Ibrahimovich proverĆ a rifarsi contro la sua ex squadra MILAN, CONTRO LA JUVENTUS UNA SPINTA IN PIU’ – Un “grande ex” scenderĆ in campo questa sera all’Olimpico di Torino. Un ex che dal 2004 al 2006 ha militato nella squadra bianconera quando al Milan la panchina era di Fabio Capello, un’era che potrebbe ripetersi con la panchina di Massimiliano Allegri, l’allenatore che non delude, gestendo un gruppo in maniera perfetta, interscambiando i giocatori e facendo sentire tutti importanti per la squadra. Ma quell’ex dei bianconeri, contro la Juventus non ĆØ mai riuscito ad esprimersi al meglio e questa sfida diretta potrebbe essere la giusta occasione per rifarsi. Uscito dalla Juventus, questo ex, ĆØ entrato immediatamente all’Inter e anche con i nerazzurri non ĆØ riuscito a mettere a segno niente di eclatante contro i bianconeri. Ha segnato soltanto un gol, quest’anno nella partita di andata, ai bianconeri ma ĆØ stata una rete inutile ai fini del risultato: 2-1 per la Juventus e anche per “l’ex” la rivalsa non c’ĆØ stata. Zlatan Ibrahimovich ĆØ il grande campione di cui stiamo parlando. Un campione che sarĆ in campo probabilmente al fianco di Pato, una pedina fondamentale per dare ritmo al gioco, soprattutto ora che si ĆØ ritrovato. Non ci resta che aspettare la grande sfida per scoprire se il “grande ex” riuscirĆ a portare in campo la carica di sempre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Ultime notizie
Milan, Boateng āQuando sarĆ² al 100% del Milan? Nuovo tatuaggio sul braccio sinistro con lo scudettoā
Boateng: un nuovo tatuaggio per un nuovo sogno coronato MILAN, PER BOATENG SI ASPETTA LA CESSIONE DEFINITIVA AL MILAN – A Enrico Preziosi e Adriano Galliani non resta che discutere del riscatto della metĆ del cartellino di Kevin-Prince Boateng, ancora in possesso del Genoa. Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal giocatore in tutte le sue apparizioni in campionato la volontĆ della societĆ di Via Turati sembra proprio quella di entrare in possesso al 100% del giocatore. Massimiliano Allegri ĆØ contento dell’atteggiamento e del gioco di Boateng, oltretutto il fatto che sian ancora giovane (nato il 6 Marzo 1987) garantisce una certa continuitĆ di risultati e una crescita continua che potrebbe portarlo ancora molto molto in alto. Per Allegri il suo ruolo in campo ĆØ quello di trequartista incursore dietro le punte, un ruolo che sembra esaltare appieno le sue caratteristiche. Si trova bene a giocare con i compagni e sa sempre dove e quando stare. Non si fa cogliere impreparato e reagisce all’istante. E’ un giocatore che principalmente ha la testa e l’entusiasmo del campione, sa sfruttare la sua passione e la carica agonistica per entrare in campo con determinazione e con un unico obiettivo in testa : fare bene per vincere. Il passaggio definitivo al Milan per Kevin significherebbe, oltre al coronamento del sogno di tutti i giocatori ovvero entrare in una grande, anche un nuovo tatuaggio. Come si legge sul Corriere della Sera , proprio Boateng ha detto: “ Spero di rimanere qui, ma sono ancora per metĆ del Genoa. Campionato, Champions, Coppa Italia: perchĆØ porsi limiti? Se va bene faccio un altro tatuaggio sul braccio sinistro e se segno il gol dello scudetto tenetevi pronti: ballerĆ² in campo come Michael Jackson”. Una promessa che rimarrĆ nel cuore di tutto il mondo-Milan, in attesa del tatuaggio e sperando con tutto il cuore di vederlo ballare alla Michael Jackson in quel giorno tanto ambito. Arianna Forni, Direttore – Ā www.milanlive.it
Milan, i 21 convocati di Allegri
MILAN: LA RIFINITURA DEL POMERIGGIO ā I ragazzi di Massimiliano Allegri si sono ritrovati a Milanello alle 14:30 per la rifinitura in vista del match contro la Juventus di Sabato a Torino. Lāallenamento ĆØ iniziato alle ore 15:00, i rossoneri hanno iniziato sul campo ribassato e hanno dedicato una mezzāora al classico riscaldamento a secco con corsa, ostacoli, esercizi per gli arti superiori ed inferiori e stretching. Allegri ha continuato con un lavoro tecnico-tattico e di possesso di palla fino alle 16:30. Al ternime della rifinitura l’allenatore rossonero ha diramato la lista dei 21 convocati per Torino: Abbiati, Amelia, Roma; Abate, Didac VilĆ , Jankulovski, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Thiago Silva, Yepes; Boateng, Emanuelson, Flamini, Gattuso, Seedorf, Van Bommel; Cassano, Ibra, Pato, Robinho. Alexander Merkel si ĆØ allenato a parte per un risentimento al tendine rotuleo del ginocchio destro, ancora indisponibili invece Antonini, Bonera, Ambrosini, Pirlo e Inzaghi. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Milan, Del Neri: āSarĆ una partita decisiva per tuttiā
Juventus-Milan: una partita decisiva MILAN, DEL NERI PENSA AL SUO LAVORO, LA VITTORIA CI VORREBBE –Ā “SarĆ una partita decisiva per tutti” : Gigi Del Neri etichetta cosƬ la sfida con il Milan, alludendo sia alle sorti della Juventus, sia alla propria. Ā«la societĆ mi ha ancora attestato la propria stima – assicura l’allenatore – mi sento al sicuro quanto a rispetto, ma poi sono i risultati che decidonoĀ» . Alla domanda se non centrare il quarto posto sarebbe un fallimento, Del Neri risponde cosƬ: Ā«Non lottare per il quarto posto, sarebbe un fallimentoĀ» . Gli chiedono se si senta sicuro di restare in futuro e Del Neri risponde: Ā«Non devo chiedere se resto perchĆØ ho un contratto. Non penso al futuro ma a fare il mio lavoroĀ» Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Del Neri: āCi ĆØ mancata un poā di continuitĆ ā
Del Neri: alla ricerca di una vittoria fondamentale MILAN, LA JUVENTUS CERCHERA’ IL RISCATTO – La Juve cerca un riscatto dopo i passi falsi contro il Lecce e il Bologna e Del Neri si esprime in questo modo: Ā«Abbiamo ottenuto buoni risultati con grandi squadre, al contrario di quanto accaduto con le formazioni piĆ¹ “piccole”. Ć una questione di assemblaggio, perchĆØ non si puĆ² ottenere tutto in fretta, una casa non si puĆ² costruire subito. Anche per questo -dice l’allenatore bianconero- ci ĆØ mancata la continuitĆ di rendimento: quando avevamo trovato la quadratura molti giocatori importanti sono venuti a mancare e alcuni di loro sono stati costretti a fermarsi a lungo, come De Ceglie e MartinezĀ» . Ma Del Neri ha dovuto fronteggiare anche assenze molto pesanti che hanno compromesso l’andamento della stagione: Ā«A gennaio abbiamo perso: Quagliarella, Iaquinta, Felipe Melo perso per squalifica, Amauri era in condizione particolare… – continua-. Abbiamo pagato dazio, ma ci siamo ripresi, per poi ricadere dopo l’Inter. Non ĆØ stato un abbassamento di tensione perĆ²: il calcio ĆØ fatto di situazioni e un palo esterno, o un tiro fuori di poco possono cambiare il risultato. I giornali ovviamente a questo badano, ed ĆØ normale. Io perĆ² mi sono sentito difeso dalla societĆ e devo ringraziarla, perchĆØ crede nel mio lavoro. C’ĆØ un rapporto molto solido, basato sulla stima reciproca. Cambiare modulo? Ogni allenatore ha le proprie idee e visto che le mie mi hanno permesso di rimanere nel calcio per 20 anni, andrĆ² avanti per la mia stradaĀ». Domani quello che ĆØ certo ĆØ che scenderanno in campo piĆ¹ agguerriti che mai, sono una squadra apparentemente ferita ma che non mollerĆ facilmente e cercherĆ di risollevarsi. Il Milan deve saperlo e lottare con ancora piĆ¹ determinazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Juve-Milan, Matri: āSe segno al Milan esultoā
Matri esulterĆ in caso di gol MATRI ESULTERA’ IN CASO DI GOL AI ROSSONERI- Alessandro Matri ha un passato tra le fila rossonere, ma domani sera non vuole privarsi l’ esultanza in caso di una rete al Milan: “In questo momento sarebbe piĆ¹ importante per la classifica, che per me il gol. Ma esulterei come un pazzo, su questo non c’ĆØ dubbio- ha detto il giocatore intervistato da La Stampa . Segnare subito ĆØ stato un bell’aiuto, ma so che devo continuare. E invece sono giĆ due partite senza gol, anche se adesso ĆØ l’ultimo dei miei pensieri: ci servono risultati “. Per l’attaccante della Juventus, Eto’o e Ibrahimovic sono attualmente i migliori attaccanti di questo campionato: “ Ad Ibrahimovic invidio le doti tecniche, ĆØ scontato, allora dico la sfrontatezza, quasi il menefreghismo, la personalitĆ che ha nei confronti della squadra. Lo si nota anche da fuori, che ĆØ il leader della squadra. Io sono piĆ¹ timido. Eto’o sotto porta ĆØ uno degli attaccanti piĆ¹ forti al mondo”. Ruggiero Daluiso- www.milanlive.it
Juve-Milan, le dichiarazioni in esclusiva di Allegri sulla gara
JUVE MILAN ALLEGRI – Al termine della conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan, Massimiliano Allegri si ĆØ soffermato per parlare della gara di domani, dell’Inter e del momento del Milan. Questo quanto raccolto dal nostro inviato: Sulla gara di domani: “ La nostra rivale diretta per lo scudetto ĆØ la Juventus . E’ la partita piĆ¹ vicina che abbiamo e non possiamo permetterci di sbagliarla. Se riuscissimo a conquistare i tre punti sarebbe un segnale importante “. Aspetti tattici della gara: “ SarĆ fondamentale fermare i loro esterni, Krasic e Martinez che possono rendersi molto pericolosi “. Su Moratti : “ E’ normale che domani tifi Juve . Nonostante ‘calciopoli’ puĆ² fermare la squadra sulla quale stanno facendo la rincorsa ed ĆØ normale che sia cosƬ “. Sui calci d’angolo sbagliati dal Milan: “ Non abbiamo una tattica precisa. Dipende dalle situazioni. Ultimamente li abbiamo battuti corti, ma se ce ne sarĆ la possibilitĆ li batteremo lunghi “. Sui mancati gol su calcio di punizione: “ Non parlerei di errori dei nostri tiratori. Ci siamo resi pericolosi in piĆ¹ di un’occasione, con Ibrahimovic che ha dato il via al gol di Robinho a Catania e Pato che a Cagliari ci ĆØ andato molto vicino. Direi che si tratta di sfortuna “. Van Bommel e Cassano non disponibili in Champions, quale mancanza si sente di piĆ¹: “ Sono due giocatori straordinari . Sarebbe importante averli entrambi. Cassano sta facendo benissimo, solo col Napoli ĆØ rimasto una gara intera in panchina “. Su Inzaghi : “ Sta meglio . Si avvicina il rientro, sono molto contento “. La redazione di www.milanlive.it
Juventus-Milan, la conferenza di Allegri
CONFERENZA JUVENTUS MILAN – E’ appena terminata la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della gara contro la Juventus. Il tecnico rossonero ha ribadito l’importanza della partita, crocevia fondamentale per lo scudetto: “ Ć normale che ora che siamo a undici partite dalla fine ogni partita ĆØ la piĆ¹ importante. In questo momento la partita di domani vale molto in chiave scudetto per noi. Per loro ĆØ importante per avvicinarsi alla qualificazione alla Champions League. Loro sono una squadra fisica e caratteriale, oltre che tecnica. Sono pericolosi sui calci piazzati e quando una squadra ĆØ ferita come lo sono loro in questo momento ĆØ sicuro che giocherĆ una partita importante. Noi stiamo bene e abbiamo lāobiettivo di andare a fare un grande risultato “. Fonte: www.acmilan.com La redazione di www.milanlive.it
Milan, Boateng:ā Sono tornatoā
MILAN:BOATENG: āSONO TORNATO E VOGLIO TUTTOā ā Ha impiegato poco tempo Kevin Price Boateng a diventare beniamino dei tifosi rossoneri, grazie soprattutto al suo impegno e ad un talento innato per āle incursioniā. Il nazionale ghanese si racconta al Corriere della Sera e spiega che in famiglia tutti giocavano a calcio:ā Tutti a casa hanno
Juventus ā Milan: i precedenti
JUVENTUS ā MILAN: I NUMERI ā La rivalitĆ Ā tra Juventus e Milan ĆØ una delle piĆ¹ antiche del nostro campionato vista lāetĆ e il blasone delle formazioni. Le due squadre hanno dato vita a match sempre emozionanti e spettacolari, i rossoneri sono tornati vincitori da Torino 20 volte, i bianconeri hanno imposto il āfattore campoā 34 mentre i pareggi sono stati 21. Lāanno scorso i rossoneri si sono imposti con un netto 3 a 0, gol di Alessandro Nesta e doppietta di Ronaldinho. Lāultimo pareggio, 0 a 0 tra le squadre, ĆØ datato 12 Marzo 2006, mentre lāultima vittoria bianconera risale al 14 Dicembre 2008, quando gli juventini vinsero per 4 a 2 con le reti di Del Piero, Chiellini e la doppietta di Amauri, per il Milan Pirlo e Ambrosini limitarono il passivo. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Milan: aperta la āAc Milan Soccer School Aichiā
Per arrivare a essere “grandi” bisogna crescere.. MILAN, SCUOLA CALCIO IN GIAPPONE – Il Milan cerca un altro “Yuto Nagatomo”, ma rossonero, aprendo a Komaki, nella prefettura di Aichi a sud di Tokyo, la sua prima scuola di calcio in Giappone e la dodicesima a livello globale. Ć la prima iniziativa italiana del suo genere promossa da un club e segue quelle spagnole di Barcellona (a Kasuga) e Valencia (Kobe e Osaka), rileva l’ Asahi Shimbun nell’edizione del mattino. Alla presentazione della “Ac Milan Soccer School Aichi”, avvenuta ieri, c’erano l’ex capitano della squadra Franco Baresi e Michele Ferraris, responsabile del Milan progetto giovani. Ā«I calciatori giapponesi sono molto attivi in Europa e l’ obiettivo ĆØ aiutare il calcio di questo Paese a crescere ancoraĀ» , ha commentato Baresi. Ā«Vorremmo trovare un nuovo NagatomoĀ», ha aggiunto Ferraris, in relazione al difensore laterale nipponico in forza all’Inter da poche settimane. La scuola ( www.acmilansoccerschool-aichi.jp ) prenderĆ il via ufficialmente ad aprile, con l’inizio del nuovo anno scolastico, e potrĆ accettare fino a 250-300 bambini, suddivisi in quattro diverse fasce d’etĆ . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ibra: āContro la Juve ci sarĆ²ā
MILAN:LE DICHIARAZIONI DI IBRA ā Sabato si giocherĆ Juventus ā Milan, partita di cartello della ventottesima giornata di campionato. Riflettori puntati su Zlatan Ibrahimovic, grande ex juventino, e protagonista della vigilia causa un infortunio alla schiena che aveva messo in dubbio la sua presenza. Alla Gazzetta dello Sport lo svedese si confessa e analizza oggettivamente il match:ā Noi giocheremo per il primo posto, loro vogliono avvicinarsi alla vetta. Questa partita significa piĆ¹ dei tre punti in palio” . Zlatan si sofferma pure del momento non proprio brillante dei bianconeri:ā Pensavo potessero arrivare tra le prime tre. Credo che a loro sia mancata soprattutto la fortuna” . Ultima dichiarazione dello svedese:ā Ci sarĆ², sto bene”. I tifosi rossoneri possono tirare un sospiro di sollievo. Alessandro Oggionni – www.milanlive.it
Milan, Ibrahimovich: āContro la Juve sarĆ una partita molto seriaā
Ibra ci sarĆ anche contro la Juve MILAN, IBRAHIMOVICH PRE JUVE – Lo svedese Zlatan Ibrahimovich, punta e sicurezza di tutto il Milan, ha rilasciato un’intervista aĀ La Gazzetta dello Sport , parlando di diversi temi e rassicurando sulla sua presenza in campo sabato 5 marzo, alle 20.45, contro la Juventus. La partita contro i bianconeri ĆØ una sfida importante e lo svedese afferma che, una vittoria, potrebbe valere ben piĆ¹ di tre punti:Ā “E’ una partita molto sentita, Juve e Milan sono grandi club con una grande storia” . Parlando della stagione non proprio brillante di cui si sono resi partecipi gli avversari bianconeri parla in questo modo:Ā “Allāinizio pensavo che la JuventusĀ potesse arrivare tra le prime tre. Una stagione ĆØ fatta di momenti, credo che a loro sia mancata soprattutto la fortuna” . Ibrahimovich spende qualche parola anche per i giovani, lanciati allo sbaraglio nel campionato di serie A senza sapere bene come comportarsi:Ā “Sto aiutando i giovani che entrano in squadra, lo faccioĀ anche in nazionale. Come uomo cresco tutti i giorni, ho due figli”. Ibrahimovich ĆØ un grande campione e lo dimostra ogni volta che puĆ² e non solo in campo. Non resta che aspettare la sfida di sabato 5 contro la Juventus per scoprire se saprĆ tornare in gol eccetto i rigori. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Thiago Silva: āPato ĆØ un grandissimo giocatoreā
Pato: amato da tutti MILAN, THIAGO SILVA PARLA DI PATO – Thiago Silva all’uscita di Milanello ha rilasciato una breve intervista ai microfoni diĀ Sky Sport 24. Il difensore brasiliano ha parlato del compagno di squadra Pato:Ā “Pato ĆØ cambiato tanto. Lui ĆØ un grandissimo giocatore, secondo me non stava facendo tanto bene prima ma ora non so perchĆØ ĆØ cambiato velocemente. Spero continui cosƬ perchĆØ lui potrebbe vincere questo campionato da solo” .Ā Un Pato “ritrovato” come andiamo ripetendo da piĆ¹ di una settimana. Un giocatore con un’elevatissima media gol, un giocatore che sa ciĆ² che vuole, che forse a volte sembra giocare per sĆ© stesso anzichĆ© per la squadra: le sue azioni solitarie hanno fatto discutere molto ma l’importante ĆØ il risultato finale e quando gli arriva il pallone Pato ĆØ insuperabile. Una tecnica incredibile, una fantasia altrettanto impareggiabile che riescono sempre (o quasi) a risolvere la partita e, ora, che tutti i compagni sono con lui probabilmente anche la testa avrĆ avuto modo di tranquillizzarsi. Come afferma Massimiliano Allegri nella conferenza pre Milan-Napoli “Lo vedo molto piĆ¹ sereno e tranquillo, non ĆØ facile ritrovarsi in campo dopo tanto tempo che non si gioca. Aveva bisogno solo di un po’ di fiducia” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Emanuelson: āNon ha importanza dove gioco, sono contento ogni minuto in cui posso stare in campoā
Urby Emanuelson: la passione calcio! MILAN, EMANUELSON E LA SUA PASSIONE – Urby Emanuelson, intervistato ai microfoni diĀ Milan Channel , racconta la sua passione e la sua incredibile voglia di giocare: “ Non ha importanza dove gioco, che sia a centrocampo o da terzino sinistro va bene comunque. So che la squadra mi ha comprato per ricoprire entrambe le posizioni. Queste sono scelte dell’allenatore e le rispetto, mi basta giocare. Sono contento per ogni minuto che posso stare in campo. – continua Emanuelson –Ā Sono ancora giovane, sto imparando tantissimo dai fuoriclasse che ci sono in squadra. So che devo apprendere ancora molto, ma voglio arrivare il prima possibile al massimo livello. Con la Juve sarĆ difficile, anche se non sono in un buon momento. Siamo primi in classifica, dobbiamo andare lƬ con forza e fiducia per batterli. Io penso che ora, essendo in passaggio, non dobbiamo pensare all’Inter. Loro devono pensareĀ a noi. Abbiamo cinque punti in piĆ¹. Il fatto di essere primi in classifica ci da molta fiducia. Possiamo vincere ancora molte partite. ” Una fiducia, la sua, che si equivale rispetto a quella dimostrata da tutta la squadra. Il Milan ĆØ primo in classifica e “se siamo primi ci sarĆ un motivo” parole di Massimiliano Allegri durante la conferenza stampa pre Chievo-Milan. Contro la Juventus non dovranno addormentarsi, mettercela tutta e entrare in campo sapendo di doversi battere contro una squadra agguerrita; il Milan perĆ² in quanto a determinazione non ha piĆ¹ niente da spartire con nessuno. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it