancora piĆ¹ importante. Auguri Antonio Cassano! Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Leonardo: āEā stata una stagione molto travagliataā
..il volto della delusione.. MILAN, LEONARDO E LA CHAMPIONS – Ecco le parole di Leonardo dopo la partita che ha eliminato l’Inter dalla Champions League contro lo Schalke 04. L’allenatore nerazzurro risponde alle domandi del giornalista ai microfoni di Sky Sport :Ā “Non era un sogno, la qualificazione ci poteva stare. Ho visto che lo Schalke nel primo tempo era in grossa difficoltĆ , col timore che noi potessimo rimontare. Noi non siamo stati incisivi, la condizione generale non ci ha permesso di vedere questa rimonta durante la partita. E’ stata una stagione molto travagliata e non ĆØ finita, dobbiamo essere molto bravi a gestire questo momento di difficoltĆ , anche fisica. E’ stata una stagione dove quasi tutti i giocatori sono stati fuori almeno un mese. Da quando sono arrivato hanno dato tanto e siamo arrivati al momento decisivo dove non eravamo al meglio. Lo Schalke 04 hanno segnato alla prima occasione. Quando non hai la condizione massima non riesci a esprimerti e anche psicologicamente vieni condizionato”. In effetti la stagione dell’Inter ĆØ stata davvero molto travagliata, ora perĆ² guarderanno al campionato e cercheranno in tutti i modi di recuperare il Napoli e poi in Milan. Sei giornate alla fine, tutto puĆ² ancora succedere, ma se chi sta davanti ĆØ comunque leggermente avvantaggiato allora il Milan puĆ² stare “quasi” tranquillo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pato: āIo e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudettoā
Pato e Ibrahimovic, uniti per la vittoria MILAN, PATO PARLA DELLA STAGIONE – Ecco l’intervista completa rilasciata da Alexandre Pato ai microfoni diĀ Milan Channel , ha parlato di Milan, di rapporto con i compagni, di passione, di fiducia nella vittoria e soprattutto di felicitĆ :Ā “Quando sono arrivato al Milan sapevo a cosa andavo incontro, mi hanno spiegato bene quali responsabilitĆ avrei dovuto prendere e cosa significasse giocare per questa squadra. Al Milan sono felice e il mio pensiero fisso ĆØ la vittoria, voglio sempre vincere e questāanno possiamo farlo. Io penso a fare del mio meglio per la squadra, con i gol sono piĆ¹ contento, ma lāimportante ĆØ vincere con il Milan”. Con Thiago Silva ĆØ molto amico e ha partecipato tanto anche alla sua vita extracalcistica e: “Sono contento per la nascita del figlio di Thiago, guardare un figlio nascere ĆØ un occasione speciale, mi ha mandato una sua foto e mi ha reso felice. Sono contento per lui e merita veramente ogni gioia anche fuori dal campo. Thiago sarĆ una bandiera del Brasile e del Milan”. Ricorda anche l’importanza del derby, sia come risultato di squadra che come trampolino di lancio per sĆ© stesso, due gol che hanno fatto la storia di questa stagione:Ā “Avevo giĆ segnato un gol nel derby, perĆ² l’ultimo ĆØ stato speciale perchĆ© era molto importante vincere per stare davanti in classifica, sono stato contentissimo ma quella gara ĆØ passata e adesso pensiamo alle altre a partire dalla Samp. Non sarĆ facile, perchĆØ anche loro devono vincere ma noi siamo concentrati”. Aggiunge anche un commento riguardo alle voci che vorrebbero un leggero astio tra lui e Ibrhaimovic, smentisce, come spesso accade molti atteggiamenti vengono fraintesi:Ā “Tutti vedono come ci comportiamo in campo, in generale c’ĆØ sempre qualcuno che vuole tirar fuori cose non vere, io e Ibra siamo amici e uniti per vincere lo scudetto e la Coppa Italia. La sua espulsione di domenica? Dopo la partita non ho sentito le polemiche, anche lui rideva per la vittoria, dopo in spogliatoio abbiamo chiuso lƬ la vicenda ed eravamo felici, ha ragione anche il mister ad averlo difeso. Ibra ĆØ un grande giocatore, e ha aiutato il Milan a rimanere in testa”. Due grandi campioni non potrebbero che andare d’accordo, nessuno ha niente da dimostrare, basta il loro nome perchĆ© tutti possano ricordare il loro valore, il nervosismo dipende dalla tensione per le singole partite e questo ĆØ normale, vederli giocare insieme, soprattutto con Ibrahimovic tranquillo e sereno sarebbe lo spettacolo piĆ¹ bello in questo 2011, magari nel match scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Mourinho: āRonaldo al Milan? Una pazzia possibile per il Presidente rossoneroā
Mourinho, il Real Madrid, il Barcellona, l'Inter e il Milan.. MILAN, PAROLA A MOURINHO – Ai microfoni di Sky Sport, dopo la sfida contro il Tottenham ha parlato l’allenatore attuale del Real Madrid, JosĆ© Mourinho, facendo alcune considerazioni generali sul calcio spagnolo e italiano, oltre a un piccolo riferimento alla possibilitĆ che Cristiano Ronaldo arrivi davvero in rossonero: “Giocheremo quattro partite in 15 giorni contro il BarƧa, vediamo cosa succede . La cosa piĆ¹ importante sarĆ finire la partita in undici, quando gioco col Barcellona non succede mai. Inter? Ci ho sperato fino alla fine, ma era una missione praticamente impossibile. Io al City? Impossibile. Cristiano Ronaldo al Milan? Non dico impossibile. Berlusconi ĆØ un presidente che puĆ² fare una pazzia, ma deve essere una pazzia vera in questo caso”. Una delle solite lucide follie di cui Berlusconi si ĆØ reso partecipe da 25 anni a questa parte, Cristiano Ronaldo sarebbe un regalo molto prezioso per la sua squadra e tutto il mondo rossonero attende l’apertura del mercato per scoprire l’evolversi di questa meravigliosa situazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Pato: āTifosi, venite allo stadio e vinceremo lo scudettoā
Pato vuole 80000 tifosi rossoneri allo stadio MILAN, PATO CHIAMA I TIFOSI ALLO STADIO – Da acmilan.it si puĆ² leggere in esclusiva l’intervista ad Alexandre Pato svolta per Milan Channel che andrĆ in onda, in versione integrale, in serata. Pato ha chiamato a raccolta i tifosi come spinta fondamentale per la squadra che deve trovare la forza di vincere questo scudetto, ecco le parole di Pato riferite giĆ alla partita di sabato 16 aprile contro la Sampdoria:Ā “E’ una partita difficile e vorrei che fosse una partita come il derby, con 80.000 persone che urlano e che ci sostengono perchĆØ per noi ĆØ importante sentire l’aiuto dei tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Sono sicuro che con il loro supporto vinceremo questo campionato.” E’ un dato di fatto che il tifo riesca a spingere una squadra in alto, sapere di calamitare un numero infinito di tifosi trepidanti per vedere vincere la propria squadra riesce a mettere all’erta i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di non deludere chi li ama. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Allegri: āSiamo davanti, siamo gli arbitri del nostro destino e dello scudettoā
Allegri, il regista perfetto MILAN, PAROLA AD ALLEGRI – Di possono leggere sul Corriere dello Sport le ultime dichiarazioni di Massimiliano Allegri riferite alle parole spese dopo la vittoria al Franchi contro la Fiorentina:Ā āMi dispiace che dopo la partita di domenica sia stata messa in risalto solo l’espulsione di Ibrahimovic omettendo quasi di parlare della nostra vittoria e del nostro primatoā. A questo punto non gli resta che affrontare le prossime 2/3 giornate senza lo svedese ma dell’espulsione Allegri aggiunge: āDiciamo che nel suo caso ĆØ stato applicato il regolamento. VorrĆ dire che tornerĆ piĆ¹ forte di prima, perchĆ© quando si beccano bastonate ci si fortifica, si fa autocritica e si reagisceā . Oltretutto alla domanda se crede o meno che ci sia una sorta di prevenzione nei confronti di Ibrahimovic e che, di conseguenza, ci si accanisca troppo nei suoi confronti dice: ā Dopo Firenze tutti gli sono saltati addosso. E pensare che fino al momento del cartellino rosso aveva giocato una delle sue migliori partite da quando ĆØ al Milan. Di certo non ha giocato con la mente libera perchĆ© era frenato dalla diffida. Comunque ha giocato bene fino all’espulsione, ovvero fino a quando ĆØ stato applicato il regolamentoā . Ha parlato anche di Napoli e Inter, alle calcagna del Milan e pronte a tutto pur di vincere lo scudetto: āSiamo noi davanti, siamo noi gli arbitri del nostro destino e dello scudettoā . Uno scudetto che come aveva detto anche Ibrahimovic: “se perdiamo ĆØ solo colpa nostra” , ormai il Milan deve solo continuare nella direzione presa a inizio stagione, dopo 23 giornate in testa alla classifica perdere sarebbe davvero dura da digerire e il Milan ĆØ nelle condizioni di vincere davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nesta: āNon ho mai detto di essere alla fine della mia carrieraā
Nesta in rossonero finchĆ© lo terranno… MILAN, PAROLA A NESTA – Ai microfoni diĀ Sky Sport ha parlato Alessandro Nesta, difensore rossonero di cui abbiamo parlato tanto soprattutto dopo aver, forse, frainteso l’intenzione dello stesso giocatore di smettere quanto prima, smentisce ma non nega completamente la possibilitĆ di smettere, un giorno o l’altro, dicendo: “ “No sono stato interpretato male. Se uno ti chiedeĀ hai 35 anni a che punto sei della tua carriera, non posso rispondere all’inizio, ho detto quasi alla fine e non alla fine, perciĆ²… – e continua dicendo –Ā sicuramente tra un po’, giĆ l’anno scorso sono arrivati moltissimi giocatori, la societĆ dovrĆ rimpiazzarci come ĆØ normale per tutte le squadre, un anno uno e un anno un altro, piano piano andremo via e il Milan andrĆ avanti come sempre, comprerĆ giocatori importanti e rimarrĆ sempre a questi livelli”. Le condizioni del ginocchio migliorano a vista d’occhio, visite su visite lo stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili per affrontare giĆ la partita casalinga contro la Sampdoria:Ā “Sono andato dal nostro dottore, mi sono fatto visitare il ginocchio e l’articolazione ĆØ a posto. C’ĆØ soltanto un problema fuori dall’articolazione dovuto ad un vecchio intervento si ĆØ creata una cicatrice. Domenica dovrei tornare a disposizione”. La fiducia nella squadra continua a non mancare, ci credono e lotteranno fino alla fine per la vittoria:Ā “Diciamo che sta per finire il campionato, ci sono sempre meno partita, siamo stati in testa tutto l’anno, perciĆ², abbiamo avuto delle vittorie importanti che fanno morale e questo ti porta ad avere fiducia in te stesso”. Sul caso Ibrahimovic, poi, si esprime in modo abbastanza chiaro e esplicativo del pensiero di tutta la squadra:Ā “In quel caso specifico credo che Ibra sia stato punito oltremisura, a volte imprechi anche contro te stesso, perchĆØ sbagli uno stop, per una giocata che per te ĆØ facile, bisogna capire il nervosismo della partita”. Aggiunge anche un commento sul fatto che lo stesso svedese abbia detto che il Milan ĆØ sufficientemente forte per vincere anche senza di lui:Ā “L’importanza di Ibra la sappiamo tutti, per me ĆØ un giocatore fondamentale, perĆ² abbiamo fatto anche il derby ed abbiamo vinto. Se c’ĆØ ĆØ un valore aggiunto, ma abbiamo anche altri giocatori, come Robinho, Pato e Seedorf. Il Milan ĆØ un gruppo forte che puĆ² andare avanti a prescindere da tutti”. Riguardo alla pressione scudetto per il Milan rispetto al Napoli ritiene che non ci sia differenza:Ā “La pressione c’ĆØ sicuramente per noi per loro, per tutti, perĆ² credo che sia la stessa, perchĆØ anche noi ĆØ tanto che non vinciamo, molti di noi stanno per andare avanti con gli anni e quindi lo scudetto sarebbe tanto per noi. Per loro lo scudetto ĆØ un sogno, forse perchĆØ iniziando non si aspettavano di arrivare a questo punto, ĆØ giusto che ci credano, perĆ² devono rincorrere anche con uno scontro diretto stiamo avanti perciĆ². Faccio comunque i complimenti perchĆØ hanno fatto una stagione impressionante”. Crede oltretutto che l’Inter possa tornare alla ribalta mettendo ancora una volta in discussione lo scudetto 2011:Ā “l’Inter ha un calendario migliore di tutti e due, quindi puĆ² tornare in corsa, dipende tutto da noi”. La sfida contro la Sampdoria, poi, non sarĆ per niente facile:Ā “Loro giocheranno avvelenati, nel senso che vengono da risultati negativi, vedono un po’ vicino la serie B. Quando dovremmo andare a Brescia sarĆ la stessa cosa perchĆØ anche per loro le ultime partite sono decisive”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Grimaldi: āGanso? La trattativa ĆØ in corso. Neymar? Lāaffare andava fatto anni faā
Un predestinato…forse per l'Italia MILAN, GANSO E NEYMAR SEMPRE NELL’OCCHIO DEL CICLONE – Eccome come, ai microfoni diĀ Radio Sportiva , il procuratore Mariano Grimaldi parla del caso Ganso che vede l’interesse delle due societĆ rivali Milan e Inter. Grimaldi, esperto di calcio brasiliano, racconta i retroscena e il punto di vista del Santos, tra trattative e indiscrezioni si ĆØ dibattuto a lungo per la possibilitĆ di ridurre il cartellino del giocatore almeno a 35 milioni. Il procuratore dice:Ā ” Purtroppo puĆ² accadere, perchĆ© in Brasile una percentuale del calciatore viene venduta a privati, che si mettono nelle condizioni di violare le regole. In Brasile questa cosa si puĆ² fare, ma la vendita di giocatori a privati non ĆØ prevista dalle norme Fifa. – continua Grimaldi – I privati non possono vendere un pezzo del giocatore. Rischia di piĆ¹ il Santos rispetto alle societĆ che hanno trattato con questi privati. In questo momento, comunque, le societĆ devono soddisfare la percentuale di proprietĆ del Santos e la percentuale di proprietĆ di privati”. Aggiunge qualche parola anche su Neymar, altro giocatore di interesse in ambito italiano e afferma:Ā “EĀ“ un predestinato, si vedeva giĆ qualche anno fa. LĀ“ho seguito negli anni e mi ha stupito. Anche questo giocatore perĆ² ĆØ 50% del Santos e 50% di una societĆ privata. Comprarlo oggi ĆØ molto difficile, lĀ“affare andava fatto due anni fa”. Molte indiscrezioni e ancora poche certezze, per quanto non passerĆ ancora molto tempo all’ufficializzazione o no del giocare in rossonero che accompagnerebbe il Milan nel progetto Champions previsto per la prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Cantamassa: āRicorso Ibra? Nessuno meglio di lui sa come sono andate le coseā
Nessuno meglio di lui sa come sono andate realmente le cose MILAN, CANTAMASSA E IL RICORSO PER IBRAHIMOVIC – Leandro Cantamessa, legale e membro del consiglio d’amministrazione del Milan, per c alciomercato.it ha parlato spiegando la situazione del ricorso del Milan dopo l’espulsione di Ibrahimovic nella sfida al Franchi contro la Fiorentina: “Si baserĆ su quello che ha giĆ detto Ibrahimovic, nessuno meglio di lui puĆ² sapere come sono andate le cose. La parola incriminata resta quella, il destinatario perĆ² puĆ² incorrere in un equivoco. E’ verosimile pensare che si sia rivolto a se stesso. Recidiva? Sono comportamenti diversi. Nella precedente espulsione, quella contro il Bari, gli ĆØ stato attribuito un comportamento violento. In questo caso, invece, si tratta di espressione ingiuriosa”. Il legale si ĆØ poi espresso riguardo alla corsa scudetto, sei giornate alla fine, tre apparentemente facili e tre, le ultime, sicuramente piĆ¹ difficili da affrontare:Ā “Con la Fiorentina? E’ stata una partita molto ben giocata dalla squadra, la seconda di fila e questo ĆØ quello che conta. Il calendario sembra buono, e sottolineo sembra, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Gli addetti ai lavori parlano di campionato bellissimo, io da tifoso avrei preferito, ovviamente, qualche punto di vantaggio in piĆ¹. Ho riversato tutto l’entusiamo possibile in questo campionato, sarei contentissimo in caso di vittoria. Pato sta bene, ma non solo lui. Penso, soprattutto, a Robinho che, personalmente, adoro. Ma anche Seedorf e Boateng stanno facendo qualcosa d’importante. Per non parlare, poi, della straordinaria difesa”. Non poteva mancare una dichiarazione riguardo alla possibilitĆ di avere in rossonero il sogno Christiano Ronaldo, espresso vicendevolmente dallo stesso Silvio Berlusconi: “Nessuno meglio del presidente sa se il sogno puĆ² diventare realtĆ . In ogni caso, i tifosi vanno alimentati con queste cose, al di lĆ del nome di questo o quel campione. Loro riescono a vedere in prospettiva, gli fornisce quell’entusiasmo in piĆ¹ che puĆ² fare solo bene all’ambiente”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Panucci: āSenza Ibra? I rossoneri posso vincere lo stessoā
Lo sguardo dell'allenatore “ruggente” MILAN, PANUCCI PARLA DEL CASO IBRAHIMOVI – Christian Panucci, ex rossonero, ha parlato ai microfoni diĀ Sky Sport , del caso Ibrahimovic, ormai sulla bocca di tutti dopo la seconda espulsione consecutiva ottenuta al Franchi dopo aver presumibilmente rivolto parole offensive al guardalinee. Una punizione che gli costerĆ altre 3 giornate, a meno che il ricorso della societĆ non riesca a recuperarne almeno una permettendogli di tornare in campo nella sfida casalinga contro il Bologna di Malesani. Panucci ha commentato dicendo:Ā “Il Milan senza Ibra? Credo che i rossoneri hanno giĆ dimostrato di poter fare a meno dell’asso svedese, vincendo alcune partite senza di lui” in effetti in Milan ha giĆ stupito senza Ibrahimovic in campo che resta, in ogni caso, una pedina fondamentale che, sebbene non segni da parecchio, forse troppo tempo risulta sempre fondamentale con i suoi assist e i fantasismi di un calcio quasi magia.Ā A questo punto non resta, per Allegri, che studiare una nuova offensiva in grado di vincere contro la Sampdoria che, ricordiamo, esce da 5 sconfitte consecutive e arriverĆ a San Siro ferita e agguerrita trovando un Milan che, nonostante l’assenza forzata di Ibrahimovic, sarĆ in massima forma grazie al nuovo Pato ritrovato e ad altri grandi campioni come Seedorf e Boateng che si sono dimostrati fantastici giĆ nel derby e si sono confermati tali contro la Fiorentina. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: altre 3 giornate per Ibrahimovic
Altro salto nel vuoto, ma la caduta non ĆØ morbida… MILAN, 3 GIORNATE PER IBRAHIMOVIC – Possiamo ormai leggerlo ovunque, Ibrahimovic ĆØ stato punito con altre tre giornate, due per l’ammonizione e una per l’espulsione diretta da parte di Morganti dopo aver “presumibilmente” insultato il guardialinee. Lo svedese salterĆ la sfida contro la Sampdoria, la trasferta di Brescia e la sfida contro il Bologna. Non si tratta della sfilza di partite piĆ¹ difficili da giocare per i rossoneri, sarĆ importante perĆ² che riesca a rimanere in campo (senza farsi cacciare) per affrontare le ultime 3 giornate: contro la Roma, il Cagliari e l’Udinese. Un brutto colpo che il Milan ha deciso, anche questa volta, di non assecondare: il ricorso ĆØ giĆ partito e si spera, anche questa volta, sia possibile recuperarne almeno una, sarebbe importante che Ibrahimovic avesse l’occasione di scendere di nuovo in campo giĆ con la squadra di Malesani, una partita apparentemente piĆ¹ semplice di altre e quindi dovrebbe quantomeno servire a risollevargli il morale. Lo svedese non segna da troppo tempo e la cosa lo destabilizza molto, si sente fuori luogo, sente una pressione addosso che fino adesso non gli competeva. Ora Ibrahimovic deve fare i conti con il Pato ritrovato, con Seedorf e con l’energia di Boateng. Mentre prima c’era soltanto lui, il numero 1 (anzi 11) ora ci sono anche tutti gli altri a contendersi la palma di best player della partita. Ibrahimovic deve sfatare questo mito e ritrovare sĆ© stesso, che sia un grande campione non ĆØ discutibile, perĆ² che in questo momento sia molto emotivo ĆØ un dato di fatto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ibrahimovic rischia tre giornate
LO SVEDESE RISCHIA TRE TURNI DI STOP – Ā CosƬ come dopo l’espulsione rimediata contro il Bari, si ĆØ scatenato nel dopo-partita di Fiorentina-Milan il toto-giornate sulla squalifica che sarĆ inflitta a Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese presentandosi in conferenza stampa ha provato ha spiegare le sue ragioni ma difficilmente verranno prese in considerazione dal giudice sportivo. Ibrahimovic era stato giĆ ammonito in precedenza per cui giĆ sarebbe stato squalificato contro la Sampdoria, ma il rosso diretto mostrato da Morganti potrebbe aggiungere altre due giornate. A favore delle tre giornate Massimo Mauro di Sky: “L’espulsione di Ibra ĆØ sacrosanta e l’attaccante svedese merita uno stop di 3 partite. Infatti, oltre alla squalifica per una giornata causata dall’espulsione per doppia ammonizione, si deve aggiungere un’altra giornata per la squalifica che sarebbe scattata vista la diffida e una terza per il comportamento ingiurioso verso l’assistente del direttore di gara”. Anche l’ex arbitro Graziano Cesari pensa che saranno tre le giornate di squalifica, aggiungendo che: “Il gesto di Ibra non ĆØ nervosismo nĆØ stanchezza, ĆØ imbarazzo perchĆ© non segna”. Nelle prossime gare contro Sampdoria e Brescia, il Milan dovrĆ fare sicuramente a meno del suo centravanti che quindi rientrerĆ o contro il Bologna o nella successiva trasferta di Roma. Marco Cornacchia – www.milanlive.it
Yepes: āDevo farmi trovare sempre prontoā
IL DIFENSORE COLOMBIANO NEL POS-PARTITA – Chiamato nel difficile compito di sostituire Alessandro Nesta, ancora una volta Mario Yepes non ha fatto rimpiangere le assenze sfoderando un’altra grande prestazione. A fine gara il centrale colombiano ha rilasciato a “Milan Channel” alcune dichiarazioni: “Sono contento, ĆØ stata unaĀ vittoria importante, non era facile venire a Firenze e trovare i tre punti.Ā AbbiamoĀ giocato abbastanza bene, e siamo riusciti a conquistareĀ altri 3 punti importanti perĀ il nostroĀ campionato”. Sulla sua prova: “Non era facile per me tornare subito con ritmo in campo,Ā ma siamo in una grande squadra e bisogna essere sempre pronti quando si viene chiamati in causa. Loro giocavano con gfli esterni, andavano molto al cross e in mezzo all’area c’era lavoro per noi. Abbiamo avuto diverse occasioni per andare sul 3-0 e sul 4-0, invece alla fine siamo arrivati a vivere 10min. un po’ di lotta, ma credo che sia stata una vittoria meritata”. Infine anche lui ha commentato l’espulsione di Ibrahimovic: “Speriamo arrivi solo una giornata, siamo un bel gruppo e dobbiamo continuare cosƬ, grazieĀ ancora ai tifosi, anche in trasferta ci hanno dato un grande aiuto”. Marco Cornacchia – www.milanlive.it
Seedorf: āPer il rinnovo aspetto il Milanā
DICHIARAZIONI DI SEEDORF DOPO FIORENTINA-MILAN – Ancora tra i migliori in campo dopo la splendida prova nel derby, Clarence Seedorf ha impreziosito il suo incontro anche con il gol che ha portato in vantaggio la squadra. Al termine della gara ha commentato la partita, il momento di forma della squadra e qualche rumors di mercato che lo riguarda: “Sono punti pesanti, dopo il derby la squadra gira molto, anche contro una squadra difficile come la Fiorentina. Purtroppo non siamo riusciti a chiuderla nei primi 15 minuti del secondo tempo. Sapevamo dellāimportanza di questa gara, abbiamo fatto la giusta preparazione. Il derby ci ha tolto molte energie, non era facile affrontare questa sfida. Sono le gare in cui devi tirare fuori il meglio di te e fare affidamento sul gruppo. Il Napoli? Abbiamo vinto entrambi gli scontri diretti, ci devono inseguire. Comotto? Ci mancava che dicesse che era rigore. In realtĆ lui mi ha tirato a terra e non ĆØ la prima volta. Comotto cade spesso. Ibra? Eā dispiaciuto molto di quello che ĆØ successo, negli spogliatoio era crucciato. Il mio futuro? Sento troppi luoghi comuni, io gioco sempre, non solo le partite decisive. Non parlo della societĆ ma di quello che sento in giro. Aspetto il Milan per un’offerta, ci sono delle possibilitĆ concrete sul tavolo, sia dal Brasile che da altre societĆ . Prima lo scudetto poi penso al futuro” Poi stuzzicato sull’idea di un trasferimento al Corinhians dal suo amico Ronaldo ha cosƬ risposto: “Ronaldo ĆØ un grande amico, ci siamo parlati una volta a Milano, quando ĆØ venuto nel mio ristorante, poi niente. Comunque, quando Ronaldo si mette in testa una cosa, nessuno gli fa cambiare idea. Io gli ho solo detto che sono aperto ad ascoltare ogni proposta. Ma, ripeto, per ora sono solo concentrato su questo scudetto”. Marco Cornacchia – www.milanlive.it