MIlan, Ancelotti: ā€œTifo Milan, non potrei mai allenare lā€™Interā€

se tornasse in Italia non andrebbe mai all'Inter MILAN, ANCELOTTI IN ITALIA? MAI ALL’INTER – Carlo Ancelotti ai microfoni di Milan Channel ha parlato di un suo possibile ritorno in Italia, convinto, perĆ², che non andrebbe mai in nerazzurro.Ā  Ā«Io sono un tifoso milanista e non potrei mai allenare lā€™InterĀ» ha detto il tecnico del Chelsea, con riferimento a Leonardo Ā». L’allenatore del Chelsea si ĆØ poi dedicato all’argomento piĆ¹ scottante delle ultime indiscrezioni di mercato: il ritorno di KakĆ  in rossonero:Ā  Ā«Ricky avrebbe avuto un destino diverso se fosĀ­se venuto da me al Chelsea. Qui ci sono meno tensioni rispetto al Real MadridĀ» . Tensioni che l’hanno visto piĆ¹ volte scontento della situazione attuale, del suo “gioco” e della sua condizione psicologica. Al Milan stava bene, amato dai tifosi e dai compagni di squadra. Ora, perĆ², il suo arrivo dipende da troppe variabili: la partenza di uno degli attaccanti (Pato? Robinho?) e il presunto arrivo di Balotelli. Il mercato scalpita, non manca molto alla sessione estiva e al centro dei giochi continua ad esserci Mino Raiola. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Robben aspira al rossonero

Robben in rossonero se deluso dal Bayern MILAN, ROBBEN ASPIRA AL ROSSONERO – IlĀ  Corriere dello Sport dell’11 marzo dĆ  una notizia del tutto inaspettata e, forse, davvero utile al Milan. Arjen Robben, giocatore di estrema importanza del Bayern Monaco sarebbe interessato a uscire dalla squadra nel caso non riuscisse a trovare un posto in Champions League, si sta guardando attorno alla ricerca del club giusto che possa esaltare le sue ottime doti tecniche. L’esterno offensivo del Bayern avrebbe, a quanto pare, parlato con Van Bommel per riuscire a crearsi dei contatti nel Milan e trovare un accordo qualora desiderasse arrivare a indossare la maglia rossonera. Si tratta di un’operazione con un costo molto elevato per la societĆ  che, perĆ², potrebbe avere la necessitĆ  di acquistare un nuovo esterno. Robben ĆØ arrivato al Bayern dal Rreal Madrid per 25 milioni, questo conferma l’entitĆ  dell’operazione. L’arrivo di Robben in rossonero aiuterebbe la squadra nel progetto, ambizioso, di costruire qualcosa che faccia tornare il Milan ai vertici del calcio Europeo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Quando la partita perfetta non basta..

Milan, il club piĆ¹ titolato al Mondo MILAN, I RIMPIANTI DELLA PARTITA PERFETTA ā€“ In America, si celebra come un eroe del baseball colui che riesce a mettere a segno la cosiddetta partita perfetta. Alzi la mano chi ieri sera, stavolta davanti alla tv per assistere alla sfida tra Tottenham e Milan , non ha avuto quella stessa impressione, almeno nella fase iniziale. Squadra arrembante, vogliosa di costruire occasioni da gol e mettere alle strette gli Spurs , orfani di Bale e con Crouch davanti a sgomitare per un pallone. Compiutosi il miracolo di riavere Boateng in campo, Allegri ĆØ riuscito a schierare una squadra compatta, che nella sera del fantasma Ibrahimovic, ha potuto contare su un Pato in ottima forma, in grado di mettere in difficoltĆ  la retroguardia inglese. Ma davvero possono esserci solo elogi per i rossoneri? Tralasciando i soliti errori sotto porta di Robinho , lā€™effimera prestazione di Ibrahimovic , ciĆ² che ĆØ saltato allā€™occhio in questo doppio confronto ĆØ stato il livello del gioco espresso dai Diavoli. Se nella sfida di ritorno il Milan ĆØ stato ( a folate) ben messo in campo e rapido nelle giocate, allā€™andata Ā ha manifestato una preoccupante dipendenza dalle giocate dei singoli, che fanno sƬ parte del gioco, ma spesso possono non essere sufficienti per la vittoria. Il diktat presidenziale del bel gioco e dei giovani sembra essere passato in secondo piano; la ricerca perenne della verticalizzazione per Ibra ha reso prevedibile il gioco rossonero, specie nelle serate europee dove lā€™attaccante di Malmoe non brilla quasi mai. Come non parlare poi dellā€™infelice scelta tattica dellā€™andata? La scelta di spostare sulla mediana Thiago Silva e mettere Ā  Yepes al fianco di Nesta per non schierare Merkel , reo di essere poco esperto, si ĆØ rivelata fondamentale in occasione del goal di Crouch, visto lā€™errore del colombiano, saltato in velocitĆ  dal giovanissimo Lennon . Lā€™esperienza conta cosƬ tanto? La risposta direttamente da Guardiola :ā€ Io mi ricordo il Milan che vinceva 3-0 una finale di Champions e si ĆØ fatto rimontare: aveva Dida, Maldini, Cafu, Gattuso … Ecco, quella sera ho imparato a non dare troppo peso all’esperienza “.Ā  Detto questo, onore ai giocatori per la prestazione di ieri, con lā€™augurio di rivedere presto il Milan a dominare lā€™Europa, posto Ā che, per blasone e qualitĆ , gli compete come nessuno mai. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan, Gillet: ā€œĆØ in gioco la nostra dignitĆ ā€

il capitano del Bari sa che dovranno lottare per salvare la propria dignitĆ  MILAN, IL BARI PROVERA’ A LOTTARE –Ā  Ā«Ćˆ in gioco la nostra dignitĆ Ā» : il capitano del Bari fanalino della A, il portiere belga Jean Francois Gillet, individua la motivazione principale per il gruppo in vista della trasferta ‘impossibilĆØ di domenica in casa del capolista Milan. Ā«I rossoneri – spiega – saranno arrabbiati, meritavano di passare il turno in Champions. Daranno il massimo, puntano a vincere il campionato. Noi perĆ² ce la giocheremo con grande serenitĆ Ā» . I pugliesi incontreranno sulla loro strada ‘il pibe de BarƬ, Antonio Cassano: Ā«Per Antonio sarĆ  una gara molto particolare. Quando l’ho incontrato a Milano (nella partita di Coppa Italia ndr), era avvelenato per la nostra situazione. ƈ un amico ma sarĆ  in campo un avversario come tantiĀ» . Infine il belga rivolge un pensiero al futuro del club, tra rifondazione e fibrillazioni societarie: Ā«Siamo realisti, il momento ĆØ tragico. Se dobbiamo ripartire dalla serie B, che si faccia con l’idea di risalire subito. Mi auguro che rimanga Matarrese. E se sarĆ  necessario fare piazza pulita di noi giocatori, ben venga un repulisti. Per il bene del BariĀ». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Etoā€™o: ā€œPer lo scudetto ĆØ ancora tutto apertoā€

Tutto aperto per lo scudetto, la lotta ĆØ senza fine e le inseguitrici non mollano MILAN, ETO’O CREDE NELLO SCUDETTO – Samuel Eto’o ai microfoni di Sky Sport24 parla in questo modo della rincorsa allo scudetto e pare proprio che sia davvero ancora tutto aperto:Ā  Ā«Per lo scudetto ĆØ ancora tutto aperto, lotteremo, vogliamo vincere. Il Milan? Sono i migliori perchĆØ sono i primi ma abbiamo tutto per metterli in difficoltĆ . Lotteremo fino alla fine e spero che riusciremo a fare ciĆ² che abbiamo fatto lo scorso annoĀ» . L’attaccante del Camerun si esprime in modo chiaro e preciso: lo scudetto si puĆ² ancora vincere, l?inter, perĆ², ha ancora aperta la strada per i quarti di Champions League quindi la concentrazione dei nerazzurri non ĆØ focalizzata esclusivamente sul Campionato e la Coppa Italia. Potrebbe essere un vantaggio per il Milan che, a questo punto, dopo l’eliminazione agli ottavi di finale, deve pensare solamente a mantenere la testa della classifica lottando per la vittoria. Mancano 10 partite, in questi “ultimi” 900 minuti di gioco puĆ² davvero succedere qualsiasi cosa. Allegri lo sa molto bene e la concentrazione, la tensione agonistica e l’orgoglio devono rimanere molto alti. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, i pro e i contro dellā€™Ibra in Champions

Ibrahimovic criticato per la partita contro il Tottenham MILAN, I PRO E I CONTRO DI IBRAHIMOVIC IN CHAMPIONS – In casa Milan lā€™eliminazione dalla Champions League brucia parecchio, ma sicuramente meno rispetto alle ultime annate, visto che i rossoneri sono ancora in piena corsa su due fronti importanti come il Campionato e la Coppa Italia. Il day-after della prematura uscita dalla massima competizione europea per mano del Tottenham ha postato in home page un nome ed un cognome come protagonista in negativo, Zlatan Ibrahimovic. Lā€™attaccante svedese non ĆØ riuscito ad essere determinante come ci si aspettava, sia nella gara dā€™andata a S.Siro che in quella di ieri sera al White Hart Lane. Tra i commenti piĆ¹ gettonati il solito ritornello di un Ibrahimovic ā€œdoble faceā€, devastante in Serie A, opaco e abulico in Champions. Nello specifico della stagione rossonera in Europa, le prestazioni dellā€™attaccante rossonero non sembrano oggettivamente causa rilevante del percorso poco brillante della squadra: Ibra infatti ha segnato quattro gol (tre contro lā€™Auxerre fra andata e ritorno e uno contro lā€™Ajax allā€™Amsterdam Arena), non tantissimi ma neppure pochi. Eā€™ vero, il vero Ibra ĆØ mancato nelle sfide clou con Real Madrid e Tottenham ma nelle quattro partite contro ā€œMerenguesā€ e ā€œSpursā€, il problema ĆØ parso essere piĆ¹ collettivo che individuale. Basti pensare che negli ottavi di Champions fra andata e ritorno lo svedese non ĆØ stato quasi mai messo nelle condizioni di battere a rete, in questo senso perĆ² vale anche lā€™appunto inverso, vale a dire che Ibrahimovic non ĆØ stato capace di smarcarsi in maniera efficace per poi provare a concludere. Punti di vista. La realtĆ , a prescindere dalla questione legata al centravanti svedese, ĆØ che il Milan deve compiere ancora un salto di qualitĆ  importante per puntare alla finale di una competizione cosƬ complessa e differente rispetto al Campionato. Uno ā€œstepā€ che magari dovrĆ  fare anche Ibrahimovic che evidentemente non sta molto simpatico alla Champions League, ma che puĆ² riscattarsi, insieme al Milan, giĆ  a partire dalla prossima stagione. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it

Milan, Abete: ā€œEā€™ un momento difficile per la competitivitĆ  del nostro calcioā€

Abete e le italiane in Champions MILAN, ABETE COMMENTA IL MOMENTO DIFFICILE DELLE ITALIANE IN EUROPA –Ā  Ā«Ćˆ un momento complesso e poco felice per la competitivitĆ  del nostro calcio. Dispiace per l’eliminazione della Roma e del MilanĀ» . CosƬ il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha commentato l’andamento delle squadre italiane in Champions League. Ā«Devo essere sincero e riconoscere, perĆ², che il Milan meritava molto di piĆ¹ – ha aggiunto a margine della presentazione dell’attivitĆ  2011 della nazionale italiana dei sindaci – purtroppo ha pagato quel gol subito nel finale del match di andata. Detto questo, ĆØ una situazione insoddisfacente per il nostro calcio, anche considerando l’Europa LeagueĀ» . Adesso, per corsa in Europa, non resta che aggrapparsi all’Inter: Ā«I nerazzurri – ha concluso Abete – hanno l’opportunitĆ  di tenere il calcio italiano tra le prime otto d’Europa e speriamo che ci riesca. Per il futuro dovremo attrezzarci meglio per competere in EuropaĀ». Aggiungiamo che se l’Inter dovesse farcela a continuare la sua corsa verso la finale di Champions, forse, potrebbe essere uno spiraglio in piĆ¹ per lo scudetto del Milan. Un’Inter deconcentrata e focalizzata su un obiettivo apparentemente piĆ¹ importante potrebbe stancare e deconcentrare i nerazzurri nella rincorsa al campionato favorendo la squadra di Allegri ormai galvanizzata dagli ultimi risultati positivi ottenuti in partite difficili. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: ā€œSono tutti dispiaciuti per la sconfitta ma si guarda avantiā€

ora non resta che puntare al Campionato MILAN, GALLIANI E IL GOL CHE NON ĆØ ARRIVATO –Ā  Ā«Meritavamo il gol piĆ¹ ieri sera che a Torino con la JuveĀ» . La mattina dopo l’eliminazione dalla Champions League con lo 0-0 di Londra, Adriano Galliani arriva in Lega e rimugina ancora sullo stesso concetto: il Milan non meritava di uscire dalla Champions. Ā«Non so – ha aggiunto – se quello di ieri sera ĆØ stato il miglior Milan della stagione, perĆ² ĆØ stato un Milan che ha attaccato per novanta minuti e, in un ambiente caldissimo, fatto sempre la partita. Rimane il rimpianto, in due partite non ricordo un altro tiro in porta oltre al gol di CrouchĀ» . Galliani si ĆØ emozionato per le lacrime di un veterano di mille battaglie come Seedorf. Ā«SƬ, ma anche tutti gli altri erano veramente dispiaciuti, anche perchĆØ stanno arrivando ai quarti di finale squadre non eccellentissime, a parte il BarcellonaĀ» . E adesso finisce anche la teoria della preferenza rossonera per la competizione europea rispetto allo scudetto. Ā«Adesso basta col preferire o non preferire – taglia corto Galliani – c’ĆØ il dispiacere di essere usciti, ĆØ successo, andiamo avantiĀ» . E risponde con un smorfia piĆ¹ che eloquente a chi gli fa notare che con ieri sera per i tifosi ĆØ sfumata la possibilitĆ  di una ‘tripletĆØ di risposta all’Inter. Ā«Non ĆØ entrata la pallaĀ» , conclude Galliani che sfodera un sorriso amaro quando gli si chiede se adesso bisognerĆ  tifare per l’Inter a Monaco col Bayern. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Bari, testacoda della stagione

Una partita per i rossoneri che all’apparenza potrebbe sembrare una gita domenicale o magari una rifinitura, ma che ai fini degli obbiettivi stagionali, ĆØ una vera e propria sfida vitale per il consolidamento della prima posizione in classifica. L’inter ĆØ dietro e nell’ostica trasferta di Brescia di sicuro ce la metterĆ  tutta per portare a casa i 3 punti, quindi il Milan tra le propria mura amiche dovrĆ  1) dimenticare l’amara uscita dalla Champions di ieri sera a Londra, 2) dedicarsi anima e cuore a questo punto della stagione al campionato facendo confluire tutti gli sforzi fisici e psicologici per centrare l’obbiettivo dell’anno. Il Bari, squadra materasso all’apparenza, ripetiamo, nonostante navighi nell’ultima posizione della classifica ĆØ squadra di cui non ci si puĆ² fidare anche perchĆØ non ha nulla da perdere, e uscire con le ossa rotte da San Siro, non gli costerebbe un fallimento epocale e stagionale ai fini del suoĀ  campionato. All’andata, e ora veniamo ai ricorsi storici del match, in quel del San Nicola di Bari, i ragazzi di Allegri si imposero per 3-2 grazie ad Ambrosini, Flamini e Pato. I biancorossi accorciarono le distanze con Barreto e Kutuzov. In casa perĆ² il Milan ha battuto quest’anno il Bari per 3-0 in una sfida di Coppa Italia e quindi per tornare ad una vittoria rossonera a San Siro(sponda campionato) dobbiamo tornare niente meno che alla stagione 2000-2001. Infatti l’anno passato al Meazza finƬ 0-0 in una partita in cui i ragazzi di Ventura non demeritarono in quanto espressero un gioco veloce e rapido che contraddistinse sostanzialmente tutta la loro stagione e la coronĆ² con la salvezza. Poi quasi 10 anni di serie B per i pugliesi, fino ad arrivare appunto alla stagione 2000-2001 dove il match terminĆ² 4-0 per il Milan grazie alle reti di Coco, Shevchenko, Serginho e ancora Shevchenko. A ritroso sempre una serie di vittorie del Milan fino alla stagione 1994-1995, anno dell’ultima vittoria del Bari in casa dei diavoli. Fu in quel caso una rete di Sandro Tovalieri ad espugnare il Meazza. Insomma Allegri e co. potranno da questo momento in poi, proprio con questo incontro che ricordiamo si giocherĆ  Domenica alle 12,30, cercare di mantenere il passo da vertice e tenere a debita distanza i cugini per arrivare al derby di inizio Aprile con lo stesso vantaggio utile attuale per poter male che va, concedersi molti piu’ lussi di quando non potranno concedersi tra due giorni. Gennaro Manolio

Milan, Pato: ā€œDobbiamo pensare alle prossime partiteā€

Pato: si deve guardare avanti MILAN, ANCHE PATO PARLA DELLA SFIDA CONTRO IL TOTTENHAM – Dopo Ibrahimovic anche Alexandre Pato ha parlato ai microfoni diĀ  Milan Channel, dopo lo scontro diretto con il Tottenham che ha impedito ai rossoneri di passare ai quarti di finale di Champions, pur essendoselo meritato ampiamente:Ā  “Mi spiace per quella palla che non ĆØ entrata. quando si perde si perde tutti, quando si vince si vince tutti. Mi spiace uscire cosƬ perchĆØ ĆØ dura. Noi abbiamo giocato bene ma abbiamo pagato il gol preso a San Siro. Dobbiamo pensare sempre di lottare fino alla fine in ogni competizione, infatti speravo di arrivare fino alla fine in Champions perchĆØ abbiamo una grande squadra. Ora perĆ² dobbiamo pensare alle prossime partite”. Il gruppo ĆØ compatto, si trovano bene e giocano in maniera pulita e decisa. Non era questo l’anno della Champions League, speriamo sia davvero quello dello scudetto e della Coppa Italia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Ibrahimovic: ā€œAdesso cā€™ĆØ il Campionato e la Coppa Italiaā€

Anche Ibra non ĆØ contento MILAN, IBRAHIMOVIC GUARDA AL CAMPIONATO – Ai microfoni diĀ  Milan Channel parla Zlatan Ibrahimovic dopo la sconfitta contro il Tottenham e dalle sue parole si riesce a percepire tanta, tanta amarezza per un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettatoƬ:Ā  “Siamo usciti a testa alta perchĆØ abbiamo giocato bene e creato occasioni, ma uscire non va bene, anche se non abbiamo perso questa ĆØ come una sconfitta. Abbiamo creato molto ma a differenza loro da noi la palla non entrava. Abbiamo ancora campionato e coppa Italia, nelle ultime partite abbiamo fatto bene bene come squadra, abbiamo dimostrato di essere piĆ¹ forti degli avversari, la qualificazione lā€™abbiamo persa a Milano purtroppo. Abbiamo giocato con un avversario che gioca bene, ma per me noi siamo meglio di loro, ma non sempre chi ĆØ migliore vince. Mi dispiace ma succede, l’importante ĆØ continuare con fiducia perchĆØ mancano 10-11 partite e puntiamo solo su questi due trofei. La Champions non ĆØ la cosa piĆ¹ importante, ĆØ piĆ¹ importante stare felice in campo. Ci proverĆ² il prossimo anno a vincere qui la Champions”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Boateng non ce la farĆ  contro il Bari

Boateng non ce la farĆ  a giocare contro il Bari MILAN, BOATENG NON CE LA FARA’ CONTRO IL BARI – La sconfitta contro il Tottenham lascia tanto amaro in bocca, ma non solo. Ricordiamo quanta fatica ha fatto Boateng per giocare questa partita importante di Champions, abbiamo visto in che modo ha lottato, si ĆØ sacrificato e ha stretto i denti per mantenere la concentrazione nonostante il dolore. Non ĆØ riuscito a portare a termina la partita e purtroppo, forse ancora di piĆ¹ che se non avesse giocato ieri sera, pare non ce la faccia a entrare in campo domenica 13 contro il Bari. Lo ha confermato nel post partita Tottenham-Milan, lo stesso Adriano Galliani, anch’egli dispiaciuto per la sconfitta proprio come Silvio Berlusconi che, in ogni caso, afferma di non avere niente da rimproverare alla “sua” squadra. Non ci sarĆ  Boatengo, domenica 13 contro il Bari, ma in compenso ci sarĆ  Cassano, una carta fondamentale da giocarsi al momento giusto per continuare l’ascesa. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Sun: ā€œPrima lā€™agonia, poi lā€™estasiā€

Il Tottenham ai quarti di Champions League MILAN, LA STAMPA BRITANNICA ELOGIA GLI SPURS, RICONOSCENDO IL VALORE DEL MILAN – S La stampa britannica celebra la qualificazione del Tottenham ai quarti di finale di Champions League come un’impresa da eroi, da parte di una squadra di carattere e determinazione. A White Hart Lane il Milan saluta l’Europa ma i giudizi sulla prestazione rossonera – nella notte che consacra Harry Redknapp prossimo commissario tecnico dell’Inghilterra – sono benevoli. Ā«Gli Spurs sopravvivono all’assedio infinito del Milan in una notte carica di ansiaĀ» , titola il Times , che riconosce come il Milan di Londra, Ā«pur lontanissimo dallo squadrone di una volta ĆØ pur sempre la capolista della Serie AĀ» . E ancora : Ā«Il Tottenham ĆØ stato costretto a dimostrare disciplina e determinazione. Incapaci di giocare il loro calcio preferito, o forse preoccupati di rinunciare alle cautele del caso, gli Spurs sono apparsi risoluti, motivati, pieni di vogliaĀ» . Il Guardian sottolinea l’ottima prestazione di Clarence Seedorf, Ā«che sulla soglia dei 35 anni ha giocato come un ventenneĀ» , ma aggiunge come i Ā«complimenti all’olandese e agli altri giocatori di Massimiliano Allegri devono sottolineare un’altra veritĆ , ovvero che i leader della Serie A sono stati contraddetti dai novizi della Champions LeagueĀ» . Ā«Una delle piĆ¹ grandi notti nella storia del TottenhamĀ» , secondo il Daily Telegraph , nonostante per una volta i londinesi Ā«abbiamo rinunciato al loro gioco spettacolare per mettere in campo resistenza e determinazione ai costanti attacchi del MilanĀ» . Tutti a difesa del gol firmato all’andata da Peter Crouch, protetto dagli Spurs Ā«con le loro stesse vite, con risolutezza e intelligenzaĀ». Ā«Harrylujah!Ā» : cosƬ il Daily Mail celebra il trionfo personale di Redknapp. Ā«Un glorioso Tottenham trasforma l’arte della sopravvivenza in qualcosa di veramente belloĀ», scrive il Mail , ribadendo la maturitĆ  acquisita degli Spurs, dopo anni di retrovie, che Ā«pur non surclassando il Milan, pur non incantando come in altre partite europee, hanno saputo interpretare la doppia sfida degli ottavi come una partita di 180Ā»’ . Ā«Prima l’agonia, poi l’estasiĀ» , l’apertura del Sun che mette in evidenzia i cori anti-Arsenal con i quali i tifosi del Tottenham hanno festeggiato la qualificazione. Ā«Certe volte non c’ĆØ bisogno di gol per raggiungere la gloria. Certe volte basta il coraggioĀ» , il giudizio finale del Mirror che riassume al meglio la notte magica degli inglesi. Una notte inaspettata, da parte del mondo rossonero ma anche da parte dei tifosi del Tottenham. Una difesa a 11 mette il Milan in difficoltĆ  e nonostante questo continua l’assedio. Il gol non arriva ma, considerando il gioco del Barcellona, forse, ĆØ stato meglio cosƬ, i ragazzi di Allegri potranno concentrarsi solo sulla rincorsa allo scudetto e la vittoria in Coppa Italia, portare a termine questo traguardo sarĆ  una grossa rivincita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Galliani: ā€œA noi ĆØ mancato solo il golā€

Una partita deludente ma solo per il risultato MILAN, AMAREZZA NEL CUORE DI TUTTI – Applausi per il Milan anche da parte dei tifosi ancora fuori dal White Hurt Line, dove i rossoneri hanno pareggiato con il risultato di 0-0 contro il Tottenham, squadra che accede ai quarti di Champions League. Il Milan ha messo il cuore, le gambe e la convinzione, non ci sono rimproveri per i rossoneri. Ā«Non saprei cosa rimproverare. Dobbiamo avere la maturitĆ  di accettare la sconfitta, che – dice Adriano Galliani – ĆØ arrivata dopo una partita buonissima. A noi ĆØ mancato solo il gol. Abbiamo giocato una bella partita, senza mai subire un tiro in porta. Non sono pessimista, perchĆØ ho visto una squadra in grande condizioni fisica, poi c’ĆØ stato il salvataggio di Gallas. L’avevamo anche preso, poi non ĆØ venuto da noi…Ā» . L’amministratore delegato del Milan sdrammatizza sulla crisi del calcio italiano in Europa: Ā«Non dimentichiamo che in questi dieci anni l’Italia ha portato a casa 3 Champions League. Quest’anno gira cosƬ, ma non ĆØ il caso di recitare il “De Profundis”. Abbiamo una squadra di club campione del mondo. Penso che invece Europa League e Champions League debbano avere due ranking separati. PerchĆØ non ĆØ giusto che se si va male in una competizione ne debba subire le conseguenze anche l’altraĀ». Massimiliano Allegri ha voglia di girare pagina, dopo la serata londinese. Anche lui concorda con Galliani nel dire che stasera al Milan ĆØ mancato solo il gol. Ā«Stiamo commentando – sottolinea l’allenatore – un risultato bugiardo vista la prestazione, ora buttiamoci in campionato e nella coppa ItaliaĀ» . Ā«Stasera – prosegue – abbiamo fatto un’ottima prestazione cercando di ribaltare il risultato. Abbiamo mostrato un buon calcio e creato molto senza concedere nemmeno un tiro in porta. Non c’ĆØ stato il gol, peccato, perchĆØ in 180 minuti non abbiamo concesso quasi niente, ma se non segni, non vinciĀ» . Nonostante l’esclusione, Allegri vuole ripartire proprio da Londra per conquistare altri trofei. C’ĆØ unanimitĆ  in casa Milan. Non ĆØ passata la squadra piĆ¹ forte, ĆØ il ritornello che risuona nel post partita. Lo ripete anche Zlatan Ibrahimovic (non brillante). Ā«Non ĆØ sempre – dice lo svedese – il migliore che vince. Stasera l’unica cosa che ĆØ mancata ĆØ stato il gol. In due partite il Tottenham ha fatto un tiro e un gol, questa ĆØ la differenza. Il Milan perĆ² sta molto bene. Mi spiace per l’eliminazione ma ci resta il campionato e coppa ItaliaĀ». Ma Ibra ĆØ soddisfatto della sua prestazione. Ā«Tutti hanno giocato bene e abbiamo provato a fare gol. Ho provato a segnare, ma il pallone non entrava. Ā»Siamo tutti un pĆ² tristi – confessa Flamini – abbiamo dato tanto ma non siamo passati. Il calcio ĆØ cosƬ. Abbiamo giocato nella loro metĆ  campo, abbiamo provato a segnare, non abbiamo trovato il gol, ma abbiamo disputato una buona partita. La squadra ha lavorato tanto con bello spirito, ora dobbiamo andare avanti concentrarci sul campionato e andare a cercare questo scudettoĀ« . Piange un po’ il cuore alla squadra rossonera e a tutti i suoi tifosi, non tanto perchĆ© avrebbero potuto fare di piĆ¹ ma proprio perchĆ© hanno dato il massimo durante ogni minuto di gioco. La partita ĆØ stata impietosa, regalando la qualificazione a chi, al White Hurt Line, non se lo sarebbe meritato. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: anche Berlusconi ĆØ triste per la sconfitto ma convinto delle doti della squadra

Berlusconi crede nella “sua” squadra MILAN, BERLUSCONI DELUSO DALLA SCONFITTA MA CONTENTO DELLA SQUADRA – Silvio Berlusconi ĆØ molto dispiaciuto per la sconfitta contro il Tottenham che determina l’eliminazione del “suo” Milan dalla Champions League 2011, ma ĆØ comunque molto contento per il buon gioco espresso dai rossoneri, per il carattere che hanno dimostrato in campo e per lo spirito di gruppo che Allegri ha saputo infondere ai suoi ragazzi. Prima della riunione a palazzo Grazioli con i vertici del Pdl, Silvio Berlusconi e i presenti hanno visto in tv la partita contro il Tottenham a Londra. Il patron del Milan ha tifato ed ĆØ rimasto deluso dalla sconfitta, in effetti i rossoneri non si meritavano questa sconfitta, hanno giocato bene e le occasioni ci sono state sia nel primo che ne secondo tempo. Hanno creato almeno 5-6 occasioni da gol che, sfortunatamente, non hanno saputo trasformare. Non importa, Berlusconi ĆØ contento di una squadra, la “sua”, ancora in testa al campionato, ha spiegato una persona presente al vertice. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it