MILANO.

Si continua a lavorare a pieno regime nella sede ufficiale del Club rossonero: oggi è stato il giorno di Andrea d’Amico, procuratore, tra gli altri, di Maxi Lopez: sembra che l’incontro non abbia portato ad una decisione definitiva riguardo al futuro dell’Argentino; molto probabilmente l’agente si è limitato a ribadire la ferma volontà di Maxi Lopez di rimanere in rossonero, anche se pienamente conscio che dovrà faticare molto per trovare spazio nella prossima annata. Da parte sua Adriano Galliani non si vorrebbe privare del giocatore, ma visto che il Milan è ben coperto in attacco, non vorrebbe nemmeno spendere gli 8 milioni fissati per il diritto di riscatto del centravanti, attualmente ancora di proprietà del Catania. Resta quindi da capire se la società etnea sarà disposta ad abbassare il prezzo stabilito a Gennaio con il Milan: dipende da questo, in sostanza il riscatto di Maxi Lopez.

Discorso analogo si potrebbe fare per Alberto Aquilani: Massimiliano Allegri, per ordine dirigenziale, ha limitato al minimo indispensabile l’utilizzo del centrocampista, al fine di non raggiungere le 25 presenze che avrebbero automaticamente fatto scattare un riscatto obbligatorio per una cifra attorno ai 6 milioni di euro. Aquilani infatti non ha convinto a pieno società e tecnico, che infatti hanno deciso di cautelarsi in ogni caso con l’arrivo a parametro zero di Montolivo [a proposito di quest’ultimo, oggi sono stati resi noti i termini dell’accordo: quadriennale da 2 milioni di euro a stagione più eventuali bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi per lui]. Con il riscatto non obbligatorio, e con Montolivo, il Milan può mettersi in una posizione di forza nella trattativa: chiederà al Liverpool di abbassare il riscatto da 6 a 3 milioni di euro, e contemporaneamente chiederà al giocatore di ridursi l’ingaggio: a queste condizioni Aquilani resterà in rossonero, altrimenti tanti saluti e grazie.

Altra notizia importante di giornata è però un’indiscrezione riportata dal sun: il Manchester City vorrebbe rinforzare il proprio attacco in vista dei molti impegni dai quali sarà atteso l’anno prossimo; i due nomi in lizza sono quelli di Robin Van Persie e Zlatan Ibrahimovic, con la preferenza di Mancini per quest’ultimo, avendolo già allenato ai tempi dell’Inter; sembra dunque che gli emissari dei campioni d’Inghilterra busseranno al portone di Via Turati recapitando un’offerta che dovrebbe aggirarsi tra i 25 e i 30 milioni di euro. In caso poi il Milan non vacilli, sposteranno l’attenzione su Van Persie. Insomma, indipendentemente dalla volontà del Milan e dello stesso giocatore, un tentativo verrà di sicuro fatto.

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