CALCIO/Milan, Ranocchia lancia il prossimo derby

Il clima derby si respira sempre di più. In casa Milan è tanta l’attesa per la Supercoppa di Lega del prossimo 6 Agosto così come nella comitiva nerazzurra. Dopo Ivan Cordoba anche Andrea Ranocchia è proiettato alla sfida con i rossoneri. “Ci sentiamo bene, mancano ancora tanti giorni e abbiamo tempo per preparare al meglio quella gara ma si iniziano a vedere già i risultati e la mano del mister. Arriveremo sicuramente pronti all’appuntamento. Il Milan non ha paura di noi? Neanche noi abbiamo paura di loro e di nessuno”. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Raduno Milan, poche novità!

Si attendeva con ansia il primo giorno di lavoro della nuova stagione, l’esordio da tecnico del Milan di Allegri ed il ritorno dopo 3 anni del presidente al raduno estivo. Già detto delle poche facce nuove, l’inizio anno rossonero si è caratterizzato per la contestazione dei tifosi e le parole del presidente Berlusconi, che non sono servite a rasserenare gli animi del popolo milanista. Ma andiamo con ordine, gli striscioni, i fischi ed i cori hanno imputato alla società ed in particolar modo al numero uno rossonero i seguenti peccati: 1- Mancanza di un programma 2- Poca chiarezza nelle strategie (si parla di giovani e non se ne vede l’ombra) 3- Promesse disattese (il tanto chiacchierato campione probabilmente non arriverà) 4- Errori passati evidenti 5- Carenza di organico (mancano almeno un centrale, un centrocampista ed un esterno offensivo) 6- Obbiettivi poco consoni al blasone societario (il terzo posto e gli ottavi di Champions stanno stretti dopo diversi anni di purgatorio) 7- Eccesso di autostima (i tifosi sono stufi dei ritornelli quali “il club più titolato al mondo” e “il presidente che ha vinto più di tutti”) 8- Mancanza di investimenti Il presidente dal canto suo risponde con una conferenza stampa-show, in cui attacca Leonardo, incorona Ronaldinho e assicura che lui i soldi li ha sempre messi, ecco il video della conferenza stampa:

Tutto pronto per il raduno…

Inizia domani la stagione 2010-11 del Milan, a Milanello sono attese più o meno le stesse facce, con le novità rappresentate da Yepes, Amelia e Papastathopulos. I tifosi sembrano ancora scettici e ormai non sperano più nel “grande colpo” promesso dal presiente, che ancora una volta, salvo sorprese, smentirà le proprie parole. In realtà un grande acquisto potrebbe esserci, si continua a parlare di Ibrahimovic, ma lo svedese arriverà solo nel caso in cui Ronaldinho dovesse partire, sempre se il barcellona e lo stesso giocatore accetteranno una somma consona alla politica di austerity milanista. Rimangono in sospeso le situazioni dei “dissidenti” Oddo, Kaladze e Jankulovsky, che molto probabilmente rimarranno a pesare sul monte ingaggi per un altro anno, così come quelle di Gattuso e Huntelaar, per il primo è forte l’interesse dell’Olympiacos e con un piccolo conguaglio al Milan, si potrebbe concludere, mentre per il secondo sembra certa la riconferma. Con queste premesse non sarà facile per il nuovo tecnico Allegri, i cui obbiettivi rimarranno quelli di un altro anno di transizione: terzo posto e passaggio del turno in Champions: Troppo poco per il tifoso rossonero!

Milan, l’orizzonte è oscuro…

Più passa il tempo e più all’impazienza dei tifosi, che risale al giugno scorso, fanno da contraltare l’immobilismo sul mercato e le scelte discutibili. Il Milan continua a puntare su prestiti e parametri zero non più giovanissimi, e si dimentica dei giocatori giovani, forti ed affamati di gloria. Sembra incredibile come una dirigenza tanto blasonata non sia capace di vedere la convenienza di alcuni investimenti mirati su giocatori giovani e di prospettiva e punti invece su giocatori a cui riangono al massimo un paio di stagioni ad alto livello con ingaggi esorbitanti. Si parla di Ibrahimovic (magari, ma sembra impossibile) e Luis Fabiano (già in là con gli anni ma grande giocatore), ciò che preoccupa è che le priorità dovrebbero essere la difesa fragile, i terzini non all’altezza ed un centrocampo ormai stanco. Si continua a ripetere che il Milan è prigioniero degli ingaggi di Oddo, Jankulovsky e Kaladze, ma chi glieli ha dati quegli ingaggi? Normale che sul viale del tramonto preferiscano un anno di ferie strapagate ad andare a faticare da un’altra parte. Povero Milan, quanto sei caduto in basso!

Dopo Amelia, forse Astori

Continua il mercato in sordina del Milan, dopo aver ufficializzato l’arrivo di Marco Amelia che si giocherà il posto da titolare con Abbiati, sembra essere in dirittura d’arrivo anche la trattativa per portare Astori in rossonero. Il 23enne del Cagliari, autore di una buona stagione, andrebbe a rafforzare un reparto bisognoso di forze fresche, nel quale potrebbe continuare la propria crescita al fianco di Nesta e Tiago Silva. Starà al giovane Astori dimostrare di essere pronto al grande salto, se confermato, sarebbe forse il primo bell’acquisto fatto negli ultimi 2 anni dal Milan.

Mercato Milan, a piccoli passi…

Dopo tanta attesa sembra esserci finalmente un po di movimento in casa rossonera, restano i dubbi sulla qualità delle scelte, ma almeno si è usciti dall’estenuante immobilismo degli ultimi tempi. Il primo obbiettivo era quello di sbloccare la situazione allenatore e sembra che una telefonata di Galliani a Cellino abbia di fatto liberato Allegri. Il comunicato apparso sul sito del Cagliari conferma la notizia ed afferma che i sardi non hanno chiesto alcuna contropartita, staremo a vedere se sarà vero o se il milan cederà il promettente Astori. Detto questo sembra cosa fatta il passaggio di Storari alla juve per una cifra vicina ai 5 milioni, mossa che ci può stare, decidendo così di puntare su Abbiati e di prendere Amelia gratis come alternativa. I tifosi rossoneri speravano in marchetti, ma sicuramente quello del portiere è uno dei ruoli più coperti attualmente nella rosa rossonera. Rimane ora da attendere qualche novità negli altri reparti, in cui c’è assoluta necessità di forze fresche, il nodo della questione è sempre lo stesso: cedere i giocatori finiti e stra-pagati. Il problema è trovare società pronte a sobbarcarsi i faraonici ingaggi dei vari Kaladze, Oddo, Jankulovsky ecc. Tutto tace per ora sull’incredibile vicenda Mancini, il costo totale dell’operazione si aggirerebbe attorno ai 25 milioni lordi in 3 anni, sarebbe veramente un assurdo vista la nuova politica societaria e quanto dimostrato dal giocatore. Le prossime settimane saranno decisive soprattutto negli affari con Parma e Cagliari società con cui il milan condivide diversi giocatori.