© foto di Daniele Buffa/Image Sport

– In chiusura il possibile ballottaggio tra Antonini e Zambro: “Dovrò valutare, Zambrotta ha avuto un risentimento al ginocchio dopo Como, anche Antonini si era fermato, vedrò come per tutti tra oggi e domani”.

– Sui cambi tra Lazio e Barça: “Sicuramente Gattuso. Poi diciamo che ci saranno 2-3 cambi tra domani e martedì”.

– Sul dualismo a distanza Aquilani-Pirlo: “Hanno caratteristiche diverse. Andrea è stato qui dieci anni e ha vinto moltissimo. Aquilani è appena arrivato e vorrà dimostrare di essere da Milan”.

– Sulla situazione di alcuni singoli: “Robinho è difficile che possa essere disponibile per domani. Ibra si è praticamente messo in campo da solo? Non c’era bisogno, avrebbe giocato comunque. El Shaarawy? Viene da una buona gara contro il Como, vedrò se portarlo in panchina domani, sta meglio e sta crescendo, sono contento di lui”.

– Su Inzaghi e l’esclusione dalla Champions: “Con Pippo ho riparlato il giorno dopo l’ufficializzazione delle liste e gli ho ripetuto ciò che avevo detto al telefono. Sono il primo ad essere dispiaciuto ma ho cercato di fare delle scelte sempre per il bene del Milan. Rimane comunque il fatto che Inzaghi è la storia del Milan soprattutto in Europa e avrà a gennaio la possibilità di tornare in lista”.

– Su Cassano: “Con la Spagna ha trovato morale e poi con noi ha fatto ottime partite. Per lui, ma come per tutti noi, è una stagione importante, comunque mi fa piacere che in questo momento sia già in in buone condizioni fisiche”.

– Su Aquilani e Nocerino per domani: “Sono a disposizione, può essere che uno dei due parta subito. Nocerino è già abituato a giocare in un sistema di gioco così, per cui è più facile l’inserimento”.

– Sul pronostico scudetto: “Sulla carta siamo i favoriti, ma dovremo dimostrarlo sul campo. La squadra ha grandi motivazioni, più dell’anno scorso con l’intento di migliorare anche in Europa”.

– Il mister torna sul valore della gara con la Lazio: “Domani è la partita più importante da qui a dicembre. Questa gara è fondamentale a livello mentale perchè ci permetterebbe di arrivare a Barcellona e a Napoli con uno spirito diverso e sarebbe un buon viatico per la partenza della stagione”.

– Sul mercato e la forza della squadra: “Vedremo se saremo più forti a fine maggio. Sono stati fatti degli acquisti in ruoli in cui avevamo bisogno dalla difesa all’attacco. Sono molto contento di quello che ha fatto la società. In un momento non facile per il Paese, il presidente poteva anche pensare di vendere qualcuno, invece i big sono rimasti e lui stesso ha grande voglia di vincere come noi”.

– Si parte sull’inizio del campionato e il pensiero del Barça: “Pensiamo a domani, poi da sabato penseremo al Barça. Domani sarà difficile perchè è la prima e perchè arriviamo da 20 giorni senza partite a parte Como. Importante è l’aspetto psicologico e positivo anche il fatto che abbiamo avuto diversi giocatori che hanno giocato in Nazionale. E’ una gara importante da giocare bene sotto tutti gli aspetti, da quello tecnico a quello mentale. La Lazio si è rinforzata, è temibile e come noi si conosce già da un anno. Klose e Cissè offrono nuove soluzioni e credo che domani giocheranno a viso aperto”. 

– Si scaldano finalmente i motori del campionato ed è arrivato il momento della prima conferenza stampa del mister rossonero che da Milanello, in diretta su Milan Channel, parlerà tra breve alla vigilia della gara interna con la Lazio.