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Il Milan e il portiere. Un ruolo che ciclicamente torna a essere in discussione per vari motivi. Questa volta, i continui problemi dell’estremo difensore di Abbiategrasso, stanno facendo guardare la società verso prospetti futuribili che possano dare, anche in un ruolo delicato come quello del portiere. Sono vari e di diversa caratura i nomi che sono stati accostati alla porta del Milan, siano essi provenienti dal vivaio della società di via Turati o da altri club, sia italiani che stranieri. Ecco il la lista dei papabili numeri uno che per varie ragioni hanno abbinato il loro nome a quello rossonero per il futuro:

Rafael (21 anni, Santos. Valutazione 4.000.000) – Il Milan lo segue con grande interesse. Ariedo Braida c Serginho ne hanno tracciato un profilo molto importante. 21 anni, già titolare del Santos e con esperienza internazionale di una certa rilevanza. Sarà, con ogni probabilità, l’estermo difensore della nazionale olimpica del Brasile a Londra e in terra verdeoro già parlano di lui come il possibile titolare anche del Mondiale casalingo del 2014. Il costo non eccessivo del cartellino potrebbe in durre la società rossonera a farci più di un pensiero ma va bloccato subito.

Mattia Perin (19 anni, Genoa. Valutazione 8.000.000) – Già due anni fa, in Primavera, ha fatto vedere grandi cose. Quest’anno in serie B, tra i pali del Padova, ha fatto una buona stagione e si sa, l’asse Milano-Genova è molto prolifico, soprattutto in entrata al Milan come hanno dimostrato gli arrivi di Boateng e Stepham El Shaarawy.

Antonio Donnarumma (21 anni, Milan. Valutazione: costo 0) – Di proprietà della società rossonera, ha disputato la sua prima stagione da titolare a Gubbio nonostante una difesa non eccelsa ha provato a difendere al meglio la porta egubina. Ha commesso degli errori, è vero, ma ha anche dato sfoggio in più occasioni delle sue straordinarie doti tra i pali e non solo. Ha il contratto in scadenza nel 2013 ma è un prospetto sul quale il Milan punta per il futuro.

Samir Handanovic (27 anni, Udinese. Valutazione: 18/20.000.000) – E’ il sogno proibito di molti club europei. La bottega dei Pozzo, si sa, è molto cara e uno dei suoi gioielli più splendenti è il gigante di Lubiana che in questi due anni ha fatto cose straordinarie in terra friulana mettendo la sua firma sulla doppia qualificazione ai play-off di Champions con la formazione di Guidolin.