Calciomercato Milan: Inzaghi in prestito a Bologna?

Potrebbe decidersi nelle prossime ore il futuro di Filippo inzaghi . Nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi da parte della dirigenza rossonera e del tecnico Massimiliano Allegri ( “Alla fine Inzaghi resterà con noi” ), ‘Superpippo’ potrebbe lasciare Milanello per chiudere la carriera altrove, trovando magari qualche altro record. Secondo quanto riporta oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, nelle ultime ore il Bologna di Pioli avrebbe bussato alla porta dell’Ad Galliani per chiedere Inzaghi .

Calciomercato Milan, Fedele: Pato via solo per una cifra indecente

CALCIOMERCATO MILAN – Ospite presso gli studi di Sportitalia il noto giornalista e tifoso milanista, Furio Fedele , ha detto la sua sull’intricato caso Pato-Tevez : “Se il Milan doveva vendere Pato lo doveva fare per una cifra indecente. Come fu nel caso della cessione di Kaka. Se invece doveva venderlo per prendere un giocatore come Tevez allo stesso prezzo allora non ci sta. Tevez non gioca da tre mesi, non è utilizzabile in Champions e inoltre ha sei anni più del brasiliano. A queste condizioni Berlusconi ha fatto bene a far saltare l’affare”. La redazione di Milanlive.it Altre News Calciomercato Milan, Tirri: Drogba no, Tevez si può fare Calciomercato Milan, Lo Monaco: I rossoneri tireranno fuori il colpo a sorpresa Calciomercato Milan, Chirico: Tevez alla Juventus? A noi serve altro… Calciomercato Milan, Fabbri: Tevez non si farà, ecco perchè Calciomercato Milan, D’Amico sull’affare Tevez: Ampie percentuali di conclusione Milan, Allegri in esclusiva con Milanlive.it: Ecco la probabili formazione, mercato? Dipende dalle necessità Calciomercato Milan, incontro con Tevez: per Di Marzio e Laudisa è tutto positivo Calciomercato Milan, Mancini non fa sconti: Tevez costa tanto Posted by Redazione2 on gen 18 2012. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

La mediocrità on air

“ … l’Ufficio stampa del Milan ha fatto sapere alla redazione di Sport Mediaset che quest’ultima, contrariamente alla consuetudine, non potrà in questi giorni avere a disposizione interviste a tesserati del club dopo le divergenti valutazioni sul rigore concesso in Atalanta-Milan emerse durante il dibattito televisivo post partita tra l’allenatore rossonero e gli ospiti presenti nello studio di Premium Calcio. L’episodio si qualifica da sé e purtroppo sono sempre più frequenti le ritorsioni delle società di calcio nei confronti dei media che esprimono opinioni non gradite ”. Se non avessi assistito alla fantastica intervista della premiata ditta Pistocchi-Paparesta a Mister Allegri, questa notizia mi avrebbe fatto sicuramente sobbalzare: come è possibile che il Milan, una società sempre molto attenta alla comunicazione, abbia deciso di alzare gli scudi in questa maniera? In verità ha lasciato moltissimi tifosi rossoneri a bocca aperta l’insistere continuo di Pistocchi e “belli capelli” Paparesta sull’inesistenza del rigore e sul fallo, inoltre, di Pato su Manfredini. Fermo restando che, sia a velocità normale che alla moviola, il rigore dato a Pato era grosso come un condominio, non si capisce assolutamente il perchè di tanta acrimonia nei confronti della vittoria del Milan a Bergamo, meritata in larga parte, nonostante una buona prestazione bergamasca. Ho condiviso in larga parte la stizza di Allegri alle continue insistenze di Gianni e Pinotto sul fallo di Pato su Manfredini (fantascienza pura), e cercato con forza di togliere quel sorrisino insopportabile dalla faccia di Pistocchi con il Joystick della Wii. Proverò con la Kinect, magari avrò più fortuna. Analizzando un po’ più a fondo la situazione, potremmo leggere una politica ben precisa dietro a tutto questo: non vi sembra stranamente puntuale questa polemica ad una sola settimana dal derby di Milano? Anche perchè, se ricordate bene, è stato assegnato un rigore molto simile a Milito non tante settimane fa, ed allora tutti concordi nella correttezza della scelta arbitrale. A questo si aggiunge la campagna in pompa magna, da parte di Corsport e Rosea, riguardante l’invincibile armada nerazzurra , forte di incredibili risultati, a suon di goal, contro Barcellona, Real Madrid, Ajax, Bayern, Manchester, Chelsea….ah, non erano vittorie sonanti in Champions? ah, hanno praticamente vinto contro le più scarse del campionato ? Ah, gli unici scontri diretti con squadre di livello li hanno persi? Che dite, lo diciamo ai giornalisti sportivi che devastare Lecce e Parma non è poi chissà quale Desert Storm ? Vedo già, invece, il profilarsi di DVD in salsa nero-azzurra delle grandi imprese dell’Inter…son soddisfazioni. Stella luminosa nel firmamento della mediocrità è inoltre Massimo Mauro, noto per la sua avversione per le attività del Milan, dentro e fuori dal campo. In un suo post, pochi giorni fa, supplicava l’ex Premier Berlusconi di fare un passo indietro nella trattativa Tevez; pochi giorni dopo, invece, ironizzava sull’inserimento da parte di Branca nella vicenda, sperando in cuor suo la magra figura da parte di Galliani. Il fatto che sia stato deputato del PD vorrà dire qualcosa in questa vicenda? Vorrai mica che questi illustri useless men utilizzino il calcio con un preciso scopo politico, al fine di mettere, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, in cattiva luce l’avversario politico? Triste, molto triste, ma, a quanto pare, sempre più d’uso comune in un Italia davvero da piangere.

LIVE PATO – Il Papero: “Milan casa mia”. E Tevez non arriva

00.00 – “Io non parlerei di un no di Pato al Psg, ma di volontà di Patodi restare al Milan. Ci stava pensando da diversi giorni e per noi va benissimo: le operazioni erano  collegate, se partiva Pato arrivava Tevez”. Sono le parole di Adriano Galliani , appena giunto alla Malpensa da Londra. “Sono contento, sarà di buon auspicio. Ricordo di quando Vialli ci disse di no e arrivò Van Basten. Se Pato ha dichiarato l’amore alla maglia rossonera ben venga, ora deve preparare al meglio il derby”, ha proseguito l’amministratore delegato rossonero. Leggi qui le dichiarazioni su Tevez. 16.55 – La decisione di Pato di restare al Milan ha bloccato l’acquisto già concluso di Tevez. Ad averlo detto è Adriano Galliani, e a riferirlo è Gianluca Di Marzio , a Sky. Le operazioni erano concluse, ma la volontà di Pato ha fatto saltare tutto, afferma Galliani. Il Milan si ritira dunque dalla corsa a Tevez. 16.35 – A.C. Milan comunica che Alexandre Pato resterà in maglia rossonera . L’attaccante ha deciso di proseguire con il Milan la sua giovane, splendida

Solo quattro giorni di carcere per una bottiglia rotta…in testa

Vincenzo Di Cosola, nipote del boss di Ceglie del Campo nei prassi di Bari è tornato in libertà solo dopo quattro giorni. Arrestato lo scorso 19 dicembre per aver frantumato una bottiglia di vetro sulla testa di una ragazza di 30 anni, Armida Mancini è tornato in libertà. Il ragazzo era stato accusato dal pm Chiara Giordano di aver palpeggiato la giovane donna, all’interno della celebre discoteca barese Gorgeous; Armida, opponendosi avrebbe ricevuto un colpo sul viso con una bottiglia di spumante che  le ha fracassato la testa causandole cinquanta punti di sutura e e una operazione chirurgica delicata. Il fatto è avvenuto lo scorso 3 dicembre.  Oggi il pm Mario Guida ha disposto gli arresti domiciliari, solo dopo quattro giorni di detenzione, per il nipote del boss che durante il processo ha negato di aver palpeggiato  e avanzato pretese sessuali su Armida, ma che l’ha “solo” aggredita per un litigio avvenuto già la settimana precedente. La lite si è prolungata, poi fino al 3 dicembre generando la rabbia.Nell’attesa di trovare le giuste cause Armida ha subito, secondo referto medico una paresi dell’emisfero frontale sinistro, le è stato reciso il nervo del sopracciglio che non le farà sbattere mai più l’occhio. Dell’episodio di violenza ne parla anche il sindaco Emiliano che richiama ad un maggior controllo della sicurezza dei locali e soprattutto occorre indagare sulla loro gestione, spesso sotto le mani dei clan. Quattro giorni in carcere basteranno mai per far capire che per una presunta palpata si è rovinati la vita, in questo caso, solo della vittima? Già, perchè la punizione per Vincenzo vale più di un…regalo sotto l’albero.