Paolo Cannavaro parla di Milan-Napoli, un arbitraggio che non gli è piaciuto MILAN, PAOLO CANNAVARO LAMENTA L’ARBITRAGGIO DI MILAN-NAPOLI – «Io non parlo mai degli episodi arbitrali, chi mi conosce lo sa. Stavolta però alcuni atteggiamenti mi hanno lasciato perplesso» . Non ne parla mai ma Paolo Cannavaro non si fa mancare qualche accenno polemico riguardo alla partite persa lunedì 28 contro il Milan. Non ha ancora digerito la sconfitta che ha fatto perdere punti importanti alla squadra (recuperata e superata dall’Inter vincente). I rossoneri si sono imposti per 3-0 in un match spianato dal rigore assegnato sullo 0-0 dall’arbitro Gianluca Rocchi. «Non facciamo vittimismo e non l’abbiamo mai fatto, ma sull’episodio specifico devo dire che del rigore non se ne erano accorti neppure i giocatori milanisti, anzi avevano reclamato il calcio d’angolo» , dice Cannavaro ricordando l’azione nella quale è stato punito un tocco di mano di Aronica. «Ma soprattutto Ibrahimovic aveva fatto un fallo evidente su di me in precedenza. È chiaro che poi a Milano si può perdere, però noi sino al rigore, pur soffrendo, non avevamo subìto un tiro in porta. Quell’episodio è stato decisivo, ma adesso voltiamo pagina e guardiamo a domenica» , aggiunge. Da sottolineare è il fallo netto subito in area di rigore da Van Bommel e nemmeno fischiato proprio qualche minuto prima del rigore assegnato per il fallo di mano di Aronica. I partenopei, ora terzi in classifica a 6 punti dalla vetta, si preparano ad ospitare il Brescia «con lo stesso spirito di sempre. Il nostro animo non muta. Siamo abituati a guardare sempre avanti. la battuta di arresto fa male ma non cambia la nostra mentalità. Siamo consapevoli di ciò che abbiamo fatto sinora. Pensiamo a fare punti e rimanere in alto », dice il capitano. Chi perde cerca sempre di giustificarsi, il Napoli finora ha giocato un ottimo campionato ma errare è umano quindi può essersi trattato solo di un lieve tentennamento da parte della squadra di Mazzarri che proseguirà la sua corsa verso lo scudetto esattamente come l’Inter. E’ innegabile, però, che la testa della classifica appartenga indiscutibilmente ai rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
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Milan, Felipe Melo “Contro il Milan? Zero margini di errore”
Felipe Melo ci crede e contro il Milan vuole vincere MILAN, FELIPE MELO CI CREDE ANCORA – «Come si affronta questo Milan? Sicuramente, come avevamo fatto a San Siro, concentrati, con margini di errore praticamente pari allo zero, perchè è una squadra molto forte, che al minimo sbaglio ti punisce. Dobbiamo stare concentrati». Il centrocampista brasiliano della Juventus Felipe Melo traccia la strada da seguire per battere il Milan e rilanciarsi in campionato, un campionato molto ostico alla squadra bianconera che dovrà vincere a tutti i costi contro la capolista che, però, non si farà mancare proprio niente per batterli: nemmeno Zlatan Ibrahimovich. Il centrocampista tornando a parlare della gara persa con il Bologna, spiega che «non ci si aspetta mai che succeda quello che è successo. Dopo aver fatto un primo tempo molto buono, nel quale avremmo meritato di essere davanti a loro, poi è stato difficile. Però, è successo, adesso è passato, dobbiamo pensare solo al Milan» , aggiunge Melo a Sky Sport24. La gara contro il Bologna è stata forse la partita peggiore della stagione di Melo. «Credo che l’unica partita scarsa, se così possiamo dire, che ho fatto è stata quella contro il Lecce, dove tutta la squadra non ha giocato bene. Però, a livello personale, penso di star facendo una stagione molto buona, molto meglio rispetto a quella passata -sottolinea il brasiliano-. C’è anche sfortuna nel fatto che la squadra non vince. Se la squadra, magari, cominciasse a vincere, come ad inizio stagione, si parlerebbe, sicuramente, di un Felipe Melo come quello della Fiorentina, che era una squadra che vinceva» . La Juve deve e vuole ritrovare la strada della vittoria. «Questa è una squadra che non vince da due partite e per la Juve sono tante. Per questo, forse, si parla di Felipe Melo che non sta facendo una buona gara. Però, quando arrivo a casa, e vedo i numeri di tutta la partita, capisco che anche contro il Bologna ho fatto una buona gara» , spiega Melo ai tifosi che hanno perso un pò la pazienza, e dice. « Credo che hanno ragione perchè, come ho detto, sono state due sconfitte contro due piccole squadre, con tutto il rispetto, ed è difficile. Però, loro sono vicino a noi, ma questa stagione è diversa, dobbiamo essere noi ad uscire da questa situazione difficile perchè, dopo la partita con il Bologna, quanto sta succedendo alla Juventus non lo meritiamo no, e non lo meritano nemmeno i tifosi» . Mai sottovalutare gli avversari soprattutto se incattiviti dalle sconfitte e dalle parole negative che stanno e hanno dovuto subire dall’inizio di questa stagione. Il Milan non si farà trovare impreparato, Allegri porterà in campo la formazione migliore, ora che l’incubo Ibrahimovich si è risolto e potrà giocare i rossoneri sapranno di poter entrare in partita da subito con una squadra davvero vincente. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Tronchetti Provera: “Il vento è mutevole”
Marco Tronchetti Provera: l'Inter può raggiungere il Milan MILAN, TRONCHETTI PROVERA E LA RINCORSA DELL’INTER – «Per ora abbiamo ripreso una posizione competitiva, è come in una regata, quando ci si trova lontani da chi sta davanti e si riesce ad avvicinarsi in un bordo» . Da grande appassionato, Marco Tronchetti Provera usa una metafora velica per inquadrare la corsa scudetto dell’Inter verso il Milan. «Chi ha il vento migliore? Lo vedremo, il vento è mutevole », ha spiegato il presidente di Pirelli e membro del cda nerazzurro che si augura dal sito dell’Inter che il vento sia piatto a Torino dove il Milan sabato sera affronta la Juventus. «Stiamo qui a guardare, sperando che tutti ce la mettano tutta», ha sorriso Tronchetti Provera, che ha partecipato a Palazzo Mezzanotte alla presentazione della stagione di regate dello Yacht Club Italiano. Una sfida, quella con la Juventus, che potrebbe presentarsi molto ostica per i rossoneri. Gli juventini escono da due pesanti sconfitte oltre all’incombere di una decisione che vede Del Neri obbligato a portare a casa 3 punti se vuole conservare la panchina bianconera. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: rinnovo per Nesta
Il rinnovo contrattuale per Alessandro Nesta è già pronto MERCATO MILAN, RINNOVO PER NESTA – Come si può leggere sul Corriere dello Sport il Milan va incontro ad una nuova importantissima decisione per mettere al sicuro la difesa rossonera. Lo stata avanzato e praticamente definitivo della cessione di Mexes ora arriva il rinnovo contrattuale per Alessandro Nesta, colonna portante della difesa rossonera (sebbene sia stato sostituito al meglio da un ottimo Mario Yepes, applaudito e acclamato da tutti, donne comprese!). L’obiettivo dell’ad rossonero, Adriano Galliani è di mettere Massimiliano Allegri nella miglior condizione possibile per affrontare la prossima stagione sapendo di poter lottare per il triplete. Non è ancora esclusa la possibilità di combattere per questo obiettivo anche quest’anno ma, come ha affermato anche Ibrahimovich: “il Milan sarà pronto per le tre vittorie solo l’anno prossimo” . Mexes potrà garantire la possibilità di far ruotare i difensori mantenendo il livello sempre al top. I problemi maggiori sono stati incontrati nei periodo di assenza di Thiago Silva o nella sua dislocazione a centrocampo piuttosto che in difesa, o all’assenza forza, per infortunio, di Nesta; Mexes dovrebbe garantire una sicurezza in più alla squadra. Non resta altro che attendere la sessione di mercato e nuove indiscrezioni che amplifichino la risonanza dei nomi di rilievo che finora stanno catturando l’attenzione della società di Via Turati. Vi terremo aggiornati su ogni novità nel mercato rossonero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan Allievi, Beggi: “Stiamo disputando un campionato da Milan”
Anche gli “Allievi” crescono MILAN, BEGGI SUGLI ALLIEVI, UN CAMPIONATO DA “MILAN” – Prima posizione in classifica, a poche settimane da uno scontro al vertice vinto. Non c’è soltanto il Milan di Massimiliano Allegri a dominare il proprio campionato e a battere le pretendenti al titolo (vedi Napoli). Anche gli Allievi Nazionali rossoneri, nel proprio girone, stanno cercando di mantenere la stessa lunghezza d’onda dei colleghi più grandi e blasonati. La squadra allenata da Cesare Beggi infatti ha recentemente battuto l’Atalanta, con la quale divide la testa della classifica in un torneo particolarmente livellato e in cui l’unica nota stonata è rappresentata dal derby perso con l’Inter: “Quella è stata una gara nella quale non ci siamo espressi al massimo delle nostre possibilità – afferma Beggi -. Anche le sconfitte però fanno parte di un percorso di crescita generale. Nella circostanza siamo stati bravi a metabolizzare quel ko e ripartire in maniera efficace, disputando fino a questo momento un campionato da Milan”. Da qualche stagione il club rossonero ha deciso di valorizzare in maniera significativa il vivaio, nello specifico c’è molta attenzione proprio sul campionato degli Allievi Nazionali: “L’interesse da parte della società è tangibile – continua Beggi -. Filippo Galli segue spesso le nostre partite e questo rappresenta sicuramente uno stimolo in più per fare bene” . Il Milan ha buone chance di arrivare in testa alla fine del campionato, ma l’obbiettivo stagionale non è legato soltanto al raggiungimento del risultato: “Vincere è sicuramente una cosa fondamentale, anche perché la nostra categoria è la più importante del settore giovanile. Questa è una stagione determinante per i ragazzi che devono lavorare molto sotto il profilo tattico per farsi trovare pronti per un eventuale salto in Primavera” . Tornando alla questione legata al primato in classifica, mancano soltanto sei giornate al “game over” del campionato: “Arrivare primi nel girone sarebbe bello – conclude l’allenatore rossonero – anche se per disputare le fasi finali sarà sufficiente raggiungere il quarto posto”. Pierluigi Cascianelli – www.milanlive.it Fonte: Milannwes
Milan: Cigarini in arrivo per rinforzare il centrocampo
Luca Cigarini: dal centrocampo del Napoli a quello del Milan MERCATO MILAN, LUCA CIGARINI IN AIUTO DEL CENTROCAMPO – Le ultime indiscrezioni di mercato vorrebbero che Luca Cigarini, centrocampista centrale del Siviglia in prestito al Napoli, arrivi in aiuto dei rossoneri già dalla sessione di mercato di giugno. Incredibili doti tecniche nella precisione di lancio e di passaggio potrebbe essere davvero la svolta per un centrocampo milanista che sta soffrendo un po’ soprattutto a causa della numerose assenza (vedi Pirlo e Zambrotta). Il Milan non può permettersi di scendere in campo sapendo di avere delle carenze, è fondamentale che tutti i giocatori della rosa siano interscambiabili l’uno con l’altro in base alle necessità. La sua carriera l’ha visto iniziare nel Parma, squadra dove ha militato dal 2005 al 2008 per poi passare al Napoli nel 2009-2010, ceduto al Siviglia nel 2010-2011 e attualmente in prestito alla squadra partenopea. Le indiscrezioni attuali preannunciano un’altra sessione di mercato bollente proprio come lo è stata quella invernale (da giugno). Vi aggiorneremo su tutte le novità. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Mercato Milan: il futuro di Mexes è in rossonero
Mexes in rossonero e la rosa continua a crescere MILAN, MEXES IN ROSSONERO – Il Corriere dello Sport ribadisce la possibilità che sia già presente un accordo tra Philippe Mexes e il Milan. Il quotidiano sportivo conosce bene il mondo romanista e assicura che l’accordo con il difensore francese sia già stato trovato soprattutto in seguito all’offerta di rinnovo proposta dalla Roma, giudicata insufficiente per le caratteristiche del giocatore. L’accordo dovrebbe essere stato stipulato sulla base di 4,5 mln di euro per quattro anni. A rendere la notizia ancora più credibile e confermabile abbiamo la richiesta, rifiutata da Mexes, di un club inglese che avrebbe offerto una grossa somma per aggiudicarsi il difensore francese. A detta sua già in trattativa avanzata con un’altra società (il Milan?). Se avremo conferma delle indiscrezioni che vogliono vedere il futuro di Mexes in rossonero sapremo anche che, questo, sarà il primo colpo della nuova sessione di mercato, volta al rafforzamento ulteriore della rosa del Milan. Un Milan che ha in mente un progetto ben definito e che sicuramente non si farà scappare l’opportunità di crescere ancora. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: i 5 punti di forza di Milan-Napoli
Boateng rientra e segna il 2 a 0 il Pato ritrovato fa il resto MILAN, I 5 PUNTI DI FORZA DI MILAN-NAPOLI – Una forza incredibile e innegabile questa sera accompagna e veglia sulla partita dei rossoneri. 3-0 che potrebbe essere anche 5-0 se Rocchi avesse fischiato gli altri due rigori, netti. E allora analizziamo i punti di forza che spingono il Milan verso lo scudetto. I 5 PUNTI DI FORZA, MILAN-NAPOLI 1) IBRAHIMOVICH = non segnava da un po’ ma il rigore di questa sera ha lasciato tutti a bocca aperta. Un impatto incredibile, è un giocatore davvero grande (in tutti i sensi)! 2) BOATENG = è tornato contro il Napoli ma giocherà ancora, un gol precisissimo, a cui De Sanctis non sarebbe mai arrivato e il morale cresce, la squadra gioca in avanti anche grazie a lui. Un 2 a 0 che serve a farli continuare a lottare 3) PATO = “Pato ritrovato” il tormentone dell’ultima settimana, anche contro il Napoli si fa riconoscere. Voleva segnare dall’inizio del primo tempo e ha segnato, e come ha segnato! Un gol pazzesco che spiazza difensori e portiere, una beffa incisiva che definisce la portata di un giocatore che a soli 21 anni ha una media gol di uno ogni 2 partite, se cresce in modo esponenziale non osiamo immaginare di cosa sarà capace a 30 anni! 4) ALLEGRI = intuizione, azzardo e fiducia nella sua squadra, che ha plasmato sulla sua volontà e l’ha plasmata davvero bene 5) ROCCHI = non ha arbitrato male, ma nemmeno bene. Ha arbitrato bene perché non ha fischiato mai falli a favore del Milan che ha dovuto muoversi e lottare sempre con maggior determinazione per vincere. Ha vinto quindi Rocchi ha arbitrato bene!! Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: contro il Napoli 3-0, la partita che ci voleva
Il risultato che ci voleva, il Milan è da scudetto MILAN, CONTRO IL NAPOLI 3-0 – Inizia bene questo secondo tempo: un rigore non fischiato per fallo netto su Van Bommel ma poi la svolta. Dopo il calcio d’angolo Aronica di mano toglie la palla dalla testa di Pato e Rocchi finalmente fischia ed è rigore per il Milan, tira Ibrahimovich, molto basso e molto, molto forte. De Sanctis si lancia dalla parte giusta ma non arriva ed è il gol che sblocca la partita, al quarto del secondo tempo. Il Napoli prova a reagire ma non riesce a trovare la giusta precisione, sono scomposti e poco incisivi, provano qualche passaggio rapido ma non riescono, il Milan intercetta e mantiene il possesso palla continuando a pressare la difesa del Napoli. Anche l’intuizione di Pato al decimo lo ripaga dell’ammonizione ricevuta alla fine del primo tempo. Un tiro preciso e potente, radente al terreno, De Sanctis ci arriva con un ottimo gesto tecnico e molta intuizione, non si può negargli l’importanza della parata. Altra parata miracolosa di De Sanctis su calcio d’angolo, Robinho cerca di sorprenderlo ma, nonostante si stesse lanciando dalla parte opposta riesce a bloccare il pallone con la mano, non si può davvero negare sia un grande portiere, niente da dire. Il Napoli, però, senza Lavezzi non ha la giusta accelerazione, quella a cui aveva abituato il suo pubblico durante le partite seguenti l’andata (persa) contro il Milan. La squadra di Mazzarri crea, fortunosamente, qualche occasione, sfruttata male, Gargano gioca una brutta partita anche molto fallosa. Allegri ha l’intuizione di togliere Robinho per Boateng, da subito si fa riconoscere e crea qualche occasione per Ibrahimovich, un rientro importante il suo. Yankulovski lamenta qualche problema muscolare alla coscia sinistra e al suo posto entra Emanuelson, un terzino scoperto, una sicurezza in più nel gioco. Da qualche giorno continuiamo a ripetere che Allegri ha ritrovato Pato, ma non solo: Boateng segna un gol bellissimo, al suo rientro, al 32esimo del secondo tempo. Forse lo stress, forse la pressione, forse l’entusiasmo: appena la palla entra in rete esulta togliendosi la maglia; proprio come Pato contro il Chievo, e Rocchi lo ammonisce ma è talmente alta la tensione che il problema non sussiste. E finalmente, dopo tanti tentativi andati a vuoto, parte il Pato, ritrovato davvero, un’accelerazione senza uguali, riesce a tenere testa a due difensori mentre Ibrahimovich confonde il portiere, e segna il gol del 3 a 0. Sembra essere la serata perfetta. Il Milan c’è e si merita la testa della classifica. Il Napoli non ha creato nulla dall’inizio, si è parlato tanto di Cavani, della sua media gol più alta di Ibrahimovich ma in questa occasione si è visto davvero poco. Al gol del 3 a 0 Allegri si impensierisce, vede i suoi ragazzi in campo addormentarsi sul risultato perdendo di concentrazione, cerca di tenere sveglia la squadra e ci riesce. L’allenatore rossonero ha molta presa sui suoi giocatori e, a quanto pare, sa gestire il gruppo in maniera impeccabile. Un gruppo ai vertici perché se lo merita, nessuno avrebbe scommesso sui rossoneri a inizio stagione, ora invece sono loro che stanno ammazzando il campionato. Non si fanno conti, come dice Allegri “dobbiamo pensare a noi, i conti si faranno a fine stagione” . Ma i numeri non servono: il Milan è ancora primo e le distanze si allungano, il morale cresce e lo scudetto si avvicina. Chissà che questa vittoria non serva anche a proseguire la corsa verso la Champions. Che il “triplete” arrivi anche quest’anno e in rossonero? Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: primi 45 minuti della sfida contro il Napoli, 0-0
Cavani? un po' impulsivo MILAN, PRIMI 45 MINUTI CONTRO IL NAPOLI, 0-0 – Un minuto di silenzio apre questo match importante, un minuto per ricordare il Tenente Renzani morto proprio lunedì 28 in Afghanista. Un minuto in cui i giocatori hanno avuto modo di riflettere, una forte presa di coscienza, una consapevolezza che probabilmente ha dato ai rossoneri quello spirito in più: uno spirito vincente. Pressano dall’inizio della partita. Lottano proprio con la voglia di vincere e dimostrare, prima di tutto a sé stessi, di meritarsi la testa della classifica. Il primo tentativo di conclusione appartiene a Pato, un Pato che, come abbiamo detto più volte questa settimana, si è ritrovato, nello spirito e nelle gambe. Prova Ibrahimovich, prova di nuovo Pato in fuorigioco, prova anche Gattuso ma non la passa e e scivola leggermente di fronte alla porta: un lancio potente ma troppo alto per impensierire De Sanctis. Il Milan insiste, non si molla mai, in nome del 1988 la squadra di Allegri deve e vuole vincere. Arriva al 34esimo un virtuosismo inaspettato di Van Bommel, dopo qualche dribbling ben fatto arriva in area di rigore, qualche passaggio tra le nostre tre punte Ibrahimovich, Pato e Robinho e poi arriva lui, l’olandese, ma tira senza guardare la porta e c’è la deviazione. Il Milan ha creato mille occasioni, la spinta è quella giusta, il gol può e deve arrivare. Oltretutto Pato ha anche preso l’ammonizione al 44esimo, una spallata che non avrebbe dovuto dare, un giallo che pesa soprattutto riferito a un giocatore così importante in questo momento per la squadra di Allegri. Fischio di fine primo tempo. Con il secondo “bisogna continuare su questa linea, il varco lo troviamo” queste le parole di Abate. Non ci resta che aspettare 15 minuti. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: un minuto di silenzio per il Ten. Ranzani, morto in Afghanistan
Un minuto di silenzio per il Ten. Ranzani, morto in Afghanistan MILAN, UN MINUTO DI SILENZIO PER IL TE. MASSIMO RENZANI – Su invito del presidente del Coni, Gianni Petrucci, la Federcalcio ha predisposto un minuto di silenzio su tutti i campi per ricordare il Tenenete Massimo Ranzani, ufficiale del V Reggimento Alpini ucciso oggi in Afghanistan. L’iniziativa, che sarà effettiva già da stasera in occasione del posticipo della 27a giornata di serie A tra Milan e Napoli, proseguirà per le gare che si svolgeranno nel corso della settimana, comprese quelle del prossimo week-end. Anche il calcio partecipa alla crisi che sta colpendo il mondo e con questo gesto cercherà almeno di mostrare la sua partecipazione alle guerre e ai drammi che vi si consumano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Collina: “Rocchi: uno degli arbitri di élite italiani alla Uefa”
Rocchi per Milan-Napoli MILAN, ROCCHI A MILAN-NAPOLI – Dopo gli accenni polemici rivolti all’arbitraggio delle ultime partite, nonché alle sanzioni inflitte a causa dei gravi errori commessi durante Chievo-Milan Pierluigi Collina, responsabile arbitri per la Uefa si è espresso riguardo alla partita “quasi” scudetto tra Milan e Napoli: «Milan-Napoli? Sono certo che Rocchi farà un’ottima partita» . La scelta per l’arbitraggio è caduta su Gianluca Rocchi che, a detta sua, è un ottimo arbitro: «A me interessa che che l’arbitro faccia una buona prestazione e sono certo che Rocchi, uno degli arbitri di elite italiani alla Uefa, farà un’ottima partita. Il mio pensiero chiaramente va a lui», queste le parole di Collina a “La Politica nel pallone”, rubrica di Gr Parlamento. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan-Napoli: i precedenti “vincenti” del Milan
I precedenti di Milan.-Napoli parlano chiaro: Milan in vantaggio sui numeri MILAN-NAPOLI, I PRECEDENTI, PER IL MILAN SPESSO VINCENTI – Sono ben 125 le sfide in campionato disputate finora tra Milan e Napoli. Il bilancio parla di una supremazia rossonera con 52 vittorie rossonere contro le 33 del Napoli mentre 40 volte la sfida è finita in parità. A San Siro il Napoli ha conseguito nella sua storia 11 vittorie e non vince da 25 anni. Nel 1986 finì 2-1 con i gol di Giordano, Maradona per gli azzurri e Di Bartolomei per il Milan. L’ultima vittoria rossonera è invece più recente e risale al 2008 quando il Milan di Ancelotti riuscì ad avere la meglio nei minuti finali grazie alla punizione di Ronaldinho deviata nella sua porta da Denis. Lo scorso anno l’ultima pareggio tra le due squadre, Campagnaro e Inzaghi inchiodarono il risultato sull’1-1. Marco Cornacchia – www.milanlive.it
Milan-Napoli: le scelte degli allenatori
Ultime rifiniture per Allegri MILAN, IL NAPOLI SI AVVICINA A SAN SIRO, SCELTE IMPORTANTI PER GLI ALLENATORI – Sale l’attesa per la sfida di questa sera tra Milan e Napoli. Entrambi gli allenatori sembrano aver sciolto le riserve riguardo i 22 da mandare in campo. Nel Milan, Allegri lancia la coppia Pato-Ibrahimovic dal primo minuto con Robinho alle loro spalle e Cassano inizialmente in panchina. A centrocampo torna dal primo minuto Boateng con Van Bommel e Gattuso. Con la contemporanea assenza di Antonini e Zambrotta , il terzino sinistro scelto dall’allenatore rossonero dovrebbe essere Jankulovski. Il Napoli deve fare i conti con la squalifica di Lavezzi; sono in tre in corsa per affiancare Hamsik dietro il bomber Cavani: Zuniga, Mascara e Sosa . Per il resto Mazzarri, dopo il turn-over in coppa manda in campo la formazione tipo che tanto ha fatto bene finora portando gli azzurri al secondo posto. Marco Cornacchia – www.milanlive.it
Calciomercato: Milan interessato a Drogba
Mercato, anche Drogba nel mirino MILAN, DROGBA NEL MIRINO – Secondo il tabloid britannico The Mail si prospetta un’interessante duello di mercato tra Milan e Inter per la prossima estate. Entrambe le squadre milanesi stanno infatti sondando il terreno in caso di addio al Chelsea di Didier Drogba. Con l’arrivo di Fernando Torres e le scelte tecniche di Ancelotti che gli preferisce spesso Anelka, l’attaccante ivoriano è finito in panchina nelle ultime quattro partite e starebbe pensando di cambiare aria a fine stagione. Drogba, 33 anni, è al Chelsea dal 2004 e un suo addio ai blues è tutt’altro che improbabile. Certamente in caso di partenza saranno molte, oltre alle due milanesi, le squadre interessate ad uno degli attaccanti più forti del panorama europeo. Marco Cornacchia – www.milanlive.it